Cultura, spettacoli, tempo libero, servizi: tante opportunità GRATUITE a Torino: ecco alcuni link interessanti
Musei
Cultura, spettacoli, tempo libero, servizi: tante opportunità GRATUITE a Torino: ecco alcuni link interessanti
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Al calar del sole il meraviglioso Parco si trasformerà in un luogo incantato, popolato da magiche creature che lo animeranno rendendolo speciale e fatato
Il Parco del Castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo diventa sabato, dalle ore 21, alle 23.30, teatro di una caccia al tesoro. Al calar del sole,infatti, il meraviglioso Parco si trasformerà in un luogo incantato, popolato da magiche creature che lo animeranno rendendolo speciale e fatato. Grandi e piccini potranno vivere un’affascinante avventura tra i grandi alberi e i fiori, sulle tracce di misteriosi personaggi, aiutandoli a svelare il segreto che minaccia la loro serenità. Divertimento e tanta fantasia non potranno mancare nella serata fatata! Invece Domenica 30 agosto l’iniziativa proposta dalla Fondazione Cosso è una visita guidata sul tema “Mitologia degli alberi” che avrà luogo alle ore 11 e alle ore 16. Fin dall’antichità gli alberi hanno affascinato e interrogato l’uomo. In passato le piante venivano considerate la manifestazione più immediata e concreta della divinità: ad esse gli uomini si rivolgevano per chiedere protezione e conforto, intorno alle piante fiorivano miti straordinari, a ciascuna specie, a ogni albero, venivano attribuite virtù e funzioni particolari. Oggi gli uomini sembrano aver dimenticato il ruolo fondamentale della Natura nella propria esistenza. Durante una piacevole passeggiata nel Parco storico del Castello di Miradolo si scopriranno le specie arboree presenti che da sempre hanno ispirato miti e leggende legate ad esse: Tasso, Pino, Cipresso, Faggio, Ginkgo biloba, Fico, Tiglio e tanti altri ne saranno indiscussi protagonisti.
Massimo Iaretti
Informazioni
Caccia al Tesoro notturna: “La magia delle fate”
Sabato 29 agosto, dalle ore 21 alle ore 23,30
Costo: 9 euro
Prenotazione obbligatoria entro il 28 agosto scrivendo a info@fondazionecosso.it oppure chiamando lo 0121.502761
Visita guidata a tema: “Mitologia degli alberi”
Domenica 30 agosto, ore 11 e ore 16
Durata 1,5 h. circa
Costo visita guidata: 6 euro a persona
Ingresso al Parco: 3 euro a persona
Orario di apertura del Castello: 10,00/19,00
Prenotazione consigliata scrivendo a info@fondazionecosso.it o chiamando lo 0121.502761
Il regista è lo chef Nicola di Tarsia, capace di valorizzare gli ingredienti, eccellenti protagonisti, accompagnati dalla colonna sonora delle oltre 400 etichette della cantina
Da Berbel il tempo si ferma. Tra i caldi muri della sala, oro e cioccolato, i tavoli sono allestiti con semplice eleganza: il design moderno, accostato a elementi tradizionali, rende l’ambiente confortevole dove si può già pregustare la proposta culinaria che verrà raccontata. Il regista è lo chef Nicola di Tarsia, capace di valorizzare gli ingredienti, eccellenti protagonisti, accompagnati dalla colonna sonora delle oltre 400 etichette della cantina. Spettatori, a cui non rimane che gustare ogni sapore con i cinque sensi, sono i clienti, coccolati durante tutto il servizio, in una separazione estetica (ed estatica) dalla realtà. Imperdibile la selezione di pesce crudo con dieci proposte tra ostriche, gamberi, pesci dalle carni pregiate accompagnate dal trittico di salse, soia, zenzero e acqua di mare distillata; tra gli antipasti il colpo di scena è l’uovo pochè, abilmente fritto, che sovrasta e amalgama l’insalata di cappesante su patate e salsa verde con scampo ligure e filetto di gallinella. E se la proposta di primi piatti vede la grande tradizione piemontese, rivisitata ascoltando le esigenze performative degli ingredienti, con agnolotti col plin cotti in acqua e fieno al Castelmagno o ravioli di Roquefort con salsiccia di Bra, mandorle e pere, le atmosfere mediterranee si esprimono al meglio negli spaghetti aglio, olio, peperoncino e astice. Tra i piatti di agnelli “dei prati salati” bretoni e stinchi di vitello alla birra, il pesce mantiene un ruolo di spicco, come la cernia in guazzetto accompagnata dalla soppressata di Corigliano calabro oppure il rombo chiodato con leggeri fiori di zucchine fritti e ripieni alla mozzarella di bufala di Caraglio, orgoglio della provincia cuneese. Standing ovation per la selezione di dolci dal gelato artigianale al rotondeggiante cremoso al cioccolato Valrhona accompagnato da caramella mou, nocciole e olio extravergine con panna liquida da condire con sale e pepe. Un esempio in cui le origini professionali dello chef hanno messo le basi all’onestà e all’umiltà che vengono offerte al cliente. Estro e passione si trovano a Berbel.
Silvia Lombardi
Berbel Ristorante
Via S. Domenico 33b, Torino
telefono +39 011 43 66 778
Il candore di Palazzo reale si staglia contro il buio del cielo di Torino, nella suggestiva immagine di Vincenzo Maiorano
L’uomo è distrutto dai tanti problemi che lo riguardano: dalla perdita del lavoro alla malattia della moglie
F. B., 34 anni, di Villaretto di Roure, in Val Chisone, si è barricato in casa per diverse ore, minacciando di suicidarsi e di uccidere la moglie, gravemente malata di Sla. Grazie al capitano dei carabinieri di Pinerolo, Alberto Tulli, ha desistito dai suoi insani propositi, L’uomo è distrutto dai tanti problemi che lo riguardano: dalla perdita del lavoro alla malattia della moglie.
Nella Sala incontri dell’Ufficio relazioni con il pubblico del Consiglio regionale (Urp), via Arsenale 14/g a Torino
L’esposizione è realizzata in collaborazione con il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, l’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle Ricerche, i parchi nazionali del Gran Paradiso e dell’Orsiera-Rocciavré. La mostra propone un centinaio di immagini fotografiche dedicate alla natura alpina e alla complessa rete di rapporti che caratterizza gli ecosistemi e le strategie utilizzate da piante e animali per affrontare le difficoltà associate all’ambiente di alta montagna. Attraverso l’esempio delle praterie d’alta quota, viene infatti proposto un approccio “ecologico”, che privilegia la presentazione dei meccanismi che regolano la dinamica degli ecosistemi , rendendo possibile la diversità degli organismi viventi. La mostra, visitabile fino a martedì 1° settembre osserverà i seguenti orari: da lunedì a giovedì 9-13 e 14-16; venerdì 9-13.
TOdays International Music, ospitato in spazi suggestivi, trasformerà Torino in un luogo aperto al mondo
Torino dal 28 al 30 agosto prossimi si trasformerà in uno spazio condiviso e in una finestra aperta sul mondo,condiviso ospitando il TOdays International Music, ovvero il nuovo festival underground dedicato alla musica rock, elettronica e popolare contemporanea. Si tratta di un’iniziativa che il Comune di Torino vuole collaudare, tutta rivolta ai giovani, e che si vorrebbe sostituisse il Festival Traffic. La rassegna verrà aperta dal gruppo indie rock Interpol, proveniente dagli Usa, e darà voce anche a gruppi meno conosciuti italiani e torinesi. TOdays International Music si vuole proporre come un festival dedicato al presente in una città come Torino, che si è da anni dimostrata capace di aprirsi a nuovi linguaggi artistici, e vuole anche intercettare le tendenze più innovative della musica contemporanea. La rassegna darà ampio spazio al rock’ n’ roll, alla melodia e alla sperimentazione elettronica, valorizzando anche le possibili contaminazioni tra i diversi linguaggi musicali contemporanei. Si tratta di musica che spesso si sviluppa e fermenta nelle periferie urbane, promuovendone la riqualificazione. TOdays utilizzerà, oltre allo Spazio 211, il Museo Ettore Fico, i Docks Dora, il Cimitero di San Pietro in Vincoli e la Scuola Holden. In questo modo il festival sarà una preziosa opportunità per riscoprire edifici industriali riconvertiti e spazi torinesi che non fanno parte dei circuiti tradizionali di visita.
Mara Martellotta
Le fiamme sono divampate tra le baracche abusive e si è creata una spessa colonna di fumo visibile in gran parte della città
Alcune persone sono rimaste intossicate nell’ncendio al campo nomadi in lungo Stura Lazio, alla periferia di Torino. Le fiamme sono divampate tra le baracche abusive e si è creata una spessa colonna di fumo visibile in gran parte della città. Sono intervenute sul posto sei squadre dei Vigili del Fuoco, automezzi del 118, polizia, carabinieri e polizia municipale.E’ probabile che il rogo sia stato causato da bambini residenti nel campo che stavano giocando e avrebbero appiccato il fuoco per uccidere alcuni insetti. Le fiamme si sono però propagate a una baracca e poi a buona parte del campo.
Il disavanzo che si è creato (alcuni parlano addirittura di 20 miliardi, ma almeno 10 ci sono tutti) sta creando seri problemi di bilancio. E le Regioni, prima o poi dovranno pagare
Il ministero del Tesoro parla di “uso distorto” dei debiti arretrati da parte di molte regioni, Piemonte compreso. Il disavanzo che si è creato in questo modo (alcuni parlano addirittura di 20 miliardi, ma almeno 10 ci sono tutti) sta creando seri problemi di bilancio. E le Regioni, prima o poi dovranno pagare. Il presidente delle Regioni e governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, era stato nominato “commissario di se stesso”, un escamotage studiato per consentire il pagamento dei debiti in modo regolare. Proprio questa “trovata”, che Cota non aveva pensato, dovrebbe mettere al riparo il Piemonte da brutte sorprese. Al Corriere della Sera Chiamparino dichiara che ha dovuto alzare le tasse in Piemonte per “evitare il default regionale” e pagare i debiti pregressi, senza incolpare direttamente della situazione il predecessore Roberto Cota: le interpretazioni dei conti, si sa , spesso sono creative e non esiste una verità unica per impiegare le risorse in un modo o nell’altro. Fatto sta che la Consulta nel mese di luglio, ha dichiarato illegittimo l’impiego di 1 miliardo e rotti della Cassa depositi e prestiti che la Giunta Cota aveva impiegato per tamponare le falle dei conti. Il Governo ora necessita di una soluzione contabile che consenta di ripianare il buco – anzi, la voragine- che si sta creando. Il Tesoro ha bisogno di 25 miliardi e li prenderà applicando tagli alle Regioni. Ancora qualche giorno di ferie per Chiamparino e poi l’incontro a Roma che, si spera, possa essere risolutivo per la situazione delle casse regionali.
“I clandestini non li voglio e basta, – afferma l’esuberante leghista – difenderò il mio territorio come si fa per tenere lontani i cinghiali”
Non è nuovo in quanto a trovate tra il paradossale e il provocatorio. L’ultima? Barriere di filo spinato e d scariche elettriche per “accogliere”, o meglio, tenere lontani i clandestini. Lui, l’europarlamentare leghista Gianluca Buonanno, sindaco di Borgosesia, cittadina in provincia di Vercelli, non si scompone. Anzi, le critiche che gli giungeranno dai benpensanti e magari dalla Chiesa, sono solo pubblicità. “I clandestini non li voglio e basta, – afferma l’esuberante leghista – difenderò il mio territorio come si fa per tenere lontani i cinghiali. Chi vuole accogliere i clandestini nei suoi Comuni lo faccia pure, ma se si avvicinano a Borgosesia li respingerò. I nostri abitanti hanno già abbastanza problemi”.