redazione il torinese

Area Filadelfia, se il Comune non risponde il degrado continua

moiL’unica buona notizia per il quartiere è la conferma che lo sgombero delle palazzine dell’Ex-Moi sarà attuativo a dicembre 2015

 

Nella sala dell’ Orologio del Comune si è tenuta una riunione della I, II e III Commissione per discutere della Petizione al Consiglio comunale ”Richiesta di azioni di contrasto al degrado e all’illegalità dell’area Filadelfia”. Erano presenti i cittadini, alcuni commercianti, vari esponenti dei Centri Sociali e in rappresentanza della Circoscrizione 9 il Presidente Giorgio Rizzuto, il primo firmatario della petizione  Alessandro Lupi e Monica Amore. Per quanto riguarda il Comune era presente l’Assessore Alessandro Altamura (per la I commissione) mentre per le altre due commissioni non era presente nessuno; vi erano alcuni Consiglieri Comunali di varie fazioni politiche e il Comandante dei Vigili Urbani in rappresentanza dell’Assessore Giuliana Tedesco.

 

La riunione si è conclusa con un nulla di fatto, in parte per l’elevato ed ingiustificato numero di assenze, in parte per la totale disinformazione e per il disinteresse da parte della classe politica nei confronti di una questione molto delicata che riguarda un intero quartiere, quello di Borgo Filadelfia. Inoltre il discorso è stato deviato rapidamente verso scontri politici e scarichi di responsabilità sul tema dell’immigrazione in generale.La cittadinanza non è stata ascoltata né tantomeno coinvolta, ed è vergognoso che a fronte di una petizione che ha raccolto un buon numero di firme e che rappresenta un evidente disagio per gli abitanti e lavoratori della zona, chi di dovere se ne è lavato le mani.Ed è altrettanto inconcepibile che politici pagati per fare il loro lavoro non si siano degnati di presentarsi, mentre onesti lavoratori hanno perso ore di lavoro per esserci.Alla fine della riunione si è deciso di rimandare l’incontro a data da destinarsi. L’unica buona notizia per il quartiere è la conferma che lo sgombero delle palazzine dell’Ex-Moi sarà attuativo a dicembre 2015.

 

Chiara Mandich

Maria Ferreri

Una corsa per la Città della Salute

regina_margheritaIncasso devoluto agli ospedali e ai bimbi del Regina Margherita

 

Domenica 10 maggio si tiene la prima gara podistica ‘La Cittadella corre per la Salute’ .L’iniziativa è promossa dalla Città della Salute e della Scienza di Torino. La partenza e l’arrivo sono in zona ospedali in viale Paolo Thaon di Revel, all’altezza della rotonda di corso Spezia. I 5 euro richiesti per l’iscrizione verranno destinati a progetti di umanizzazione dei luoghi di cura, per rendere più confortevole la degenza dei pazienti e la permanenza dei loro parenti. Saranno anche acquistati strumenti per i piccoli pazienti oncologici del Regina Margherita.

Sospesa la chiusura della curva bianconera

juve stadium

La penalità era stata comminata dal giudice per la bomba carta durante il derby della Mole

 

La sanzione di due giornate di chiusura del “Settore Sud” dello  Stadium bianconero è stata sospesa dalla Corte sportiva d’appello della Figc fino al 22 maggio. La penalità era stata comminata dal giudice per la bomba carta durante il derby della Mole. Sono stati disposti ulteriori accertamenti istruttori da parte della Procura federale per verificare la responsabilità degli episodi contestati.

Farmer Market, a Casale il mercato contadino a km. 0

Mercatino dell’Antiquariato di maggio guardando al Casale Carta di fine mese

       

casale 22Ritorna come tutti i mesi il Mercatino dell’antiquariato al Mercato Pavia in piazza Castello a Casale Monferrato. Come sempre vi saranno un grande numero di espositori e pezzi interessanti da scoprire e ovviamente comprare. Alla domenica il tradizionale appuntamento con il “Farmer Market” con le sue prelibatezze dell’agricoltrua biologica a Km 0. Il bel tempo previsto fa sperare lo staff di Monferrato Eventi nel successo anche di questa edizione. Ma l’organizzazione guarda avanti, in particolare al prossimo evento collaterale, Casale Carta che si svolgerà, sempre al Mercato Pavia il 24 maggio prossimo, dalle ore 9 alle 18. Gli espositori saranno disposti sotto il porticato del Mercato Pavia, così da permettere lo svolgimento della manifestazione anche in caso di condizioni meteo avverse e porteranno manifesti, giornali, libri, grida, stampe, fumetti, francobolli, ed anche monete e vinili. Inoltre all’interno del Salone Tartara verranno allestite mostre a tema.

 

Per maggiori informazioni, contattare per posta elettronica: info.monferratoeventi@gmail.com

Scabbia per i tre anarchici no tav in carcere?

Lo hanno riferito i loro legali, che hanno raccontato di essersi recati ieri nel penitenziario torinese e di non aver potuto incontrare gli assistiti

 

valletteTre anarchici milanesi ‘No Tav’, in carcere alle Vallette dalla scorsa estate per aver assaltato il cantiere della Torino-Lione nel maggio 2013 potrebbero avere la scabbia. Lo hanno riferito i loro legali, che hanno raccontato di essersi recati ieri nel penitenziario torinese e di non aver potuto incontrare gli assistiti, perché, gli è stato spiegato,- “presumibilmente” hanno contratto la malattia.

Slow Food e Nova Coop insieme contro lo spreco

Il 9 maggio l’Ortomusic alla Fabbrica delle “e” di Torino. Grazie al recupero dei prodotti invenduti da Nova Coop, si prepareranno alcuni piatti a base di verdura e di frutta fresche, poi donati gratuitamente e a suon di musica a tutti i partecipanti

 

gusto fruttaSensibilizzare al tema dello spreco alimentare divertendosi: questo l’obiettivo di Slow Food Italia e Nova Coop, che il 9 maggio organizzano l’Ortomusic alla Fabbrica delle “e” di Torino. Grazie al recupero dei prodotti invenduti da Nova Coop, si prepareranno alcuni piatti a base di verdura e di frutta fresche, poi donati gratuitamente e a suon di musica a tutti i partecipanti. Il tutto preceduto da un convegno che vede coinvolti rappresentanti delle istituzioni, l’Università di Torino e i giovani studenti del Liceo Gioberti, in cui mettere l’accento su spreco alimentare nei campi e sugli scaffali dei supermercati.  Secondo il Ministero dell’Ambiente nel 2013 sono rimaste nei campi 1,4 milioni di tonnellate di prodotto agricolo, per vari motivi non raccolto o andato sprecato, che corrispondono al 3% circa della produzione agricola nazionale. «Le cause di questo fenomeno che caratterizza il nostro sistema agroalimentare sono le più svariate. Una su tutte, però, dovrebbe farci riflettere a poche ore dall’inaugurazione di Expo2015: le cifre risibili pagate ai contadini per i prodotti ortofrutticoli», commenta Francesco Mele, responsabile programma di lotta agli sprechi alimentari.

 

«Per fare solo un esempio, possiamo prendere in considerazione le arance calabresi, pagate ai produttori 7 centesimi al chilo, ma lo stesso discorso vale anche per la filiera del latte. Facile comprendere come sia impossibile per un produttore agricolo sostenere la produzione e la raccolta del prodotto nel campo a queste cifre», continua Mele. «La diretta conseguenza di un sistema così squilibrato a svantaggio del produttore è che quest’ultimo decide di lasciare sul campo buona parte del prodotto perché non ha sufficienti mezzi economici per poterlo raccogliere».Per sensibilizzare su questi temi, Slow Food organizza da qualche anno le cosiddette Disco Soup o Disco Salade in tutto il mondo. In poche parole, queste iniziative consistono nella raccolta di prodotti eccedenti da campi, aziende agricole, mercati, supermercati e dalla loro preparazione collettiva, a suon di musica, prima di distribuirle gratuitamente ai  partecipanti.frutta

 

«Nova Coop da sempre è particolarmente sensibile alla riduzione degli sprechi. Una sensibilità che decliniamo ogni giorno con un’attenta gestione delle merci e impegnandoci a donare alle Onlus del territorio le merci non più vendibili ma ancora consumabili. Si tratta di un impegno portato avanti da più di dieci anni grazie alla Legge del Buon Samaritano; solo nel 2014 abbiamo donato quasi tre milioni di euro di merce», dichiara Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop. «L’impegno di Nova Coop per la realizzazione dell’Ortomusic sarà assai concreto. Pensiamo quella sera di riutilizzare quasi 400 kg di frutta e verdura di stagione provenienti dai nostri  supermercati e ipermercati».L’appuntamento di Torino sarà l’occasione per lanciare l’iniziativa #100volticontrolospreco promossa da Slow Food e Nova Coop, campagna di comunicazione sociale volta a coinvolgere il pubblico under 30  e i clienti dei supermercati nella lotta contro lo spreco alimentare.

 

 

(Foto: il Torinese)

Anziano disabile intossicato: l'incendio è doloso?

I vigili del fuoco hanno evacuato il palazzo, dove hanno trovato i lucchetti delle porte forzati

 

vigili fuoco 1La polizia sta indagando sulla vicenda di un  anziano disabile che è rimasto intossicato leggermente nell’incendio divampato in un edificio del quartiere Vallette, a Torino. Le fiamme sono partite dalla cantina e le cause sono molto probabilmente  dolose. Quando sono intervenuti per spegnerle, i vigili del fuoco hanno evacuato il palazzo, dove hanno trovato i lucchetti delle porte forzati.  Nelle stesse cantine, a fine marzo, era divampato un altro incendio e sempre lo stesso anziano era rimasto intossicato.

 

(Foto: il Torinese)

"Dove si posa il bianco"

L’insieme di tutti i colori – il bianco – è l’elemento centrale dei versi e rappresenta l’essenza della poesia dell’autrice

 

porta florianaDomenica 10 maggio alle ore 18, presso la libreria Luna’s Torta (Via Belfiore 50, Torino) verrà presentato l’ ultimo libro di poesie e haiku  di Floriana Porta (edito da Sillabe di Sale Editore) dal titolo “Dove si posa il bianco“. L’insieme di tutti i colori – il bianco – è l’elemento centrale dei versi e rappresenta l’essenza della poesia dell’autrice . Un bianco intimamente vissuto, attraversato da tensioni, emozioni, spazi e silenzi.

 

Per info: http://www.florianaporta.it/pubblicazioni-poetiche/dove-si-posa-il-bianco/

 

POESIE E HAIKU DI FLORIANA PORTA 

 

 
10 maggio 2015 ore 18,00
Libreria Luna’s Torta – Torino
Ragnatele di luci
ingialliscono ai due estremi
di una preghiera.
Con lo sfiorare l’inverno
fuori di noi,
dove si posa il bianco.
  • IL LIBRO

Il libro “Dove si posa il bianco” di Floriana Porta (Sillabe di Sale Editore, 2014) ha per centro la somma di tutti i colori dello spettro luminoso: il bianco. Questo colore “primordiale” rappresenta la chiarità che si cela dentro l’oscurità ed è spesso legato all’immagine trascendentale del divino: “Il bianco non è colore di questo o di quell’altro aspetto del divino; è il colore stesso delle divinità” (C. Widmann). Lo splendore del bianco rappresenta la resurrezione e la rinascita, e come la poesia, contiene l’essenza più profonda e più pura dell’anima.

  • L’AUTRICE

Floriana Porta è nata a Torino nel 1975. Artista poliedrica, si occupa di pittura, poesia e fotografia. È presente in diverse antologie poetiche e ha pubblicato tre sillogi: Il respiro delle ombre, Verso altri cieli, e Quando sorride il mare. Le tematiche cardine della sua poetica sono le riflessioni sull’esistenza, le forze cosmiche e la ricerca dell’essenzialità. È membro della giuria del Concorso Internazionale Poesia Haiku organizzato dall’Associazione culturale Cascina Macondo. Sulla sua poesia hanno scritto: Giorgio Bàrberi Squarotti, Giuseppe Conte, Francesco Agresti, Giulia Lanciani, Antonio Spagnuolo, Mauro Ferrari, Anna Maria Curci, Maria Teresa Giani, Giovanni Comma, Giangiacomo Amoretti e Alessandro Villa, Giuseppe O. Longo,  Maria Lenti, Lucio Zinna e molti altri.
Sito web: www.florianaporta.it

La famiglia al tempo della crisi

Nella nostra regione le vittime dell’usura sono 6000, per un giro d’affari stimato in 700 milioni di euro, mentre  80 mila sono i piemontesi colpiti dalla ludopatia

 

usura CRTIl Consiglio regionale del Piemonte, attraverso il proprio Osservatorio per il fenomeno dell’usura, ha preso parte al convegno: “La famiglia al tempo della crisi”,  organizzato dalla Fondazione antiusura Crt – La Scialuppa onlus. L’iniziativa, tenutasi il 7 maggio presso il salone d’onore dell’istituto bancario, in via XX Settembre, ha preso in esame una situazione sociale complessa, per quanto riguarda il Piemonte. Nella nostra regione le vittime dell’usura sono 6000, per un giro d’affari stimato in 700 milioni di euro, mentre  80 mila sono i piemontesi colpiti dalla ludopatia. Negli ultimi tre anni le richieste di intervento giunte agli sportelli della fondazione sono aumentate di oltre il 70 per cento.“L’incremento delle domande di aiuto e’ dovuto alla crisi economica che,  facendo mancare il lavoro – ha detto durante il convegno  il presidente della fondazione antiusura Crt, Ernesto Ramojno  – porta tanti soggetti sovraindebitati a non disporre più delle risorse per pagare l’affitto, le imposte o le bollette. La Scialuppa risponde gratuitamente a tutti gli ‘sos’ con le indicazioni più adeguate”. Al convegno è intervenuto il consigliere regionale delegato all’Osservatorio sul fenomeno dell’usura, Gabriele Molinari. ” Da parte del cittadino – ha commentato Molinari – e’ necessario riconoscere un problema che è’ molto grave. E, da parte delle istituzioni, ci deve essere l’impegno di affrontarlo in modo radicale”. Presente in sala anche la consigliera regionale Stefania Batzella, presidente della Consulta delle Elette. Dal convegno è emersa la volontà comune dei partecipanti di promuovere un più incisivo coordinamento tra i soggetti che si occupano dei temi sociali legati alla crisi.

 

www.cr.piemonte.it