redazione il torinese

Un commerciante su tre non emette scontrini e il lavoro sommerso aumenta

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Arretra, invece, il fenomeno dei falsi poveri che impiegavano contributi e agevolazioni degli enti pubblici senza averne diritto: si è passati, in un solo anno, da 566 a sole  28 persone segnalate

 

Sarebbero circa uno su tre – ma la tendenza è in lieve discesa – i commmercianti piemontesi che non emettono lo scontrino. Risulta dai controlli effettuati dalla guardia di finanza nel 2014, che hanno stimato una percentuale di mancata emissione del 31,3% su oltre 31mila verifiche. Inoltre aumenta  del 19 per cento il lavoro sommerso in regione. I controlli delle Fiamme Gialle lo scorso anno hanno scoperto 521 lavoratori in nero e 299 irregolari: in tutto 820 infrazioni e 275 datori di lavoro denunciati. I dati del 2013: 490 lavoratori in nero e 197 irregolari, con la denuncia di 262 datori di lavoro.  Arretra, invece, il fenomeno dei falsi poveri che impiegavano contributi e agevolazioni degli enti pubblici senza averne diritto: si è passati, in un solo anno, da 566 a sole  28 persone segnalate. Sono stati recuperati imponibili a tassazione per 2,3 mld di euro  cioè il 43% in più  rispetto all’anno precdente, nel corso di 6.300 controlli a imprese e contribuenti. In totale  735 autori di reati fiscali sono stati individuati e denunciati, di cui 5 arrestati, 391 evasori totali scoperti.

 

 

Lo sport, ecco la nuova "industria" per lo sviluppo economico della città

TUTTADRITTA STUPINIGI

VIVICITTA' PARTENZA CORSAGli eventi internazionali portano migliaia di presenze a Torino

 

Sole e clima perfetto per correre in città, e domenica migliaia sono stati i partecipanti alla tredicesima edizione di Tutta Dritta – promossa da Turin marathon – che sono partiti da piazza San Carlo per dirigersi su un percorso rettilineo alla Palazzina di Caccia di Stupinigi di Nichelino.La “classica” sulla distanza dei dieci chilometri, inserita tra gli appuntamenti di Torino Capitale Europea dello Sport 2015, ha attratto, come già negli scorsi anni, corridori appassionati della corsa, famiglie e ragazzi, che amano correre e trascorrere una giornata di sport all’aria aperta in uno scenario davvero incomparabile. “Tutta Dritta – dicono i promotori – si può davvero definire una corsa per tutti. Al via tantissime donne, che quest’anno hanno battuto ogni record di partecipazione (33%), dimostrando che correre al femminile è uno sport sempre più praticato e privilegiato nel raggiungimento della forma fisica e del benessere”.

 

La giornata di sole e il parco del Valentino hanno invogliato in molti a correre anche a Vivicittà, iniziativa della Uisp: 1300 nella competitiva di 12 km e gare giovanili e in 500 alla camminata di 4 km. Sul nastro di partenza i 60 componenti di #TorinoCorre, hanno fatto da cordone alla gara. E all’evento hanno preso parte una decina di cani, la prima a tagliare il traguardo della competitiva Maia di 1 anno e mezzo, premiata  come una star. Sul palco è salita anche la coppia più anziana, 168 anni in due e 59 anni di matrimonio, Leonardo Trave e la consorte Vittoria Fresia arrivati mano nella mano. Lo sport è stato protagonista anche con i mondiali di calcio balilla e l’Ultramaratona. Ed è anche tempo dei Giochi della Gioventù salesiana in onore del bicentenario di don Bosco.

 

Come il turismo, quindi, anche le discipline sportive – soprattutto quest’anno che vede Torino Capitale europea dello sport- rappresentano un volano per lo sviluppo dell’economia. Una recente ricerca  dell’università  dimostra che le presenze più significative negli hotel di Torino sono proprio  i turisti dello sport. E si calcola che la ricaduta sia di 20 milioni di euro. Impressiona poi il dato secondo il quale ben  117 euro finiscono a Torino per ogni euro di sponsorizzazione speso dal Comune.

 

(Foto: Turin Marathon / Uisp)

I Granata stoppano i Giallorossi

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Torino Roma 1-1

 

Stop della Roma grazie al Torino: 1-1 il risultato dell’incontro con  la rete di Maxi Lopez, che ha sostituito Martinez. I giallorossi erano n vantaggio dopo un calcio di rigore di Florenzi. Palo della Roma sempre  con Florenzi, con qualche buona opportunità per i granata. La  squadra di  mister Ventura vuole il campionato in tutta tranquillità.

Fassino ha un Piano: investire per far crescere la nuova Torino

TORINO INGRESSO

castello piazzaeuropa torino castellofassino tvE’ prevista anche una Food commission, per  promuovere la cultura del cibo e del gusto, e  la costituzione di un’agenzia dello sviluppo per attrarre sul territorio gli investimenti esteri

 

La Torino del 2025, ne è convinto il sindaco Piero Fassino sarà una città in cui “vale la pena investire, intraprendere, lavorare e studiare, in una parola la città delle opportunità”. E’ il senso del terzo piano strategico della città, un’agenda di appuntamenti orienati al futuro, presentato al Museo dell’Automobile. Le parole d’ordine sono iniziativa e cambiamento,  per una città che cercherà di promuovere l’innovazione e lo sviluppo, nell’intento di competere con l’economia globale. Sono 29  i progetti contenuti nel piano definito dal Comune in collaborazione con Torino strategica e Torino internazionale. Particolare attenzione sarà riservata al lavoro, allo sviluppo economico e alla governance metropolitana. E’ prevista anche una Food commission, per  promuovere la cultura del cibo e del gusto, e  la costituzione di un’agenzia dello sviluppo per attrarre sul territorio gli investimenti esteri.

 

E’ il terzo piano strategico dopo quelli del 2000 e del 2006 per dare “al territorio una nuova occasione di sviluppo”, come ha detto l’ex sindaco Valentino Castellani vicepresidente dell’associazione Torino internazionale. Il terzo piano strategico è stato predispostoin due anni e mezzo nel corso di 150 incontri, con 230 enti coinvolti e oltre 500 persone mobilitate. Il progetto non punta solo sulla città ma su tutti i 38 Comuni dell’area metropolitana. La spina dorsale del piano nella sua fase preparatoria, le due commissioni tematiche: sviluppo economico e territorio metropolitano, formate dai principali 100 stakeholder torinesi, scelti per indicare i temi prioritari e selezionare  progetti dell’agenda metropolitana  fino al 2025. Otto gruppi di lavoro tematici (investimenti, capitale umano, PA e impresa, attrattività locale, qualità dello spazio urbano, infrastruttura verde, poli di sviluppo, mobilità) hanno coinvolto duecento persone, scelte per elaborare i progetti strategici. Tre i tavoli di visione (Torino Città Internazionale, Torino Città del Cibo, Torino Città dell’Università) mirati a definire i progetti di Torino Metropoli 2025.

 

Imu agricola, la rivolta parte da Casalborgone

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Tutti insieme, gli enti assistiti dagli avvocati Andrea Gandino e Alessandro Paire hanno condensato le loro doglianze in un ricorso al Tribunale amministrativo del Piemonte

 

Parte dalla collina della Città Metropolitana di Torino la rivolta al decreto legge 4 del 2015, il contestatissimo provvedimento del Governo che ha determinato la nuova imposizione dell’IMU sui terreni agricoli anche per i territori collinari. Grazie all’impulso dell’amministrazione comunale di Casalborgone guidata da Francesco Cavallero si è formata una cordata di comuni collinari ricorrenti, composta da 16 enti fra la Città Metropolitana e le Province di  Asti ed Alessandria, pari a 24 comuni per un totale di 36.000 abitanti rappresentati. Tutti insieme, assistiti dagli avvocati Andrea Gandino e Alessandro Paire hanno condensato le loro doglianze in un ricorso al Tribunale amministrativo del Piemonte di 25 pagine, spiegando per filo e per segno le ragioni per le quali la nuova imposta è contraddittoria, illogica, irragionevole e carente di difetti di istruttoria.

 

La cordata di ricorrenti, che non ci stanno all’IMU sui terreni agricoli così come è stata disegnata dal Legislatore, è composta dall’Unione Collinare dell’Alto Astigiano (che rappresenta i Comuni di Albugnano, Berzano S. Pietro, Castelnuovo Don Bosco, Capriglio, Cerreto d’Asti, Cortazzone, Montafia, Moransengo e Pino d’Asti) e dal Comune di Aramengo all’interno della Provincia d’Asti, dai Comuni di Gabiano, Mombello Monferrato e Ponzano Monferrato all’interno della Provincia di Alessandria, e dai Comuni di Casalborgone, Cinzano, Sciolze, Rivalba, Marentino, Gassino Torinese, San Raffaele Cimena, Monteu da Po, Castagneto Po e Pecetto Torinese all’interno della Città Metropolitana di Torino. Per la discussione del ricorso, è stata richiesta dai ricorrenti la fissazione dell’udienza nella stessa data dei ricorsi pendenti su materia analoga, ovvero il 17 giugno 2015.

 

Massimo Iaretti

Una città di corsa: sul podio Usa, Gb e Germania

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Ultramaratona, Tuttadritta e Vivicittà

 

Domenica di sport sotto la Mole. Al Palaruffini i Campionati del mondo di calcio balilla e per le strade della città diversi eventi podistici. L’ Ultramaratona di Torino, Campionato mondiale ed europeo sulle 24 ore ha visto la partecipazione di oltre 500 iscritti. poi  la Tutta Dritta e la Vivicittà. Campioni il tedesco Reus, e tra le donne l’americana Nagy.Gran Bretagna e Usa nel femminile hanno vinto nella classifica a squadre.

 

(Foto: il Torinese)

Sport, cultura e visite al grattacielo: un weekend alla scoperta della città

tamara codagrattacielo nottetulipano 1Una valanga di iscritti per Tuttadritta e Vivicittà. Pienone di visitatori al Museo del Risorgimento e alla mostra di Tamara De Lempicka a Palazzo Chiablese. Code per salire sulla Torre SanPaolo e a Pralormo una giornata a contatto con la natura a Messer Tulipano 

 

Migliaia di torinesi e di turisti in questo fine settimana hanno preso d’assalto la città. Molte le proposte culturali e del tempo libero a disposizione. Soprattutto questa domenica è stata caratterizzata da iniziative sportive come la Tuttadritta (da piazza san Carlo a Stupinigi), Vivicittà al Parco del Valentino,  e i campionati del mondo di calcio balilla, eventi di cui parliamo in servizi appositi in altre rubriche del “Torinese”.  La novità del momento è il grattacielo SanPaolo (c’è chi lo ama e chi lo odia) di Renzo Piano. Nel weekend è rimasto aperto dalle 10 alle 22 per un percorso della durata di circa 40 minuti, partendo dall’atrio centrale che affaccia su Corso Inghilterra 3 fino l’auditorium “sospeso” alla base della torre, e agli ultimi 3 piani del grattacielo, che ospitano la serra bioclimatica con alberi d’alto fusto e specie vegetali della macchia mediterranea, la cui temperatura si regola senza l’ausilio di impianti termici. Dai 166 metri della sommità della torre, raggiungibile in 30 secondi d’ascensore, è possibile ammirare la nuova straordinaria vista sulla città. 

 

E’ una Tamara de Lempicka molto intima e segreta (e molto visitata in questi giorni) quella in mostra a Palazzo Chiablese. Celebra a 360° l’aristocratica artista che visse in due continenti, fu regina del glamour, star del jet set cosmopolita, donna trasgressiva e libera, icona dell’Art Déco. L’allestimento -in seguito sarà all’Hungarian National Gallery di Budapest-  è curato nei minimi dettagli dall’esperta Gioia Mori, che ha dato un taglio inedito, capace di penetrare nei “mondi” più privati della de Lempicka. Un viaggio che, attraverso circa 80 opere, racconta l’arte, le case e i legami con il mondo di  Hollywood e della moda della pittrice: donna perennemente in viaggio, dalla vita piuttosto movimentata, con due mariti, una figlia e molti amanti di entrambi i sessi. Molti i visitatori anche nei musei aperti, in particolare al Museo del Risorgimento.

 

“Modigliani e la Bohème di Parigi” alla GAM di Torino. E’ la mostra dedicata a un genio assoluto che transitò come una meteora nella Parigi di inizio 900 e la cui fama arrivò postuma. Al suo funerale accorsero pittori, poeti, modelle e… mercanti che già fiutavano l’affare. Fu seppellito come un principe, gli amici fecero una colletta per i fiori e donarono il ricavato dei loro quadri alla piccola orfana. La Hebuterne, invece, rimase sul selciato fino al mattino; la raccolse un operaio e fu sepolta in miseria e silenzio, lontana dal suo Modì. Solo 10 anni dopo poté raggiungerlo al Père-Lachaise e la tomba che oggi condividono è l’epitaffio più giusto per la loro storia. Se volete approfondirla, il libro scritto dalla figlia è emozionante, racchiude foto uniche ed una delle frasi più belle mai scritte a un padre: “Perdoniamo -post mortem- agli artisti stravaganze e immoralità perché sono esseri di eccezione, di specie umana diversa”. – Jeanne Modigliani “Modigliani, mio padre” (ed. Abscondita. Carte d’artisti -60-) 

 

Infine Messer Tulipano al Castello di Pralormo: 75 mila tulipani colorati annunciano l’arrivo della primavera, una tappa originale alla scoperta della natura (fino al 3 maggio) e la nuova mostra alla Reggia di Venaria: “Pregare, un’esperienza umana”, hanno invogliato migliaia di turisti ad una gita fuoriporta in un weekend baciato dal sole. 

 

Ragazza di 25 anni muore disarcionata dal cavallo sotto gli occhi del fidanzato

CAVALLO EQUITAZIONE

La giovane è caduta durante una “gara di completo”

 

Una giovane di 25 anni è morta oggi in un incidente durante una gara di equitazione nel  maneggio a San Giorgio Canavese. La cavallerizza è di Lonate Pozzolo (Varese) e stava partecipando a una “Gara di completo”. L’impianto sportivo è nel circolo Ippogrifo alla Cascina La Grecia. La giovane è stata disarcionata ed è caduta a terra. Il cavallo le è caduto addosso sotto gli occhi del fidanzato.

“Connessioni : leg@mi adottivi ai tempi di internet”

consiglio lascaris

“Accudire l’adozione. Bambini che crescono in un mondo che cambia” è il titolo dell’evento introduttivo

 

Mercoledì 15 aprile, ore 17.30, nella Sala Viglione di Palazzo Lascaris, il presidente del Consiglio regionale, Mauro Laus, inaugurerà il convegno nazionale “Connessioni : leg@mi adottivi ai tempi di internet”, che si svolgerà il 16 e il 17 aprile al Centro congressi del Lingotto di Torino. Il tema della manifestazione, organizzata dall’Agenzia regionale per le adozioni internazionali – Regione Piemonte, è l’impatto del web e dei social network sull’istituto dell’adozione, tema sempre più attuale. In questa cornice, particolare accento verrà dato alla tematica della ricerca delle origini.

 

“Accudire l’adozione. Bambini che crescono in un mondo che cambia” è il titolo dell’evento introduttivo che mercoledì 15, nel corso dell’inaugurazione, porterà in Sala Viglione – oltre agli assessori regionali Augusto Ferrari (Politiche sociali) e Gianna Pentenero (Istruzione) – diverse personalità, tra le quali: Fulvio Giardina, presidente nazionale Ordine degli Psicologi; Alessandro Lombardo, presidente regionale Ordine degli Psicologi; Anna Maria Baldelli, magistrato minorile della Procura della Repubblica di Torino; Marta Lombardi, rappresentante della Associazione nazionale magistrati per i minorenni e per la famiglia; Barbara Rosina, presidente regionale Ordine Assistenti sociali. Interverranno anche rappresentanti sia del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e sia  dell’Ordine degli Avvocati del Piemonte.L’Arai è l’unico servizio pubblico in Italia per le adozioni internazionali ed è convenzionata con le regioni Valle d’Aosta, Liguria, Lazio e Calabria.

Apidge: “Senza diritto ed economia politica la scuola è più povera”

MATURITA STUDENTESSA

Convegno promosso da APIDGE, Associazione Professionale degli Insegnanti di Discipline Giuridiche ed Economiche nella sala Santa Maria in Aquiro di Roma

 

Tra i numerosi e qualificati interventi emerge un interessante spunto di riflessione da parte di Luigi Berlinguer, il quale, evidenziato come la natura dell’attività educativa sia profondamente cambiata a causa della globalizzazione per cui il mondo esterno reagisce spesso con aggressività nei confronti di un presidio separato dalla società e che rivela una minore attrattività del sapere trasmissivo. Inoltre una scuola “spezzettata in discipline” (“eccessivo disciplinarismo”) presenta eccessiva rigidità e saperi disarticolati a tutto scapito dello studente, destinatario impreparato.Anche la funzione educativa della scuola non può più essere ricondotta alla “buona educazione”, intesa come comportamento responsabile nel consorzio umano.Non si tratta dunque soltanto di educazione, ma anche disciplina, di saperi: conoscere di più ed essere più educati. Questa potrebbe essere un’autentica palestra in cui configurare il rapporto tra conoscenza e reale. Si possono così coniugare sapere e fare, indispensabile nella complessità della vita.

 

Dopo una prima parte della vita scolastica prevalentemente generalistica, che sedimenta nel sapere, la scuola è chiamata ad offrire una preparazione specialistica proprio nelle “superiori”, ove diventa importante accentuare l’approccio al sociale, al lavoro, alle professioni. La cultura non è solo più pensiero astratto: ora è necessario confronto con la professione, il lavoro. Lavoro è cultura. Tutta la progettualità degli istituti secondari superiori, nucleo dell’autonomia, si deve misurare con il lavoro. Diritto ed economia politica rappresentano le discipline che si prestano a momenti di altissima cultura (teorica, astratta), però sono caratterizzate da un forte impatto sociale, momento dell’interpretazione del reale. L’economia, arrivata in ritardo dal mondo anglosassone, non è soltanto “roba da aziende”, ma una scienza del nostro sociale. Il diritto, invece, che ha trovato da noi le sue origini e la dignità di scienza, ha il compito essenziale di “disciplinare il reale”. Due discipline che rappresentano un arricchimento fondamentale per l’apprendimento. Discipline specialistiche che non possono non  caratterizzare i percorsi educativi della scuola secondaria superiore  “L’esclusione di queste discipline rappresenta povertà della didattica”.

 

Ezio Sina, Presidente dell’APIDGE e promotore del Convegno, Ricorda da subito Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 18/12/2006 danno grande importanza alle “Competenze sociali e civili” che includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa e il modo in cui l’identità culturale nazionale interagisce con l’identità europea. Lo studio del Diritto e dell’Economia Politica a scuola è ormai indispensabile per comprendere il mondo che ci circonda è che diventa sempre più complesso, intricato; non a caso sono discipline previste nel piano di studi di molti Paesi dell’Unione Europea. In Italia, per ora, il Liceo Economico-sociale è attualmente l’unico indirizzo liceale di studi dove le discipline giuridiche ed economiche sono presenti, in modo significativo e caratterizzante, coinvolte nella seconda prova dell’esame di Stato.