redazione il torinese

Messer Tulipano omaggia Leonardo

In occasione delle celebrazioni leonardesche, che ricorrono quest’anno, rende omaggio a LEONARDO DA VINCI (Vinci, 15 aprile 1452 – Amboise, 2 maggio 1519), grande pittore, scultore, inventore, ingegnere militare, scenografo, anatomista, pensatore, uomo di scienza, considerato uno dei più grandi geni dell’umanità

Da sabato 13 a domenica 21 aprile nel percorso di visita di Messer Tulipano si potranno osservare la replica del dipinto dell’Annunciazione a lui attribuito e il suo modellino di aliante, ricostruito da un esperto, nel corsodella giornata di domenica 14 aprileLeonardo da Vinci compare raffigurato anche sul soffitto di uno dei saloni visitabili all’interno del Castello diPralormo: in uno dei medaglioni affrescati con la tecnica a “grisaille”, e raffiguranti famosi letterati, architetti, pittori e artisti si riconosce anche Leonardo. Infine, per tutta la settimana, in omaggio al grande personaggio, tutti i visitatori che si chiamano “Leonardo” potranno entrare gratuitamente a MESSER TULIPANO!

 

EVENTI COLLATERALI

 

SABATO 13 APRILE

Ore 16.00: “Pastori di anime, cacciatori di erbe” conversazione a cura di Fabrizio Bottelli, direttore del Giardino Botanico di Oropa.  Un racconto sui religiosi che, oltre aver consacrato la loro vita alla fede cristiana, si sono anche appassionati all’esplorazione della natura e in particolare allo studio della botanica. Lo spirito missionario ha da sempre spinto i pastori di anime verso nuovi continenti dove, oltre a predicare e diffondere il Vangelo, hanno contribuito ad arricchire le conoscenze naturalistiche relative a diversi paesi esotici come testimoniato dalle collezioni (soprattutto erbari) conservate in molti istituti religiosi. Il motivo dell’interesse per la botanica da parte dei religiosi probabilmente derivava dalla contemplazione delle bellezze naturali del creato unita all’osservazione dell’ambiente circostante sia in luoghi sconosciuti all’arrivo in continenti lontani, sia nel percorrere a piedi i viottoli di campagna e di montagna per raggiungere i parrocchiani nelle borgate sperdute. Va ricordato inoltre che l’approfondire la conoscenza delle piante medicinali per alleviare le sofferenze delle persone malate ha sempre fatto parte della tradizione conventuale e ancor oggi molte preparazioni erboristiche utilizzano immagini di frati e abbazie quasi a garanzia della qualità del prodotto. Al termine della conversazione degustazione di tisane a base di erbe.

Nel corso della giornata: dimostrazioni di acquerello botanico e di intaglio del legno.

Per i più piccoli:

– Pista dei trattorini a pedali per piccoli agricoltori a cura di New Holland.

– Nel corso della giornata attività a cura della libreria La Farfalla di Snipe.

DOMENICA 14 APRILE

Nel corso della giornata:

– Esposizione nel parco, in occasione del raduno del Club Alfa Romeo Duetto, di un’Alfa Romeo Duetto di famiglia modello “osso di seppia” del ’68.

– Dimostrazioni di acquerello botanico e di intaglio del legno.

Nel pomeriggio: esibizione di danze storiche di epoca risorgimentale in costume del gruppo Storico Historia Subalpina.

Per i più piccoli:

– Pista dei trattorini a pedali per piccoli agricoltori a cura di New Holland.

– Nel corso della giornata attività a cura della libreria La Farfalla di Snipe.

– Ore 15.00 e 16.30 circa: attività “La moda di un seme” a cura di ArteNa.

Il seme col manto alato, quello ad uncino, quello che esplode. La natura si esprime nelle sue strategie più vincenti e nella sua elegante fantasia. Noi sappiamo imitarla? Un momento di gioco dedicato ai bambini dai 5 anni in sù per scoprire il modo dei semi, i loro decori e i loro stratagemmi di disseminazione.

Libri, la triade religiosa di Caramella

Una triade letteraria sarà protagonista del dibattito e presentazione in programma al Circolo della Stampa di Torino, in corso Stati Uniti 27, martedì 16 aprile prossimo alle 18.20.
La Caramella editrice presenterà una serata letteraria dedicata alla religione ed alla sua funzione nella società contemporanea. Al dibattito, moderato dalla giornalista Paola Caramella, prenderà anche parte il celebre teologo ed accademico Ermes Segatti, docente di Storia del Cristianesimo e Teologie extraeuropee presso la Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale. Tre i libri che verranno presentati nel corso del dibattito, “La visione dell’ineffabile” della scrittrice Francesca Masante, “Racconti metafisici” di Maurizio Barracano e “Il ritorno di Gesù- Prema Sai Baba”, di cui è autore il giornalista torinese Patrizio Brusasco. “La visione dell’ineffabile. Le cinque autobiografie di Veronica Giuliani”, autrice Francesca Masante, presenta una serie di personaggi femminili, monache, donne estatiche, fanciulle fragili e rudi guerriere, streghe ribelli, ma padrone di se stesse, donne molto diverse tra loro, ma capaci al tempo stesso di parlare con voci che paiono lontanissime, consegnate negli archivi fissi di monasteri e biblioteche, in documenti accessibili e remoti. Il linguaggio che contraddistingue quest’opera letteraria è quasi mistico. Le figure femminili appaiono sotto la lente di ingrandimento dell’attenzione maschile. I testi autobiografici di Veronica Giuliani sono una dimostrazione di questo misticismo. Il libro di Patrizio Brusasco dal titolo “Il ritorno di Gesù – Prema Sai Baba” affonda le radici negli studi di indologia del giornalista torinese e nelle vicende di un personaggio eccezionale, dotato di poteri miracolosi e di una conoscenza illimitata, Sai Baba, che abitava in un villaggio di nome Shirdi e che si è presentato al mondo come incarnazione di Avatar, desideroso di riportare l’uomo alle origini delle propria conoscenza divina, alla fratellanza universale e all’armonia cosmica. Prima di morire egli fece sapere ai suoi seguaci che, alcuni anni dopo, si sarebbe reincarnato di Satya Sai Baba per proseguire la sua missione divina in questa età oscura, in India nota come “Kali Yuga”, governata da ignoranza e perdita del valori umani. Nel 2011 egli moriva e si ritiene che si sarebbe poi reincarnato Prema Sai Baba, l’Avatar dell’amore, di ispirazione cristiana. Il terzo volume che verrà presentato nel corso della serata, dal titolo “Racconti metafisici”, è stato scritto da Maurizio Barracano, studioso che si occupa di simbologia e di religioni, compiendo anche analisi sugli svantaggi di un’antropologia consumistica e sulla metafisica dell’energia.
 

Mara Martellotta

 

Cascina Campora: gusto, qualità e natura

Informazione promozionale
Cascina Campora è un’Azienda Agricola Agrituristica, da sempre azienda agricola e dal 1988 anche Agriturismo e fattoria didattica, è un’azienda biologica certificata, da sempre coltiviamo senza utilizzo di concimi, pesticidi e medicinali vari. Cascina “storica” perché soggiornò San Giovanni Bosco nel 1827 all’età di 12 anni come garzone di campagna; in azienda a suo ricordo sono presenti un pozzo dove attingeva l’acqua, un gelso secolare dove nei mesi caldi si riparava dal sole, ed un Pilone costruito in suo onore. Siamo a Buttigliera d’Asti in Frazione Serra tra le colline del Monferrato Astigiano svolgiamo attività come azienda agricola quindi vigneto di Freisa con cui produciamo vino, coltivazioni orticole e frutticole con produzione di frutta e verdura che utilizziamo nel nostro Agriturismo e trasformiamo producendo vasetti di antipasti vari, bagnetti, conserve, composte di frutta e succhi di frutta, coltiviamo mais, grano, orzo e prati per la produzione di cereali e fieno che utilizziamo per l’alimentazione dei nostri animali. Alleviamo il Coniglio del Monferrato, una razza autoctona che era in via di estinzione e con l’aiuto della Facoltà di Medicina Veterinaria di Grugliasco son riuscito a conservare, e tutti gli animali da cortile.
Siamo azienda biologica certificata quindi tutti i nostri prodotti sono 100% biologici
Conserva di pomodoro
Bagnetti piccanti
Antipasti di verdura vari
Composte di frutta
Succhi di frutta
Vino Freisa d’Asti
Carni di coniglio
Da qualche tempo il nostro prodotto di punta è il PROSCIUTTO COTTO DI CONIGLIO che è stato oggetto della mia seconda tesi di Laurea, e che grazie a Coldiretti con il concorso OSCAR GREEN sono stato premiato a livello Regionale e tra i finalisti del concorso Nazionale.
Il prosciutto è nato con il principio di valorizzare anche le parti considerate dalla maggior parte meno nobili del coniglio, essendo la carne di coniglio in generale e ancor di più quella del Coniglio del Monferrato, molto magra ed anallergica, rende il Prosciutto di Coniglio un prodotto molto magro adatto a tutta la famiglia dal bambino al nonno ed anche agli sportivi.
I nostri prodotti si possono trovare presso la nostra azienda, prenotarli attraverso la nostra pagina facebook, su WhatsApp oppure con una semplice telefonata, qualche giorno prima per quanto riguarda le carni, al momento della prenotazione e possibile anche richiedere la consegna a domicilio che avverrà nella giornata concordata. A breve saremo anche presenti in alcuni mercati settimanali del Piemonte.
La nostra azienda propone alle scolaresche alle estate ragazzi ed ai centri anziani delle giornate a contatto con la natura ed al mondo contadino; è un’azienda agricola – agrituristica biologica, con molto spazio privo di pericoli e tanto verde. L’azienda offre un valido esempio di come sia possibile conciliare momenti di gioco e divertimento all’aria aperta con esperienze piene di valore educativo. Inoltre poco distante dalla Cascina si trovano il Colle Don Bosco, con un importante museo contadino, il Paese di Capriglio dove nacque Mamma Margherita (mamma di Don Bosco) con un importante Museo a Lei dedicato, l’Abbazia del Vezzolano, opera romanica del XII secolo. I ragazzi nella nostra Cascina possono partecipare attivamente ai lavori di campagna, conoscere tante varietà di piante e specie di animaletti che popolano le nostre campagne, oltre agli animali che noi alleviamo come conigli, e tutti gli animali da cortile. 
Ecco le attività proposte:
La vendemmia, pigiatura dell’uva, gradazione del mosto, (i ragazzi hanno la possibilità di personalizzare l’etichetta per una bottiglia di vino);
Semina e fasi della coltivazione dell’orto;
Raccolta del granoturco con tutte le fasi fino alla polenta da gustare;
Il grano fino alla panificazione;
Preparazione di confetture con frutta di stagione;
Lavorazione dell’argilla;
Raccolta delle nocciole, tostatura, macinazione fino ai biscotti;
Alla scoperta dei fossili tra i boschi;
Visita all’ambiente e sua conoscenza con spiegazioni;
Prossima apertura museo della meccanizzazione agricola (raccolta di macchinari agricoli dei primi del ‘900);
Visita agli animali della cascina
PRANZO: da noi cucinato esclusivamente con nostri prodotti biologici, consistente in un primo piatto (tagliatelle fatte in casa al sugo), un secondo ed il dolce.
 
 

 
 

FIERE, SAGRE, CORSE CON ANIMALI: EVENTI STORICI E CULTURALI O MALTRATTAMENTO?

Con la bella stagione iniziano le sagre, le fiere, le corse e i combattimenti con gli animali e si protrarranno fino ad autunno inoltrato.
Ma questi giorni di festa non lo sono di certo per gli animali. La loro sofferenza costituirà lo spettacolo per grandi e bambini. Nessun animale non umano è al riparo dalle violenze che vengono perpetrate nelle sagre. Asini, buoi, capre, piccioni, oche, rane vengono sottoposti a crudeltà e abusi, sotto l’etichetta di “tradizione”. Oltre ai ben noti palii, che ogni anno mietono vittime tra gli animali costretti a correre per sottrarsi alle percosse, esistono in Italia ogni sorta di sagre dedicate a un qualche santo patrono: buoi che vengono costretti a correre trascinando per ore pesi inverosimili; anatre e galli che vengono fatti correre terrorizzati per le strade; corse di asinelli spinti loro malgrado verso un inutile traguardo; o ragazzini bendati che si sfidano a chi colpisce di più con una scopa di saggina un maialino atterrito e sconvolto, chiuso in un recinto, che tenta inutilmente di sottrarsi. In molti casi il “premio” per questi poveri animali sarà di finire nel piatto di chi si è divertito delle loro sofferenze. L’iniziativa intende analizzare questo fenomeno con esperti che tratteranno l’argomento sotto varie prospettive. Il Convegno, organizzato dall’associazione SOS Gaia con il Garante Diritti Animali della Regione Piemonte Enrico Moriconi, si svolgerà nella sede di SOS Gaia in piazza Statuto 15 sabato 13 aprile dalle ore 15. Rosalba Nattero, giornalista e presidente di SOS Gaia, introdurrà e farà da moderatrice del Convegno. Interverranno: l’antropologo Enrico Comba sul tema “Al di là dell’umano: antropologia delle relazioni fra uomini e animali”; Annamaria Manzoni, Psicologa e psicoterapeuta, parlerà sul tema “Divertirsi sul dolore degli altri animali”; gli avvocati e rappresentanti di Animal Law Filippo Portoghese e Alessandro Ricciuti interverranno su “Analisi legislazione delle manifestazioni con animali”. Enrico Moriconi, Garante Diritti Animali Regione Piemonte, parlerà delle “Conseguenze per gli animali” A Marco Francone di LAV Piemonte spetterà trarre le Conclusioni del Convegno.
 
Seguirà un rinfresco vegan offerto da SOS Gaia
 
Sabato 13 aprile 2019 ore 15,00/18,00
Garage di Arte & Cultura
Piazza Statuto 15, Torino
Ingresso libero
Info: 011 530 846 www.sos-gaia.org

Apre l'archivio del Centro Studi Piemontesi

Al Centro Studi Piemontesi, via Ottavio Revel 15 – Torino, verrà inaugurato l’ “Archivio Istituzionale del Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis 1969-2019”.  Intervengono Daniela Caffaratto, Ministero per i Beni e le Attività CulturaliSoprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta, Andrea Ludovici,Archivista, Giuseppe Pichetto, Presidente e Albina Malerba, Direttore del Centro Studi Piemontesi

Il 2019 segna per il Centro Studi Piemontesi i 50 anni di attività e di presenza nel panorama culturale e editoriale del Piemonte e degli antichi Stati Sabaudi con ampi riconoscimenti internazionali. Per «festeggiare» l’importante traguardo l’associazione ha messo in campo una serie di iniziative, tra cui la più significativa l’intervento di Schedatura, riordino e inventariazione dell’Archivio, conservato in via Revel 15.  Consapevole della singolare importanza del suo patrimonio documentario, il 15 aprile 2019 inaugura la prima tappa del lavoro: l’Archivio Istituzionale, sistemato e consultabile nella sala Agar Pogliano appositamente allestita presso la sede sociale. L’iniziativa, ricompresa in un più ampio progetto integrato di conservazione, tutela e valorizzazione esteso a tutti i fondi archivistici custoditi dall’Associazione, consente oggi, e consentirà un domani, il confronto con un corpus di carte di sicura rilevanza per il Piemonte, e non solo, rimasto sinora quasi del tutto inedito. Il riordino e l’inventariazione dei documenti sono stati condotti secondo gli standard stabiliti dalla normativa vigente in materia e in ottemperanza alle indicazioni formulate dalla competente Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta. L’Archivio Istituzionale del Centro Studi Piemontesi è stato organizzato dall’archivista Andrea Ludovici in due parti principali, denominate rispettivamente “Amministrazione” e “Attività culturali”. Nel primo caso la priorità è stata data alle attestazioni inerenti l’istituzione e la prima organizzazione dell’Associazione, per poi passare agli atti prodotti dai diversi organi sociali, all’attività promossa da Renzo Gandolfo e dai Fondatori, dalla Presidenza, dalla Direzione e dall’ufficio di Segreteria (documentata in modo precipuo da una nutrita corrispondenza con Soci, Sostenitori, Collaboratori, illustri protagonisti della vita culturale e economica), alla gestione del personale, della contabilità, del patrimonio immobiliare e, da ultimo, ai riconoscimenti ricevuti da Enti pubblici e Società culturali in genere. La seconda sezione dell’Archivio, invece, è stata riservata alle attività promosse nei campi dell’editoria, della rivista “Studi Piemontesi”, della promozione e valorizzazione della lingua e cultura piemontesi, della conservazione di fonti inedite afferenti alla civiltà e alla storia subalpina conferite all’Associazione tramite donazioni da parte di privati. Un archivio che non rappresenta soltanto l’istituto ma in generale un cinquantennio di vita culturale dell’intero Piemonte.

NUOTO: Coppa Tokyo Summer Edition

Archiviati i Criteria Nazionali Giovanili, gli Assoluti e le finali nazionali della Coppa Brema, disputati tra metà marzo e lo scorso fine settimana, il nuoto di Piemonte e Valle d’Aosta “torna a casa” per la tappa inaugurale della Coppa Tokyo Summer Edition. Si tratta del primo appuntamento regionale in vasca lunga, in una seconda parte di stagione che culminerà con i Campionati Regionali di Categoria (4-7 luglio) e Assoluti (19-21 luglio) in programma a luglio, a loro volta preludio dei Campionati Italiani di Categoria, a Roma dall’1 al 7 agosto. La prima tappa della Coppa Tokyo Summer Edition si terrà domani e domenica al Palazzo del Nuoto di Torino e vedrà ai blocchi di partenza oltre 800 atleti di 35 società, per un totale di quasi 3000 presenze gara. L’articolo completo su https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20190412123326&area=1&menu=agonismo&read=nuoto

Droga nascosta nello scivolo per bimbi: tre arresti

Il quartiere Barriera Milano è stato teatro di un controllo del territorio ‘ad alto impatto’ da parte della Polizia di Stato di Torino con l’impiego di oltre 30 operatori.
L’attività di controllo, coordinata da personale del Commissariato Barriera Milano, ed effettuata con l’ausilio di diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, di unità del V Reparto Mobile della Polizia di Stato e di agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha principalmente interessato diverse aree del quartiere. Sono stati arrestati tre cittadini stranieri per spaccio di sostanze stupefacenti. In piazza Montanaro, gli agenti hanno tratto in arresto un cittadino marocchino di 41 anni, con precedenti specifici a carico. Lo straniero, alla vista dei poliziotti, si è disfatto di un panetto di hashish di 24 grammi gettandolo per terra. Un altro panetto, questa volta di 50 grammi, è stato rinvenuto dagli agenti nascosto all’interno dello scivolo per i bambini posizionato nell’area gioco. Contestualmente un in corso Giulio Cesare, nei pressi di Piazza Montanaro, un altro cittadino senegalese di 22 anni, alla vista dei poliziotti ha ingerito un involucro, verosimilmente contenente sostanza stupefacente. Lo straniero, trovato in possesso di numeroso denaro contante è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Un terzo cittadino senegalese di 26 anni, è stato, invece arrestato in via Baltea angolo via Montanaro. Anche in questo caso, lo straniero alla vista degli agenti ha ingerito diversi involucri, come appurato successivamente da accertamenti clinici che hanno evidenziato la presenza di tre corpi estranei nell’alveo gastrico.
Tre cittadini stranieri, un maliano e due gabonesi sono stati denunciati in stato di libertà per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità: il cittadino maliano per non aver ottemperato a un divieto di dimora, i due gabonesi per non aver lasciato il territorio italiano a seguito di provvedimenti di espulsione. Tre persone sono state sanzionate amministrativamente per il possesso di sostanza stupefacente. Nel corso dell’attività sono, stati controllati due bar uno ubicato in corso Giulio Cesare e l’altro in via Montanaro. All’interno degli esercizi, sono stati identificati diversi cittadini stranieri alcuni dei quali accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione per verificare la loro posizione sul territorio nazionale.Complessivamente sono state controllate 30 persone e due esercizi commerciali.

M.Iar.

Alimenti in cattivo stato di conservazione nel ristorante. E il cane poliziotto Akira scopre la droga

Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore di Torino, Giuseppe De Matteis, volti a prevenire il degrado sociale e la criminalità diffusa, è stato effettuato ieri sera un controllo straordinario del territorio ad alto impatto nel quartiere San Salvario

L’attività di controllo, coordinata da personale del Commissariato Barriera Nizza, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine, di un’unità cinofila e di personale della Polizia Municipale ha principalmente interessato il controllo di 5 locali commerciali. La titolare di un ristorante cinese, via Sant’Anselmo 38, è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino per detenzione di alimenti destinati alla vendita e alla somministrazione al pubblico in cattivo stato di conservazione ma anche per frode nell’esercizio del commercio poiché sul menu non veniva segnalato l’utilizzo di prodotti surgelati, è questo il caso della carne, dei ravioli e del pane al latte di cocco. Gli agenti del Commissariato “Barriera Nizza” hanno sottoposto a sequestro penale circa 20 kg di cibo mal conservato e 2 menù. All’interno dello stesso locale, personale della Polizia Municipale ha riscontrato diverse irregolarità amministrative. In via Berthollet 7/B, all’interno di un Internet Point e Phone Center, il cane poliziotto antidroga Akira ha segnalato un avventore: si è seduto dinnanzi ad un ragazzo segnalando la presenza di droga. Difatti, a seguito dei controlli, il 26enne del Marocco è stato trovato in possesso di diversi grammi di marijuana nascosti all’interno degli slip. Complessivamente sono state identificate 51 persone.

M.Iar.