redazione il torinese

L'economia secondo Scilipoti

STORIE DI CITTA’  / di Patrizio Tosetto

 

tosetto“Ho una filosofia politica e ora ve la espongo. Non sono il Scilipoti che fa solo ” chiasso “. La mia etica di credente mi impone  questa personale lotta contro lo strapotere delle banche in particolare della Banca d’Italia che, pur pubblica, si comporta da Banca privata”

 

scilipotiConvegno all’Hotel Royal: “Le crisi finanziarie e le battaglie di un Senatore”. Ci sono andato per curiosità e per simpatia per gli organizzatori. Sicuramente ciò che ho sentito, ciò che penso di aver capito, è andato oltre ciò che pensavo di trovare. Ovviamente il mattatore è stato il Senatore Domenico Scilipoti, causa principale della mia curiosità. Ho trovato una buona discussione e verificato una buona organizzazione. La dottoressa Enza Colavitto ha fatto da moderatrice dei vari relatori, una deliziosa “padrona di casa”. E’ amministratore delegato di Fr Group che ha reso possibile il convegno stesso.  Il dott. Roberto Roberi, esperto del settore immobiliare,  ha analizzato, con la durezza delle cifre della crisi del mercato lanciando un appello: si faccia qualcosa subito evitando l’irreversibilità della crisi stessa. Ma arriviamo al Senatore.Chiaramente ha un obiettivo : “ho una filosofia politica e ora ve la espongo. Non sono il Scilipoti che fa solo ” chiasso “. La mia etica di credente mi impone  questa personale lotta contro lo strapotere delle banche in particolare della Banca d’Italia che, pur pubblica, si comporta da Banca privata.  Suggestiva la sua proposta di una moneta parallela all’euro. Mi sono permesso di fare una domanda :come?  E poi: si impegnerà nella contesa amministrativa torinese?. Risposte un po’ generiche. Comunque un insieme che cerca di far politica nella destra. E una destra democratica è un bene per la democrazia nel nostro paese. 

Corrispondenza un giorno sì e uno no? La guerra tra Poste e comuni parte dal Piemonte

“Siamo determinati – ha sottolineato Andrea Ballarè, presidente di Anci Piemonte – a opporci ad un qualcosa che è stato deciso senza mai interfacciarsi con i sindaci e preoccuparsi delle ricadute sui cittadini”

 

poste italianeLa domanda che molti, cittadini ed amministratori di piccoli comuni, si sono posti è per quale motivo Poste Italiane, che hanno si la forma societaria  di una spa, ma sono investite di un ruolo sociale (e costituzionalmente garantito) da un lato investono e finanziano operazioni come quella di Alitalia e dall’altro stanno poco per volta diminuendo il servizio nei comuni piccoli e piccolissimi. Il recente provvedimento che ha introdotto, da inizio ottobre, la consegna della corrispondenza a giorni alterni in una novantina di comuni, concentrati nelle aree collinari delle Province di Alessandria, Asti e Cuneo, ha suscitato una vera e propria levata di scudi. Così in un incontro che si è svolto ad Asti, organizzato da Anci Piemonte, è stato deciso di ricorrere al Tribunale amministrativo regionale del Lazio per ottenere il ritiro del provvedimento.

 

 “Siamo determinati – ha sottolineato Andrea Ballarè, presidente di Anci Piemonte – a opporci ad un qualcosa che è stato deciso senza mai interfacciarsi con i sindaci e preoccuparsi delle ricadute sui cittadini. E siamo a vostra disposizione per fare fronte comune, trovando insieme una soluzione”. Gli avvocati Paolo Scaparone e Jacopo Gendre consulenti di Anci Piemonte ravvisano nel piano di Poste Italiane numerosi elementi di illegittimità. “Quello postale – ha spiegato il professor Scaparone – è considerato un servizio universale e come tale deve rispettare il principio della doverosità e continuità: vale a dire, essere accessibile a tutti e prestato in modo continuativo”. 

 

E’ stato anche sottolineato che “l’Autorità Garante delle Comunicazioni, come tutte le autorità indipendenti gode per legge di libertà considerevoli, ma è vincolata a far sorgere le norme attraverso il confronto con i soggetti interessati”. Per ricorrere al Tar i Comuni dovranno, prima del 19 ottobre, deliberare la loro intenzione di partecipare al contenzioso e, successivamente, sottoscrivere la delega in calce al ricorso stesso. Accanto ad Anci sul piede di guerra c’è anche Uncem Piemonte che con il presidente Lido Riba spiega che la decisione di Poste Italiane è stata presa senza alcuna consultazione con gli enti locali e senza alcuna considerazione per le diverse situazioni che esistono nel territorio piemontese, dalla Città Metropolitana alle altre realtà.

 

(Foto: il Torinese)

 

Massimo Iaretti

                                                                                                                                      

Turismo enogastronomico, Borsa internazionale a Stresa

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Una BITEG rinnovata rispetto al passato, con diverse novità che si annunciano capaci di rendere il workshop quanto mai incisivo ed efficace

 

Sarà il Regina Palace di Stresa, nella splendida cornice del Lago Maggiore, ad ospitare quest’anno la XVI edizione di BITEG – Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico. Il più importante evento italiano dedicato agli operatori del settore tornerà in Piemonte dal 23 al 26 ottobre ricco di novità, a cominciare dalla collaborazione di TTG Italia per l’organizzazione del workshop che coinvolgerà solo buyer internazionali, 70 in tutto, in arrivo da 23 Paesi del mondo (Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Irlanda, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Uk e USA). Si apriranno, invece, a partire da lunedì 5 ottobre le agende digitali: da quest’anno, infatti, BITEG utilizzerà il sistema degli appuntamenti online messo a punto da TTG, uno strumento strategico che permetterà ai seller, in arrivo da tutte le regioni d’Italia, di prenotare in anticipo gli incontri con i buyer di interesse. “La BITEG si ripresenta con un’edizione il cui orientamento ai mercati internazionali – sottolinea Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte – si esprime con una collocazione che si lega a Expo 2015: sia per il periodo individuato – l’ultima settimana dell’Esposizione – sia per la scelta come location del suggestivo Distretto dei Laghi, facilmente raggiungibile dal sito di Rho come dall’aeroporto di Malpensa. Una BITEG rinnovata rispetto al passato, con diverse novità che si annunciano capaci di rendere il workshop quanto mai incisivo ed efficace”.

 

BITEG 2015 è realizzata in sinergia con il Distretto turistico dei Laghi e Monti dell’Ossola e con le altre Atl piemontesi che hanno contribuito alla realizzazione degli educational tour sui propri territori. La Borsa può contare, quest’anno, anche sulla partnership con “La Scuola di Stresa”: gli studenti della classe III del corso tecnico turistico dell’Istituto Erminio Maggia supporteranno, infatti, l’accoglienza degli operatori e animeranno le pagine social legate all’evento. ALCUNI NUMERI SUL TURISMO ENOGASTRONOMICO Il turismo del gusto vale il 30% della spesa turistica in Italia, con un giro d’affari stimato in circa 11 miliardi di euro (Fonte Coldiretti 2015). La spesa media per viaggio enogastronomico è di circa 193 euro e il nostro Paese detiene ancora il primato in Europa, grazie a 4.886 prodotti tradizionali censiti a livello regionale, 272 specialità Dop e Igp riconosciute a livello comunitario, 415 vini Doc e Docg, e quasi 21mila agriturismi, 1/3 dei quali sia alloggio che ristorazione. L’enogastronomia è considerata, a livello internazionale, un aspetto fondamentale del Made in Italy, insieme all’arte e alla moda: due stranieri su tre considerano la cultura e il cibo la principale motivazione del viaggio in Italia (in particolare Francia, USA, Regno Unito e Paesi Bassi). I cosiddetti foodies sono per il 54% uomini e per il 46% donne, compresi soprattutto nella fascia d’età 35-44 anni e con un diploma di scuola superiore (Ricerca Episteme 2013). Anche in Piemonte, nel 2014, le colline Unesco e il prodotto enogastronomico si sono confermati una meta sempre più internazionale, con un incremento generale degli arrivi del 2% circa e oltre 1,6 milioni di pernottamenti, metà dei quali in arrivo dall’estero. In testa Svizzera, Germania e BeNeLux, con una buona crescita di Usa e Regno Unito e il boom della Cina, mercato emergente con una crescita delle presenze che sfiora il 50%.

 

www.biteg.it

Oktoberfest, la festa della birra più grande d’Italia

Per 11 giorni la struttura si trasformerà in una mini città bavarese

 

Oktoberfest-TorinoAll’Oktoberfest Torino tradizione e innovazione trovano un connubio perfetto. L’Oval di Lingotto Fiere, ex struttura olimpica di 20.000 metri quadri, è uno spazio innovativo, tecnologico e flessibile, da anni palcoscenico d’eccezione per eventi di prestigio internazionale, da Artissima ai concerti dei dj più famosi del mondo. Per 11 giorni, fino al 18 ottobre,  la struttura si trasformerà in una mini città bavarese, con fedeli ricostruzioni, caratteristici tavoloni in legno, decorazioni in bianco e blu, camerieri e spillatori vestiti abirra tema, per far rivivere sotto la Mole lo spirito dell’Oktoberfest di Monaco. L’Oval verrà occupato per circa 9.000 metri quadri – per avere un termine di paragone, il padiglione Hofbräuhaus a Monaco è di 5.270 mq, quasi la metà – e potrà ospitare fino a 8.000 persone con posti a sedere. A questi si aggiungono gli oltre 2.000 mq di Biergarten esterni, per una capienza totale di oltre 12.000 persone. Numeri che fanno dell’Oktoberfest Torino la festa della birra più grande d’Italia

Infortunio alla caviglia per Pogba

PogbaLo ha comunicato la Federcalcio transalpina 

 

Paul Pogba ha dovuto abbandonare il ritiro della Nazionale francese per una “distorsione di primo grado alla caviglia destra”. Lo ha comunicato la Federcalcio transalpina – riporta l’agenzia Ansa – in seguito alla risonanza magnetica effettuata sul centrocampista bianconero. Il calciatore salta quindi l’amichevole Francia-Armenia di Nizza e si vedrà per le prossime partite. Per ora rientra a Torino.

IN ALTA VALLE SUSA TRANSUMANZA SOTTO LA NEVE

mucche neve

Lo ha documentato con alcune immagini Giovanni Agù, allevatore e gestore del posto tappa nella splendida val Fredda

 

La transumanza sotto la neve caduta nelle ultime ore in Piemonte anche sotto i 1800 metri. Il tradizionale rito dell’attraversamento delle mucche dagli alpeggi dell’alta Val Susa fino al fondo valle, si è tenuto sotto i fiocchi bianchi a causa del maltempo. Lo ha documentato con alcune immagini Giovanni Agù, allevatore e gestore del posto tappa nella splendida val Fredda, ai 2000 metri sopra la conca di Bardonecchia. Le foto sono state pubblicate sulla pagina dell’associazione locale Vivi Rochemolles, dedicata all’omonima frazione della località turistica, che si prepara a vivere questo inverno “in anticipo”. Le mucche di Agù sono ridiscese dai sentieri nonostante la neve, in un paesaggio spettacolare.(foto di Giovanni Agù)

 

www.cr.piemonte.it

Insegnante condannato a 11 anni per sesso con allievi

Professore di un istituto tecnico di Moncalieri

 

tribunaleAndrea Fino, professore di un istituto tecnico di Moncalieri, attivista dei diritti degli omosessuali, è stato condannato a 11 anni. Nel 2014 era stato arrestato dalla polizia municipale, accusato di avere offerto soldi ad alcuni suoi studenti, in cambio di rapporti sessuali. Il giudice per le udienze preliminari Gianni Macchioni ha accolto le richieste del pm Francesco Pelosi. Le accuse all’insegnante erano violenza sessuale, prostituzione minorile, concussione e altri reati.

INTERNATIONAL NIGHTLIFE DI IBIZA CON BARBARA MEONI

Il fumetto Lady Tabata, che in pochi mesi ha raggiunto oltre 70.000 visualizzazioni, è portatore di importanti messaggi rivolti ai giovani per metterli in guardia nei confronti dei pericoli dell’alcool e della droga , ed anche , e soprattutto, in difesa delle donne, spesso vittime di violenza e sopraffazione

 

MEONI FUMETTOIl 7 e l’8 ottobre si è svolta a Ibiza la seconda edizione di International Nightlife Congress 2015, appuntamento internazionale dedicato all’industria dell’intrattenimento notturno e del divertimento, che vuole unire i più importanti professionisti del settore, quest’anno oltre 500 ,provenienti da 30 paesi diversi, per migliorare la nightlife di tutto il mondo, condividendo esperienze e network. Fra i temi trattati l’inquinamento acustico, l’alcool e la sicurezza. Nell’occasione si è celebrato l’International Awards Ceremony per i “Migliori 100 Club del Mondo” votati da una giuria di esperti e, tra i premi previsti, anche quello per il personaggio che si è distinto maggiormente nella difesa dei valori legati al divertimento sano e alla tutela dei diritti umani (Most Original action in nightlife prestigi defence”). A rappresentare l’immagine italiana del divertimento sano e responsabile è stata invitata Barbara Del Mastro Meoni, ex modella che haMEONI FOTO posato per fotografi di fama mondiale come Newton e sfilato per Armani, Versace e molti altri famosissimi stilisti, titolare di alcune note discoteche come il Tabata di Sestriere, il Tabata di Porto Cervo, Le Vele di Alassio. Il segretario generale di International Nightlife Joaquim BoadasDe Quintana ha dichiarato di “ sostenere pienamente le iniziative promosse da Barbara Delmastro Meoni, portavoce di un tipo di intrattenimento sano, che da anni nei suoi locali porta avanti la battaglia contro il degrado del mondo della notte. La pubblicazione del fumetto Lady Tabata,creato dall’Anonima Fumetti di Nico Vassallo, di cui è protagonista, è oggi un altro traguardo raggiunto per comunicare e informare riguardo a queste delicate tematiche.” Il fumetto Lady Tabata, che in pochi mesi ha raggiunto oltre 70.000 visualizzazioni, è portatore di importanti messaggi rivolti ai giovani per metterli in guardia nei confronti dei pericoli dell’alcool e della droga , ed anche , e soprattutto, in difesa delle donne, spesso vittime di violenza e sopraffazione. Barbara Meoni si è sempre battuta, sostenendo manifestazioni e iniziative legate a temi sociali (è anche madrina di FORMA, l’associazione benefica legata al Regina Margherita) ed è per questo che l’INTERNATIONAL NIGHTLIFE ha deciso di insignirla di uno speciale riconoscimento.

 

Helen Alterio

Alimentazione importante anche per gli over 65

Prevenzione antitumore per la terza età

 

anziani vecchiL’Istat rileva che nel nostro Paese vivono  19 mila persone con 100 o più anni, e in 158 mila hanno tra i 95 e i 100 anni. Merito di una dieta sana e di stili di vita corretti ad incominciare  dall’esercizio fisico. Poi, naturalmente, poco fumo e alcol. Ma  il 79% degli italiani over65 ritengono che modificare lo stile di vita arrivati alla terza età non serva. Ecco perchè l’Associazione Italiana di Oncologia Medica promuove il “Tour della prevenzione oncologica nella terza età”, una propria campagna che porterà gli oncologi, fino ad ottobre, in dieci città italiane per parlare di lotta alle neoplasie tra gli anziani. L’iniziativa è stata inaugurata a Torino per fare  tappa a Catania, Bologna, Roma, Milano, passando per Firenze, ancora da Napoli a Trieste, da Ancona a Genova.  “Oltre un terzo dei piemontesi over65 è in sovrappeso, il 9% obeso, più del 18% consumano alcool in quantità rilevante, sei su dieci svolgono attività fisica con regolarità e il 22 % dei nonni è fumatore – dice il prof. Mario Airoldi, coordinatore regionale per il Piemonte dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) – un quadro preoccupante, frutto di convinzioni sbagliate”.

 

Strage di Caselle: ergastolo per Dorotea, la "mente" del triplice omicidio

Per l’accusa i due, pur con ruoli diversi, hanno agito per soldi e vendetta dopo che la De Pippo era stata licenziata dalla famiglia Allione

 

caselle strageAGGIORNAMENTO Dorotea De Pippo è stata condannata all’ergastolo . La Corte d’Assiste ha infatti accolto la richiesta dei pm Scevola e Sparagna, che accusavano la donna di essere stata la mente del triplice omicidio di Caselle. E’ stata decisa anche una provvisionale di 300 mila euro per Maurizio Allione, figlio e nipote delle tre vittime.

 

 

Per Dorotea De Pippo, accusata di essere la mente della cosiddetta strage di Caselle, la procura di Torino ha chiesto l’ergastolo. Venne sterminata una famiglia, nel triplice omicidio avvenuto nel gennaio 2014 in una villetta del paese. L’imputata era la ex colf delle vittime. E’ accusata di concorso in omicidio plurimo aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi, oltre ad altri reati. 

 

Persero la vita Claudio Allione, la moglie Mariangela Greggio e la suocera Emilia Dall’Orto. I magistrati contestano il reato di “concorso in omicidio volontario premeditato con l’aggravante dei futili motivi”. Per l’accusa i due, pur con ruoli diversi, avrebbero agito per soldi e vendetta dopo che la De Pippo era stata licenziata dalla famiglia Allione.

 

Per molto tempo i sospetti caddero sul figlio della coppia uccisa a coltellate, che venne poi totalmente scagionato dopo essere stato sbattuto sulle prime pagine dei giornali. Il marito della De Pippo è ritenuto l’esecutore materiale della strage, ed è già stato condannato all’ergastolo in altro procedimento. Era infatti capace di intendere, al momento del triplice delitto, Giorgio Palmieri, il reo confesso della strage. E’ quanto stabilì la perizia psichiatrica del medico Elvezio Pirfo.