
Un miglio per la legalità
Si svolge giovedì 21 marzo, partecipano 27 classi di medie ed elementari
Giovedì 21 marzo le scuole secondarie di primo grado e primarie di Volpiano partecipano a «Un miglio per la legalità», staffetta in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia; l’iniziativa è organizzata del Consiglio comunale dei ragazzi, dal Comune e dall’Istituto comprensivo di Volpiano. Partecipano complessivamente 27 classi, 20 delle medie e 7 delle quinte elementari, dalle ore 8.30 alle 16, in un percorso tra i plessi scolastici del paese e il Municipio, dove viene collocato un lenzuolo bianco sul quale i ragazzi possono appendere ritagli di stoffa con una parola o una frase significativa. L’evento è ripreso dai componenti del Consiglio comunale dei ragazzi, chiamati e realizzare un servizio video da proiettare alle ore 20.30 nel Salone polivalente, durante l’incontro finale con la popolazione; in tale occasione si premia anche lo striscione migliore per il concorso «Pensieri di legalità». «La marcia “Un miglio per la legalità” – sottolineano gli organizzatori – indica un cammino da compiere tutti insieme per far capire che la legalità è giusta e la mafia no, perché la mafia è composta da persone che fanno dell’illegalità la loro regola di vita. Questa marcia ha un significato particolare perché “Il miglio” è un progetto di tutte le scuole dell’IC di Volpiano, quindi coinvolge tutti i giovani del paese, compresi i bambini più piccoli». L’obiettivo dell’iniziativa è lanciare un messaggio di educazione allacittadinanza attiva, ricordare le vittime innocenti e «che la mafia è ovunque e non va sottovalutata».
"Sanremo The Story", ultimi giorni
C’è tempo fino al 24 Marzo per visitarla
Al Centro Commerciale ‘Parco Dora’, a Torino in Via Livorno angolo via Treviso prosegue con successo ‘Sanremo The Story’, la straordinaria e ricca mostra itinerante interamente dedicata al Festival della Canzone Italiana.
Il percorso emozionale che caratterizza ‘Sanremo The Story’ vanta la presenza di cimeli originali (dischi in vinile, documenti, abiti di scena) del Festival di Sanremo, accompagnati da monitor che proiettano video documentari, su di un’area di 80 metri quadrati con un’ampia varietà di teche con 45 e 33 giri originali del Festival di Sanremo e strumenti musicali originali dell’epoca impiegati durante la kermesse. La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 09.30 alle 12.30, e dalle 16.30 alle 19.30. Sabato e domenica dalle 11.00 alle 20.00. Ingresso libero con offerta minima pari a 1 Euro che verrà interamente devoluta per sostenere il progetto ‘Alternanza Scuola Lavoro’ del Liceo Classico Musicale ‘Camillo Benso Conte di Cavour’ di Torino, i cui allievi forniranno il servizio di guida durante gli orari di apertura della mostra.
Tutte le informazioni sul sito www.parcocommercialedora.it e sulla relativa pagina FB del Centro Commerciale ‘Parco Dora’.
Radici e tradizioni in Piemontese
Il salone pluriuso di Quagliuzzo ospita, venerdì 22 marzo alle ore 21, la serata ‘Dove si può pensare e parlare in Piemontese’. Interviene Vittoria Minetti, docente di lingua piemontese. L’iniziativa è stata voluta dall’amministrazione comunale guidata da Ernesto Barlese che evidenzia come “sia un’occasione per non perdere le proprie radici e le proprie tradizioni”.
Massimo Iaretti
Ragazzo di 21 anni aveva un piccolo arsenale
Arrestato giovane topo d'appartamento
Non sempre gli autori di furti nelle abitazioni la fanno franca. I Carabinieri della Stazione di Crescentino (Vercelli) hanno arrestato un 25enne residente a Fontanetto Po, con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, a seguito di un un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Savona.Nel mese di giugno del 2018, il giovane si era reso responsabile di due furti in appartamento e di un tentato furto in provincia di Savona. Il 25enne aveva utilizzato le medesime modalità per attuare tutti e tre gli episodi, accedendo alle abitazioni che aveva valutato di suo interesse mediante la forzatura di una finestra e rovistando le stanze alla ricerca di oggetti di valore, quali orologi, monili d’oro e denaro contante. In due casi, inoltre, era anche riuscito a scoprire la presenza di una cassetta di sicurezza, che aveva poi forzato con cacciaviti ed altri arnesi da scasso, riuscendo ad impadronirsi di un bottino del valore complessivo di circa 5.000 euro, recuperato in parte. In uno dei casi, inoltre, era riuscito a darsela a gambe appena in tempo accorgendosi che il proprietario dell’appartamento stava rincasando. Gli elementi raccolti dai Carabinieri del luogo nel corso delle indagini hanno consentito di attribuire al 25enne, identificato con certezza, la paternità degli episodi, e di assicurare alla Magistratura procedente gli elementi necessari per l’emissione del provvedimento eseguito dai Carabinieri di Crescentino.L’arrestato, espletate le rituali formalità, è stato associato alla Casa Circondariale di Vercelli dove dovrà espiare la pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione.
M.Iar.
Ruba 36 flaconi di shampoo ma il commesso lo insegue
Con le braccia piene di flaconi di shampoo, nello specifico sei confezioni da sei bottiglie ciascuna, non poteva passare inosservato qualora avesse abbandonato il locale senza pagare, eppure ci ha provato, ma quando ha notato che un dipendente lo stava inseguendo ha buttato a terra tutte le confezioni e si è dato alla fuga raggiungendo l’esterno del centro commerciale dove spintonava a minacciava l’uomo che lo stava tallonando. Gli agenti della Squadra Volante di Torino, giunti immediatamente in largo Giachino, hanno arrestato il 43enne per tentata rapina e denunciato all’Autorità Giudiziaria per resistenza a Pubblico Ufficiale. Lo straniero, con diversi precedenti di Polizia, ha minacciato anche gli operatori ed ha tentato più volte di fronteggiarli.
Commercianti in piazza per dire "No" alla Ztl
Per dire “No” alla nuova Ztl i rappresentanti di Ascom, Confesercenti e del comitato Torino in Movimento erano presenti numerosi, dalle 19, in piazza Palazzo di Città. Diversi anche gli esponenti politici dei partiti d’opposizione. La sindaca Chiara Appendino e l’assessore Alberto Sacco, giunti in Comune, sono stati fischiati e
accolti da richieste di dimissioni partite dai manifestanti. Sui cartelli gli slogan: “Giù le mani dal centro”, “Non spegnete la città” e “Torino tradita dalla Ztl”.
CV
(foto CV – Il Torinese)
Sport a Torino: il calcio è vivace, il basket in crisi


