redazione il torinese

Veterinario uccide leone e posta la foto sul web

LEONE CACCIA

Ha suscitato l’ira degli animalisti di tutta Italia

 

Luciano Ponzetto, veterinario di Caluso ha suscitato l’ira degli animalisti di tutta Italia per aver ucciso un leone nel corso di un safari in Tanzania. La foto del trofeo di caccia era stata pubblicata e poi rimossa dal sito web Safari Italian Chapter: si vede il medico con il fucile in spalla, che posa con l’ animale ucciso. Ponzetto si è difeso dicendo che pratica la caccia secondo la legge, cosa che non confliggerebbe con la sua professione di veterinario.

Trivago inserisce Torino nelle mete top 10 per la notte di Capodanno

capodanno torino

Grazie agli eventi per la notte di San Silvestro e per “l’ottimo rapporto qualità-prezzo delle strutture ricettive”

 

Trivago consiglia anche Torino per trascorrere la notte di Capodanno 2016 . La scelta della città della Mole è avvenuta grazie agli eventi per la notte di San Silvestro e per “l’ottimo rapporto qualità-prezzo delle strutture ricettive”. Dunque Torino è nell’elenco delle 10 città selezionare dal noto motore di ricerca di hotel in tutto il mondo, in particolare per merito della notte in musica, in piazza San Carlo, animata da numerosi dj in un mix di  tradizione e modernità.

 

(Foto: il Torinese)

Al teatro Astra le Tre sorelle di Cechov, storia di assenza e di vuoto

astra teatro

Sogni incapaci di tradursi in realtà:  il capolavoro cechoviano inaugura la narrativa del Novecento

 

Dopo Zio Vanja,  un altro celebre testo di Anton Cechov approda al teatro Astra, le Tre sorelle,  per la regia di Emiliano Bronzino, in una produzione del Teatro Piemonte Europa. La vera anima dei personaggi è in questo testo teatrale rappresentata dalle cose non dette; ciò rende l’universo drammaturgico dell’autore russo a noi vicinissimo,  anche a distanza di più di un secolo dalla stesura delle sue opere. Cechov anticipa, infatti, le rimozioni,  i soprassalti di coscienza e le inquietudini tipiche dell’epoca contemporanea. Tre sorelle è un testo dai molteplici livelli interpretativi simbolici, il cui tema centrale è rappresentato dal tempo. L’atteggiamento contraddittorio con cui le tre protagoniste vivono lo scorrere del tempo emerge già dalle prime battute della piece; il tempo in cui vivono i personaggi è uscito dai binari e, invece di proseguire in maniera lineare, sembra bloccato in un circolo chiuso, in un eterno ripetersi della stessa situazione, in cui il futuro può essere solo sognato, a volte immaginato, ma quasi sempre irraggiungibile.  Se si pensa a una via di fuga, questa potrebbe essere Mosca, luogo di un ricordo ormai cristallizzato, verso cui tutte e tre le protagoniste vorrebbero scappare,  un ricordo, che, come tale, vive ormai relegato in un passato lontano. Considerato una vetta del teatro cechoviano, le Tre sorelle rappresenta una dissertazione sul tema della felicità e dell’infelicità, sospese tra un tempo allegro e uno crepuscolare,  tra commedia di atmosfera e commedia di carattere. Nel teatro di Cechov, capace, come quello goldoniano, di grandi affreschi di personaggi, questa piece rappresenta la storia di un’assenza e di un vuoto. Nel presente la vita è naufragio e agonia e i desideri più profondi non hanno la forza di tradursi in atti di volontà. I personaggi invocano un futuro migliore, ma vengono poi a scontrarsi con l’impossibilità di realizzarlo. In questa vana attesa, anticipatrice di quella di un Godot che non arriverà mai, Cechov inaugura prepotentemente la grande narrativa del Novecento,  mettendo a nudo rituali, ipocrisie e fallimenti dei suoi personaggi. Tra gli interpreti figurano Gisella Bein,  Alberto Onofrietti,  Marcella Favilla,  Stefano Moretti, Maria Alberta Navello.

 

Dal 27 ottobre all’8 novembre 2015 al Teatro Astra. Sala Grande.

 

Mara Martellotta

In volo con i Falchi di DAFFI

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In meno di 4 anni hanno già fatto volare oltre 800 bambini accompagnati dai genitori

 

L’associazione “I Falchi di DAFFI” ha sede a Torino. DAFFI, parola simpatica da dire e da sentire, immagine del famoso papero raffigurato nel logo, è l’acronimo di Difesa Ambiente Foresta Fiumi Italia. Si tratta di un’associazione Onlus che si occupa di volo con aerei leggeri,tipo CESSNA C172. Il campo volo si trova a Castelnuovo Don Bosco(AT) e,con piloti brevettati,svolge appunto attività di tutela del territorio, monitorando dal cielo fiumi, foreste, valli. Ma non solo questo. Grazie al contributo di privati e di alcuni enti,tipo il Lions Club,e collaborando con varie fondazioni che assistono i bambini come UGI,PAIDEIA,CEPIM,FORMA x citarne alcune,i volontari portano in volo bambini con gravi patologie,collaborando anche con l’ospedale Regina Margherita di Torino.

 

Organizzano per loro giornate indimenticabili ricche di forti emozioni e di divertimento assicurato:in meno di 4 anni hanno già fatto volare oltre 800 bambini accompagnati dai genitori.In queste giornate i bambini fanno anche molte attività a terra:maghi,clown,aeromodellisti,pet terapy,laboratori di disegno e colore;il tutto si conclude con il pranzo e la consegna dell’ambitissimo “Diploma del Piccolo Aviatore”. Chiunque può prenotare un volo panoramico per ammirare un pezzo di Piemonte da una prospettiva quantomeno insolita. Si vola ad un’altezza di circa 300m e le sensazioni che si vivono lassù sono piacevolmente intense. Chiunque abbia piacere di farlo può sostenere “I Falchi di DAFFI” con donazioni detraibili dalle imposte,o devolvendo il 5×1000 della dichiarazione dei redditi. Avere punti di vista diversi amplia il nostro mondo,regalandoci immagini nuove con le quali riempire le nostre giornate ed i nostri sogni!

 

Antonella Ciliberto

GEC SPA, GIANNA GANCIA (LEGA NORD): «SI’ AL PROGETTO PIEMONTE RISCOSSIONI»

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 «Chiediamo alla Regione – dice Gianna Gancia – di assumere iniziative concrete per valutare la fattibilità della proposta di attingere risorse umane dalla Gec Spa, unitamente a Soris, per portare a termine il progetto Piemonte Riscossioni».

 

Creare un ente di riscossione tributi regionalizzato, venendo in soccorso alla società Soris di Torino, che ben si amalgamerebbe con il know how della Gec Spa.E’ la proposta contenuta nell’ordine del giorno presentato dalla presidente del gruppo Lega Nord in Consiglio regionale, Gianna Gancia, all’indomani dell’infruttuoso incontro tra la Giunta regionale e i Sindacati interessati alla vicenda della Gec Spa, che dal 10 luglio scorso è posta in liquidazione volontaria dalle dieci banche cuneesi che ne sono socie.«Chiediamo alla Regione – dice Gianna Gancia – di assumere iniziative concrete per valutare la fattibilità della proposta di attingere risorse umane dalla Gec Spa, unitamente a Soris, per portare a termine il progetto Piemonte Riscossioni». La Gec Spa, che opera nel settore della gestione di tributi e tasse automobilistiche, con sede a Cuneo e filiali a Venezia e Torino, il 27 ottobre ha aperto la procedura per i licenziamenti collettivi dei suoi dipendenti, 51 dei quali dovrebbero lasciare il lavoro entro il 30 aprile 2016, 24 entro il 30 aprile del 2017 e i rimanenti 11 entro il 30 aprile 2018.

Sistemi informatici venduti ai terroristi? Perquisizioni a Torino

computer webSono due gli ex collaboratori della società Hacking Team sospettati  di aver venduto spyware

 

Hanno venduto sistemi informatici di spionaggio ai terroristi islamici? Sono due gli ex collaboratori della società Hacking Team sospettati  DI aver venduto spyware,  che potrebbero essere finiti nelle mani di gruppi jihadisti. La Procura di Milano, che ha disposto perquisizioni in una società di Torino, sta seguendo questa pista che sarebbe suffragata da un pagamento ricevuto  da una società saudita.

Falso allarme incendio, evacuato il grattacielo SanPaolo

grattacielo sanpaolo2

L’allarme, secondo le verifiche  dei vigili del fuoco, sarebbe stato causato da una anomalia del sistema antincendio

 

Questa mattina è scattata l’evacuazione del grattacielo di Intesa Sanpaolo, il nuovo centro direzionale dell’istituto bancario, ubicato in corso Vittorio, alto 38 piani,  che “contiene” circa 2 mila dipendenti. L’allarme, secondo le verifiche  dei vigili del fuoco, sarebbe stato causato da una anomalia del sistema antincendio. I dipendenti, dopo l’evacuazione sono rientrati negli uffici.

 

(Foto: il Torinese)

Dalla penna al mouse, l'arte di scrivere

L’iniziativa ha riscontrato un grande successo e interesse nell’anno scolastico 2014/15 con più di 600 elaborati svolti, oltre 1.500 kit distribuiti, 20 classi premiate e 700 insegnanti presenti 

 

SCUOLAXXLa scuola secondaria di primo grado Santo Pertini di Banchette (comune confinante con Ivrea e gli storici stabilimenti Olivetti di via Jervis) ospita mercoledì 4 novembre, dalle ore 14.30, il seminario, aperto a tutte le insegnanti “Dalla penna al mouse. La disgrafia: prevenzione e rieducazione”.Il convegno , organizzato da Stabilo Italia, si focalizzerà sull’importanza di una corretta impugnatura nella scrittura a mano, in relazione ad attività di rieducazione e prevenzione volte a favorirne un corretto sviluppo e apprendimento, in particolare nelle scuole. 

 

 “STABILO rinnova anche quest’anno il suo impegno nel diffondere tra i docenti una cultura basata sulla corretta e rilassata impugnatura degli strumenti nell’ambito dell’apprendimento della scrittura da parte dei più piccoli” – dichiara Magda Borsani, Marketing & Communication Manager STABILO Italia, che sarà presente a Banchette per sostenere il progetto e sottolineare l’importanza di questa tematica.

 

Nel corso del seminario, patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e dall’Ufficio V – Ambito Territoriale di Torino, interverranno la Presidente dell’associazione culturale Il Dono di Theuth, Barbara Manera, la grafologa Paola Ovatini, la consulente grafologa in psicologia della scrittura Antonella Roggero, la docente grafologa Alessandra Michieli, la grafologa e rieducatrice della scrittura Patrizia Curci.L’evento formativo rientra nell’ambito del progetto “Scrivo che è un piacere” che STABILO dedica ai bambini che stanno imparando a scrivere, per sostenerli in una fase delicata della loro vita attraverso la prima penna ergonomica, STABILO EASYoriginal, strumento ideato ad hoc per le loro piccole mani, disponibile per mancini e per destrimani.

 

L’iniziativa ha riscontrato un grande successo e interesse nell’anno scolastico 2014/15 con più di 600 elaborati svolti, oltre 1.500 kit distribuiti, 20 classi premiate e 700 insegnanti presenti ai seminari in Piemonte.Il progetto mette gratuitamente a disposizione degli insegnanti nelle scuole dell’Infanzia e nelle prime 3 classi della Primaria del Piemonte una guida docenti, un opuscolo informativo per i genitori ed esercizi ludico-motori che allenano i più piccoli a compiere con naturalezza i movimenti della scrittura. L’azienda ha reso, inoltre, disponibile sul proprio sito web (www.stabilo.it) un’apposita sezione, ricca di consigli pratici e schede operative da utilizzare durante le lezioni.

 

Massimo Iaretti

 

 

 

"The Others" alle Nuove, nel mese dell'arte una mostra per stare bene con se stessi e gli altri

“Stay gold”, lontano da qualsiasi omologazione,  questo il tema della rassegna  2015

 

the_othersQuest’anno il progetto espositivo internazionale ospitato nell’ex carcere delle Nuove, The Others, in contemporanea con Artissima, coniuga un tema che, nella lingua inglese, lingua della sintesi per eccellenza, si esprime con “stay gold”. Nella sua prima accezione significa rimanere puri, veri, fedeli a se stessi e ai propri ideali, saldi nello spirito ma, al tempo stesso, sempre in movimento e sensibili a ciò che accade intorno a sé. Nella sua seconda accezione significa essere liberi, anticonformisti, sovversivi nei confronti di omologazioni e stereotipi e, quindi, incarna anche il tentativo di essere felici, positivi, creativi, stando bene con se stessi, con gli altri e con il mondo.

 

The Others 2015 propone, come nella passata edizione, tre sezioni, OtherScreen e OtherStage,  dedicate a video e performance,  e OtherSound, concentrata sulla ricerca musicale. Le gallerie partecipanti sono libere di proporre, senza alcun costo aggiuntivo, uno o più lavori dei propri artisti per ogni sezione. Le proposte sono state esaminate fino ai primi di settembre da una commissione costituita dalla Direzione Artistica (Olga Gambari) e  dal Comitato Scientifico formato da Stefano Riba,  Liv Vaisberg e Pietro Gagliano’.  OtherScreen è una sala di proiezione dedicata alla visione, una sorta di piccolo cinema temporaneo, dove ogni giorno si alterneranno video e film. OtherStage trasforma l’esedra sulla quale affacciano i corridoi espositivi in un teatro sempre aperto, trovando nell’architettura dello spazio un ideale palcoscenico per performance, azioni e talk. Le performance si svolgeranno a breve scadenza una dall’altra, con intervalli di 10 minuti l’una, per permetterne allestimento e disallestimento. La sezione speciale dedicata a progetti musicali di ricerca è OtherSound, aperta anche a progetti di crossover tra arte e sperimentazione sonora, capace di proporre realtà e esperienze che esplorano la contaminazione dei linguaggi e dei generi musicali più underground, oltre alle potenzialità nascoste nei nuovi percorsi sonori.

 

Anche quest’anno The Others si propone come un osservatorio privilegiato sulla creatività emergente internazionale, ospitando gallerie nate dopo il 1 gennaio 2009 e, indipendentemente dalla data della loro apertura,  centri no-profit, associazioni e fondazioni,  collettivi di artisti o curatori, artisti run-spaces,  progetti editoriali, residenze per artisti, scuole e accademie d’arte.  Insomma una piattaforma unica nel suo genere, nata per riunire la molteplicità delle realtà che operano a favore della promozione degli artisti più giovani. La sede è certamente privilegiata, l’ex carcere delle Nuove, con orari di apertura serali, dalle17 all’1. Dotata di una performing area allestita nell’affascinante teatro dell’ex carcere, sede deputata per incontri, presentazioni,  performances teatrali e musicali,  proiezioni video e musica dal vivo, le Nuove diventano nei giorni di Artissima il cuore pulsante della settimana dell’arte contemporanea torinese. 

 

 Mara Martellotta

 

(Foto: espoarte.net)

 

IL VINO DEL SOGNO

tuccitto vino bn

L’amore per i figli. L’incontro con un enologo. Il sogno della vita. La solidarietà. I quattro elementi cardini del progetto IL VINO DEL SOGNO

 

Dall’idea di Paolo Tuccitto, agente di viaggio per professione, sommelier per passione, con il sogno di produrre vino nelle Langhe.  Paolo ha iniziato, da qualche mese, un viaggio, insieme ad un amico enologo di fama mondiale, tra i vigneti ed i terroir di tutta Italia, per selezionare ed acquistare le uve con cui produrre tre vini da dedicare ai suoi tre figli. 

 

Insieme alla moglie Barbara hanno raccontato le loro caratteristiche che verranno ricercate nelle uve da cui nasceranno tre vini. I vini che parleranno dei loro figli al mondo. Verranno vinificati ed affinati in Toscana, a Montalcino, e vedranno la luce, in edizione super limitata, nei prossimi tre anni. Il Sofia per Natale 2016 e poi, come nella vita, arriveranno Jacopo e Alice.

 

Le etichette e le scritte sulle singole bottiglie verranno disegnate direttamente dai figli che hanno, attualmente, 6, 4 e 3 anni. Ma la strada sarà ancora lunga perché, dopo la ricerca, la scoperta ed il gioco, tra terreni e vitigni, il vero obiettivo sara’ la piastrella finale nelle Langhe. Il vigneto di proprietà si produrrà il vino della vita, stabile e definitivo. Per sempre. Come la famiglia.

 

Il percorso de IL VINO DEL SOGNO viene condiviso, attraverso racconti, testimonianze e foto, con tutti gli iscritti alle News sul sito www.winexperience360.com. Ha l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di persone legate ai valori della famiglia e dell’amicizia. Alle tradizioni e alla storia. Al territorio e al vino.

 

Il progetto ha anche finalità benefiche perché, ogni anno, verrà effettuata una donazione alla Fondazione Crescere Insieme al Sant’Anna, perché tutti i bambini hanno il diritto di sognare.

 

Paolo, Barbara, Sofia, Jacopo e Alice Vi aspettano e noi aspettiamo i loro vini.