redazione il torinese

Il Certamen Augusteum accreditato alle "Olimpiadi classiche"

Mercoledì 27 febbraio, presso la sede del Politecnico di Torino Lingotto in Via Nizza, si è svolta l’ VIII edizione del Certamen Augusteum Taurinense, istituito con decreto dell’USR Piemonte – Direzione Generale – nel 2011 e riconosciuto dal MIUR come Certamen accreditato per la partecipazione alle Olimpiadi di lingua e Civiltà classiche

L’iniziativa è aperta agli studenti iscritti al quinto e ultimo anno dei Licei classici, scientifici, linguistici e delle scienze umane, che abbiano conseguito la votazione di almeno 8/10 in latino e in greco allo scrutinio finale dell’anno precedente, e che abbiano riportato la media di almeno 8/10 alla prima valutazione trimestrale/quadrimestrale dell’anno in corso.

Attenti e silenziosi, responsabili e consapevoli, i quaranta studenti provenienti da Torino e Provincia, si sono cimentati nella gara di traduzione, e per tre ore chini sul testo di Plutarco, di Svetonio e sulla prova argomentativa di Civiltà classiche, hanno dimostrato di essere all’altezza della loro preparazione. Nel pomeriggio, gli studenti hanno potuto partecipare alla visita guidata alla cappella del Guarini, grazie alla disponibilità della Direzione dei Beni Culturali.

Il Certamen Augusteum Taurinense agisce in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, i Musei Reali di Torino la Fondazione per la Scuola Compagnia di San Paolo, il Rotary Club di Torino, e ha lo scopo di promuovere le eccellenze e di valorizzare lo studio delle discipline classiche.

In particolare il Certamen Augusteum Taurinense intende favorire e realizzare iniziative scientifiche e culturali riguardanti la vita, gli scritti, la personalità politica di Augusto, il princeps romano a cui risale la fondazione della città di Torino, l’antica Augusta Taurinorum. e intende altresì approfondire la conoscenza della storia antica dell’Italia e della storiografia classica e, più in generale, degli studi classici nella scuola e nel mondo della cultura, in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche e le Università.

Parte integrante del Certamen Augusteum è il Colloquium Augusteum, che quest’anno ha avuto come tema: “Il mondo classico e la scienza”. Il Colloquium si è tenuto presso l’aula magna della Cavallerizza Reale, Via Verdi, 8, Torino, venerdì 1 marzo 2019, ore 9-12. Ha aperto i lavori il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Torino Gianmaria Ajani. Presenti il Dirigente dell’Ufficio Ordinamenti USR Piemonte Tecla Riverso, i relatori Raffaella Tabacco, Università degli Studi del Piemonte Orientale, Fabrizio Cassella, Rettore Università degli Studi della Valle d’Aosta; Renzo Tosi, Università degli Studi di Bologna; Ermanno Malaspina, Università degli Studi di Torino; Marina Marchisio, Università degli Studi di Torino. Era presente in sala Sergio Roda, docente di Storia Romana presso l’Ateneo torinese, membro del Comitato istitutivo del Certamen, e che fin dal 2011 ha ogni anno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa. Al termine del Colloquium si è svolta la Cerimonia di premiazione dei vincitori del Certamen Augusteum Taurinense 2019.
Grazie alle collaborazioni sopra indicate, che si sono consolidate negli anni, il Certamen Augusteum ha potuto provvedere ai premi per gli studenti vincitori, distinti per ogni settore (prova di Latino, prova di Greco, prova di Lingue e Civiltà Classiche). Particolarmente generoso a tal proposito il Distretto Rotary Club Torino 2031 (che ha coinvolto il Rotary Club TO 45° parallelo, il Rotary Club TO Sud Est, il Rotary Club TO Superga). I premi in denaro per i vincitori hanno raggiunto la cifra di 800 euro per i primi classificati, 500 euro per i secondi, e 200 euro per i terzi. Oltre al premio in denaro, agli studenti che hanno toccato il podio è stata consegnata una pergamena con menzione di merito. A tutto ciò si è unita una premiazione di singolare raffinatezza: ad ogni studente premiato è stata assegnata una medaglia in ceramica, ideata e realizzata da una giovane artista torinese, Alessia Cagnotto, laureatasi con il massimo dei voti e con lode presso l’Accademia di Belle Arti di Torino. Ogni medaglia, su sfondo bianco, riportava sul recto la mole simbolo della nostra città, la scritta Certamen Augusteum Taurinense 2019, il numero della posizione, e USR Piemonte, sul verso il nome della materia e la data della competizione. Un oggetto non abituale, che, nella delicatezza del materiale e nella eleganza della fattura, ha contraddistinto quest’anno una iniziativa che da anni si pone come un fiore all’occhiello della città subalpina.

Sono risultati vincitori gli studenti: PRIMO PREMIO: Massano Federico, Liceo Lagrangia, VC, Latino; Brusasca Tommaso, Liceo Balbo, Cas. Monferrato, Greco; Beatrici Elisa, Liceo Fossati, Rivoli, Civiltà Classiche. SECONDO PREMIO: Caiano Pietro, Liceo Alfieri, TO, Latino; Malachite Paolo, Liceo Rebora, Rho, Greco; Gervasio Elena, Liceo D’Azeglio, TO, Civiltà Classiche. TERZO PREMIO: Conforta Enrico, Liceo Giolitti Gandino, Bra, Latino; Calamia Alessandro, Liceo Cavour, TO, Greco; Gollo Marta, Liceo Cavour, TO, Civiltà Classiche. Quarto posto,con sola menzione di merito: Gabutti Dario, Liceo Lagrangia, VC, Latino; De Zen Daniela, Liceo Valsalice, TO, Greco; Bertinetto Enrico, Liceo Valsalice, TO, Civlità Classiche.

 

Da Chiamparino solidarietà alla sindaca

Per il presidente della Regione Sergio Chiamparino si tratta di “comportamenti molto gravi e inaccettabili, che minano la convivenza civile della città e colpiscono un esponente politico di primo piano e una madre, cosa forse ancora più grave”.  Il governatore esprime un messaggio  di vicinanza politica e personale alla sindaca di Torino Chiara Appendino in relazione agli insulti e alle minacce rivolti alla prima cittadina durante una manifestazione di anarchici. 

Tutte le novità del 32° Salone del Libro 

IL GIOCO DEL MONDO
 
E’ stato presentato il 32° Salone Internazionale del Libro. La  kermesse torna a Torino da giovedì 9 a lunedì 13 maggio 2019. Cinque giorni di dialoghi e riflessioni intorno ai libri e alla lettura, cinque giorni in cui, a Torino, arrivano autori ed editori provenienti da tutto il mondo. 

Il tema
È Il gioco del mondo, una delle opere più felici e influenti degli ultimi cinquant’anni, titolo e tema scelti per questa 32° edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.
 
Il manifesto di MP5
MP5 è un’artista italiana nota per il suo stile di disegno in bianco e nero che utilizza in numerosi e differenti media, la sua arte incisiva e l’immaginario non convenzionale che la contraddistinguono ne fanno una madrina perfetta per quel grande laboratorio e occasione di sperimentazione che è il Salone del Libro.
 
Lo spagnolo, lingua ospite
Non un Paese ospite, bensì una lingua ospite. Questa la novità e l’ambizione del Salone nel 2019. A Torino arriverà una delegazione di autrici e autori provenienti dai Paesi del Centro e Sud America, per uno dei progetti più ambiziosi sul piano internazionale che il Salone abbia mai varato. Per realizzarlo, sono state intessute sinergie con una serie di importanti soggetti istituzionali, tra i quali l’Instituto Cervantes e l’Ambasciata Argentina. A questi si aggiunge il festival della letteratura in lingua spagnola di Perugia, Encuentro, punti di riferimento Bruno Arpaia e Giovanni Dozzini.
 
Marche, Regione ospite
Le Marche hanno al Salone Internazionale del Libro di Torino un posto d’onore, esemplari di un’Italia forte della sua varietà culturale e molteplicità.
 

 
Il Salone Internazionale del Libro di Torino 2019 è un progetto di Associazione Torino, la Città del Libro eFondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione PiemonteCittà di TorinoCompagnia di San Paolo e Fondazione CRT, e di Ministero per i beni e le attività culturaliCentro per il libro e la lettura,Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del PiemonteItalian Trade Agency ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Fondazione Sicilia e Fondazione con il Sud.

L’Associazione culturale Torino, la Città del Libro ha acquisito il marchio e il compendio archivistico del Salone Internazionale del Libro di Torino grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT che da sempre contribuiscono a realizzare al meglio la manifestazione. Immediatamente l’ha messo a disposizione del territorio, coinvolgendo la Fondazione Circolo dei lettori per la costruzione della 32° edizione. 

  (foto: il Torinese)

Neofascisti a Torino, Grimaldi (LeU): "Regione e Città fermino Legio Subalpina"

Sabato scorso è stata inaugurata a Torino la sede di “Legio Subalpina”, organizzazione neofascista costola della più nota “Lealtà e Azione”. All’inaugurazione della sede era presente l’europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio. È risaputo che la “Legge Scelba” sanziona chiunque promuova od organizzi, sotto qualsiasi forma, la costituzione di un’associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista. A sua volta, la “Legge Mancino” sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all’ideologia nazifascista. L’articolo 1 in particolare sancisce le pene per “chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico”, mentre l’articolo 2 vieta “ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi”. Come denunciato dall’Anpi provinciale, appare grave e inquietante il consolidamento dei rapporti tra un partito di governo come la Lega, che esprime addirittura il Ministro dell’Interno, e formazioni neofasciste. “Come è stato già detto, in un Paese normale ci si rivolgerebbe al Ministero dell’Interno per fare luce su fenomeni come questo. Inutile dire che nel nostro caso viviamo in un mondo alla rovescia” – dichiara il Capogruppo di LeU Marco Grimaldi. – “Per questo facciamo appello alla Regione e alla Città, affinché valutino la possibilità di presentare un esposto alla Procura della Repubblica”.

 

Nuoto, nove piemontesi a Trieste aspettando gli Assoluti di Torino

A due settimane di distanza dalla Coppa Tokyo l’élite nazionale dei tuffi si ritrova al polo natatorio Bruno Bianchi di Trieste per i Campionati Italiani di Categoria Indoor, in programma da domani a domenica 10 marzo

 L’evento vedrà impegnati oltre 110 atleti provenienti da tutta Italia e suddivisi nelle categorie Senior, Junior e Ragazzi, gli azzurri della nazionale e anche diversi atleti piemontesi. Inaugurerà un mese di marzo ricco di appuntamenti per quanto riguarda i tuffi, che culminerà a Torino da venerdì 29 a domenica 31 con i Campionati Italiani Assoluti Invernali. Per il terzo anno consecutivo, quindi, la piscina Monumentale, ospiterà gli Assoluti Indoor, rinnovando la lunga tradizione che lega il capoluogo piemontese con questa spettacolare disciplina. Nel fine settimana alle porte, intanto, si gareggerà per categoria, in un Campionato valido come prova di selezione per l’8 Nazioni Giovanile, a Madrid il 23 marzo, e per gli Europei Giovanili, dal 25 al 30 giugno a Kazan (Russia). Nove atleti rappresenteranno il Piemonte ai Tricolori di Trieste. Tra i Senior si tufferanno Ilaria Bordoni e Jacopo Trinchero, entrambi dal metro e in gara rispettivamente per H2O Torino e Aquatica Torino. Cinque gli Junior, tutti della Blu 2006: Matilde Borello, in gara nelle due prove dal trampolino, Eleonora Lorenza Zich, Vittoria Monateri, Eduard Timbretti Gugiu e Federica Zanco, impegnati in tutte le prove. Da ricordare che due settimane fa alla Coppa Tokyo Eduard Timbretti Gugiu ha vinto la medaglia d’argento dalla piattaforma e il bronzo nel sincro tre metri, in coppia con Davide Baraldi (Canottieri Milano). Ha poi raggiunto la finale dal trampolino 3 metri, con il nuovo record personale di punti stabilito in semifinale. Nell’occasione ha raggiunto la finale dei 3 metri anche Matilde Borello, che la scorsa settimana con Eduard ha preso parte a un collegiale a Roma. Tra i Ragazzi, infine, il Piemonte sarà rappresentato da Emanuele Palumbo e Simone Ferraris, entrambi in gara dal metro e tesserati per la Torino Tuffi.
Programma completo e link per i risultati su https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20190306112354&area=3&menu=agonismo&read=tuffi

DENUNCIATO UN UOMO CHE MANOMETTEVA PARCOMETRI GTT

Ieri gli Agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale su segnalazione Gtt hanno fermato un cittadino di nazionalità italiana, 44enne, perché in zona corso Re Umberto, via Biancamano, piazza Solferino aveva bloccato con un ferretto i parcometri per recuperare le monete introdotte dai cittadini. Gli Agenti, dopo averlo seguito, intervenivano e risalivano agli 8 parcometri bloccati, denunciandolo a piede libero.

 
(foto:  il Torinese)

Falso dentista denunciato. Nello studio mancavano acqua corrente e servizi igienici

Esercitava abusivamente la professione di medico dentista. L’odontotecnico è stato scoperto e denunciato dalla Guardia di finanza. Operava a Borgomanero, nel Novarese e il suo studio è stato sequestrato. Le fiamme gialle indagano su eventuali compensi percepiti e non dichiarati al fisco, erano infatti numerosi i clienti in sala d’aspetto quando i finanzieri sono entrati. L’uomo stava intanto operando una paziente. Lo studio era privo di servizi igienici e di  acqua corrente e mancavano le elementari norme igienico sanitarie. Sono stati trovati  farmaci anestetici scaduti.

Esercito Military Erasmus a Torino

Internazionalizzazione dell’offerta formativa 

Ha avuto inizio presso l’Aula Magna del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino, in collaborazione con la Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche (SUISS), la fase residenziale del  Common Security Defence Policy – Common Module che, erogato interamente in lingua inglese da esperti militari e civili, è organizzato e diretto dal Centro Studi Post Conflict Operations (CSPCO). Durante l’indirizzo di saluto, il Generale di Divisione Salvatore Cuoci, Comandante dell’Istituto di Studi Militari, ha sottolineato “Il CSPCO, grazie alla rete di relazioni instaurata con il mondo militare, accademico ed istituzionale, nazionale ed estero, è lo specchio dell’ormai consolidata internazionalizzazione dell’offerta formativa in un campo unico nel suo genere, quale quello delle operazioni di Stabilizzazione e Ricostruzione, che costituisce una “frontiera” nel contesto dell’impegno profuso dai Paesi maggiormente attivi nelle operazioni/missioni

internazionali”. L’attività formativa rientra nell’iniziativa europea per lo scambio degli Ufficiali delle forze armate europee, durante la loro formazione iniziale, a cui il  Comando per la Formazione  aderisce da alcuni anni.  Si tratta, del programma “The European Iniziative for the Exchange of Young Officers, inspired by ERASMUS”, meglio noto con il nome di “Military Erasmus”, sviluppato dall’Implementation Group nell’ambito dell’European Security and Defence College (ESDC) in Bruxelles. Lo scopo del corso è di fornire ai frequentatori un’ampia informazione sulla politica comune di sicurezza e difesa dell’Unione Europea e di rafforzare la capacità dei giovani Ufficiali di lavorare insieme ai colleghi degli altri Stati Membri. Gli studenti che partecipano al Modulo sono 44, di cui 14 studenti civili della Laurea Specialistica in Scienze Strategiche dell’Università di Torino, 1 studente civile polacco (in ERASMUS presso la SUISS), 17 studenti militari stranieri di cui 2 provenienti dal Belgio, 2 dalla Croazia, 2 dalla Germania, 5 dalla Grecia, 2 dalla Polonia, 2 dalla Romania e 2 dagli USA, 7 Sottotenenti dell’Esercito Italiano  del 197° corso e 4 Sottotenenti dell’Aeronautica Militare Italiana.  Il Modulo, che terminerà l’8 marzo, è stato preceduto da una fase in modalità e-learning della durata di 4 settimane, guidata da tutors, e il superamento del corso comporta il riconoscimento di 2 Crediti Formativi Universitari nazionali (CFU) e 2 europei (ECTS) e ha previsto il conferimento di un diploma firmato dall’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, carica che dal 2014 è ricoperta dall’Italiana Federica Mogherini.

RETE 4, “DALLA PARTE DEGLI ANIMALI” SI CONFERMA REGINA DEGLI ASCOLTI

 ON. BRAMBILLA: “GRAZIE ALL’ ITALIA DAL GRANDE CUORE ANIMALISTA”

Per due domeniche consecutive “Dalla parte degli animali” – la trasmissione ideata e condotta dall’on. Michela Vittoria Brambilla, in onda alle 10,50 su Rete 4 – è stata ancora “regina degli ascolti”, la più seguita della rete Mediaset, ottenendo lo share più alto dell’intera giornata (compresa la programmazione serale) e con una media di contatti pari a 2 milioni di telespettatori a puntata. Un risultato straordinario con un trend di ascolti in costante crescita settimana dopo settimana. “L’Italia – commenta l’on. Brambilla – è un paese animalista. Coloro che amano e rispettano gli animali sono la maggioranza, quindi mi aspettavo questi risultati. Ringrazio tutti i telespettatori che fedelmente ci seguono e i tantissimi che si offrono di adottare i trovatelli a quattro zampe presentati durante la trasmissione. Sono doppiamente felice, perché, non soltanto regaliamo loro il calore di una famiglia, ma diffondiamo un messaggio importantissimo di amore e rispetto per tutti gli animali”. Il dato di ascolti premia una vera e propria novità nel panorama televisivo italiano: “Dalla parte degli animali”, giunta alla terza edizione, è la prima trasmissione che non si limita a parlare di animali ma cerca loro una casa. Si avvale di un mezzo potente come la televisione per dare impulso alle adozioni, contribuire a ridurre le ricadute negative del randagismo e a diffondere la cultura del possesso responsabile, oltre ad una nuova coscienza di amore e rispetto per tutti gli animali, indipendentemente dalla loro specie. L’autorevolezza di Michela Vittoria Brambilla, che non è solo una giornalista alla conduzione, ma direttamente interprete della difesa degli animali e dei loro diritti in Italia, nonché riferimento da decenni per il mondo delle onlus ambientaliste ed animaliste, ha certamente contribuito al successo della trasmissione. Una trasmissione che parla di amore, tra l’uomo e i nostri piccoli amici, raccontato dalla voce dei protagonisti delle tante storie di Dalla parte degli Animali”, che vedono protagonisti cani e gatti, ma anche cavalli, asinelli, pecore, caprette, maialini e persino un gallo. Del resto, sono centinaia di migliaia gli animali che nei rifugi italiani attendono solo una nuova chance e molti di più vivono una vita di sofferenze come randagi. Da una cascina della Brianza, trasformata in studio, l’on. Brambilla presenta ad ogni puntata nuovi video di trovatelli, girati in tutto il Paese, introduce servizi sulle strutture che li ospitano e sui volontari che se ne prendono cura, li propone in adozione e consegna direttamente alle famiglie adottanti il nuovo amico: un buon esempio per chiunque voglia regalare una nuova possibilità a un quattrozampe sfortunato, perché “l’amore non si compra”, come spesso ricorda la paladina degli animali. Una formula vincente dato che la quasi totalità dei trovatelli fino ad oggi presentati ha trovato una nuova famiglia. I numerosi servizi che integrano le puntate sono occasioni per promuovere importanti messaggi animalisti: contro la caccia, le pellicce, gli allevamenti intensivi, la promozione di uno stile di vita Veg e la tutela di tutti gli animali. I cavalli, gli agnelli e i maialini proposti in adozione o presentati tra le braccia dei loro proprietari (molti vip) al pari degli animali da compagnia permettono a Michela Vittoria Brambilla di riaffermare una volta di più quella che é da sempre la sua filosofia: gli animali sono i nostri compagni, i nostri amici, e gli amici non si mangiano. Dalla parte degli Animali anche il titolo dell’ultimo libro di Michela Vittoria Brambilla (Mondadori) in cui sono raccolte le storie più commoventi presentate nella trasmissione e raccontate in prima persona dai protagonisti a 4 zampe. Dalla parte degli Animali è un programma a cura di Carlo Gorla e Lucia Bucolo, con la regia di Lorenzo Annunziata, in collaborazione con la Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (LEIDAA).