redazione il torinese

Franceschini: “Il ministero resterà nel Salone del Libro di Torino”

Ifranceschinil nuovo salone del libro milanese è ” di natura prettamente commerciale” dice il ministro Dario Franceschini all’Ansa e il Ministero dei Beni Culturali “non vi parteciperà”. Mentre  a Torino “Il Salone  dovrà puntare soprattutto sulla promozione della letteratura e vogliamo continuare a lavorare su questo aspetto”. Franceschini ha confermato che il  Mibact resterà  nella Fondazione per il Libro e “discuteremo con Torino come la manifestazione possa  essere legata alla promozione della lettura, la nostra missione,  che garantisca e giustifichi la nostra presenza”.

Assolta maestra accusata di maltrattare i bambini

tribunaleIl tribunale di Torino ha assolto una maestra elementare accusata di avere maltrattato sette scolari della propria classe. Lorenzina A., di 52 anni, insegnante a Volpiano, rispondeva di presunti fatti avvenuti negli anni scolastici  fra il 2006-07 e il 2012-13. Le denunce raccontavano  di bimbi costretti a mangiare controvoglia, uno sarebbe stato sgridato per avere vomitato e costretto con la forza a ingurgitare il cibo, di punizioni  severe e insulti umilianti.Ma gli altri bambini della classe non venne ro mai interrogati, e neppure  i loro genitori, non furono mai interrogati. La difesa della maestra ha fatto ascoltare un’ottantina di testimoni e le accuse “si sono sgretolate”. Per il tribunale “il fatto non sussiste” con formula piena. A volte si fa troppo in fretta a sbattere il mostro in prima pagina.

(foto: il Torinese)

Balzoo al Maxi Zoo di via Pianezza a Collegno

balzooBalzoo, Banco Italiano Zoologico Onlus e Maxi Zoo grazie all’attività e all’impegno quotidiano dei volontari dell’Associazione e alla collaborazione con Maxi Zoo, offre sostegno alimentare distribuendo forniture mensili di cibo disponibili presso le sedi attive dell’Associazione sul territorio nazionale , per sostenere  concretamente cani e gatti , la cui famiglia versa in difficoltà economica , o donando alimenti agli ospiti dei canili e dei gattili in attesa di adozione . Sabato 24 settembre presso Maxi Zoo di via Pianezza a  Collegno e in tutti i punti vendita Maxi Zoo del Piemonte saranno presenti i volontari Balzoo per portare avanti la raccolta alimentare a favore di cani e gatti meno fortunati. Un progetto di solidarietà che coinvolge tutti coloro i quali, con un  piccolo contributo, possono aiutare cani e gatti in difficoltà, attraverso la donazione di cibo di qualità, sia secco che umido, alla famiglia di appartenenza, che a causa della crisi economica non riesce a garantire al proprio amico a quattro zampe un pasto completo e bilanciato. Questo evento in particolare è dedicato all’aiuto concreto degli animali vittime del terremoto di Amatrice , poiché il cinquanta percento del cibo raccolto sarà devoluto alle famiglie dei pets  colpite dal sisma. Per chi invece volesse fare una donazione o chi al contrario, volesse entrare in contatto con Balzoo per domandare un sussidio, può trovare tutte le istruzioni sul sito www.balzoo.it Tutti, con un piccolo gesto , possono contribuire ad un grande progetto, quello di contrastare il fenomeno dell’abbandono, ed incentivare l’accoglienza  di cani e gatti all’interno di una famiglia, con la consapevolezza che le ristrettezze economiche non devono in alcun modo rappresentare la causa di rinuncia alla convivenza con un quattro zampe, cane o gatto che sia, fonte di amore, conforto e vero e proprio compagno di vita.

CV

Oggi al cinema

Le trame dei film nelle sale  di Torino 

 A cura di Elio Rabbione
cinema sala

Alla ricerca di Dory – Animazione. Regia di Andrew Stanton e Angus MacLean. Una festa per i piccoli, e non soltanto. A tredici anni dal successo planetario di “alla ricerca di Nemo”, ecco che oggi è la pesciolina Dory a prendere il sopravvento sulla terna dei protagonisti di un tempo, mentre nuovi caratteri marini s’aggiungono. In una lunga traversata tra Australia e California, Dory cercherà di accettare quella smemoratezza che la perseguita, anche con l’aiuto di vecchie conoscenze, dallo squalo balena Destiny che causa la miopia va a sbattere da ogni parte al polpo Hank, nervoso quanto basta, a Bailey, beluga migliore di tutti. Durata 97 minuti. (F.lli Marx sala Groucho, Ideal, Lux sala 2, Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

Blair Witch – Horror. Regia di Adam Wingard, con Wes Robinson e Corbin Reid. Un gruppo di ragazzi scomparsi in un bosco, unica testimonianza una videocassetta, amici e parenti che si mettono alla loro ricerca, verità sconosciute e misteri, la presenza vendicativa di una strega che quel bosco lo aveva abitato secoli addietro. Per quanti la paura può essere un buon inizio per il divertimento. Durata 90 minuti. (Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

bridegt-filmBridget Jones’s baby – Commedia. Regia di Sharon Maguire, con Renée Zellweger, Colin Firth e Patrick Dempsey. Nuova avventura, tra i soliti problemi di peso e il sonno perso per qualche ritocchino di troppo, per l’imbranatissima single ultraquarantenne, portabandiera di una buona parte dell’universo femminile. Scomparso il bel tenebroso Hugh Grant, Bridget si ritrova ancora una volta a fare i conti con l’aristocratico Colin e, nuovo acquisto e rimpiazzo, con il facoltoso Patrick (tirato fuori da “Grey’s Anatomy”), nella speranza di affibbiare un padre al pargolo che è in arrivo. Sembra che si torni al divertimento della prima puntata della serie, quella “del diario” e che si siano abbandonati “i pasticci” davvero enormi del seguito. A tutti i fan, provare per credere. Durata 122 minuti. (Greenwich sala 1 V.O., Ideal, Lux sala 1, Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

demoliDemolition – Amare e vivere – Drammatico. Regia di Jean-Marc Vallée, con Jake Gyllenhaal, Naomi Watts, Chris Cooper e Judah Lewis. Dal regista di “Dallas Buyers Club” e di “Wild”, la storia di Davis, broker di successo, che perde la moglie in un incidente d’auto. Si accanisce contro se stesso, contro quegli oggetti che le ricordano la defunta, contro la casa stessa, sino alla distruzione, avvilito, confuso, rabbioso; sino a quando, inaspettatamente, inizia a frequentare una sconosciuta, e suo figlio, cui attraverso lunghe lettere confessa tutto il proprio disagio di uomo solo. Forse con la presenza di un nuovo nucleo familiare qualcosa potrà cambiare. A tratti eccessivo e sopra le righe, ma una grande prova interpretativa del protagonista. Durata 101 minuti. (Eliseo rosso)

 

L’effetto acquatico – Commedia. Regia di Solevi Ansbach, con Samir Guesmi e Florence Loiret-Caille. Samir, di professione gruista, si innamora di Agathe, istruttrice di nuoto a Montreuil, nella regione parigina. Pur di averla accanto e poterla frequentare, decide di prendere lezioni di nuoto nella piscina comunale, benché sia già un provetto nuotatore. Se la ragazza (del cuore) dovrà raggiungere l’Islanda per partecipare ad un congresso internazionale dei maestri di nuoto, Samir non esiterà a seguirla: non dovrà che spacciarsi per un istruttore israeliano. Più semplice di così… La rivista “Ciak” ha definito il film come “uno dei film più divertenti dell’anno, un gioioso inno alle infinite declinazioni dell’amore, in cui l’acqua svolge il ruolo di Cupido ed è più resistente di ogni scelta razionale”. Opera postuma della Anspach scomparsa un anno fa a 55 anni. Durata 85 minuti. (Eliseo rosso)

 

El abrazo de la serpiente – Drammatico. Regia di Ciro Guerra, con Jan Bijovoet e Nilbio Torres. Karamakate, sciamano amazzonico, vive lontano dalla sua gente: un giorno arriverà Evan, etnobotanico americano, alla ricerca di una misteriosa pianta allucinogena. Insieme partiranno per una ricerca che li porterà sino al cuore della foresta. Splendido bianco e nero, premio alla Quinzaine des Réalisateurs dello scorso anno a Cannes. Durata 125 minuti. (Classico V.O.)

 

elvis-filmElvis & Nixon – Biografico. Regia di Liza Johnson, con Michael Shannon e Kevin Spacey. Lo studio ovale della Casa Bianca ormai visto tante volte, l’incontro del 21 dicembre 1970 fortemente voluto da Elvis Presley desideroso di avere dal presidente Nixon un’investitura ufficiale ad agente FBI , lui acerrimo nemico del traffico della droga. Esiste di quell’appuntamento a due una foto d’archivio, la regista è andata a scovare e interrogare i vecchi collaboratori dei due protagonisti che costruire una sceneggiatura, con giudizi assai discordanti presi qua e là sui giornali. Comunque un’occasione storica che si può con interesse rispolverare. Durata 86 minuti. (Eliseo blu, Romano sala 1, Uci)

 

L’era glaciale: in rotta di collisione – Animazione. Regia di Mike Thurmeier e Galen T. Chu. Scordatevi la teoria del Big Bang. L’origine dell’universo è merito della ghianda dello scoiattolo-topo Scrat, causa di una cascata di meteoriti sul nostro pianeta. A salvare la situazione ci penseranno gli amici Sid, Manny, Diego e il resto del branco, tutti in fuga verso Geotopia. Durata 100 minuti. (The Space, Uci)

 

Escobar – Drammatico. Regia di Andrea Di Stefano, con Benicio del Toro e Josh Hutcherson. Niente di meglio che una vacanza in Colombia per il giovane surfista canadese Rick, in mezzo a onde mozzafiato, tra sabbia immacolata e lagune da favola. Ancor meglio se arriva l’amore con gli occhi della splendida Maria: finché un giorno la ragazza presenta il suo ragazzo allo zio, che di nome fa Pablo Escobar. Narcotrafficante, capace di far girare politica e economia del suo paese a proprio piacimento, ma anche padre premuroso nel raccontare favole ai figli, marito romantico verso una moglie cui dedica canzoni, cattolico oltre ogni dubbio che prega prima di una strage. La vita di Nick diverrà un incubo. Robusto film intorno alle contraddizioni di un uomo, una storia di formazione, un perfetto insieme di thriller e di inevitabile melò. Durata 120 minuti. (Romano sala 2)

 

L’estate addosso – Commedia. Regia di Gabriele Muccino, con Brando Pacitto, Joseph Haro, Matilda Lutz e Taylor Frey. Anni Novanta. Con l’aiuto delle note e delle parole soprattutto di Jovanotti, all’indomani della maturità, i giovani Maria e Marco, antipaticissimi l’uno all’altra, si ritrovano a viaggiare insieme alla volta di San Francisco. Lì incontreranno ad attenderli Matt e Paul, coppia gay: con loro scopriranno la loro giovinezza, fatta di pregiudizi e di inaspettati innamoramenti, di fedeltà diverse e di scoperte che li cambieranno. Presentato a Venezia fuori concorso. Durata 103 minuti. (Due Giardini sala Ombrerosse, Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

film fangLa famiglia Fang – Commedia drammatica. Regia di Jason Bateman, Jason Bateman, Nicole Kidman e Christopher Walken. Tratto dal romanzo omonimo firmato da Kevin Wilson, edito in Italia da Fazi, è la storia di una coppia di genitori, due artisti di strada che nella loro vita hanno sempre avuto un debole per la provocazione a tutto tondo, e del risvolto che quella filosofia di vita, tra caos e una continua ricerca creativa sempre condotta oltre ogni convenzione sociale, ha prodotto sui figli (da sempre chiamati A e B), esseri al colmo della più ostile infelicità. Poi un giorno i vecchi genitori scompaiono. Ancora un “teatrino” preparato ad arte o una messinscena macabra quanto reale? Durata 105 minuti. (Ambrosio sala 3)

 

frantz-filmFrantz – Drammatico. Regia di François Ozon, con Pierre Niney e Paula Beer. All’origine un testo teatrale, cui seguì nel ’32 un film di Lubitsch; oggi l’autore di “8 donne e un mistero” e di “Potiche” riprende il tema sottolineando le pagine del pacifismo. In un piccolo villaggio della Germania appena uscita dalla Grande Guerra, il giovane Adrien si reca in visita alla famiglia del ragazzo del titolo per chiedere a tutti il perdono per la morte che lui stesso ha causato in guerra. Non ne ha il coraggio, ma la presenza della fidanzata del defunto (la Beer è stata premiata a Venezia con il “Mastroianni” per questa interpretazione) lo spingerà verso una confessione: spetterà ad Anna accettare o no un nuovo futuro. Anche un omaggio all’antico bianco e nero. Durata 113 minuti. (Due Giardini sala Nirvana, Nazionale sala 1, Uci)

 

film-independenceIndipendence Day: Rigenerazione – Fantascienza. Regia di Roland Emmerich, con Jeff Goldblum, Bill Pullman e Liam Hemsworth. A vent’anni dal precedente e originalissimo “Indipendence Day”, il regista votato anima e corpo ai disastri terrestri più spettacolari torna se non sul luogo del delitto dalle parti delle minestre piuttosto mal riscaldate: il tutto con la modica spesa di 160 milioni di dollari. Ritroviamo vecchie facce della puntata precedente, qualcuno ha lasciato come Will Smith, altri nuovi hanno nuovo peso nella catastrofica vicenda, compreso il nuovo presidente degli States, che guarda caso è una donna (come Hillary?). Per inguaribili nostalgici. Durata 120 minuti. (Ideal, The Space, Uci)

 

Io prima di te – Commedia (tra sospiri e lacrime). Regia di Thea Sharrock, con Sam Caflin e Emilia Clarke. Sospiri e lacrime, ovvero preparate i fazzoletti. Ovvero siamo di fronte a uno di quei soggetti che, senza tema di essere smentiti, scottano e molto. Alla radice il romanzo scritto (furbescamente?) da Jojo Moyes, bestseller per cuori d’antan o forse soltanto giustamente più sensibili. Lei, di famiglia modesta, carattere splendidamente esuberante, lui biondo ricco bellone manager, su sedia a rotelle a seguito di tragico incidente. Saprà lei ridargli un po’ di felicità e magari distoglierlo da pensieri che proprio non collimano con quelli di una vita normale? Una buona chiave per i giovani attori che aspirano al successo. E il pubblico, da che parte si schiererà? Apertissimo un dibattito mi piace/non mi piace. Durata 110 minuti. (Ideal, Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

film jasonJason Bourne – Azione. Regia di Paul Greengrass, con Matt Damon, Alicia Vikander, Vincent Cassel, Tommy Lee Jones e Julia Stiles. A dirigere chi, per la “vicenda Bourne”, ideata da Robert Ludlum, ha già retto con la solida magistrale professionalità i precedenti “Supremacy” e “Ultimatum”: il che è una grande sicurezza. Poi il protagonista con un Damon sempre alla ricerca della propria memoria, con tra le mani questa volta dei file che potrebbero in qualche modo spiegargli la morte violenta di suo padre, tesissimo e di filtrate parole, gran maestro dell’azione, di granitica espressione dalla prima inquadratura all’ultima. Qui lo ritroviamo nel suo isolamento in Grecia, scovato dalla collega Nicky, con un nuovo e sempre più sconcertante “programma governativo”. Menzogne e mezze verità, perfidi dirigenti della CIA e immancabile killer che ha la feroce ruvidezza di Cassel, una ambigua agente dei Servizi Segreti in vena di far carriera, che ha i tratti un po’ spenti della nuova star Wikander, pronta a lasciare aperta quella porta che fa ben sperare in altra/e avventura/e. Ritmo da brivido, eccellente, come nei capitoli precedenti pezzi da antologia (vedi, per esempio, alla voce “inseguimenti”, ad Atene tra le strade coinvolte nei disordini più recenti come a Las Vegas, insuperabile, come i pedinamenti, come i corpo a corpo). Forse spiace, nel divertimento generale e anche nel caos che ne deriva, che Greengrass e sceneggiatori abbiano privilegiata la grancassa e abbiano messo la sordina al disordine mentale e interiore del protagonista. Durata 123 minuti. (Ideal, Uci)

 

I magnifici 7 – Western. Regia di Antoine Fuqua, con Denzel Washington, Ethan Hawke e Chris magnifici-filmPratt. Una volta Akira Kurosawa e John Sturges, oggi Fuqua a (ri)raccontarci il mito d’anta, con il magnate senza scrupoli che vuole impossessarsi di un intero villaggio e dell’appetitoso bacino minerario che gli sta intorno, promettendo ai poveri contadini un risarcimento ridicolo o una strage se non accetteranno. Ma qualcuno riuscirà a raccogliere un gruppo di criminali a difesa di uomini e cose. Durata 133 minuti. (Ideal, Lux sala 3, Massaua, The Space, Uci)

 

Ma Loute – Commedia. Regia di Bruno Dumont, con Fabrice Luchini, Juliette Binoche e Valeria Bruni Tedeschi. Nell’estate del 1910, in un’Europa che sta scivolando verso una guerra di proporzioni terrificanti, l’ispettore Machin e il suo assistente si ritrovano a dover indagare, in un piccolo centro del nord della Francia, sulla sparizione di alcune persone. Si trovano di fronte la famiglia Brufort, di umili origini, e quella borghese, in piena decadenza, dei Van Peteghem. Entrambe hanno dei segreti, ben conservati tra le pareti di casa. Durata 122 minuti. (Classico)

 

Prima di lunedì – Commedia. Regia di Massimo Cappelli, con Fabio Troiano, Vincenzo Salemme, Sandra Milo e Martina Stella. Un incidente tra auto in una Torino affogata nella calura d’agosto, il poco di buono Carlito (come Pacino nel film di de Palma) che “invita” chi lo ha investito, invece di risarcire i danni, a consegnare a Torre del Greco un uovo di pasqua sui generis. Durata 90 minuti. (The Space, Uci)

 

Questi giorni – Drammatico. Regia di Giuseppe Piccioni, con Margherita Buy, Filippo Timi, Laura Adriani, Maria Roveran, Caterina Le Caselle e Marta Gastini. In una città di provincia, le sensazioni, l’amicizia, le abitudini, il quotidiano di quattro ragazze, universitarie. Una nuova occasione, ancora una volta il tema del viaggio, per stare insieme, una di loro deve andare a Belgrado per una proposta di lavoro come addetta alla reception in un albergo della città. Forse è il momento di lasciar affiorare quei segreti che sino ad ora sono rimasti nascosti. In concorso alla Mostra di Venezia. Durata 120 minuti. (Romano sala 3)

 

film-beatlesThe Beatles – Eight days a week – Biografico. Regia di Ron Howard. In attesa di “Inferno” tra poco meno di un mese, il regista di “Rush” ricostruisce attraverso immagini, spezzoni di vita pubblica e privata, attraverso il dietro le quinte di tanti concerti e apparizioni, la storia del gruppo che all’inizio degli anni Sessanta cambiò il corso della musica. Per i fedelissimi e gli appassionati di ogni generazione. Durata 137 minuti. (Ambrosio sala 1, Centrale V.O., F.lli Marx sala Harpo V.O., Massimo sala 2)

 

Via Po è la via del gelato

gelato-via-po-gustoGrazie a Terra Madre – Salone del Gusto via Po diventa la “Via del gelato”, dal 22 al gelato-via-po26 settembre. Con l’acquisto di un ticket apposito si potranno gustare decine e dedcine di gelati diversi: dai classici, come il cioccolato, la nocciola, il caffè fino a gusti più inconsueti, come le fragole di Tortona o la robiola di Roccaverano.

 

(foto: Antonello Preteroti)

Uomo accoltella la moglie troppo gelosa. Arrestato

carabinieri autoI carabinieri hanno arrestato a Pont, per lesioni personali aggravate,  Mohamed Basri, un marocchino di 40 anni di Cuorgnè: ha accoltellato al fianco destro la moglie, dopo un violento. pare causato dalla gelosia della donna, connazionale,  che aveva scoperto nella tasca del marito la fotografia di un’altra donna. Dopo aver colpito la consorte l’uomo ha avvisato i vicini di casa che hanno chiamato il 118. Portata all’ospedale di Ivrea la ferita è stata dimessa con una prognosi di nove giorni. Il tribunale ha disposto l’allontanamento del marito dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi alla moglie e ai luoghi da lei frequentati.

Un concerto per aiutare il piccolo Denis

L’associazione Gli amici di Denis nasce per l’amore del piccolo DENIS bimbo affetto da una sindrome della quale non si conosce nome e causa e dalla quale l’associazione prende anche il nome: GLI AMICI DI DENIS(GAD-ONLUS). Fondatore è il Sig. FLORIO LUIGI che, insieme ad altri amici , si sta adoperando, e continua in modo costante, nel prendere tutti i contatti necessari rivolgendosi alle Istituzioni per portare a galla un problema noto ormai da tempo: l’abbandono da parte degli Enti preposti alle famiglie che lottano affannosamente, trainati da un amore sconfinato, contro le avversità che gli si presentano a causa della patologia che ha colpito i loro piccoli . La speranza è quella di poter ricevere i supporti/contributi necessari, supporti che in altri Stati vengono adoperati e che per avvalersene bisogna spendere migliaia di euro e viaggi spossanti di lunghi mesi; stiamo parlando di alcune terapie che danno sollievo ai bambini ed alleviano le pene dei genitori, vedendo in loro un briciolo di miglioramento,che su bambini come Denis vuol dire molto! In Italia sono molte le associazioni che difendono i diritti dei bambini cerebrolesi e quelli delle loro Famiglie; per quanto ci riguarda volgiamo solamente aggiungere delle voci a quel coro, sperando che un giorno quello che ci prefiggiamo diventi realtà.

denis-2 L’intero RICAVATO del CONCERTO “ART A TAULA” con John Walter e Andrea Braido del 24 SETTEMBRE 2016 andrà devoluto a Denis PER ACQUISTARE LA PEDANA SOLLEVATRICE PER AUTO www.gliamicididenis.org
l’ingresso sarà ad offerta libera, ci sarà un punto ristoro tante cose buone da mangiare preparate dall’ Osteria la douja di Collegno e poi tante sorprese .. Non potete mancare e una serata di grande solidarie

“Photolyricon”, quando poesia e fotografia si sposano

Opera – album dell’avvocato torinese Roberto Biscaretti di Ruffia

Il libro viene presentato domenica 25 settembre alle ore 11 presso LIBRARIA  a Venaria Reale

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“Photolyricon”, quando fotografia e poesia possono diventare un binomio vincente. Le arti, infatti, che costituiscono un tutt’uno con l’essere umano e le sue emozioni, tramite sinapsi sentimentali, sono tra loro collegate. Ne è perfettamente convinto l’autore del volume ” Photolyricon”, pubblicato nel 2012 per Allemandi, l’avvocato torinese Roberto Biscaretti di Ruffia, erede di un’importante famiglia distintasi nel campo dell’automobile e non solo (il trisnonno, il conte senatore Roberto, classe 1845, biscaretti11fu tra i soci fondatori e segretario generale dello Yatch Club Italiano, tra i soci fondatori, nel 1899, della FIAT e primo presidente dell’Associazione Club e dell’ ACI; il prozio, il conte Guido, eroe nella guerra italo-turca del 1911, e il nonno Carlo fondatore del Museo dell’Automobile a Torino).

Questo libro-album vede protagoniste, sullo stesso piano di rilevanza, immagini fotografiche, scattate dallo stesso autore, e liriche da lui composte. Frammenti ottici e sinestesie si accompagnano ai testi scritti, che richiamano, biscaretti1per analogia, i Calligrammes di Apollinaire, e di cui molto spesso risulta protagonista la Versilia, e, soprattutto, Forte dei Marmi, cui Roberto Biscaretti di Ruffia si sente legato sin dalla nascita da un amore che travalica la semplice passione per un luogo di villeggiatura. L’attaccamento a questa terra, compresa tra il mar Tirreno e le Alpi Apuane, amata da poeti come Eugenio Montale e d’Annunzio, da pittori quali Carlo Carrà, e da scultori come Mitoraj e Henry Moore, e ancor oggi Botero, gli è stata trasmessa dalla nonna materna, la contessa biscaretti 2Katina Viglietti Morisani, figlia del comandante Errico, fondatore della ben nota Compagnia della Vela e tra gli artefici del Bagno Dalmazia. “Verde”, “Corsa solitaria” “Estate fine” e “Ombelico” trovano la loro genesi e ispirazione proprio nella poesia di Forte dei Marmi, che Roberto ama soprattutto fuori stagione, anche nella magia che il mare sa riservare d’inverno . biscaretti3Anche “Versiliana” che si trova in questo album, trae origine da questo luogo e richiama un celebre soggiorno dannunziano, avvenuto a inizio Novecento, nella villa omonima, circondata da un gran parco di pini marittimi, dove il Vate amò la Duse, compose e le dedicò la Francesca da Rimini. D’altronde la formazione dell’autore, prima della laurea in giurisprudenza, è stata strettamente intrecciata al suo amore per il mare e per Forte dei Marmi, dove egli ha anche abitato, dopo la maturità classica conseguita al Collegio Navale Morosini di Venezia e la frequenza all’Accademia Navale di Livorno.

Nelle liriche che accompagnano gli scatti fotografici, l’autore dimostra una spiccata capacità ludica e una certa ironia, che non esclude, però, una riflessione profonda sulla realtà, sull’uomo e sul tempo. Nelle immagini che ci propone nel suo album e di cui sta preparando un seguito, direbbe il poeta Yves Bonnefoy, Biscaretti di Ruffia si dimostra capace di accogliere e rappresentare gli oggetti e gli aspetti della natura nella “materialità irriducibile dello spirito”, dialogando con il tempo e con lo spazio, e dimostrando come poesia e fotografia condividano, fin dalle loro origini, gli stessi significati simbolici e allegorici.

Mara Martellotta

Nelle immagini più piccole: Carlo Biscaretti in un suo divertente autoritratto che sintetizza sia la sua vena di disegnatore e caricaturista, sia l’identificazione con la sua creatura,  il Museo dell’Automobile. Il padre Roberto, pioniere dell’auto. L’incontro dell’autore nel 2013 con Giorgio Albertazzi alla Versiliana il giorno del suo 90° compleanno (sta sfogliando Photolyricon), e la dedica fatta in tale occasione.  L’immagine grande, in alto, riguarda la  presentazione del libro al Circolo dei Lettori nel novembre 2012.

Juventus, un bilancio da record: 388 milioni di fatturato

juve logo neroPer il secondo anno chiude utile con +4,1 mln di euro il bilancio della Juventus, approvato  dal cda. L’esercizio 2015/2016 indica il miglioramento  e registra un fatturato di 387,9 mln di euro: è il record storico della società bianconera e record italiano. Le previsioni per l’esercizio 2016-2017 , se confermate, porterebbero l’utile a tre anni consecutivi, fatto mai accaduto  nella storia della Juve. L’utile dell’esercizio 2015-2016, di  4,1 milioni, evidenzia una variazione positiva di 1,8 milioni di euro rispetto all’utile di 2,3 milioni di euro del precedente esercizio. Il patrimonio netto  ammonta a 53,4 milioni, in aumento rispetto ai 44,6 milioni del 30/6/2015, mentre  l’indebitamento finanziario netto ammonta a 199,4 milioni, con un incremento di 10,5 milioni rispetto ai 188,9 milioni del 30 giugno 2015.

Cordoglio per la morte di Pinna Pintor  

partigia varalloIl presidente del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte, Nino Boeti, esprime il cordoglio suo personale e dell’intero Comitato per la scomparsa, all’età di 95 anni, del professor Plinio Pinna Pintor, medico illustre e partigiano. “Ricordiamo in Plinio Pinna Pintor la figura di un luminare della medicina, che ha introdotto a Torino nuove tecniche di cura – afferma Boeti – e che ha proseguito l’attività avviata dal padre nella clinica di famiglia, in forma privata, ma applicando sempre i principi di una sanità attenta ai bisogni dei cittadini. E’ stato un partigiano combattente in Valle di Luserna e per tutta la vita ha sostenuto i valori di democrazia e di libertà per i quali si era battuto contro i nazifascisti. E’ stato anche un uomo di grande cultura, poliedrico, con interessi che andavano ben oltre la sua professione di medico, che ha svolto con amore e passione. Alla famiglia desidero inviare le più sentite condoglianze”.