redazione il torinese

Generazione bilingue ed economia franco-italiana

Un’alleanza per il futuro. Centro dei Congressi. Sala Giolitti, Via Nino Costa 8, Torino 

Un eccezionale incontro «economia-educazione» che si rivolge ai Dirigenti o Direttori Risorse Umane di grandi imprese,  rappresentanti delle scuole superiori italiane EsaBac, genitori e studenti italiani

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Alla presenza di:

Renato Bellavita – Membro del Comitato Esecutivo della Camera di Commercio di Torino, Presidente del Comitato d’indirizzo del Protocollo territoriale per l’Alternanza Scuola-Lavoro.

Denis Delespaul – Presidente della Camera Francese di Commercio e Industria d’Italia.

Emanuele Chieli – Console Onorario di Torino.

Fabrizio Manca – Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

e numerosi dirigenti di grandi imprese  ALSTOM Ferroviaria, CARTIER, MICHELIN, NORAUTO

 

A fine conferenza seguirà un aperitivo.Traduzione italiano-francese con studenti del Liceo francese Giono.Partecipazione gratuita.Iscrizione obbligatoria entro il 13 novembre:

Cliccare qui per iscriversi

 

 

Carlo e Franco De Benedetti tra i 18 indagati per l’Olivetti-bis

PALAZZO DI GIUSTIZIAPresentata in tribunale dalla procura della repubblica di Ivrea  la proroga del termine delle indagini preliminari che riguarda l’inchiesta Olivetti bis. Sono diciotto le persone indagate in relazione a 15  casi di mesotelioma pleurico negli stabilimenti del gruppo industriale eporediese In undici casi si è giunti al decesso di ex operai o impiegati. Tra i diciotto indagati, alcuni già condannati in primo grado, a luglio, nel primo processo, ci sono  ancora Carlo e Franco De Benedetti, l’ex ministro Corrado Passera e Roberto Colaninno, che venne assolto in primo grado per il caso di lesioni per il quale era imputato. Nei nomi nuovi, quello dell’ex parlamentare Ds Giorgio Panattoni, di 79 anni. Le accuse riguardano  omicidio e lesioni colpose in concorso.

“L’ultimo lenzuolo bianco”, da Kabul a Sciolze

IRAQ ESODO 2Le associazioni Sapori di Sciolze e Montaldo Cultura organizzano per sabato 12 novembre, alle ore 21, nel salone comunale di via Roma 2 a Sciolze l’incontro con l’autore Farhad Bitani. Questi presenterà il suo libro “L’ultimo lenzuolo bianco – l’inferno ed il cuore dell’Afghanistan”. Nel libro viene raccontata la sua esperienza di vita segnata da un profondo cambiamento che fa riflettere e capire la realtà della guerra vista da una prospettiva diversa. L’autore è stato ospite della trasmissione “I fatti vostri” su Rai Due e presto e atteso a Porta a Porta di Bruno Vespa.

Massimo Iaretti

Fiera di San Martino, Chieri in festa

agricolturaChieri ospita dall’11 al 15 novembre la tradizionale Fiera di San Martino, che parte dalla data che segna l’inizio della nuova annata agraria. Location saranno i luoghi più rinomati del centro storico cittadino. Molti sono gli eventi in programma a partire dalla Fiera agricola e zootecnica, per proseguire con i laboratori e le degustazioni guidate, la mostra mercato di produzioni tipiche di eccellenza locali e dei territori. Inoltre si potranno gustare i piatti tipici regionali di Gusto in Piazza, passeggiare per la fiera mercato tradizionale e nel centro storico ricco di esercizi commerciali ed animato da diversi eventi per l’occasione.

Massimo Iaretti

Vaccini, distribuite le ultime dosi in tutta la regione

vaccinoSono in consegna in tutto il Piemonte 205mila dosi di vaccino, 75.000 arriveranno entro venerdì  a completare le 700mila dosi previste. La Regione Piemonte annuncia che così possono ritenersi risolti i problemi di distribuzione che erano stati segnalati in alcune zone. Così entro dicembre tutti coloro che vogliono vaccinarsi, potranno farlo. La distribuzione ha preso il via il 7 novembre e la Regione, attraverso le associazioni dei farmacisti che hanno sottoscritto l’accordo specifico, ha già consegnato 420mila dosi a 3.600 medici in 1.600 farmacie. Molti  medici  hanno però fatto richieste di quantitativi per coprire tutto il fabbisogno  e non, come indicato, una fornitura scaglionata. Il settore Farmaceutico dell’Assessorato alla Sanità ricorda che nel caso in cui i quantitativi ordinati non fossero sufficienti, sarà possibile acquistare ulteriori dosi.

Delegazione del Qatar incontra sindaca di Torino

Una delegazione diplomatica dello Stato del Qatar, composta dall’ambasciatore Abdulaziz Ahmed Al Malki e dal consigliere Hussein Nashashibi, è stata ricevuta questo pomeriggio dalla sindaca Chiara Appendino.

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Cordialità e ampia disponibilità a irrobustire le relazioni sono stati espressi alla sindaca dai due diplomatici che – ripercorrendo le diverse tappe che hanno portato il nostro Paese a sottoscrivere patti in margine alla sostenibilità ambientale, al clima, alle fonti energetiche e alla salute – hanno confermato la volontà di stringere con Torino futuri accordi.

La sindaca Appendino, ha presentato loro il piano Open for Business predisposto dall’Amministrazione comunale per favorire sviluppo e rilancio del territorio, generando le condizioni migliori per attrarre investimenti nell’industria e nei settori della finanza e della cultura e della formazione.

La sindaca ha anche evidenziato che Torino è già al lavoro per l’organizzazione del Turin Islamic Economic Forum 2017, l’appuntamento del prossimo marzo a cui prenderanno parte operatori della finanza e dell’economia insieme a rappresentanti di istituzioni italiane e del mondo islamico.

TIEF, al quale l’ambasciatore Abdulaziz Ahmed Al Malki ha assicurato la sua presenza.Al termine dell’incontro la vicina Sala delle Congregazioni è stata messa a disposizione della delegazione per approfondire, insieme ad alcuni rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e delle istituzioni formative torinesi, i temi appena toccati affrontati insieme alla prima cittadina.

Erano presenti, tra gli altri, Vincenzo Ilotte e Giovanni Pischedda in rappresentanza della Camera di Commercio, Federico Zardi del Centro per l’internazionalizzazione del Piemonte, Dario Gallina (Unione Industriale), Bernardino Chiaia e Daniele Trinchero (Politecnico).A conclusione degli impegni a Palazzo Civico l’ambasciatore ha espresso il desiderio di fare visita alle sale del Museo Egizio.

LC – www.comune.torino.it

 

E’ MORTO A 32 ANNI ALESSANDRO FREZZATO, DIRIGENTE RADICALE DELL’ASSOCIAZIONE AGLIETTA

Questa mattina è morto Alessandro Frezzato. Alessandro, che aveva 32 anni, è stato attivo in tutte le battaglie radicali degli ultimi 13 anni, dando tutto se stesso malgrado la grave malattia che l’affliggeva, la “distrofia di Duchenne”. Alessandro era Consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni ed è stato iscritto per 13 anni all’Associazione radicale Adelaide Aglietta di Torino. Più volte ha fatto parte del Comitato nazionale di Radicali Italiani.

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Il funerale si svolgerà sabato mattina, 12 novembre, alle 10:30, presso la Chiesa Parrocchiale Risurrezione del Signore, in Via Monte Rosa 150, zona Barriera di Milano, tra corso Giulio Cesare e Corso Taranto.

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Riccardo Magi, Michele Capano e Antonella Soldo, rispettivamente segretario, tesoriere e presidente di Radicali Italiani hanno rilasciato la seguente dichiarazione:

“Nel 2004, appena ventenne, incontra i radicali e prende parte alle iniziative per il referendum sulla Legge 40, sulla procreazione medicalmente assistita. Da allora il suo corpo di malato – era affetto dalla distrofia di Duchenne – lo ha impegnato totalmente nelle lotte per la libertà di ricerca scientifica, per la laicità, per i diritti delle persone. La terribile patologia che lo costringeva in sedia a rotelle e a tenere sempre un respiratore non gli ha impedito di dare forza e voce a migliaia di cittadini italiani. Negli ultimi tempi, in particolare, si stava occupando della questione barriere architettoniche: una ragione in più per noi per onorare la sua memoria è proseguire il suo impegno. Alla famiglia che lo ha sostenuto in questa vita così piena, mandiamo il nostro abbraccio. Abbiamo perso un compagno prezioso, un dirigente responsabile. Ci restano le sue parole e le sue idee, i suoi “appunti di una battaglia per la vita e la speranza”, come recita il titolo di un suo libro pubblicato da Quaderni radicali”.

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I Coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, Igor Boni, Silvja Manzi e Laura Botti lo ricordano così:

“Alessandro era caparbio, non mollava mai. Ha avuto la forza di lottare per le sue idee, la stessa forza che ha usato per lottare contro la malattia. Dallo storico referendum contro la vergognosa legge 40 che impediva la ricerca scientifica sulle cellule staminali ha percorso un lungo tratto di strada con noi. In prima linea per lottare contro le barriere architettoniche, per il riconoscimento al diritto alla sessualità per i disabili, per la libertà di scelta sul fine vita; è stato tra i promotori della delibera di iniziativa popolare che ha istituito il registro dei testamenti biologici a Torino. Proprio lui che non aveva la minima intenzione di farla finita e che, anzi, era aggrappato alla sua vita, malgrado la gravissima malattia che l’aveva colpito e debilitato. Perdiamo un compagno di strada ma quella strada la proseguiremo”.

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Mina Welby, co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni ha scritto queste righe in ricordo di Alessandro:

“Sono felice di essere andata a trovarlo tre settimane fa. Era sereno e non c’erano segni di problemi. Doveva sempre riguardarsi, infatti, gli sarebbe piaciuto quella sera essere presente al convegno sull’eutanasia, organizzato dalle Associazioni Adelaide Aglietta, Luca Coscioni e la Chiesa Pastafariana. L’ho dissuaso, per non prendere freddo. Stava studiando e voleva specializzarsi in Bioetica. Nessuno sa che era anche un bravo pittore. Ho visto degli acquarelli. Era pieno di idee e una gran voglia di vivere, nonostante le grandi difficoltà legate alla sua patologia. Mi aveva chiesto diversi mesi fa di interessarmi per un problema di barriere architettoniche. Infatti, gli avevo portato il messaggio di Marco Cappato che appena terminato il lavoro di Legalizziamo, se ne sarebbe occupato.

Caro Alessandro, prendiamo il tuo testimone e continuiamo anche al posto tuo. Tu riposa in pace!

Ai genitori e a chi lo assisteva con affetto e professionalità vogliamo essere vicini nel loro dolore”.

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Carmelo Palma, Direttore di Strade lo ricorda così:

“Oggi è morto Alessandro Frezzato, malato di distrofia muscolare, che avevo conosciuto poco più che ragazzino, oltre un decennio fa, mentre era già impegnato, come tanti “inguaribili” dell’Associazione Luca Coscioni, a guarire la politica italiana dalla malattia mortale del pregiudizio e del moralismo antiscientifico. È stato un esempio di forza e un compagno di avventura che ricorderò sempre con commozione e immensa gratitudine. La sua famiglia, per come ha reso possibile che un ragazzo accartocciato su una sedia a rotelle e legato giorno e notte a un respiratore potesse vivere una vita pubblica e piena, coltivando le idee che lo appassionavano, merita oggi – per ragioni non solo umane, ma politiche – un abbraccio e un tributo di sincera riconoscenza”.

Muscoli: troppi e troppo in fretta

palestraTORINO: ATTIVITA’ FISICA E SPORTIVA IN CITTA’

di Paolo Michieletto

“La nuova generazione ha fretta, vive in un’epoca tecnologica e va sempre di corsa…e adesso queste nuove macchine che si muovono autonomamente (auto-mobili) sembrano poter raggiungere anche i 30 chilometri all’ora…”. Sembra attuale ma è un brano tratto da un giornale dei primi del ‘900. Come dire, nulla di nuovo sotto il sole. Ma c’è un però…(italiano discutibile, ma efficace…).

Se da una parte la velocità ha un fascino innegabile, la volontà di raggiungere in fretta i risultati è un’esigenza delle anime meno nobili. Almeno in ambito sportivo. Infatti, tutto ciò che in poco tempo si raggiunge in altrettanto meno tempo si perde. E il mondo attuale visualizza ragazzi molto giovani sempre più “gonfi”, sempre più muscolati ma ben definiti. La televisione e i giornali esaltano virtù di prodotti che in poco tempo consentono di raggiungere risultati mai visti e spettacolari (cioè degne di essere rappresentate in uno spettacolo). E intanto i ragazzi delle palestre crescono, …, di misure, di apparente sicurezza e sfrontatezza al limite della sapienza “animale”. Sì, animale. Quando la presunta superiorità si afferma sulla propria prestanza fisica capiamo che il tempo dell’uomo delle caverne è tornato, e il più “grosso” il più forte, forse, era quello destinato ad avere la preda migliore e i servigi degli altri. Esiste una maglietta con loghi divertenti che rappresenta l’evoluzione darwiniana dell’uomo dalla scimmia all’uomo sapiens: probabilmente è destinata a continuare decrescendo con il ritorno dell’uomo “palestris farmacus”.

E’ difficile ipotizzare aspetti così definiti senza interventi esterni, ma la possibilità esiste, ancorchéculturisti raggiungibili in anni e anni di duro lavoro sportivo e sacrifici alimentari (cioè rendere sacro il momento di colazioni, pranzi e cene). Il dubbio mi assale quando chi si presenta di fronte non pratica sport agonistico, non ha gare, non muove null’altro che pochi pesi e si vanta di fare poco e apparire in “cotal guisa” per grazia ricevuta.

In altre epoche a tali affermazioni seguivano “pece e piume”, ma si sa i tempi dei ciarlatani sono finiti da lungi… e la libertà di parola sui social ha reso tutti scrittori degni di Voltaire e Carducci… (sempre che qualcuno di loro li conosca). E allora cosa dire se non … fate attenzione!

A chi legge e si muove nel variegato mondo dello sport del fitness suggerisco un attento esame dell’interlocutore, attraverso alcune semplici domande: presidente della repubblica italiana? Ultimi tre libri letti? Il referendum prossimo di cosa parla? Attività sportiva praticata, a quale livello e a che età hai smesso? Probabilmente a tre su quattro non sapranno rispondere e ad una non credete che alla metà della metà (come diceva un antico saggio) e poi ancora un pochino meno… .

A chi pratica sport del fitness in questo modo…non posso dire nulla: non solo non leggerà queste righe, ma se anche capitasse, non capirebbe che le ho scritte per lui e per lei, affinché il suo domani possa essere pieno di salute, reale e non gonfiata.

 

Paolo Michieletto

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Innovazione, accordo fra Regione e Denso spa

E’ stato firmato oggi a Roma, presso il Ministero dello sviluppo economico, l’accordo multiregionale fra Regione Piemonte, Ministero dello Sviluppo Economico, DENSO spa e Regione Campania. Questa la dichiarazione congiunta del presidente Sergio Chiamparino e dell’assessora alle attività produttive Giuseppina De Santis.

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“Abbiamo siglato un accordo senza dubbio positivo per il nostro territorio, che porterà a un primo investimento di oltre 10milioni di euro, cui seguiranno, in seconda battuta, altri 70 milioni di investimenti produttivi e significative ricadute occupazionali sull’innovazione. La firma di oggi è il risultato di un proficuo metodo di collaborazione con il Ministero e con le aziende che decidono di investire nel nostro territorio, e conferma l’importanza degli investimenti nella ricerca e del lavoro che la Regione, a dispetto delle voci critiche, sta portando avanti con determinazione. Viene altresì ribadita la centralità del Piemonte a livello internazionale come territorio di riferimento per il settore automotive ” Il costo complessivo dell’investimento è di 10,7milioni di euro (di cui 1,3 dalla Regione e 2,3 dal Ministero dello Sviluppo economico attraverso il fondo di crescita sostenibile), è prevista l’assunzione di 10 giovani in alto apprendistato, da formare in affiancamento alle attività di ricerca.Tale investimento in  ricerca e sviluppo, sarà la base di un successivo Piano di investimenti produttivi in Piemonte per circa 70milioni di euro,con ricadute occupazionali e sul tessuto produttivo più allargato.

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DENSO Thermal Systems S.p.A è il principale investitore giapponese in Italia e controlla  nel mondo 220 società per 146 mila dipendenti ed un fatturato di 36 miliardi di dollari. L’obiettivo delle attività in Piemonte (l’azienda ha uno stabilimento a Poirino) è la realizzazione di una nuova famiglia di prodotti (componenti e sistemi termici per la climatizzazione e il raffreddamento motore) con incrementate caratteristiche in termini di prestazioni, affidabilità/qualità e pesi per applicazioni su tutte le tipologie di veicoli.

(foto: il Torinese)

VENERDI E SABATO BANCHETTO RACCOLTA FIRME DAVANTI OSPEDALI MARIA VITTORIA E OFTALMICO

oftalmico-ruffinoVenerdì 11 mattina, dalle 9 alle 11, il Comitato Salviamo gli Ospedali, sarà davanti all’ospedale Maria Vittoria per la raccolta firme per ottenere l’autorizzazione da parte della Regione Piemonte per l’indizione di un referendum regionale abrogativo della DGR 1-600 e delle sue successive integrazioni. Autenticherà le firme il consigliere del Comune di Torino, Roberto Rosso.

In occasione delle giornata mondiale della vista e in quella del Diabete, che si terrà il 12 novembre, il Comitato raccoglierà le firme davanti all’ospedale Oftalmico, dalle 9 alle 11 insieme al consigliere comunale di Forza Italia, Osvaldo Napoli e dalle 11 alle 13 insieme al consigliere comunale Alberto Morano.

Ad una settimana dalla sua costituzione e presentazione il Comitato ha raccolto l’adesione di amministrazioni locali e comitati, oltre il sostegno di molte forze politiche. Ad oggi abbiamo già ricevuto oltre 50 comuni del Piemonte hanno dato la loro disponibilità a sostenere la nostra raccolta firme.