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Assessori come mondine per pulire il Po di Torino infestato dalle alghe degli acquari

alghe 4alghe 5alghe 3Guidati dagli assessori comunali Alberto Sacco e Maria Lapietra ai Murazzi una quarantina di volontari di Legambiente,  vigili urbani, personale di Amiat e Gtt e consiglieri comunali hanno dato vita in mattinata all’operazione di pulizia collettiva delle piante che in queste ultime settimane hanno infestato la superficie del fiume. Per risparmiare 40 mila euro che sono stati richiesti da un ditta specializzata la squadra ha messo mano a guanti e reti speciali sradicando , come le mondine facevano con il riso, gli esemplari  di Miriophillum Acquatica, la stessa pianta che si usa per “arredare” gli acquari e che proprio da questi ultimi è finita nel Po. Ad assistere alle operazioni di pulizia è arrivata anche la sindaca Appendino.
(foto: il Torinese)

 

tosettoSTORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto

Conto sull’imbarcazione nove persone e dal ponte un anziano scuote la testa. Vede?  2 lavorano e 7 a guardare. Effettivamente! E chi lavora cerca di strappare le alghe a mano. Proprio così, come svuotare il mare con un secchiello

alghe2Il sole gioca con il Po,  giornata tersa e  limpida ed alzando gli occhi tutta la collina è uno spettacolo. Torino è proprio una città per turisti. Che in riva al fiume in braghette corte con le relative infradito manifestano le logiche vacanziere di un clima rilassato, dove passeggiare ha il sapore di gustarsi l’ insieme. Abbiamo proprio tutto anche le alghe in Po. Dalla parte della Gran Madre sono attirato da una imbarcazione al lato opposto sotto  alla prima delle arcate. Primo pensiero : questi volontari sono proprio encomiabili. Mi sbagliavo: alcuni indossano la maglietta dei Vigili urbani. E poi c è chi dice che non lavorano. Ma anche qui mi sbagliavo : ci sono quattro  persone sulla barca in abiti borghesi. Sul lato del gommone  la scritta Vigili Urbani. Altro pensiero : ma i Vigli del Fuoco non sono più attrezzati? . Mi informo e scopro che alghe1ci sono o ci sono stati anche assessori della Giunta Appennino. Accidenti,  mi sa che sono volontari vigili ed assessori. Conto sull’imbarcazione nove persone e dal ponte un anziano scuote la testa. Vede?  2 lavorano e 7 a guardare. Effettivamente! E chi lavora cerca di strappare le alghe a mano. Proprio così, come svuotare il mare con un secchiello. Il gommone ondeggia. Alcuni si allontanano scuotendo la testa. In particolare …sembrerebbe un graduato dei Vigili. Tutto in estrema serenità. I sette che poco fanno guardano inebetiti….circa alcuni mesi di lavoro, con questi ritmi. Magari l’inverno risolve tutto.  Del resto non sono un esperto nel settore e sono curioso di sapere che cosa ne pensano gli esperti veri. Mi pare che come primo intervento sia  fin troppo rudimentale. Sicuramente encomiabili ma, forse, solo encomiabili a basta. Leggendo sul giornale ho scoperto che questo fenomeno non è  dannoso per l’uomo. Fastidioso? Mi sembra sicuramente di si. Si è detto: siamo stati sulla luna e non siamo capaci di estirpare le alghe in Po. Parrebbe. Oggi, comunque, Torino era bellissima. Comunque.

Renato Saccone è il nuovo prefetto

renato_saccone-2E’ Renato Saccone il nuovo prefetto di Torino. La decisione del Consiglio dei ministri è stata assunta ieri. Saccone arriva dalla prefettura di Siena, di cui è stato responsabile per alcuni anni Sostituisce Paola Basilone, che il 16 maggio scorso è stata nominata prefetto di Roma.

Torino (da Castellani ad Appendino) secondo Silvio Viale

viale silvioSilvio Viale, ginecologo dell’Ospedale Sant’Anna, di origine cuneese, è un esponente radicale, ma è anche iscritto al Pd. Noto è il suo impegno a favore della pillola RU-486 e dell’’aborto farmacologico, meno invasivo di quello chirurgico. È stato capogruppo dei Verdi in Consiglio comunale nelle due amministrazioni guidate da Valentino Castellani dal 1993 al 2001, candidato a sindaco di Torino per i Radicali nel 2001 e vicecapogruppo del PD nell’’ultimo consiglio comunale.

“Il primo provvedimento – afferma Silvio Viale – che ha assunto la giunta Appendino è stata la riduzione di una ventina di contratti esterni per lo staff degli assessori, sbandierando un risparmio di 1 milione e 200 mila euro, cioè lo 0.08% del bilancio comunale. MI sembra uno spot, non solo perché per incarichi così specifici serve la dovuta professionalità, ma anche perché loro stessi hanno assunto staffisti esterni”.

“Nel caso del Salone del Libro – aggiunge Viale – registro che chi si è mosso di più per difendere la torinesità del Salone sia stato Chiamparino più che il sindaco Appendino. Purtroppo Torino ha uno svantaggio geografico e demografico, per cui si dovrebbe pensare ad una formula completamente diversa da quella tradizionale, evitando di competere con Milano sul terreno commerciale.”

perna foto mole mongolfiera“Una vicenda spinosa – afferma Viale – per la giunta Appendino è ill Parco della Salute. Ho sempre nutrito seri dubbi sui progetti faraonici, che erano stati prospettati in passato, mentre è indubbio che siano necessarie nuove strutture ospedaliere. Tramontata l’’ipotesi di un polo ospedaliero a Collegno sull’’altro estremo del metrò, la soluzione sulla ex Fiat Avio è una scelta obbligata.”

Dal 2008 sono responsabile del servizio per la legge 194, che effettua il 40% degli aborti del Piemonte. Da noi la Ru486 è utilizzata in oltre il 40% degli aborti. Con più di 7.000 parti siamo il maggiore ospedale ostetrico-ginecologico italiano. Il 20% delle piemontesi partorisce al S.Anna. Il tasso di natalità ha ripreso a scendere e non è più compensato dalle nascite di figli di donne straniere, che sono un terzo a Torino e un quarto in Piemonte. Purtroppo, anche in gravidanza le liste d’’attesa sono un punto dolente e ritengo scandaloso che non siano garantite le due ecografie gratuite previste dal protocollo regionale. In particolare la seconda, detta “morfologica”, che deve essere effettuata tra la 19a e la 21a settimana di gestazione. Se non viene prenotata, appena accertata la gravidanza, difficilmente la donna riuscirà a farla gratuitamente. Questo è un vero scandalo.”

ponte mole vittorio“Un altro banco di prova per la giunta Appendino – dice Viale – è la città metropolitana. Ritengo fondamentali il completamento della linea 1 e l’’impegno per la linea 2, che è l’’unica misura in grado di ridurre lo squilibrio territoriale. Con le amministrazioni Castellani abbiamo messo le basi delle trasformazioni del piano regolatore torinese, che non deve fermarsi con il completamento del passante ferroviario . Il rischio, però, è di una frenata della giunta Appendino per motivi puramente ideologici”.

“Sull’inquinamento – aggiunge Silvio Viale – occorre ridurre le emissioni, senza provvedimenti spot. Negli ultimi dieci anni l’’inquinamento si è dimezzato senza blocchi e targhe alterne. Il problema riguarda solo più i 4 mesi invernali. Mi aspetto benefici dall’’introduzione delle valvole termostatiche, dalle limitazioni dei veicoli più inquinanti, che ora riguardano i diesel euro 2 e dovranno coinvolgere i diesel euro 3, e dalla riduzione della velocità sulla tangenziale”.

“Spero che la giunta Appendino – conclude Viale – privilegi criteri di efficienza e razionalizzazione in tutti i campi, ma sono scettico. Non capisco, per esempio, le barricate sulla chiusura dell’’Oftalmico, le cui attività, il personale e i medici saranno trasferiti metà alle Molinette e metà al Giovanni Bosco. comune palazzo civicoAlla base vi è la stessa logica di ottimizzazione che portò alla chiusura il Valdese e proprio gli oculisti del Valdese, un servizio privato convenzionato, hanno aperto una nuova struttura, sempre privata convenzionata, a meno di un km di distanza.

In sintesi, cosa mi aspetto dalla Appendino? Che archivi il programma elettorale nei cassonetti di Cartesio e inizi una evoluzione virtuosa come quella di Pizzarotti a Parma. Altrimenti sarà dura scoprire che i bilanci si fanno, prima di tutto, con le entrate e non con le promesse elettorali”.

Mara Martellotta

15 mila firme online: “Il Salone del Libro resti a Torino”

SALONE 569Sono già 15 mila le firme, sul sito change.org, per la petizione online che chiede che  il Salone internazionale del Libro resti a Torino. “E’ più di 25 anni che, ogni anno, si tiene a Torino il Salone. Da qualche anno i milanesi stanno provando a portarcelo via con metodi subdoli, come hanno già fatto con altre cose. Diciamo no a questo ‘furto’! Il SalTo rimane a Torino! Coraggio gente”, dice l’appello lanciato da Alessandro Stekelenburg, editore che opera nel settore arte. L’8 settembre, al Circolo dei Lettori, si terrà la riunione convocata dagli editori dissidenti, che contestano la decisione dell’Associazione Italiana editori (Aie) di “trasferire” il salone del libro a Milano.

(foto: il Torinese)

Agosto tra storia e cultura al Museo del Risorgimento

Visite guidate per tutti, laboratori per bambini e ragazzi, apertura straordinaria e prolungata il giorno di Ferragosto: anche d’estate il Museo offre iniziative per ogni tipologia di pubblico

garibaldi risorgimento

Durante il mese di agosto 2016 il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano sarà regolarmente aperto tutti i giorni  dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso ore 17). Per tutti i sabati e le domeniche del mese alle ore 15.30 sarà possibile seguire una visita guidata all’esposizione museale e alla mostra “Torino e la Grande guerra 1915-1918”. Il costo sarà di 4 euro a persona da aggiungersi al prezzo del biglietto di ingresso.

Inoltre, per offrire maggiori opportunità di visita a quanti saranno a Torino durante il week end di Ferragosto il Museo resterà straordinariamente aperto con orario prolungato lunedì 15 agosto 2016, dalle ore 10 alle ore 20 (ultimo ingresso ore 19). Alle ore 15.30 ci sarà la consueta visita guidata, mentre alle ore 16.30 verrà organizzato per tutti i bambini fino ai dodici anni il laboratorio itinerante animato dalle nostre giovani guide “L’enigma del Risorgimento”: attraverso il gioco i ragazzi parteciperanno attivamente allo svolgimento della visita, scoprendo gli oggetti e i simboli di sala  che spiegano le vicende e i protagonisti principali di questo periodo storico. Il costo è di 4,5 euro per bambino e 5 euro per  genitori che li accompagneranno. Sempre valida infine la promozione riservata alle famiglie che consente l’ingresso con un biglietto dal costo di 18 euro fino ad un massimo di cinque persone (due adulti e tre bambini).

Più museo,  più gelato

Sarà un dolce Ferragosto per tutti i bambini che visiteranno  il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano. Grazie alla collaborazione con la gelateria + di un Gelato si propone l’iniziativa “Più museo, più gelato”:  lunedì 15 agosto 2016, tutti i bambini fino ai 12 anni che verranno al Museo riceveranno in biglietteria un voucher che permetterà loro di ritirare gratuitamente presso la sede della gelateria in Galleria Subalpina un cono gelato baby  a fronte del pagamento di un gelato medio da parte di un accompagnatore adulto.

Tutte le informazioni sul sito www.museorisorgimentotorino.it.

Una panchina rossa in memoria di Andrea Soldi

soldi andreaE’ stata dipinta di rosso la a panchina di Andrea Soldi in piazza Umbria. Raffigurate sullo schienale tre stelle alpine con la scritta “faremo tutto il possibile affinché quello che è successo a te non accada mai più”. E’ il ricordo del 45enne malato di schizofrenia, morto lo scorso agosto durante un Tso, vicenda sulla quale è in corso un procedimento giudiziario. Negli ultimi 15 giorni  per ben due volte, foto e fiori in sua memoria erano stati rubati. La panchina è la stessa da cui l’anno scorso Soldi venne prelevato per un ricovero forzato, ma in ospedale arrivò già morto. La Procura della Repubblica ipotizza l’omicidio colposo nei confronti di uno psichiatra e tre vigili urbani che bloccarono il paziente.

Fede, cultura (e turismo) nelle terre gonzaghesche

iari gonzagaUn percorso devozionale che colleghi due luoghi di culto che ebbero il loro sviluppo sotto il governo dei Gonzaga nei differenti territorio del Ducato di Mantova e Monferrato. E’ la proposta che Massimo Iaretti, consigliere delegato dell’Unione dei Comuni della Valcerrina ha esposto martedì 9 agosto nella sede di Progetto Gonzaga (l’associazione che opera per il gemellaggio tra le città gonzaghesche) nella frazione Grazie di Curtatone, comune alle porte di Mantova, famoso per la battaglia della Prima Guerra di Indipendenza. Ma Curtatone ospita anche il Santuario intitolato alla Beata Vergine Maria delle Grazie, chiesa in stile gotico lombardo, che sore proprio a Curtatone insistendo sull’ampio piazzale dove ogni Ferragosto, da 44 anni, si radunano i Madonnari di tutta Italia. E qui verso la fine del XIV secolo, per grazia ricevuta, Francesco Gonzaga, fece erigere un tempio alla Madonna che aveva fatto cessare l’epidemia della peste che aveva colpito i mantovani. Iaretti, su incarico del Presidente dell’Unione dei Comuni della Valcerrina, Maria Rosa Dughera e della giunta unionale, ha esposto la proposta di un collegamento tra “Le Grazie” come viene chiamata dai mantovani e il Santuario di Crea, inserito dall’Unesco nella Lista dei beni Patrimonio dell’Umanità, insieme agli altri Sacro Monti e percorsi devozionali piemontesi e lombardi. Crea, “Cittadella della Fede” ebbe il suo grande sviluppo artistico dotto la dominazione dei Gonzaga nel Monferrato. Alla presenza del presidente dell’associazione Paolo Bertelli, giornalista, studioso profondo conoscitore dei Gonzaga e consulente di Palazzo Ducale a Mantova su nomina del ministro dei Beni culturali Franceschini, Iaretti e Federico Longhi, vice sindaco di Curtatone, con delega a cultura e turismo, hanno discusso per oltre un’ora dei possibili collegamenti tra le due realtà, quella di Curtatone e dell’intera Valcerrina, al cui territorio appartiene geograficamente il Santuario di Crea e si è convenuto che il primo passo sarà una lettera di manifestazione di interesse da parte dell’Unione della Valcerrina che verrà recepita positivamente dal Comune di Curtatone, dove – tra l’altro – dal 12 al 16 agosto si terrà la “Antichissima Fiera delle Grazie” (al cui interno di svolge il 44esimo Incontro nazionale dei Madonnari) evento che ogni anno richiama oltre 350 mila persone non solo dal Mantovano. Dal canto suo Bertelli ha sottolineato che “il collegamento tra Casale e Mantova (città che da qualche anno hanno siglato un protocollo d’intesa) sta a quello tra il Santuario delle Grazie ed il Santuario di Crea”. Successivamente Iaretti e Bertelli hanno incontrato nel Santuario delle Grazie il rettore, don Giovanni Lucchi, al quale hanno esposto, informalmente, l’idea. Idea che in Monferrato era già stata avanzata a livello embrionale al rettore del Santuario di Crea e per la quale nelle prossime settimane verrà richiesto un incontro con il Vescovo di Casale, monsignor Alceste Catella.

Nella foto da sinistra:Bbertelli, Longhi, Iaretti

Gravissima motociclista dopo volo di 30 metri

polizia civich2E’ gravissima al Maria Vittoria, in prognosi riservata, la motociclista italiana di 33 anni, ferita in modo  nella notte, verso le 2,  a Torino. Era alla guida della sua Ducati Monster, quando ha perso il controllo e si è schiantata contro la banchina della rotonda di piazza Rivoli. Le lesioni subite nel volo di oltre trenta metri sono molto gravi. L’incidente poco dopo le 2. Per i rilievi  e per stabilire la dinamica, è intervenuta la polizia municipale.

Infermiera madre di due bimbi si toglie la vita all’ospedale di Rivoli

RivoliNella notte tra sabato e domenica – ma la notizia si e’ diffusa solo in queste ore –  un’infermiera di 36 anni si è uccisa all’ospedale di Rivoli iniettandosi  una dose letale di insulina e potassio,nel reparto di nefrologia. La donna conosceva bene l’effetto dei medicinali e ha deciso di togliersi la vita mentre era in servizio con il turno di notte. Il suo corpo senza vita e’ stato trovato  la mattina da alcuni medici. L’infermiera aveva due bambini piccoli: in base alle ricostruzioni potrebbe avere avuto problemi in famiglia.

Sotto le stelle in cima al grattacielo SanPaolo

grattacielo notteMercoledì 10 agosto Intesa Sanpaolo e il Lounge Bar Piano35, in collaborazione con INFINI-TO Planetario di Torino, propongono “Notte di San Lorenzo. Alla scoperta del cielo e delle costellazioni” dalla sommità del grattacielo di Corso Inghilterra 3.Tre astrofisici del Planetario accompagneranno il pubblico nell’esplorazione del cielo stellato con l’ausilio di alcuni telescopi posizionati sulla terrazza del 36° piano.L’evento ha una durata di un’ora e mezza, con ingresso nei seguenti orari:20.00 – 21.15 – 22.15 – 23.15 – 00.15. La serata comprende la degustazione di un cocktail preparato dal bartender Mirko Turconi o di una bibita analcolica nel nuovo lounge bar con terrazza panoramica situato al 37° piano del grattacielo.Il costo complessivo è di 12 euro, ridotto a 5 dai 3 ai 12 anni. Il pagamento si effettua la sera dell’evento direttamente presso la cassa del lounge bar. Per l‘ingresso delle ore 20.00 e in caso di maltempo sono state previste un’osservazione virtuale delle costellazioni e il collegamento in tempo reale con la Stazione Spaziale Internazionale ISS.La partecipazione è a prenotazione obbligatoria, effettuabile dal sito www.grattacielointesasanpaolo.com, sezione “Eventi & news”, a partire dalle ore 9:00 di lunedì 1 agosto.

(foto: il Torinese)