E’ stata un’annata difficile per i settori agricoli di cerealicoltura, zootecnia da latte e apicoltura, invece ottima per uva da vino e frutta. La fotografia è di Confagricoltura che chiede alle istituzioni e in particolare alla Regione Piemonte di fare di più per dare la spinta giusta al comparto. Secondo il presidente dell’associazione torinese Paolo Dentis c’è carenza di politiche in grado di stimolare la crescita e serve una pianificazione lungimirante. “Sono irrisolti i problemi della burocrazia, del proliferare della fauna selvatica i giovani faticano a inserirsi”, sostiene. E aggiunge che il “Piano di sviluppo rurale ha creato larga insoddisfazione tra gli agricoltori, in gran parte esclusi dai finanziamenti erogati dall’Europa a favore di un’agricoltura moderna e attenta all’ambiente, come è stato dimostrato dalla massiccia partecipazione alla manifestazione di Confagricoltura Piemonte”. Le imprese agricole nella nostra regione sono 54.960 rispetto alle 55.097 dello stesso periodo dell’anno scorso e delle 54.748 di fine 2015. I giovani agricoltori sono il 5,9%.
S’intitola “Ex Fabrica” la mostra fotografica di Giorgio Scalenghe che verrà inaugurata alle 18,30 di venerdì 25 novembre al Circolo Operaio “Franco Ferraris” di Omegna, sul lago d’Orta.
L’evento, presentato dallo storico Filippo Colombara, è organizzato dal locale Circolo Arci, dall’Istituto Ernesto De Martino e dal gruppo fotografico ossolano La cinefoto. Una ventina di foto in bianco e nero “raccontano” la fatica e il lavoro in una fabbrica di Vogogna, località della bassa ossola, chiusa nei primi anni duemila, dove venivano prodotti i bulloni per le traversine commissionati dalle ferrovie dello Stato. Gli oggetti, i macchinari, l’abbandono silenzioso di edifici e impianti rappresentano la “narrazione” per immagini del lavoro operaio, di una fabbrica e di un mondo in bianco e nero dove la fatica era il pane quotidiano di chi varcava quei cancelli per prestare la sua manodopera. Una serie d’immagini che , al giorno d’oggi, possono apparire lontane dalla quotidianità ma che in realtà sono storia recente, contemporanea: una realtà che Giorgio Scalenghe fa “parlare” attraverso le sue fotografie. La mostra resterà aperta negli orari del Circolo “F.Ferraris” ( in via Manzoni, 63 a Omegna) fino all’11 dicembre.
Marco Travaglini
Settimo finalista per “Capitale della cultura”
Settimo Torinese è tra le dieci città finaliste per il titolo di Capitale italiana della cultura per il 2018. E’ stata scelta con Alghero, Aquileia, Comacchio, Erice, Ercolano, Montebelluna, Palermo, Recanati e Trento dalla giuria presieduta da Stefano Baia Curioni tra le 21 città partecipanti. Un contributo di 1 milione di euro e l’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità è l’ambito premio per la vincitrice. Il 31 gennaio avverrà la proclamazione
Via libera dalla Giunta comunale a provvedimenti sulla viabilità nel periodo natalizio: misure finalizzate a incentivare l’uso dei mezzi pubblici e a ridurre il più possibile la congestione del traffico nel centro città. Nello specifico, è prevista, dal 3 al 24 dicembre, l’estensione del servizio delle Linee Star al sabato e alla domenica, giorni nei quali sarà possibile utilizzare gratuitamente le due linee. Inoltre nelle domeniche 4, 11 e 18 dicembre, per favorire la rotazione delle auto, in tutte le “zone blu” del centro (le sottozone A) la sosta sarà a pagamento come nei giorni feriali. “Il provvedimento assunto dalla Giunta Comunale incentiva il trasporto pubblico e, nel contempo, contribuisce, dato non irrilevante, a ridurre le emissioni inquinanti favorendo altresì la circolazione nel periodo che precede le festività natalizie – commentano gli assessori Lapietra e Sacco -. Nei fatti – proseguono – si tratta di una misura coerente con le politiche di abbattimento degli inquinanti che migliora la qualità della vita urbana”.
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Dopo le rivalità tra la città della Mole e il capoluogo lombardo sulla querelle del Salone del Libro, oggi la Sindaca di Torino, Chiara Appendino, insieme all’assessora alla Cultura, Francesca Leon, hanno incontrato a Palazzo di Città il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala e l’assessore alla Cultura, Filippo Del Corno. Si è trattato di un appuntamento calendarizzato a margine dell’ultimo viaggio a Londra durante il World Travel Market. Oggetto del dibattito la rassegna bilaterale MITO, da anni simbolo delle relazioni tra le due città . “Si è discusso del futuro della manifestazione confermando la direzione artistica a Nicola Campogrande per il 2017 e 2018,- afferma una nota di Palazzo Civico – prendendo comunque atto che la programmazione del 2017 è già in corso”. Le indicazioni dei Sindaci Appendino e Sala convergono verso il potenziamento di MITO con la volontà di coinvolgere il governo a far parte di questo percorso di crescita di un festival che si pone come obiettivo nel 2018 di essere riconosciuto come la più importante manifestazione di musica classica italiana. “Un’occasione questa per rinforzare la collaborazione fra due città che vedono nella cooperazione un valore aggiunto, – prosegue il comunicato del Comune – un’opportunità di crescita finalizzata a realizzare un’offerta culturale e turistica che dia il segno di strategie condivise e sinergie tali che rafforzino il ruolo nazionale di un’area vasta rappresentata dalle due città”. L’ascia di guerra sembra (almeno per ora) nuovamente sotterrata.
La super luna della sera prima
Ieri sera purtroppo la super luna non si vedeva, ma Antonella Colletti ha scattato questa bella immagine la sera precedente.
Matteo Renzi, a Palazzo Chigi, ha assicurato stamane alle famiglie delle studentesse Erasmus morte nel marzo scorso in un incidente con il pullman in Spagna: “L’Italia non vi lascerà sole”. I genitori, infatti, avevano espresso “stupore e sdegno” per la decisione della magistratura spagnola di archiviare il caso senza neanche interrogare l’autista del bus. I familiari delle ragazze dicono di avere trovato un premier attento e pronto a prendere i passi opportuni nel rispetto delle prerogative dei paesi e delle difficoltà che le famiglie stanno incontrando. “Siamo davvero sdegnati – ha spiegato all’Ansa il padre di una ragazza – per la decisione della giustizia spagnola di archiviare il caso senza interrogare l’autista. Abbiamo fatto ricorso al giudice istruttore e ci sarà una seconda possibilità di ricorso al tribunale. Ma abbiamo fatto presente i problemi al premier chiedendo il sostegno dello Stato italiano”.
Il ladro è stato beccato a casa della vicina, mentre in camera da letto, cercava oggetti e denaro da rubare. Il vicino ladruncolo è Carmine S., un pizzaiolo di 30 anni, arrestato dai carabinieri di Giaveno. il giovane è stato ripreso dalle telecamere installate dai militari quando la padrona di casa aveva denunciato ripetuti ammanchi di denaro dalla sua abitazione. Era un ladro seriale che entrava in azione quasi tutti i giorni quando la vicina usciva per andare in giardino o per fare la spesa, e rubava piccole somme di denaro.
Dal 29 novembre 2016, la Galleria allestita nel nuovo Showroom di Autocrocetta in Via Moncenisio 8 a Moncalieri, ospita una mostra permanente di arte contemporanea e design che vede protagoniste le opere Marco Calvetto e Alessia Peretto accanto agli arredi Design firmati Galanthome
“L’iniziativa – spiega l’Amministratore Delegato di Autocrocetta Paolo Bollero – è il risultato di un nuovo progetto espressamente dedicato all’incontro tra gli artisti, il design, la produttività e il collezionismo. L’obiettivo sta nel tracciare un ponte tra realtà diverse che insieme possono migliorarsi reciprocamente, aprire varchi di pensiero, creare sinergie e opportunità di sviluppo economico e culturale”.
A rappresentare l’avvio del Progetto Autocrocetta per l’Arte, concepito per tracciare un ponte tra Arti Visive/Design e Lifestyle, sono il binomio Marco Calvetto e Alessia Peretto – due artisti di rilevante interesse che insieme hanno sviluppato una ricerca del tutto personale e al contempo ascrivibile alle tendenze più avanzate nel campo del linguaggi espressivi odierni – e gli Arredi Galanthome, un marchio giovane nato con l’intento di rinnovare il panorama dei complementi d’arredo prendendo spunto dalla tradizione all’abbigliamento maschile inglese come base per innovare e dar vita ad una collezione di mobili “su misura”. Diversi nello stile personale, ma accomunati dalla sperimentazione e dalla condivisione dei contenuti, i lavori di Marco Calvetto e Alessia Peretto prendono i vita dalla confluenza delle reciproche esperienze: rispettivamente dall’interesse di Marco Calvetto per l’arte coniugata all’aspetto scientifico delle tecnologie, che lo ha portato a scoprire, negli Stati Uniti e in Inghilterra, le possibilità speciali di resine poi rielaborate e trasposte nella sua pittura, e dal rigore perfezionista di Alessia Peretto, artista che al brillante talento unisce l’eccellenza della padronanza esecutiva interdisciplinare. Due percorsi paralleli, che incrociandosi hanno dato origine a una produzione realizzata lavorando fianco a fianco nello stesso atelier, autentica officina artistica da dove nascono opere innovative e al contempo idealmente collegate alla continuità dei maestri antichi: minuziosa applicazione tecnica, studio dettagliato dei soggetti trattati e processi di lavorazione lenti e meticolosi, a cui si aggiunge una percentuale di imprevedibilità dovuta alle caratteristiche delle materie usate, che in fase di assestamento, anche per influenza degli eventi atmosferici, producono esiti sempre diversi e unici. Cicli dedicati ad auto, barche, orologi, diamanti, moto e altri oggetti-culto della società industriale, trovano significato in grandi pannelli/quadro dalle superfici bidimensionali e tridimensionali, sui quali scorrono parole, numeri e richiami tra le cui righe l’osservatore potrà scoprire tratti di Scritture Metropolitane, riferimenti a una nuova street art, ai cartelloni pubblicitari, ma anche a Frida Kahlo e alla Pop Art. Collante e atmosfera di fondo è poi un alone di Nuovo Futurismo interpretato intorno all’osservazione di un vivere odierno tra tendenze e nuovi miti. Tessuti British spigati, gessati, tartan, nickerbocker rappresentano invece la linea Galanthome, brand produttore di una collezione di arredi che spazia dai mobili agli imbottiti, ed è impegnato inoltre in allestimenti di case private, hotel, spazi pubblici, illuminazione, pubblicazioni cartacee.
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Dal 29 novembre 2016
Showroom – Galleria Autocrocetta
Via Moncenisio,8 – Moncalieri (Torino)
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Orari: lun – ven 09:00 – 12:30 e 14:30 – 18:30, sab 09:00 – 12:30 e 15:00 – 18:00
www.autocrocetta.com
Truccavano la contabilità aziendale per celare l’acquisto di rottami metallici senza il minimo controllo. Così sono finite sul mercato 24mila tonnellate di materiali potenzialmente nocivi per la salute. Il tutto è stato scoperto dalla Guardia di finanza di Torino, che ha accertato fatture false per oltre 14 milioni di euro e l’evasione di 3 milioni di Iva. In tutto sono sei le persone denunciate: l’amministratore di un’azienda di Rivarolo Canavese, N.G., 26 anni, e cinque impresari del settore, Gli indagati nell’operazione ‘Dirty Metal’ contabilizzavano gli acquisti mediante fatture per operazioni inesistenti oppure dichiarando che la merce era stata ricevuta da privati. L’obiettivo era quello di aggirare la normativa ambientale.