redazione il torinese

IED Torino nei luoghi del gusto

peyrano-iedA Terra Madre Salone del Gusto 2016  con una mostra fotografica diffusa in Città e una tavola rotonda fra aziende del territorio, sapori unici e arti visive

La partecipazione dell’Istituto Europeo di Design di Torino all’edizione 2016 di Terra Madre Salone del Gusto nasce con il progetto di tesi 2016 del Corso di Diploma Accademico in Fotografia concretizzandosi nella mostra fotografica IMPRESE DI GUSTO. Dal 22 al 26 settembre 2016 sarà in mostra quanto realizzato dai diplomati come risposta alle richieste di sei aziende simbolo del territorio: Alberto Marchetti, Il Bosseto, Cascina Fontanacervo, M**Bun, Pastiglie Leone e Cioccolato Peyrano. Obiettivo generale dell’intero progetto quello di rappresentare in modo contemporaneo e innovativo l’offerta dei prodotti enogastronomici di eccellenza locale, attraverso il racconto della forza produttiva e imprenditoriale presente sul territorio, riconosciuta a livello internazionale. Ogni studente ha lavorato alla finalizzazione di una proposta sull’identità di una delle Aziende coinvolte, ricorrendo al linguaggio delle arti visive. Il risultato è un racconto collettivo e organico sulla forza produttiva e sulla cultura del cibo territoriale, espresso con lavori differenti che spaziano dalle installazioni fotografiche e art al video-ritratto, ai libri d’artista e fotografici. Seguendo il nuovo format all’aperto del Salone, IED Torino percorre le vie della Città e anima con una mostra diffusa sei “luoghi del cibo” raccontando le “imprese del gusto”: Alberto Marchetti (via Po, 35); M**Bun (via Rattazzi, 4); Cioccolato Peyrano (corso Moncalieri, 47); Il Bossetto presso il Caffè Vini Emilio Ranzini (via Porta Palatina, 9); Pastiglie Leone presso “La Bocca del Leone” (via Italia, 46 Collegno – TO) e Cascina Fontanacervo, (presso M**Bun di c.so Siccardi 8/A). Il rapporto fra cultura del cibo e aziende sarà invece al centro della tavola rotonda organizzata per giovedì 22 settembre alle ore 17.00 presso CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia – in Via delle Rosine 18 a Torino. Il Direttore dell’Istituto Europeo di Design di Torino – Riccardo Balbo – si confronterà sul tema CULTURA E AZIENDE.

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Le arti visive come linguaggio per raccontare identità e prodotto insieme a Lorenza Bravetta, Direttore CAMERA; Franco Fassio, docente Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e rappresentante Slowfood Piemonte e Valle d’Aosta e Catterina Seia, Vice Presidente Fondazione Fitzcarraldo. L’incontro, al quale prenderanno parte anche i rappresentanti delle aziende coinvolte, sarà moderato da Alessandro Ottenga, docente IED Torino e coordinatore del progetto. Ancora una volta l’Istituto Europeo di Design pone al centro della sua missione il ruolo centrale dell’esperienza formativa sempre in stretto rapporto con il mondo delle aziende e dei professionisti che operano nei settori della ricerca, dello stile e della produzione. L’anno accademico 2016/17 si aprirà con ulteriori occasioni di crescita per il Corso di Diploma Accademico in Fotografia con il Coordinamento del Corso affidato a due nomi di grande spessore culturale del territorio e di forte prestigio nazionale: Bruna Biamino, fotografa professionista nel campo dell’architettura e della fotografia industriale, e Roberto Maria Clemente, creative director per Bellissimo & the Beast, studio torinese di comunicazione da lui guidato.

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I progetti in mostra sono stati realizzati da: Amaranta Fernandez Navarro e Giacomo Riccio per Alessandro Marchetti; Francesca Bassetti e Francesca Marengo per il Bosseto; Ingrid Iussi per Cascina Fontanacervo; Giulia Ferraretto e Michela Negro per M**Bun; Francesca Cari e Fabrizio Chirico per Pastiglie Leone; Gabriele Bertotti per Cioccolato Peyrano.

Ragazzo di 18 anni si uccide lanciandosi da un palazzo

soccorsi ambulanzaDrammatica morte per un diciottenne che questa mattina si e’ ucciso gettandosi dall’ultimo piano del suo palazzo alla Crocetta, in via Vespucci. Dai primi accertamenti il giovane si è preparato per il primo giorno di scuola, poi è uscito di casa ed è salito all’ultimo piano del condominio . Ha posato  lo zaino con i libri, si e’ tolto le scarpe  e quindi  si sarebbe buttato nel vuoto. La caduta da diversi metri di altezza gli e’ stata fatale e a nulla sono valsi i soccorsi del 118. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti.

 

(foto: archivio)

Emilia è Miss Cinema e Spettacolo

boseicaVederla arrivare per l’intervista con i suoi pantaloncini in jeans, la maglietta attillata e un sorriso illuminante è veramente piacevole. Lei è Emilia Boseica, la torinese che a Saint-Vincent nel corso della Finale Nazionale di “La Bella e la Voce” ha conquistato la prestigiosa fascia di “Miss Cinema e Spettacolo”. Buongiorno Emilia. Cominciamo la nostra intervista. Cosa ti ha portato questo bel risultato? “E’ stata una esperienza fantastica, diversa da tutte le cose che ho fatto in precedenza. Un concorso che mi ha dato sensazioni e emozioni nuove, a cominciare dall’efficienza dell’organizzazione per proseguire con la professionalità della coreografa a quella del fotografo, dei presentatori, dello staff. Insomma, tutto perfetto” Ma tu punti tutto sul campo della moda e spettacolo? “Assolutamente. Il mio primario interesse è quello di terminare il liceo per poi intraprendere l’Università con preferenza verso giurisprudenza. Certo che il mondo dello spettacolo mi affascina non poco. Vorrei fare la presentatrice, cosa che attualmente ho sperimentato nel corso di rappresentazioni al fianco di Paolo Formia. So che non è semplice e che come in tutte le cose ci vuole professionalità e serietà. Per questo motivo a breve inizierò un corso di dizione accompagnato da quello di presenza scenica”. Emilia grazie alla partecipazione a “La Bella e la Voce” il 9 di novembre è attesa a Roma per un esclusivo casting con personaggi dell’importanza di Cesare Lanza, Tony Eustor e Giorgio Chessari, tutti autori e produttori di programmi di primo ascolto delle reti Rai e Mediaset. A lei va il nostro in bocca al lupo !

Settimana di passione per le infrastrutture: sul tavolo metrò, Torino-Lione e trasporto locale

metro2tav 333Settimana di passione per i trasporti e le grandi opere di Torino. Il rettore del Politecnico comunicherà all’assessore comunale alle Infrastrutture, Maria Lapietra, i nominativi dei due docenti che entreranno nella commissione di gara per la progettazione della linea 2 della metropolitana di Torino, sbloccando così l’iter. Nel frattempo la sindaca Appendino chiederà al ministro di congelare i fondi relativi al progetto del tunnel di Corso Grosseto, per il quale la Giunta è contraria. E poi la Torino-Lione , notoriamente invisa ai pentastellati. L”idea è di chiedere al ministro un confronto tecnico ed economico su quelle che sono ragioni degli oppositori del Tav.  Negli incontri romani (quelli che hanno fatto disertare l’appuntamento della TRAM GMADREprima cittadina con i sindacalisti della Fiom, infuriati) si parlerà anche di trasporto locale: tema cruciale sarà l’auspicato incremento  dei  fondi statali per i pendolari.

(foto: il Torinese)

 

Bye bye Fiom: meglio il candore grillino o il raffreddore sovietico?

politburo-urssDella vituperata Prima Repubblica forse non proprio tutto era da gettare alle ortiche. Almeno i nuovi arrivati ammettessero che l’autorevolezza della politica con la P maiuscola (quella che oggi non esiste più, né di qua né di là, quella che si condanna in nome di valori pseudo-eticizzanti e qualunquisti assai), ha un suo senso e una sua eleganza. Se Chiara Appendino decide di non andare nella decaduta fabbrica di Mirafiori all’incontro con la Fiom, comunicando agli organizzatori  – attraverso il suo staff – la mancata partecipazione…ebbene, no:  non è ammissibile dire (anche se è vero) che  “è impegnata a preparare gli incontri romani di inizio settimana”. Incontri romani, poi. Peggio il taccone del buco. Certo, la sindaca è attesa  a Roma per discutere del futuro del Salone del Libro con il ministro Franceschini  e martedì  incontrerà il ministro Delrio per affrontare il nodo dei finanziamenti della metropolitana torinese. Temi importanti, non c’è dubbio. Ma più importanti dei (si dice) 15 mila posti di lavoro a rischio nei prossimi mesi tra i lavoratori metalmeccanici piemontesi? Era se non altro questione di stile. Così come persino troppo elegante è stata la risposta: “Siamo rammaricati, si tratta di una occasione mancata per un confronto sul futuro del lavoro della nostra città”, da parte del segretario provinciale della Fiom torinese, Federico Bellono. Che, forse, una nuova possibilità alla sindaca la vorrà concedere. Non si pretendeva di ricorrere ai finti raffreddori di sovietica memoria, accampati come scuse improbabili per l’assenza del leader del Politburo a questo o quell’appuntamento. Magari, però, si sarebbe potuto calendarizzare immediatamente un nuovo incontro con i compagni sindacalisti. Meglio il candore grillino a tutti i costi (“Onestà, onestààà!”) , o ricorrere di tanto in tanto a un equilibrato uso dell’ars politica classica, che sarà pure un po’ machiavellica, ma a fin di bene per la Città?

 

Ghinotto

Dal Cile in Piemonte per incontrare l’agricoltura

cile-bioLA COOPERATIVA AGRICOLA CHILENA ANTONIO RAPIMAN, della Regione de la Araucanía (centro-sud del Chile) é venuta in Piemonte per incontrare cooperative e imprese agricole. Il viaggio é conseguente al progetto promosso da Rimisp Centro Latinoamericano para el Desarrollo Rural, con l’obiettivo di creare occasioni di incontro e collaborazione tra l’America Latina e l’Europa successivamente al 3° Forum Mondiale sullo Sviluppo Economico Locale che si è svolto a Torino nell’ottobre del 2015. Nella giornata del 9 settembre la delegazione era a Torino, dove ha visto il mercato di Porta Palazzo, soffermandosi nello spazio dedicato ai contadini e si è poi recata al mercato comunale di Corso Racconigi n. 51, dove ha visitato il negozio BottegainBio.

Nel pomeriggio si è svolto il workshop di chiusura del viaggio a cui sono intervenuti:

Claudia Ranaboldo, coordinatrice e ricercatrice principale del Programma di Sviluppo Territoriale con Identità Culturale di RIMISP

Maria Clementina Rapiman Ancavil, Presidente della Coop Antonio Rapiman

Patricia Teresa JaraJara, consulente della Coop Antonio Rapiman

Melita Loreno Solano Solis, Responsabile del Dipartimento di Assistenza Finanziaria del Instituto Nacional de Desarrollo Agropecuario del Ministerio de Agricoltura del Chile

Elena di Bella, Dirigente del Servizio di Sviluppo Montano, Rurale e per la valorizzazione delle Produzioni Tipiche della Città Metropolitana di Torino

Stefania Buffagni, ConCooperative Fedagri Piemonte

Ignazio Garau, Presidente Italiabio

Il confronto è servito a favorire la conoscenza delle reciproche esperienze, a esaminare le strategie per la commercializzazione dei prodotti e l’accesso ai mercati, a verificare le impostazioni di amministrazione e di gestione delle aziende cooperative in Italia e in Cile.

Il confronto e la collaborazione tra le realtà piemontesi e cilene proseguirà per il tramite di RIMISP.

 

Il rilancio di Mirafiori non basta: 15 mila lavoratori rischiano il posto

lavoro2Le aziende metalmeccaniche torinesi potrebbero contare tra i 5.000 e i 10.000 posti di lavoro a rischio, addirittura  15.000 se si considerano anche le imprese più piccole. La Fiom ha svolto uno studio che prende in esame 45 aziende medie e grandi, compresa Fca, che impiegano ammortizzatori sociali. Secondo il segretario dell’organizzazione sindacale Federico Bellono: “È un quadro che non può lasciarci indifferenti, temiamo un restringimento della base industriale”. Sono 12.029 su  13.931 i lavoratori interessati dafca lingotto cassa integrazione ordinaria (2.850), cassa straordinaria (650), contratti di solidarietà (2.569) e la procedura di mobilità è stata avviata in 288 aziende, mentre 630 hanno chiuso o sono fallite. “L’investimento di Fca a Mirafiori è positivo – aggiunge Bellono -, ma non è sufficiente”. Sull’argomento si terrà  confronto con la sindaca Appendino, i deputati Airaudo e Cuperlo alla Festa della Fiom, in programma da giovedì a domenica.

(Foto: il Torinese)

DISABILI, ON. BRAMBILLA: DIRITTI DA CONCRETIZZARE E DIFENDERE

brambi-disabili“L’Italia non è un Paese per disabili: qui i diritti vanno concretizzati caso per caso e difesi uno ad uno, compreso quello alla “crescita affettiva”. Lo ha detto  intervenendo ad un dibattito su disabilità e sessualità, nell’ambito dell’iniziativa “Il tempo delle donne”, l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza.

“Nonostante – osserva – i progressi compiuti negli ultimi decenni, a partire dalla legge 104, siamo ben lontani dai livelli europei. Basti pensare non solo alle “classiche” barriere architettoniche, ma a temi come la scuola, il lavoro, la salute. Quanti dei 234 mila alunni disabili nelle scuole italiane non potranno iniziare regolarmente le elezioni per mancanza di un insegnante di sostegno? Nel 2013 – anno cui si riferisce l’ultima relazione del ministero del Lavoro al Parlamento – l’avviamento al lavoro delle persone disabili ha raggiunto il minimo storico (18.295) nonostante il sistema delle quote di riserva previsto dalle leggi. Certo la crisi economica ha inciso, ma è altrettanto evidente che il meccanismo di inclusione è inceppato. Per la salute dei disabili, in particolare i bambini e i ragazzi, il Servizio sanitario nazionale fa troppo poco, soprattutto in termini di riabilitazione (che in molti casi può dare risultati importanti) e di sostegno psicologico”.

Dinanzi al tema del dibattito, l’ex ministro non arretra. “C’è chi  – premette l’on. Brambilla –  dice: se non si riescono a garantire compiutamente i diritti su scuola, lavoro, salute, barriere architettoniche, che possiamo fare per garantirne altri, attinenti alla sfera privata? Io non la penso così. La personalità umana è un tutto armonico e non è per caso che nella dichiarazione d’indipendenza di un grande Paese  qualcuno ha voluto includere il diritto alla “ricerca della felicità”. Un po’ scherzando e un po’ no,  Thomas Jefferson si definiva “epicureo”. Quel suo riferimento alla “ricerca della felicità” comprendeva anche il piacere. Esiste effettivamente un diritto alla crescita affettiva, che include anche la sfera sessuale, dal quale i disabili non possono essere esclusi. In alcuni Paesi europei esistono operatori specializzati nell’assistenza sessuale ai disabili. L’argomento è ovviamente molto delicato, perché riguarda i rapporti intimi tra le persone. C’è il rischio di alimentare equivoci. Ma personalmente non ho pregiudizi: voterei una legge che  regolamentasse anche qui da noi, seriamente, e con le dovute garanzie, questa attività”.

Allegri: “Sento sempre dire che la Juve ha già vinto tutto: non è così”

SASSUOLO JUVEAncora una vittoria, la terza  consecutiva per i bianconeri che battono il Sassuolo 3-1 nel primo anticipo della giornata di campionato, allo Stadium. La Juve è così in cima  alla classifica a punteggio pieno. Massimiliano Allegri: “Sento sempre dire che questa Juve ha già vinto tutto, ma non è proprio così. La rosa è forte e competitiva, le partite però poi bisogna vincerle sul campo: oggi abbiamo rischiato di prendere il 3-2 e riaprire la gara. Il campionato italiano è difficile, bisogna valutare la condizione fisica, poi è chiaro che tecnicamente la squadra è più forte”.