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redazione il torinese

Estorsione con pistola a commerciante: due arresti

Al momento di consegnare il denaro c’erano anche gli agenti del Commissariato San Paolo

 

polizia volanteSono stati arrestati dalla polizia per un tentativo di estorsione ai danni di un commerciante di Torino. In due hanno cercato di  farsi consegnare 2.600 euro e  hanno aggredito il commerciante, puntandogli la pistola alla testa. Al momento di consegnare il denaro c’erano anche gli agenti del Commissariato San Paolo, che hanno bloccato i malviventi e sequestrato una pistola semiautomatica illegale, con i relativi proiettili, oltre a un coltello e un passamontagna.

 

(Foto: il Torinese)

Mahler inaugura la stagione dei Concerti del Teatro Regio

Trasformazione e  catarsi, morte e resurrezione nella Sinfonia eseguita da Orchestra e Coro del Teatro Regio diretti dal maestro Noseda

nosedaLa monumentale Sinfonia n. 2 “Risurrezione”  di Gustav Mahler inaugurerà la stagione 2015-16 dei Concerti del Teatro Regio di Torino. A dirigere Orchestra e Coro, magistralmente istruito da Claudio Fenoglio, sarà sul podio il maestro Gianandrea Noseda.La Sinfonia n. 2 di Mahler, la prima a introdurre la voce e a fare esplicitamente riferimento ai Lieder ispirati dai Knaben Wunderhorn (Il corno magico del fanciullo), comprendente poesie e canti popolari, costituisce in un certo senso la prima parte di una trilogia.

 

Il compositore vi lavoro’, non senza interruzioni, dal 1888 al 1894 e diresse la sua prima esecuzione a Berlino il 13 dicembre 1895, dopo aver eseguito i primi tre movimenti nella stessa città il 4 marzo. A Cassel, nel Nord della Francia, negli anni di composizione della Prima Sinfonia, Mahler portò a termine un grande movimento in do minore, una marcia funebre grandiosa, dal titolo “Celebrazione della morte”, che sarebbe divenuta il primo movimento della Seconda Sinfonia. Solo nel 1891 Mahler riprese in mano la Sinfonia ad Amburgo e suonò questo movimento al pianoforte. Riguardo al finale,  il compositore austriaco lo volle per solisti vocali, coro e orchestra, probabilmente temendo un confronto con la Nona di Beethoven. 

 

Caducità terrena e sublimazione divina. Morte e resurrezione. La sintesi artistica di queste dicotomie trova il suo perfetto completamento in questa sinfonia, significativamente battezzata “Resurrezione”, capace di sviluppare questo tema epico-salvifico, destinato poi a diventare la chiave di volta di tutte le successive sinfonie mahleriane. Insieme all’orchestra in pieno organico agiscono soprano, contralto e coro. Rispetto alla prima Sinfonia “Titano”,  qui Mahler dimostra di essere già padrone di un linguaggio maturo e complesso, tale da risultare sprezzante agli occhi dei critici coevi. Ma non così dovette risultare per il pubblico, che fu conquistato, il 13 dicembre 1895, nella magnifica lettura di Bruno Walter, dalla forza espressiva e dalla integrità granitica della composizione. 

 

La sua grandezza si palesa già dal primo movimento. La tonalità della sinfonia, il do minore,  è quella beethoveniana per eccellenza. L’Allegro maestoso percorre le tenebre oscure della marcia funebre per il titano. L’Andante Moderato in la bemolle maggiore è strutturato come una danza, incorpora e alterna il tema melodicamente popolare di un Landler,  con due sezioni in trio. Su tutto domina, imperante e  opprimente, il tema della morte. La vittoria della vita sulla morte si celebra nell’ultimo imponente movimento, con cui Mahler dipinge il suo mastodontico Giudizio universale, facendo irrompere un coro a cappella nel momento della ricapitolazione finale, accompagnando il soprano nell’esecuzione del messaggio salvifico della Resurrezione.

 

Il maestro Noseda ha già dato grandi prove nell’esecuzione di questa maestosa Sinfonia della durata di circa un’ora e mezza. La potenza della sua interpretazione verrà catturata dai microfoni della casa discografica fone’, gli stessi usati dai Beatles negli studi di Abbey Rod,  nella realizzazione del secondo progetto di Musica Liquida.

 

Mara Martellotta

La nuova stagione delle montagne olimpiche

L’assessore Giovanni Maria Ferraris ha annunciato che “vogliamo portare manifestazioni sportive importanti, come la Coppa del mondo”

montagnePrezzi invariati per il nono anno tranne il giornaliero che aumenta di 1 euro, 25% di piste blu adatte a sciatori inesperti, skipass leggibili agli ingressi stando in tasca, linea autobus ogni fine settimane e nei periodi di Natale, Carnevale e Pasqua da Torino a Sestriere, 22 milioni di investimenti nei prossimi 6 anni sono le principali novità della nuova stagione sciistica della Via Lattea, presentate a Torino. All’evento sono intervenuti il vicepresidente Aldo Reschigna e gli assessori Antonella Parigi, che ha osservato che “il Piemonte nel turismo va benissimo, come dimostra il 75% in più di contratti a tempo indeterminato, ma ha bisogno d’investimenti e noi come tecnici della politica dobbiamo dare gli strumenti legislativi giusti per lo sviluppo del settore” e Giovanni Maria Ferraris, che ha annunciato che “vogliamo portare nelle montagne olimpiche manifestazioni sportive importanti, come la Coppa del mondo”

 

www.regione.piemonte.it

Al via le vaccinazioni in Piemonte

Il Servizio sanitario offre gratis anche quest’anno il vaccino ai piemontesi con più di 64 anni e che soffrono di malattie croniche

 

vaccinoPrende il via nella prima settimana di novembre la campagna di vaccinazione contro l’influenza. Nel 2014, tra metà ottobre e fine aprile, furono colpiti oltre 600.000 piemontesi, con un considerevole aumento di accessi al Pronto Soccorso e di ricoveri in ospedale. Il Servizio sanitario offre gratis anche quest’anno il vaccino ai piemontesi con più di 64 anni e che soffrono di malattie croniche. Info sul sito www.regione.piemonte.it o rivolgendosi a medici di base, pediatri di famiglia o ai servizi vaccinali delle Asl.

Ecco la Borsa Internazionale del Turismo del Gusto

Dal 23 al 26 ottobre da Stresa, sede del workshop quest’anno, gli operatori si sposteranno alla scoperta delle eccellenze di tutto il Piemonte

 

turismo stresaTour su tutto il Piemonte per i numerosi buyer internazionali in arrivoda domani al 26 ottobre, per la XVI edizione di BITEG – Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico. L’evento, quest’anno, sarà ospitato al Regina Palace di Stresa, nella splendida cornice del Lago Maggiore, a pochi chilometri dall’Expo 2015 che si concluderà alla fine del mese a Milano.

 

Dopo i primi due giorni di workshop b2b – che a partire da questa edizione vede la sinergia operativa con TTG – da sabato pomeriggio a lunedì mattina, gli oltre 70 buyer stranieri, provenienti da 23 Paesi del mondo (Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Irlanda, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Uk e USA), si divideranno in gruppi, sui vari territori, per gli eductour realizzati dalla Regione Piemonte in collaborazione con le Agenzie turistiche locali. Da Torino alle Colline Unesco di Langhe-Roero e Monferrato, ma anche il CuneeseBiella VercelliNovara e il Distretto dei Laghi

 

La Borsa può contare, quest’anno, anche sulla partnership con “La Scuola di Stresa”: gli studenti della classe III del corso tecnico turistico dell’Istituto Erminio Maggia supporteranno, infatti, l’accoglienza degli operatori e animeranno le pagine social legate all’evento.

 

“La BITEG – sottolinea  Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte – si ripresenta con un’edizione il cui orientamento ai mercati internazionali si lega a Expo 2015: sia per il periodo individuato – l’ultima settimana dell’Esposizione – sia per la scelta come location del suggestivo Distretto dei Laghi, facilmente raggiungibile dal sito di Rho come dall’aeroporto di Malpensa. Una BITEG rinnovata rispetto al passato, con diverse novità che si annunciano capaci di rendere il workshop quanto mai incisivo ed efficace, valorizzando, con i tour, anche le singole aree del nostro territorio”.

 

I TOUR DI BITEG

 

Torino e provincia

Degustazione di cioccolato da Guido Gobino e tappa al ristorante del Circolo dei Lettori, dopo una lunga passeggiata nel centro storico: da Piazza Castello, con Palazzo Reale, Palazzo Madama, la Biblioteca e l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda, il Teatro Regio e la Chiesa di San Lorenzo, fino a Piazza Carignano, con il Museo del Risorgimento, l’Accademia delle Scienze e il nuovo Museo Egizio. Passeggiata anche sotto i portici di via Po per raggiungere il Museo del Cinema e la Mole Antonelliana. Tappa poi a Chieri, al Museo “Martini” di storia dell’Enologia e da Eataly in Collina, spostandosi alla Reggia di Venaria per una Merenda Reale all’insegna della pasticceria torinese. La giornata si concluderà a bordo dell’originale bus elettrico del Turin Eco City Tour by night, prima di pernottare all’NH Collection di Piazza Carlina, un tempo dimora di Antonio Gramsci.

 

Colline Unesco

Il tour comincerà dal Monferrato alessandrino con un momento di relax alla spa Lago delle Sorgenti di Acqui Termeproseguendo alla Brasserie I Caffi. Partenza,  poi, alla volta di Costigliole d’Asti per visitare la Casa del Trifulau e sperimentare il fascino della ricerca del tartufo, con la sua storia e le sue tradizioni. Tappa anche a Nizza Monferrato, in mezzo alle colline della Barbera d’Asti, e visita alle cantine Bersano, prima di spostarsi nelle Langhe, a Barbaresco, per salire sulla Torre mediavele inaugurata questa estate. Il tour proseguirà a La Morra con una degustazione di vini e ad Alba per la visita alla Fiera internazionale del Tartufo bianco, cena, invece, a La Crota di Roddi. Il giro si concluderà ad Asti con una passeggiata nel centro storico della città.

 

Distretto Laghi

Tour nel segno della cucina stellata con una tappa al Piccolo Lago di Verbania, due stelle Michelin dello chef Marco Sacco, e a Villa Crespi di Orta San Giulio, due stelle Michelin di Antonino Cannavacciuolo. Momenti enogastronomici accompagnati dalla scoperta del territorio, con una passeggiata immersa nelle atmosfere medievali del borgo di Orta e la suggestiva vista lago dell’Hotel San Rocco, oltre alle due tappe sull’Isola di San Giulio e sull’Isola Bella per visitare Villa Borromeo e i suoi giardini. A Crusinallo di Omegna i buyer scopriranno, invece, il factory shop della Alessi, mentre a La Casera di Verbania (laboratorio, negozio, osteria e cantina per la selezione, affinatura e produzione casearia di alta qualità) troveranno i sapori intensi dei formaggi locali. La scoperta di questa eccellenza piemontese proseguirà anche al Residence La Darbia a Vacciago di Ameno, con una degustazione di toma del Mottarone accompagnata dai vini delle colline del Novarese, mentre all’agriturismo L’Oca Mannara, specializzato in apicoltura, protagonista sarà la dolcezza del miele locale.

 

Novarese 

Il tour comincerà dal birrificio Hordeum di Novara, proseguendo con uno showcooking al Ristorante Pinocchio di Borgomanero e la visita del caseificio Baruffaldi di Castellazzo, tra i principali produttori di Gorgonzola. Poi tour di Novara, con le tappe al Broletto e alla Basilica di San Gaudenzio, per salire in cima alla cupola dell’Antonelli, e una sosta al biscottificio Camporelli, per assaggiare i celebri biscottini, finendo con il nuovo Cannavacciuolo Cafè & Bistrot, inaugurato recentemente dal noto chef stellato,  accanto allo storico Teatro Coccia. Ci si sposterà poi al Museo Etnografico dell’Attrezzo Agricolo ‘L çivel di Casalbeltrame, dove i buyer faranno tappa anche all’Azienda Agricola “Riso Buono”, mentre per una degustazione dei vini locali saranno ospiti a Ghemme della Cantina Rovellotti e della Cascina Ca’ Nova di Bogogno, con una tappa anche sul green dell’omonimo Golf Club.

 

Biella e Vercelli

Nel Biellese i buyer visiteranno la Botalla formaggi, uno dei principali produttori caseari del territorio, e la Cascina Molino Torrine di Cavaglià, azienda agricola che coltiva erbe aromatiche, abbinando l’eccellenza agroalimentare a quella tessile della lana e del cashmere con una tappa al factory shop di Piacenza. Poi tour del centro storico di Vercelli e le visite alla Tenuta Margherita di Desana, specializzata da oltre cento anni nella produzione di riso con la speciale tecnica di pulitura a pietra, e alle cantine di Gattinara, alla scoperta del vino docg a cui la cittadina dà il proprio nome.

 

Cuneese

Si comincerà a Saluzzo con una degustazione di prodotti tipici nell’ex convento di San Giovanni, oggi sede dell’omonimo resort: dal Prosciutto Crudo di Cuneo dop al tradizionale “Toumin del Mel” della Val Varaita, accompagnati dal pane della piccola borgata di Calcinere, in Valle Po, e dalla birra artigianale del birrificio Kauss di Piasco. Poi, nella suggestiva cornice del Santuario di Vicoforte, tappa alla Fabbrica del cioccolato di Silvio Bessone, al cui interno si trova anche l’originale Ciccolocanda, e a Carrù per visitare la Casa della Piemontese, alla scoperta della pregiata razza bovina. Per non stupire solo il palato, dopo la salita a Vicoforte, discesa alla Grotta dei Dossi di Villanova Mondovì, la grotta più colorata d’Italia. 

 

ALCUNI NUMERI SUL TURISMO ENOGASTRONOMICO

 

Il turismo del gusto vale il 30% della spesa turistica in Italia, con un giro d’affari stimato in circa 11 miliardi di euro (Fonte Coldiretti 2015).

La spesa media per viaggio enogastronomico è di circa 193 euro e il nostro Paese detiene ancora il primato in Europa, grazie a 4.886 prodotti tradizionali censiti a livello regionale, 272 specialità Dop e Igp riconosciute a livello comunitario, 415 vini Doc e Docg, e quasi 21mila agriturismi, 1/3 dei quali sia alloggio che ristorazione.

 

L’enogastronomia è considerata, a livello internazionale, un aspetto fondamentale del Made in Italy, insieme all’arte e alla moda: due stranieri su tre considerano la cultura e il cibo la principale motivazione del viaggio in Italia (in particolare Francia, USA, Regno Unito e Paesi Bassi).

I cosiddetti foodies sono per il 54% uomini e per il 46% donne, compresi soprattutto nella fascia d’età 35-44 anni e con un diploma di scuola superiore (Ricerca Episteme 2013).

 

Anche in Piemonte, nel 2014, le colline Unesco e il prodotto enogastronomico si sono confermati una meta sempre più internazionale, con un incremento generale degli arrivi del 2% circa e oltre 1,6 milioni di pernottamenti, metà dei quali in arrivo dall’estero. In testa Svizzera, Germania e BeNeLux, con una buona crescita di Usa e Regno Unito e il boom della Cina, mercato emergente con una crescita delle presenze che sfiora il 50%.

 

www.biteg.it

Sel: “troppe case senza famiglie, troppe famiglie senza casa"

Sinistra Ecologia Libertà: “Servono reddito e casa. Servono un tetto, acqua, cibo, luce, non camionette e divise antisommossa”

 

aurora poliziaGiovedì alle 8, 45 alcune camionette della polizia hanno chiuso via Giacinto Collegno e gli agenti sono entrati nel palazzo del n. 37, occupato venerdì scorso da diverse persone (una quarantina in tutto) fra cui molti bambini. I quattro piani dello stabile erano vuoti da 18 anni. “La città non può lavarsi le mani sostenendo di non essere a conoscenza di queste operazioni. Se fosse così credo che il Sindaco debba immediatamente chiedere al Prefetto di cambiare strategia e una moratoria sugli sfratti. Se così non fosse, non si possono affrontare questioni tanto delicate con l’uso della forza. Le palestre non sono soluzioni degne ad ospitare famiglie con minori” ha dichiarato Michele Curto, capogruppo di SEL in Comune.

 

“Come chiesto più volte da SEL in Consiglio comunale e regionale, servono misure che rendano immediatamente disponibili luoghi abbandonati per dare risposte agli sfrattati che non accedono alle case popolari e ai programmi di social housing” dichiara Maurizio Trombotto, consigliere comunale di SEL.

 

“Sfrattare famiglie con bambini senza offrire delle soluzioni alternative, come sta avvenendo a Torino e a Bologna, è un gesto che rompe il binomio legalità etica. Vorrei un Sindaco che, in una situazione di emergenza abitativa che non accenna a recedere, proponga soluzioni immediate ispirate al principio della solidarietà, non certo a quello dell’ordine. Le foresterie delle Caserme sono ancora vuote? Non ci si può permettere di abdicare alle proprie responsabilità politiche mandando avanti le forze dell’ordine” sostiene Marco Grimaldi, capogruppo di SEL in Regione Piemonte.

 

Su iniziativa di SEL, dopo l’approvazione della mozione sul fondo Salvasfratti al Comune di Torino, la Regione a settembre del 2014 ha approvato il medesimo intervento, oltre a una legge sull’autorecupero di edifici ATC per sbloccare altre centinaia di alloggi. In questi mesi Sinistra Ecologia Libertà sta presentando in tutto il Piemonte la proposta di legge regionale sul reddito di autonomia per inoccupati, disoccupati, precari, sottoccupati e inabili al lavoro. Tuttavia serve uno sforzo maggiore: le città e la Regione devono impegnarsi a censire e rendere al più presto disponibili, per coloro che hanno subìto uno sfratto per morosità incolpevole, spazi di edilizia pubblica e privata. 

 

(Foto: archivio)

"Caro Toro ti scrivo"

Presentazione sabato 24 ottobre alle ore 18 presso il Castello di Macello. Saranno presenti, oltre all’autore, i Campioni dello Scudetto del 1976 Paolino Pulici e Claudio Sala

toro carosello“Caro Toro ti scrivo”, l’ultimo libro di Giorgio Merlo con la prefazione di Gian Carlo Caselli e Claudio Sala, sara’ presentato anche nel pinerolese Sabato 24 ottobre alle ore 18 presso il Castello di Macello. Saranno presenti, oltre all’autore, i Campioni dello Scudetto del 1976 Paolino Pulici e Claudio Sala, oltre ad altre vecchie glorie Granata. La manifestazione si inserisce all’interno dell’iniziativa organizzata dal TORO CLUB MACELLO che prevede, oltre alla presentazione del libro, una cena del Club con tutti i soci Granata del pinerolese e molti ex giocatori e vecchie glorie del Torino Calcio.

 

(Foto: il Torinese)

Dalla Calabria in Barriera l'ultima segretaria Pd

tosettoSTORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto

 

Per lei è ancora tutto bianco o nero. “Ognuno si assuma le proprie responsabilità”. Quando parla, sorridente,  mi sembra un po’ marziana di questa realtà. Mi hanno criticato su una sorta d eccessivo pessimismo sul futuro e sul presente sociale.  Vero.  Ma quando incontro persone come lei  fa capolino un po’ di ottimismo

 

Una storia di Barriera di Milano. Una storia rappresentata da un ritratto di donna.  Anzi, per meglio dire un ritratto di donna italiana. Donna di questo tempo, di questo presente con qualcosa di atavico . Ovviamente di antico, non vecchio.  L’architetto Patrizia Fortunata Chirico è nata a Bovalino e laureatesi a Reggio Calabria. 

 

barriera2Solo da alcuni anni ho appreso che Reggio Calabria,  prima dell Unità d’Italia,  aveva un diverso fuso orario, un’ora avanti. Solo una convenzione ha unificato il tutto. Tante le diversità e le distanze. Specializzazione a Milano e Torino sull’ambiente. Poi un lavoro in Calabria nei parchi. Proprio così: vive nella nostra città per amore. Si sposa avendo due sportivi e studiosi figli. Femmina e maschio. Ultima segretaria della sezione del Pd di Barriera di Milano, ultima di ciò che si può chiamare il partito del pd. E in questa veste l’ho conosciuta,  frammenti di una amicizia. Mi racconta molto dei suoi genitori, del loro rigore morale a cui si attiene: sono cinque figli, ognuno “studiato”.

 

barriera1Un episodio esemplificativo. A 11 anni si era opposta all’adozione di un orfana. Sua madre l’ha convinta di vivere per una settimana in orfanotrofio a Reggio.  “Cara figlia, avremmo contributo ad aiutare un individuo”. Ora continua a fare volontariato sociale. Poi con me insiste sulla criminalità calabrese sottolineando la pigrizia dei calabresi anche come premessa per lo sviluppo della ‘ndrangheta. Per lei è ancora tutto bianco o nero. “Ognuno si assuma le proprie responsabilità”. Quando parla, sorridente,  mi sembra un po’ marziana di questa realtà. Mi hanno criticato su una sorta d eccessivo pessimismo sul futuro e sul presente sociale.  Vero.  Ma quando incontro persone come lei  fa capolino un po’ di ottimismo. In questo caso la società civile da lei rappresenta è migliore di chi ci governa. 

"Lo giuro!" per gli ufficiali del 195° corso

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La cerimonia nella suggestiva cornice dell’Aula Magna di Palazzo Arsenale

 

Centouno Ufficiali del 195° corso “Coraggio” pronunciano  la formula del giuramento dinanzi alla Bandiera d’Istituto della Scuola di Applicazione, decorata di medaglia d’argento al Valor Militare ed al Comandante, Generale di Corpo d’Armata Paolo Ruggiero. La cerimonia si svolge nella suggestiva cornice dell’Aula Magna di Palazzo Arsenale per l’occasione gremita dai giovani subalterni in grande uniforme invernale, dai loro familiari e dal personale del quadro permanente dell’Istituto. A suggello della importante giornata, il Comandante della Scuola ricorda agli Ufficiali del 195° “Coraggio” il significato del giuramento, ovvero la consapevole accettazione dei doveri derivanti dallo status di militare e di ufficiale, con l’impegno a servire le istituzioni della Repubblica con fedeltà ed onore.