redazione il torinese

Il mito di Orfeo e Euridice al Gobetti

Un uomo, forse un ragazzo, ama una donna, forse una ragazza, e ne è riamato. Ma lei muore. E lui rimane solo. Il mito di Orfeo e Euridice ci parla di questo. Ma ci parla ancora? E cosa può dirci di questo accadimento così comune eppure così unico, definitivo, irripetibile, come la perdita della persona amata?

EURIDICE TEATRO

Martedì 15 marzo 2016, alle ore 19.30, al Teatro Gobetti, andrà in scena, EURIDICE E ORFEO di Valeria Parrella, con la regia di Davide Iodice. Lo spettacolo è interpretato da Michele Riondino (nel ruolo di Orfeo) e da Federica Fracassi (nel ruolo di Euridice). Con loro in scena: Davide Compagnone e Eleonora Montagnana. Musica in scena: Guido Sodo e Eleonora Montagnana. Spazio scenico, maschere e costumi di Tiziano Fario, disegno luci di Davide Iodice, musiche originali di Guido Sodo. Euridice e Orfeo, prodotto dalla Fondazione Teatro di Napoli, sarà replicato al Gobetti per la Stagione in abbonamento del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale fino a domenica 20 marzo.

Un uomo, forse un ragazzo, ama una donna, forse una ragazza, e ne è riamato. Ma lei muore. E lui rimane solo. Il mito di Orfeo e Euridice ci parla di questo. Ma ci parla ancora? E cosa può dirci di questo accadimento così comune eppure così unico, definitivo, irripetibile, come la perdita della persona amata?  Euridice e Orfeo è tratto dal libro di Valeria Parrella Assenza. Euridice e Orfeo, una novella che diventa un testo teatrale, una storia non realistica, ma piuttosto – nelle parole della stessa Parrella – orientata alla filosofia e alla psicologia della perdita e dell’elaborazione del lutto. Con questo testo la scrittrice torna a confrontarsi con la classicità: rielabora il mito di Euridice e Orfeo con forza, originalità, coraggio e lo fa parlare ancora agli uomini e alle donne di oggi, proponendone una lettura in chiave contemporanea. 

Ad interpretare i due personaggi principali del testo della Parrella, Michele Riondino, poliedrico attore di cinema, teatro e televisione, protagonista dal 2012 della seguitissima fiction Rai Il giovane Montalbano di Andrea Camilleri e Federica Fracassi, attrice di teatro e cinema, Premio Ubu 2011 come attrice protagonista per Hilda e Incendi (ex aequo con Mariangela Melato) e Premio Eleonora Duse 2011. Insieme a loro Davide Compagnone, nel ruolo di Hermes e Eleonora Montagnana (figure e coro). Le musiche originali sono di Guido Sodo.

In occasione delle repliche al Gobetti di Euridice e Orfeo, mercoledì 16 marzo 2016, alle ore 18.00, il Circolo dei lettori, in collaborazione con il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, organizza, presso la sala grande del Circolo, un incontro con lo scrittore Gian Luca Favetto, gli attori dello spettacolo Michele Riondino e Federica Fracassi e l’autrice del testo Valeria Parrella. Per informazioni: telefono 011 4326827 – info@circololettori.it
 
LOCANDINA DELLO SPETTACOLO
TEATRO GOBETTI
dal 15 al 20 marzo 2016
EURIDICE E ORFEO
di Valeria Parrella 
regia Davide Iodice
personaggi e interpreti
Orfeo Michele Riondino  
Euridice  Federica Fracassi 
Hermes Davide Compagnone 
figure e  coro  Eleonora Montagnana
musica in scena Guido Sodo, Eleonora Montagnana
spazio scenico, maschere, costumi Tiziano Fario
disegno luci Davide Iodice
musiche originali Guido Sodo
produzione Fondazione Teatro di Napoli
INFO: Tel. 011 5169555 – Numero verde 800235333 

Jusp, il partner ideale per aprire un negozio

Ma è anche adatto a chi già possiede un’attività e desideri ottimizzare la gestione: dal conto di pagamento al gestionale, passando per gli strumenti di analisi e di marketing al cliente

http://www.jusp.com

Jacopo__Vanetti.

Dall’ invenzione di un giovane ragazzo , Jacopo Vanetti, è nato Jusp , un brevetto incubato da manager italiani per promuovere il Mobile POS Chip&Pin; l’oggetto in questione è il più piccolo al mondo e il meno caro , pur essendo innovativo e totalmente prodotto in Italia. Obiettivo dell’azienda è di fornire ai commercianti un sistema che semplicfichi il processo di vendita in particolare nel momento del pagamento per renderlo più snello e fruibile. Jusp vuole essere il partner ideale per chiunque voglia aprire un negozio, ma anche per chi già possiede un’attività e desideri ottimizzare la gestione: dal conto di pagamento al gestionale, passando per gli strumenti di analisi e di marketing al cliente. Perchè Jusp è vantaggioso a confronto con un convenzionale POS:

1) SEMPLICITA’ – La comodità di attivare il servizio da casa con il proprio computer, senza andare nella sede della propria banca dove fare la coda ed aspettare anche fino a 7 settimane l’intervento del tecnico per l’attivazione.

2) VELOCITA’ – Durante la registrazione online il cliente inserisce l’IBAN del proprio conto corrente bancario già esistente ed il servizio accrediterà i soldi direttamente sul proprio conto corrente.Jusp

3) RIPARMIO I costi soliti di attivazione di un centinaio di euro sono evitati grazie al fato che basta scaricare l’Applicazione. Inoltre scompare la locazione mensile che va dai 10 ai 60€ perché si paga solo una tantum 49€ che è il costo di acquisto di KUSP.

4) TECNOLOGIA- JUSP funziona collegato a PC, tablet e smartphone offrendo al negoziante un gestionale prodotti/cassa ed altri comodi strumenti per la gestione del proprio business totalmente a costo zero.

L’aver internalizzato fin dal principio l’intera catena del valore ha reso questa azienda unica nel suo genere : progettazione e produzione di hardware, progettazione e messa in opera di software, vendita ed erogazione del servizio finanziario.

Per questo motivo è stata premiata con riconoscimenti e certificazioni a livello internazionale e ha acquisito grandi clienti come assicurazioni ed importanti distributori come Fastweb che ha lanciato il Fast Pos con Jusp.

 

Francesca Ramondo

Qui l’intervista a Jacopo
https://www.youtube.com/watch?v=k_bvTsdm4ew
 
 
 
 

Barriera, un coacervo di problemi. Ci mancava il suk

tosettoSTORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto

Larga parte della popolazione è esasperata. Il limite è stato superato. Ed è vero che non bisogna fermarsi al passato. Ho sentito il Sindaco. Ha indicato nelle nuove infrastrutture una delle risposte, come la messa a gara della progettazione della linea 2 della metropolitana che collegherà zona nord e zona sud della città. Verissimo! Ma sono operazioni che non sono “dietro l’angolo”

Dall’assessore Ilda Curti riceviamo e leggiamo: sono le varie realizzazioni fatte Da Urban, con finanziamenti europei, in Barriera di Milano. L’ assessore è un’amica ed ha la mia stima. In particolare per il suo duro lavoro nel  realizzare politiche d’integrazione. Ci siamo sentiti in questi giorni e lei non ha confutato le mie notizie sulla presenza di criminalità organizzata nei vari suk. Mi ha spiegato i bandi pubblici realizzati dalla città ed il perché della scelta dei siti. Mi permetto d’obbiettare: continuano ad esserci sospetti sulla presenza della criminalità, non dissipati dai vari SUK DEGRADOpassaggi burocratici. Poi…se proprio si voleva individuare un sito per il suk, questo non doveva essere individuato in Barriera, dove sono molte le lacerazioni. Un concentrato di problemi, nella loro non soluzione, produce una miscela esplosiva.  Sicuramente c’è strumentale razzismo, ma la tensione non è derivata solo da ciò. Scelte sbagliate sono state fatte. La principale, concentrare il tutto. Sicuramente nella nostra città è aperto il problema delle periferie. Anche Piero Fassino mi pare tardivamente consapevole. La scelta di via Pisa come sede elettorale ne è la pratica evidenza. Meglio tardi che mai. Non si è fatto nulla per la Barriera? No sicuramente, ma sentendo i residenti, se si è fatto è stato importante ma non sufficiente. Ho la bacchetta magica? Assolutamente no! E’ più facile considerare e criticare che fare. Ma non possiamo né vogliamo suk nuovo1tacere sul “cuore del problema”. In Barriera c’è troppa congestione di questioni, e tutti gli sforzi d’integrazione, ad esempio, vengono vanificati dalla eccessiva caoticità. Sarà compito dei nuovi amministratori, inutile fare gli struzzi. Larga parte della popolazione è esasperata. Il limite è stato superato. Ed è vero che non bisogna fermarsi al passato. Ho sentito il Sindaco. Ha indicato nelle nuove infrastrutture una delle risposte, come la messa a gara della progettazione della linea 2 della metropolitana che collegherà zona nord e zona sud della città. Verissimo! Ma sono operazioni che non sono “dietro l’angolo”. Indispensabile fare subito qualcosa. Come ad esempio trovare una nuova sistemazione al suk. Non centra nulla il razzismo. E solo una questione di buon senso.

“IL PRESENTE E IL FUTURO DELLA MOBILITA’ A TORINO”

INCONTRO PUBBLICO
tram ztl“IL PRESENTE E IL FUTURO DELLA MOBILITA’ A TORINO”
 
Venerdì 11 marzo dalle ore 18:00 al Fabian Cafe’ in Via Pisa 11/A – Torino.

Saluto introduttivo:
Giuseppe La Ganga – Consigliere Comunale di Torino

Intervengono:
Walter Ceresa – Presidente di Gtt
Ottavia Parisi – Architetto, Politecnico di Torino

Modera:
Rosanna Abbà – Segreteria Regionale PD
 

(Foto: il Torinese)

GIORGIO CONTE PER MADIAN ORIZZONTI ONLUS

 

madian2

Per acquistare generi di prima necessità, alimenti e medicine

Madian Orizzonti la Onlus dei religiosi camilliani di Torino non è solo Haiti, l’Armenia,  la Georgia, la Sierra Leone con l’emergenza Ebola, le Filippine, il Kenya…. Madian è, prima di tutto,  la comunità di Via San Camillo de Lellis – nata nel 1979 –  dove sono ospitati 50 ragazzi malati, italiani e stranieri, ed è, da oltre un anno, un sostegno per 100  famiglie povere della nostra Città.

Per acquistare generi di prima necessità, alimenti e medicine per queste famiglie Madian e Musicità Associazione hanno organizzato per VENERDI’ 11 MARZO 2016, ore 21.00, al TEATRO GOBETTI di Via Rossini 8 a TORINO, un concerto di beneficenza di GIORGIO CONTE, scrittore, interprete teatrale e, soprattutto, chansonnier.

GIORGIO CONTE, che si esibirà in trio con Bati Bertolio (fisarmonica, piano, organo Hammond e vibrandoneon) ed Alberto Parone (batteria e basso vocale, unico musicista, forse al mondo, a formare, da solo, una sezione ritmica), ha all’attivo una carriera iniziata, negli anni ’60, come autore per interpreti di primo piano del panorama italiano (inizialmente insieme al fratello Paolo) tra cui Mina, Ornella Vanoni, Equipe84, Loretta Goggi, Milva, Francesco Baccini, Rossana Casale, Elio (Storie Tese) e proseguita, dagli anni ’90, come cantautore che ha calcato e continua a calcare palchi d’Europa e d’Italia, pubblicando dodici album, l’ultimo dei quali è “Cascina Piovanotto” (2014 Ala Bianca, distribuzione Warner).

La comunità dei padri Camilliani di Torino è stata insignita, nel 2012, del riconoscimento di “torinese dell’anno 2011, per aver avviato una silenziosa e instancabile attività di accoglienza e aiuto; particolarmente preziosa per il sostegno, quotidiano e concreto, dato ad ammalati soli, a persone sofferenti, a famiglie e minori in difficoltà”. Conferma l’impegno iniziato nel 1979 in una Torino sicuramente diversa ma non meno in crisi di quella attuale pur avendo, nel corso degli anni, aperto diverse missioni all’estero ed in particolare in Haiti, Armenia e Georgia.

I biglietti sono disponibili presso:

  • Farmacia Pensa -Via Cernaia 14/a Torino    tel. 011 545009
  • Chave Arredamenti – Via Pietro Micca 15/a Torino tel.011 547587
  • Sacrestia della Chiesa di San Giuseppe – Via Santa Teresa 22 Torino tel. 011 539045

Info info@madian-orizzonti.it

COMMERCIO, RUFFINO (FI): REGIONE SI ATTIVI CONTRO L'APPLICAZIONE DELLA BOLKESTEIN

Oggi è una grande giornata per il commercio ambulante piemontese”

ruffino daniela“La Regione Piemonte si attivi con tutti i mezzi, legislativi e non a sua disposizione, contro l’applicazione della Bolkestein, a sostenerlo Daniela Ruffino, vicepresidente del Consiglio regionale in merito al voto in sede legislativa in terza commissione. Oggi è una grande giornata per il commercio ambulante piemontese”

 >  

Il voto, in sede legislativa, della proposta di legge al Parlamento n. 183 relativa a “Modifiche agli articoli 7 e 70 del Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59. Attuazione della direttiva 2006/123/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno,  esclude l’esercizio del commercio su area pubblica dall’applicazione della direttiva europea Servizi (meglio conosciuta come Bolkestein), salvando di fatto gli ambulanti piemontesi dal rischio di perdere le licenze alla loro scadenza, prevista per il 2017”.

 

Nel luglio 2011 il Piemonte aveva approvato una  legge regionale che disponeva l’esonero dall’applicazione della Direttiva “Bolkestein” per il commercio ambulante ma il governo Monti l’aveva bocciata. Mi auguro  che questa volta, il presidente Chiamparino sappia convincere gli alleati nazionali che siedono alla maggioranza del Governo e riesca a tutelare il commercio e l’economia piemontese”. consiglio lascaris

 

Spiega l’esponente azzurra: “L’obiettivo da perseguire è semplice: non applicare al commercio ambulante la Bolkestein. Parliamo infatti di una categoria di lavoratori letteralmente vessata dalle tasse nazionali e locali,  in particolare la TARI.Categoria che vive un momento di grande difficoltà, esattamente come il commercio di vicinato.L’applicazione  della direttiva europea costituirebbe il colpo ferale per questo comparto. La Regione può fare tanto, per mettere in salvo questa tipologia di commercianti. I tempi devono essere brevi anche perché i Comuni devono adeguare i regolamenti il fattore tempo diventa fondamentale,  certamente prima che gli stessi intervengano”.

 >  

Conclude Ruffino: “Vigilerò affinché la proposta trovi attuazione a livello centrale a tutela delle migliaia di lavoratori impegnati su questo complesso settore”.

Si cerca la pistola di Gabriele nei boschi del Canavese

GABRIELE GLORIA OBERTdefilippi rosbochPresente anche Roberto Obert, il complice-amante che avrebbe nascosto l’arma da fuoco

Nelle campagne e nei boschi di Rocca Canavese riprendono le ricerche della misteriosa pistola di Gabriele Defilippi, il 22enne in carcere per l’uccisione dell’insegnante di Castellamonte, Gloria Rosboch. Nella battuta organizzata dai carabinieri di Ivrea, è presente anche Roberto Obert, (nella foto in alto)  il complice-amante che avrebbe nascosto l’arma da fuoco – secondo quanto dichiarato da lui stesso –  dopo che gli era stata data da Defilippi. Anche lui in carcere per l’omicidio, è controllato dalla polizia penitenziaria. La pistola, come è noto non è stata impiegata  per uccidere la professoressa, ma potrebbe svelare particolari sul delitto del pregiudicato Pierpaolo Pomatto. Il collegamento tra i presunti assassini di Gloria al secondo omicidio è costituito da alcune banconote fac-simile trovate accanto al cadavere di Pomatto,  le stesse banconote alle quali Obert dice di avere dato fuoco, dopo che gli erano state consegnate da Gabriele.

“Sguardi diversi. Poesia in Borgo Dora e Porta Palazzo”

“Sguardi diversi. Poesia in Borgo Dora e Porta Palazzo”

libro levante

Ogni progetto, prima di essere un progetto, è un sogno coltivato magari per anni. Anche questo. Da quando, il 20 settembre 2011, per l’evento nazionale dell’Associazione Vivere con lentezza: “Leggevamo 4 libri al bar”, noi poeti della “Associazione culturale 2 Fiumi” ci ritrovammo al Bar Brocante, in via Borgo Dora 14, per presentare a residenti e amici le poesie: “Borgo Dora e nei dintorni”. In ogni iniziativa dell’Associazione Culturale 2 Fiumi, con lo spirito che fin dal suo nascere la contraddistingue, abbiamo sempre avuto il proposito di portare la poesia tra la gente comune, far conoscere e fare amicizia con i poeti in carne ed ossa, di distribuire occasioni di buon livello, semplici e curiose per arricchire tutti di “conoscenza per ardore”(Mario Luzi)  cioè di conoscenza che coinvolge la sfera affettiva, in senso lato, di emozioni e di bellezza. La bellezza che salverà il mondo. Borgo Dora e Porta Palazzo, “ventre” e cuore pulsante della Torino multietnica con i suoi mercati, i suoi laboratori artigiani, i suoi vivaci locali, la sua variegata umanità, le sue “differenze” sono infatti, secondo noi che le abitiamo, terreno favorevole a opportunità di scambio, confronto arricchimento e … di “poesia”. Da questo nucleo iniziale di esperienze e riflessioni è germinato il più ampio progetto: “Sguardi diversi. Poesia in Borgo Dora e Porta Palazzo”, che ha ottenuto il consenso e l’adesione entusiasta delle diverse realtà vive e vivaci operanti sul territori che si sono messe in rete con noi per costruire in sinergia il programma. La Circoscrizione 7 ha dato il suo patrocinio, la Scuola Holden – Fronte del Borgo la disponibilità dei locali, gli istituti scolastici Primo Liceo Artistico e Albe Steiner, con i loro studenti, hanno illustrato i versi dei poeti, l’Associazione commercianti Balon e le Cooperative del 4° e 5° mercato alimentare di Porta Palazzo hanno condiviso la volontà di esporre le poesie tra la gente, la Casa editrice Impremix ha curato l’antologia   La poesia non rifiuta la prosa del quotidiano, anzi vi si ispira e lo racconta. Però la poesia è un modo di-verso di vedere le solite cose, di guardarle apertamente cioè con l’occhio socchiuso, che le trasforma, le avvicina in modi imprevedibili e imprevisti: è una modalità altra di conoscenza, e, secondo una mia definizione, “ è strumento ecologico di sopravvivenza  emozionale”, spazio etico di ricerca dell’umano nell’uomo. In questa ottica la poesia ed i poeti sono un veicolo privilegiato per far incontrare il mondo multicolore, variegato, ma anche inquieto e contradditorio della realtà di Porta Pila e del Balon, con gli abitanti del quartiere, i cittadini torinesi e i numerosi turisti in visita al “mercato più grande d’Europa”. Attraverso il nostro progetto, con una non celata soddisfazione, crediamo di esserci un poco riusciti poiché molte sono state, da varie parti, attestazioni impreviste e gradite di apprezzamento per l’iniziativa. Ci auguriamo che altri possano seguire i nostri passi e continuare il percorso. Vi invitiamo tutti all’inaugurazione della mostra e del reading di poesie sabato 12 marzo 2016 presso la scuola Holden alle ore 10,30. L’esposizione delle poesie continuerà poi, in mezzo alla gente, da aprile a giugno nei mercati alimentari 4 e 5 di Porta Palazzo.

Angela Donna
poetessa e curatrice del progetto per l’Associazione Culturale 2 Fiumi

Gruppi della lista civica "La Piazza" in Circoscrizione 3 e 4

Assemblea pubblica alle Raffinerie Sociali, via Fagnano 30 Torino

lapiazza

Pier Carlo Devoti, candidato Sindaco della lista civica “La Piazza” annuncia l’assemblea pubblica per la costituzione dei gruppi locali della Piazza in Circoscrizione 3 e 4: “L’esperienza di questi 5 anni in Circoscrizione 2 ci ha convinti della necessità di estendere a livello comunale il nostro progetto, per offrire a tutti i cittadini di Torino, anche a quanti negli ultimi anni si sono rassegnati al non-­voto, un luogo politico di confronto e partecipazione tuttora assente.” “Per raggiungere questo obiettivo”, prosegue Devoti, “è fondamentale ripartire dai cittadini e dai territori. Ed è quanto sta succedendo con un gruppo di persone delle Circoscrizioni 3 e 4 che si stanno organizzando per dare vita ai gruppi locali de “La Piazza”. “Invitiamo all’assemblea pubblica di lunedì sera”, conclude il candidato Sindaco, “tutti i cittadini, i movimenti e le associazioni della zona che condividono i princìpi e il metodo di azione politica della Piazza, a portare il proprio contributo di valori, idee e tempo.”

piercarlo.devoti@listalapiazza.it

Canzoni ai funerali dei musicisti uccisi dal tir

incidente band I  funerali sono stati seguiti da centinaia di persone. Imagine, Hallelujah e Redemption Song i brani intonati 

I quattro musicisti cuneesi morti domenica notte sull’autostrada A21 dopo lo scontro con un tir hanno ricevuto un ultimo omaggio in musica. Gli amici del gruppo musicale, rispondendo alla richiesta delle famiglie, hanno omaggiato le bare suonando e intonando canzoni durante  il corteo funebre diretto verso la cattedrale. I  funerali sono stati seguiti da centinaia di persone. Imagine, Hallelujah e Redemption Song i brani intonati in onore  di Antonio Levrone, 40 anni, Paolo Papini, 31, Marco Inaudi, 39, e Gian Paolo Giacobbe, 46. Cuneo ha proclamato il lutto cittadino e ha esposto le bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici. Serrande abbassate  al passaggio delle salme e alle 15.30 è stato osservato anche un minuto di silenzio.