Domenica 31 luglio a Piobesi Torinese si terrà una bella manifestazione al Castello, aperto al pubblico per l’occasione. A “Domenica da Favola” ci saranno Falconieri , fiabe e truccatori per bambini , artigiani commercianti e artisti, e il ” Raduno Vespa & Raduno 500 d’Epoca”.
Quel che resta di Fiat: la famiglia Agnelli, dopo una presenza ultracentenaria in città, sposta in Olanda anche Exor, la finanziaria del gruppo industriale. Della storia Fiat a Torino non resterà più nulla. I nostri lettori hanno postato decine e decine di commenti sulla pagina Facebook del Torinese. Ve ne proponiamo alcuni, senza filtri e censure. (foto: il Torinese)

Annamaria Novelli E restituire tutti i soldi che i vari governi hanno dato loro da Valletta in poi???? ……. Niente paura!!!!!!! Ci penseranno i cittadini a restituire !!!!!!!!!!!………. Finché han potuto hanno spremuto l’Italia, Torino, gli operai!!!!!!

Antonella Monacò Non mi è chiaro il concetto di spremuto. ..parlo da figlia di operaio Fiat, ormai in pensione. Mi padre è sempre andato orgoglioso del suo lavoro di operaio, ha sempre avuto un ottimo rapporto con l azienda, dopo 35 anni di lavoro è andato in pensione…Altro…

Fabrizio Toffolo Fabbri per carità, hanno dato a tanti…ma quanto hanno poi tolto in generale..?? anni e anni di cassa integrazione pagati con i soldi di tutti i cittadini italiani, crisi senza fine che ha coinvolto tanti, troppi lavoratori anche e soprattutto dell’indotto,…Altro…

Lando Victor Gianni Agnelli non avrebbe mai permesso tutto ció….quindi,da oggi,dovremo considerare la Fiat marca straniera a tutti gli effetti!

Giuseppina Maniscalco Magari arriverà un Cucinelli che dal territorio prende ma sul territorio investe…..Torino è sempre risorta…ma chi l’ha abbandonata poi l’ha sempre rimpianta..esiste una giustizia storica….visto che l’etica poco si accorda con l’esigenza di mercato

Simona Sanmartino Gli agnelli d oggi sino diversi perché la situazione contingente è diversa e bene che facevano i governi passati ad aiutare la Fiat….sono i fatti a dimostrarlo

Ugo Rizzato E chiamarli semplicemente approfittatori….

Simona Sanmartino Mah…avevano ma davano….ora grazie a questi governi finto popolari….senza andar lontano guarda come è ridotta Torino….

Ugo Rizzato Purtroppo la discesa in verticale della Fiat , non è dovuta alla sindacalizzazione delle fabbriche … ma dall’importazione di auto con maggiori pregi e costi alternativi , la loro limitata concezione del costruire e fare innovazione , ha contribuito a…Altro…

Angelo Piacenza È una cosa che si sapeva già da tempo! La sede amministrativa è a Londra ( il perché si sa ) la produzione sparsa tra l’Europa e l’America, insomma a Torino ci rimane solo l’Expo e il concessionario

Stefano Bertero Fanno bene… Il governo non fa nulla per far si che le aziende rimangano in Italia…. Solo tasse su tasse

Rosa Margherita Sperone Ancora hanno puppare x decenni e dovremmo pagare ancora ma x favore

Gianluca Giulianelli Ma come, per anni avete odiato la Fiat e ora piangete perché se ne vanno? Torino non merita la Fist, fate bene

Giuseppina Di Croce Fino a quando hanno ciucciato denaro pubblico andava bene, ora che la musica è cambiata … Andate a ….

Enrica Claretto E se cominciassimo a far ripartire l’economia riducento le tasse ? Forse non scapperebbero tutti

Simona Sanmartino Chi è autore del suo mal pianga se stesso…..grazie governo e sindacati di ……

Lia Donalisio Dopo che ci hanno messi tutti in mutande se ne vanno…Restituite prima tutto quello che ci avete tolto e rubato e poi…PREGO andate pure!!!

Giuliano Maghini Basta sequestrargli il malloppo, ma da un governo corrotto,anzi , arriveranno gli auguri di buon viaggio

Paola Ravazzi Se ci fosse ancora l’Avvocato… Chissà ! Comunque che tristezza!

Israeliani si comprano tutto e tutti

Porino Carlo Ma la cassa integrazione chi la paga l olanda ?

Margherita Fusco mi dispiace, un pezzo di storia che se ne va

Lorenzo Fornaca E non potrebbe portarsi via anche la Juve….
E tutti i rubentini

Gianni Corgnati Non dovrá essere ammessa al campionato italiano!

Monica Gigi Con.i politici e la politica e le tasse che abbiamo non c”e.da stupirsi….

Sergio Verderosa La società finanziaria….

Eleonora Gasbarroni Abbiamo finitoo di travaie ne

Bruno Poy Dall’Italia scappano tutti! Che ne dice ora il cameriere Renzi?

Marco Novarese Finito di spremere…

Loretta Duca NONNO AGNELLI NON SAREBBE STATO CONTENTO DI QUESTE SCELTE!!!!

Maria Grazia Marendoli Gli Agnelli di oggi non sono torinesi.

Jessica Rapetti e la Appendina non fa na cippa? Non dice niente?

Marina Wanaka …e tutti gli aiuti statali???…poi se ne vanno….

Marzia Cartillone Ringraziamo i nostri Parlamentari che mettono tasse su tasse

Elsa Salasco ADESSO NON Cè PIù NIENTE DA PRENDERE!!!

Luna Gambarelli Se fosse ancora vivo l’avvocato. … mah…..

Lucia Caglieris Complimenti qui avevano già mangiato troppo

Stefano Caltran Hanno ciucciato l’impossibile a Torino.Ora spremeranno altrove!!!

Rosa Margherita Sperone Non c e piu niente da puppare e Allora via in altro posto

Barbara Spano Se hanno dato il comunicato stampa oggi….. Non è per caso. Oggi, secondo la cultura maya, è il giorno senza tempo…. Giorno i cui maya meditavano e si dedicavano a pratiche di purificazione prima dell’anno nuovo…. Chissà…magari ci sarà una rinascita per il settore automobilistico, magari all’insegna della Coscienza e nel rispetto della nostra Madre Terra. Aho

Pennacino Carlo Dopo aver succhiato e spremuto tutto, da Torino, oltre a svuotarlo da tutto cio che è nato e stato inventato qui…perchè gli faceva ombra… .Nato imperatore, per il lavoro e il sangue di tutti, e morto con i debiti per le sue incapacità e scelte politiche…

Beppe Rutigliano E perchè tutta la famiglia Agnelli non abbandona il suolo Italiano visto che vanno a pagare se le pagano le tasse in Olanda li troveranno anche fior fiori di giocatori così si faranno la Juve 2 o anche la Fiat 2

Marina Ferrero Olanda, implica forse ragioni fiscali convenienti?

Elisa Tricerri Se l Avvocato potesse parlare ….. chissà

Davide Cosso ..certo finchè ha potuto ha sfruttato i soldi dello STATO ITALIANO ed ora se ne va dove gli fa comodo,beh le vendessero la le loro auto 🙁

Parodi Franco Ma come si fa a difendere gianni Agnelli? pazzesco! quando è stato proprio lui ad innescare la fine di Fiat.

Claudio Gaeta Hanno fatto bene!!!

Carla Cavallo L’importante é guadagnare sempre di più. ..ormai non ci sono più regole ..

Parodi Franco Ma quale italianità hanno spremuto e ora se ne vanno! semplice no?

Carmela Cocozza Comprare le loro auto????

Sergio Capello Inevitabile finale …amarissimo.

Vilma Carpegna Chissà perché???

Marco Monteu Sanguisughe industriali

Silvio Favero Un ritorno non sarà possibile? ?

Antonio Infante Era ora

Mario Carbone Vergogna

Guido Pagliarino 🙁

Paola Manitto ✝

Paola Luciani Quando dovrò cambiare automobile sceglierò un’altra casa automobilistica , magari francese o tedesca……

Alessandro Borello Complimenti
L’Istituto Italiano di Lisbona ricorda il Grande Torino
Martedì, 26 luglio l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona apre le porte al calcio con la proiezione del documentario ‘Benfica-Torino 4-3’ di Andrea Ragusa e Nuno Figueiredo, alla presenza del Presidente del Museo del Grande Torino, Domenico Beccaria, del Direttore del Museo, Giampaolo Muliari, del Curatore del Museo del Benfica – Cosme Damião, Luís Lapão e dei due registi.
L’occasione per ricordare il Grande Torino è data dalla partita amichevole tra il Benfica e i Granata che si giocherà nella serata del 27 luglio allo Stadio da Luz di Lisbona per la 9ª Edizione della Eusebio Cup.
Dopo la proiezione, i due giovani registi prenderanno la parola per spiegare la genesi del documentariosugli ultimi giorni del Grande Torino che non vuole essere una celebrazione della tragedia bensì un ricordo sportivo di una delle squadre più forti di tutti i tempi, proponendo il punto di vista portoghese della vicenda, tramite diverse testimonianze e documentazione d’archivio.
Gli ospiti presenti daranno quindi voce ai ricordi per raccontare la storia di una squadra di grandi uomini e di grandi campioni che è passata alla leggenda, gli Invincibili, così erano chiamati Bacigalupo, i fratelli Ballarin, Castigliano, Fadini, Grava, Maroso, Ossola, Mazzola e gli altri, che fecero sognare migliaia d’Italiani e che persero la vita in quel tragico pomeriggio del 4 maggio 1949, di ritorno dalla trasferta in Portogallo, quando l’aereo che li trasportava andò a schiantarsi sulla collina di Superga.
La tragedia destò grande commozione in tutto il mondo, in particolare a Lisbona migliaia di persone si recarono dinanzi alla sede dell’Ambasciata d’Italia per esprimere al nostro Paese le condoglianze, e una squadra locale cambiò il proprio nome da ‘Torpedo Torranense’ a ‘Torino Torranense’ per omaggiare i campioni del Grande Torino.
Tra il pubblico sono attesi anche gli ex-giocatori Artur Santos, classe 1931 e José Bastos, classe 1929, i soli testimoni ancora in vita dell’ultima partita del Grande Torino a Lisbona, il figlio del guardalinee della partita del 3 maggio 1949, e alcuni rappresentanti della Squadra del Benfica.
Serpente in cortile, panico nel condominio
Un serpente è stato visto in cortile e i condomini di uno stabile in via Candiolo, a Torino, sono andati nel panico. Era rosso, simile alla specie Micrurus fulvius, il cosiddetto serpente corallo, molto pericolosa. Fortunatamente era invece un Lampropeltis triangulum, volgarmente detto anche del latte. Il Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino, grazie a una foto scattata con il cellulare da un inquilino, ha potuto rassicurare sulla non pericolosità del serpente, Il rettile è diffuso negli Stati Uniti d’America e il nord-est del Messico, ora verrà portato nel rettilario dell’Oasi degli Animali di San Sebastiano da Po, centro faunistico della Città Metropolitana di Torino.
(fotro archivio)
Conclusi i congressi dei Testimoni di Geova
Rimaniamo leali a Geova”: Discorsi, simposi, lungometraggi per 20mila delegati del Piemonte, Valle d’Aosta
Domenica 24 luglio si è conclusa a Leinì, nella Sala delle Assemblee di Via Leopardì, la serie di congressi “Rimaniamo leali a Geova”, indetta dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova. 20mila il numero totale dei delegati intervenuti dalle provincie di Torino, Asti, Cuneo, Valle d’Aosta. Momento chiave del programma di sabato 23 luglio 2016 il battesimo per immersione di 26 nuovi Testimoni. Secondo Alberto Bertone, responsabile delle relazioni con i media: «Per chi considera Dio una persona reale, la lealtà è un sentimento imperativo. Secondo le Sacre Scritture, e la storia del cristianesimo primitivo, uomini fedeli furono disposti a grandi sacrifici pur di non violare la loro fede in Dio. Da non trascurare è il valore aggiunto offerto dalla lealtà a Dio, in quanto al miglioramento della qualità della vita e dei rapporti con il prossimo. Il programma ha presentato esempi biblici di lealtà da imitare, in primo luogo quello di Gesù Cristo».
Uno dei maestri della figurazione
Si è inaugurata sabato 23 luglio, presso la Sala Esposizioni Panizza di Ghiffa ( Vb), la mostra “VALERIO ADAMI – GRAFICHE” a cura di Vera Agosti, promossa dall’Officina di Incisione e Stampa “Il Brunitoio”. Valerio Adami ( Bologna, 1935) vive e lavora tra Parigi e Meina, sul lago Maggiore. L’artista è un maestro della figurazione e ha esposto negli anni, nei principali musei del mondo, dal MOMA di New York al Centre Pompidou di Parigi, e nelle maggiori manifestazioni d’arte, da Documenta Kassel alla Biennale di Venezia. In mostra a Ghiffa verranno esposte circa 20 incisioni. Con le tecniche calcografiche, il suo stile inconfondibile sembra acquisire ancora più vigore: il segno trionfa nel rigore netto e deciso del nero, mentre i colori antinaturalistici e bidimensionali si stagliano come masse cromatiche compatte.
Spesso si notano contrasti come nel Senza Titoloraffigurante una sorta di malinconico “pifferaio magico”, giocato sui toni complementari e opposti del viola e del giallo. Alle spalle del musicista, una distesa d’acqua con una canoa – il mare o il lago – ed ecco perché la serigrafia è stata scelta come immagine guida della mostra presso la sala Panizza che si affaccia sul Lago Maggiore.La mostra sarà visitabile fino al 28 agosto ( orario: da giovedì a domenica 16.00 – 19.00 ) nella sala esposizioni di Corso Belvedere 114, a Ghiffa (Vb).
Morta tra i rifiuti l’anziana ex-notaio
E’ morta, nella sua casa lungo il fiume Torino, l’anziana ex-notaio, della quale non si avevano notizie da giorni. Rosalba Grisoni, di 68 anni, è stata uccisa da un malore, lo ha accertato ill medico legale. La donna viveva al sesto piano di un condominio di Lungo Po Antonelli. Il cadavere è stato trovato da polizia e vigili del fuoco in mezzo ai rifiuti che la Grisoni, benestante e e dalla vita riservatissima, aveva accumulato. Le ricerche della donna si erano fermate giorni fa a causa del muro di sacchi dell’immondizia: per sbloccare la procedura, serviva un intervento di bonifica igienico-sanitaria da parte dell’Asl. Questa mattina il nuovo intervento della polizia e la scoperta del cadavere della donna, la cui sparizione non era stata denunciata da nessuno.
(foto archivio)
La Project & People Management School di Comau riparte con le edizioni di Detroit e Shanghai
Dopo l’edizione di San Paolo, la Project & People Management School organizzata da Comau riapre i battenti del quarto anno di corsi, con gli appuntamenti di Detroit (25 luglio – 5 agosto) e Shanghai (22 agosto – 2 settembre). La formula di successo, ormai sperimentata in 8 precedenti edizioni, frequentate da oltre 200 studenti provenienti da tutto il mondo, si arricchisce di alcune importanti novità, che rafforzano il valore di una delle iniziative di formazione di maggior successo della Comau Academy.Sono 55, con un’età compresa tra 22 e 25 anni, i giovani studenti coinvolti nelle due edizioni estive della P&PM School 2016: 33 diretti a Detroit, mentre 22 faranno rotta su Shanghai.Gli studenti iscritti alla P&PM School di Detroit e Shanghai, quest’anno hanno avuto la possibilità di accedere a nove borse di studio. Tra queste, cinque sono state erogate dalla Finsaa (Associazione per il Finanziamento degli Studi in Amministrazione Aziendale), di cui quattro dedicate a studenti della SAA – School of Management di Torino e una al corso di laurea in Scienze Internazionali dell’Università di Torino. Una borsa di studio è stata offerta dal Comune di Grugliasco mentre altre tre borse, infine, sono state erogate dalla stessa Comau. Sempre in tema di novità, dal 2016 è prevista una partnership con la SAA – School of Management di Torino, che va così ad ampliare il network che supporta la P&PM School, già costituito dal Politecnico di Torino, dall’Università Cattolica di Milano, dalla Technische Universität di Monaco di Baviera, dalla Tongji University di Shanghai, da HRC (HR Community) e CSR Innovators.Il corso, tenuto interamente in lingua inglese, permette ai partecipanti di entrare a far parte di un team multiculturale e di vivere un’esperienza di studio e di lavoro all’interno di una realtà industriale tra le più innovative e stimolanti, come Comau. Nell’arco di quattro anni, la P&PM School ha visto, infatti, la partecipazione di studenti provenienti da Brasile, Cina, Germania, Gran Bretagna, Francia, Argentina, India, Messico, Romania, Polonia, Russia, Stati Uniti, Inghilterra, Italia. Alcuni partecipanti sono stati assunti da Comau, altri hanno redatto la propria tesi di Laurea su temi trattati durante la P&PM School o hanno avuto la possibilità di svolgere il loro stage direttamente in azienda o in altre realtà del gruppo FCA.Le lezioni della P&PM School, condotte dai migliori manager Comau e da docenti provenienti dal network didattico, approfondiscono due macro aree tematiche, una dedicata al project management e l’altra al people management. Si alternano momenti di formazione in aula (il 25% della durata complessiva) e di esperienza diretta sul campo (25% del tempo), durante la quale gli studenti affiancano a livello operativo, i manager della multinazionale torinese. Per concludere il percorso di formazione, ogni partecipante, all’interno di specifici team di lavoro, ha la possibilità di gestire un project work (per il restante 50% delle ore previste). Al termine dei corsi, gli assessor Comau forniscono un feedback individuale. Questo momento di verifica permette di evidenziare le attitudini professionali di ogni partecipante, i suoi punti di forza e le possibili aree di miglioramento.Dopo i corsi dell’estate 2016, la Project & People Management School ripartirà alla fine di gennaio 2017 con l’edizione di San Paolo, in Brasile, a cui seguiranno, tra giugno e settembre, i corsi di Torino, Detroit e Shanghai.Tra gli strumenti didattici che guidano il percorso degli studenti, si segnalano i due manuali pubblicati dalla Comau Academy: “Project and People Management. An Operational Guide” e “Managing Challenges Across Cultures. A Multicultural Project Team Toolbox” (disponibili anche in versione ebook, sul sito Comau: http://www.comau.com/en/comau-academy/publications). Comau Academy è la learning factory che Comau ha sviluppato per raccogliere la propria educational offering e per acquisire le competenze necessarie ad affrontare le nuove sfide tecnologiche, che un mercato in continua evoluzione richiede. Attraverso numerosi programmi di formazione specializzata, in collaborazione con alcune tra le migliori Università, a livello internazionale, Comau mette quindi a disposizione la propria esperienza e le proprie competenze – anche all’esterno del perimetro aziendale – per dare un concreto contributo alla crescita delle nuove generazioni e allo sviluppo della “cultura dell’automazione“ fra giovani talenti, professionisti, aziende, organizzazioni pubbliche e private. Tra le attività di alta formazione della Comau Academy, spicca il nuovo “Executive Master in Manufacturing Automation & Digital Transformation”, che Comau organizza insieme alla business school ESCP per sviluppare le skill tecniche e manageriali necessarie a progettare e gestire le soluzioni di automazione industriale più innovative. Le lezioni del Master prenderanno il via a gennaio 2017.Per maggiori informazioni:http://www.comau.com/en/comau-academy/companies-professionals/master-manufacturing-automation-digital-transformation
Comau:
www.robotics.comau.comwww.comau.com
Notte bianca (e rossa) a Cavour
La pro loco di Cavour compie sessanta’anni e per festeggiarli si prepara ad una serie di eventi che si concentreranno nella notte del 30 luglio
Praticamente sarà una notte bianca, che però si tinge di rosso per ricordare i colori del Logo dell’Associazione, come si colorerà di rosso la fontana romana simbolo della Pro Cvour E il rosso sarà nell’abbigliamento dei partecipanti che sono stati invitati ad indossare qualcosa di rosso, negli addobbi delle tavole, nei colori delle luci.
Fondata il 19 dicembre del 1956 dal Sindaco di allora Francesco Rivoira insieme ad un gruppo di Cavouresi, per organizzare i festeggiamenti patronali di San Lorenzo, ha via via mutato pelle ed è riuscita in questi sessant’anni ad emergere come una delle più grandi ed organizzate Pro Loco.
Nel corso degli anni sono nate molteplici iniziative, a parte dagli anni 60 quando la Pro Loco si è fatta carico di costruire la strada per accedere alla Rocca, dove ha cominciato ad organizzare la PASQUETTA CAVOURESE. Negli anni la Procavour ha inventato la PEDALACAVOUR, la GUSTACAVOUR, ha preso in mano l’organizzazione di Cavourcarne, ma soprattutto ha creato TUTTOMELE; il contenitore di eventi agricoli turistici e gastronomici che da 37 anni riscuote un enorme successo di pubblico.
Negli anni, intensa anche l’attività di promozione turistica del territorio, sia di CAVOUR che dei Comuni della strada delle mele: è stata la prima Pro loco della zona ad avere un sito web, e successivamente anche un’APP per informazioni turistiche. Nel 2013 ha anche curato l’allestimento di una specifica cartellonistica per tutti gli edifici monumentali di Cavour. Con i proventi commerciali di Tuttomele (ricordiamo le frittelle di mele ed il Tuttomele self) la Procavour ha preso in affitto dal Cottolengo di Torino tre prati centrali al paese e li ha urbanizzati trasformandoli in piazza che servono per Tuttomele, ma durante tutto l’anno sono al servizio della comunità per parcheggi (soprattutto per l’asilo), fiere, altri eventi e mercati. Il Gruppo di ricerca storica della Procavour ha prodotto una vasta documentazione storica culminata con la pubblicazione di diversi libri ( I Piloni di Cavour, L’abbazia di Santa Maria, Guida alal Rocca, Cavour Pagine di Microstoria)Nel 1989 la Procavour ha aperto anche un Ufficio di Informazioni turistiche, uno dei pochi, se non l’unico, totalmente autogestito e non finanziato da ATL od enti pubblici.
Sono 6 i Presidenti che si sono succediti nei 60 anni : RIVOIRA, FERRERO, MARCHESA ROSSI, DESTEFANIS, VIGNOLO e Gian Carlo CANGIALOSI attualmente in carica. A Cavour, nella sede della Proloco è stata fondata nel 1989 anche l’UNPLI Piemonte che associa oltre 1200 pro loco piemontesi.
Massimo Iaretti
Ma per tornare a SABATO 30 luglio non sarà una celebrazione ma solo una festa ecco il programma:
Ore 21:30 PIAZZA FORZINI Concerto Orchestra VANNI ‘60 La favolosa notte dei ’60 rallegrata dalle piu belle canzoni degli anni 60/70/80 eseguite dal vivo dall’Orchestra VANNI’60, da ascoltare e da ballare
Ingresso gratuito
VIA ROMA: PASTICCERIA ARTIGIANA – PANIFICIO VICENTINI
MACELLERIA CAFFER – RISTORANTE LA NICCHIA – BAR GIOLITTI
Apericena con gran buffet salato freddo e per finire un buon gelato… vino, birra e sangria!
(per i gruppi è gradita la prenotazione tel. 0121 69840)
Concerto live dei DEMODE’ standard americano e musica italiana anni 30/40/50
PIAZZA SOLFERINO:
TRATTORIA AL 47 e CAFFE’ DEL PESO
Apericena a seguire musica dal vivo con il gruppo
“JUST DANCE LIVE BAND” dalle ore 23.00 “MUSICA CON DJ”
VIA GIOLITTI 157/159: IL PUNTO CAFFE’
Apericena con intrattenimento musicale con la violinista
Elizabeth Lounge Project
VIA GIOLITTI 79: CENTRAL PARK
Apericena a buffet a seguire CONCERTO LIVE
Altre proposte gastronomiche presso:
CAFFE’ ROMA P.zza Sforzini
GOLDEN LUNA Via Giolitti
CAFFE’ DELLA FONTANA Via della Fontana
SHOPPING NEI NEGOZI APERTI sino alle 24
Settimana decisiva per il Salone del Libro, mercoledì si incontrano gli editori e nei palazzi della politica sono in corso riunioni e confronti. “La nostra città vuole continuare ad avere il Salone del Libro e stiamo attrezzando non solo per continuare ad organizzarlo, ma per rafforzarlo”. Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino, in Sala Rossa, rispondendo ad una richiesta del Pd sul futuro della rassegna. “La trentennale storia del Salone ci permette di essere avanti anni luce nella cultura del libro rispetto a Milano. Ci siamo trovati a gestire una situazione emergenziale e complessa, tra governance da rinnovare, rapporti difficili con l’Aie e un modello da rivedere”, ha detto la Appendino. “L’inchiesta giudiziaria non ha facilitato questo processo – ha concluso – ma con Regione Piemonte e ministeri stiamo lavorando per superare i limiti e per consolidare i punti di forza del Salone del Libro di Torino”.