redazione il torinese

Mercatini di Natale a Verona

“To Destinations” è una compagnia di consulenti e operatori di viaggio, nata a Torino nel 2016, che mette al servizio dei suoi clienti la propria esperienza diretta intorno al mondo. A partire dall’organizzazione del viaggio alla ricerca dei servizi particolari, To Destinations offre la sua consulenza per confezionare il viaggio ideale in ogni angolo del mondo.

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La destinazione che abbiamo scelto di farvi scoprire è una meta relativamente vicina, una città di grande storia e fascino, che evoca alla mente gli scenari dei comuni italiani del Medioevo. Famosissima per la relazione dei due innamorati più celebri della storia, Romeo e Giulietta, immortalati nell’omonima tragedia shakespeariana, Verona non è solo legata a questa triste, ma romantica vicenda, ma anche per la tradizione dei suoi celebri mercatini di Natale.Verona ospita, oltre alla famosissima Arena, diverse piazze, una più bella dell’altra, dove potrete ammirare esempi di architettura medioevale e rinascimentale. I palazzi, meravigliosi e le statue faranno da guardia ai numerosi artigiani che, dentro le loro casette di legno, vi faranno vivere un’esperienza d’altri tempi, fatta di manualità, pazienza e candide imperfezioni.La tradizione è quella del “Christkindlmarkt”, il tipico mercatino natalizio della tradizione germanica, che influenza quello che un tempo era parte dell’Impero austroungarico: il Triveneto.

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Per osservare al meglio questo mercatino e vivere quindi un’esperienza davvero natalizia, passeggiate per le vie di Verona, illuminate con le luci tipiche di questo periodo, calde e scintillanti, per arrivare in Piazza Bra, sede della celeberrima Arena e della Stella Cometa che sembra uscire dal suo ventre. Passeggiando per le vie piene di negozi e boutique di ogni tipo dirigetevi in Piazza delle Erbe e infine in Piazza dei Signori per godervi lo spettacolo del Natale. Un giorno solo a Verona può essere sufficiente per chi arriva da altre località del Nord, ma per godervi al meglio la città e magari visitare il famoso balcone di Giulietta, passeggiare lungo le rive dell’Adige o godere della vista della città da Castel San Pietro, prendetevela con calma e passate almeno una notte, ospiti dei numerosi alberghi o bed & breakfast, nel centro di questa meravigliosa città.

 

“Seminiamo sicurezza”: studenti in corteo per ricordare Vito Scafidi, morto a 17 anni

scafidi-2“Seminiamo sicurezza. Un fiore per Vito”  è lo slogan del corteo di studenti che  ha sfilato per le vie del centro di Torino, in memoria di  Vito Scafidi, 17 anni, lo studente morto nel 2008 a causa del  crollo di un controsoffitto al liceo Darwin di Rivoli. La giornata di oggi,  anniversario della morte, è  Giornata Nazionale per la Sicurezza Scolastica,  promossa da Fondazione Benvenuti in Italia, Libera Piemonte, Acmos, Fondo Vito Scafidi, in collaborazione col Miur. Tante altre manifestazioni si sono tenute in tutta Italia per sensibilizzare sul tema della sicurezza nelle scuole. La morte del giovane avvenne  il 22 novembre di otto anni fa, mentre  la Cassazione ha confermato lo scorso anno  le condanne d’appello, a pene comprese tra i quattro anni e i due anni e due mesi, per i sei imputati, tre funzionari della Provincia e tre insegnanti responsabili della sicurezza. Il tribunale di Torino ha riconosciuto alla famiglia dello studente un risarcimento di 2 milioni di euro.

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Il giornale Sicurezza e Lavoro a Casale Monferrato

Come annunciato lo scorso dicembre, in occasione dell’edizione 2015 delle Settimane della Sicurezza, quest’anno il giornale torinese Sicurezza e Lavoro partecipa alla prima Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. In particolare, con le attività didattiche “Scuole Sicure”, rivolte a un centinaio di studenti e studentesse dell’Istituto alberghiero Artusi di Casale Monferrato (AL), tenute dal professor Massimo Iaretti, collaboratore di Sicurezza e Lavoro e responsabile nazionale Apidge per la Sicurezza sul lavoro. “Il 22 novembre abbiamo scelto di intervenire a Casale Monferrato – dichiara Massimiliano Quirico, direttore del giornale – nella città simbolo della lotta mondiale all’amianto per avviare un percorso di sensibilizzazione tra studenti, docenti, dirigenti scolastici e Istituzioni sul tema della sicurezza negli edifici scolastici e della prevenzione dei rischi”.

 

Il “Premio Cabiria” ad Alba Rohrwacher

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha istituito nel 2015 il PREMIO CABIRIA, un importante riconoscimento assegnato annualmente a un regista, un attore o un’attrice che si siano particolarmente distinti per la loro attività nel corso dell’anno con il loro contributo per l’arte cinematografica. Il Premio prende il nome dal capolavoro del cinema muto italiano realizzato a Torino da Giovanni Pastrone nel 1914, divenuto fonte di ispirazione per innumerevoli artisti di tutto il mondo, che hanno contribuito con la loro creatività allo sviluppo del linguaggio e dell’estetica del cinema.

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Anche questa seconda edizione del Premio ha luogo in concomitanza con il 34° Torino Film Festival, per evidenziarne il legame con il più importante evento cinematografico cittadino dell’anno. A riceverlo sarà ALBA ROHRWACHER, nel corso di una cena di beneficenza a favore della Fondazione Crescere Insieme al Sant’Anna Onlus, che si terrà martedì 22 novembre all’Hotel Principi di Piemonte a partire dalle ore 20.30. “L’irruzione di Alba Rohrwacher sulla scena cinematografica è avvenuto in punta di piedi e con la consueta delicatezza che contraddistingue l’aspetto dell’attrice solo apparentemente più fragile del cinema italiano. Le sue fattezze minute e garbate celano una tempra solida, un coraggio inconsueto e un talento immenso. In capo a soli dodici anni, Alba si è affermata come la giovane attrice più sensibile, dotata e versatile, amata con la stessa intensità da autori affermati, registi esordienti e il grande pubblico, che riscopre in lei la passione e il talento delle grandi attrici che hanno fatto la storia del nostro cinema. Ad ogni film e ad ogni nuovo personaggio cui da vita, Alba si dedica con l’identica generosità che la contraddistingue: che si tratti di imparare in pochi mesi l’albanese (come in Vergine giurata di Laura Bispuri) o di calarsi nei panni di una madre ossessionata dalla salute del proprio figlio (in Hungry Hearts di Saverio Costanzo, che le ha fruttato la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2014). L’umiltà con la quale si presenta convive con il suo spirito ribelle, ed è la misura della sua non comune sensibilità e naturalezza.”

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La cena, che si preannuncia di altissimo livello, è affidata alla creatività di quattro chef stellati: Gian Piero Vivalda del ristorante Antica Corona Reale di Cervere, Maurilio Garola del ristorante La Ciau del Tornavento di Treiso, Davide Palluda di All’Enoteca di Canale e Giuseppe Ricchebuono de Il Vescovado di Noli. La cena sarà accompagnata da canzoni tratte da film famosi e interpretate dai cantanti Martina Tosatto e Davide Motta Fré.

Scontri a Siviglia, ferito tifoso juventino

polizia sommossaNel centro di Siviglia gli scontri tra tifosi della Juventus e della squadra della città spagnola, la scorsa notte, in vista dell’incontro di Champions League tra le due squadre, hanno procurato ferite a un tifoso bianconero. Il ferito è residente in Belgio e sembra sia stato colpito da una bottigliata. Si trova  in ospedale, le sue condizioni sono serie. Secondo il quotidiano sportivo “As” c’è stata una mega-rissa durante la quale  un gruppo di ultrà spagnoli avrebbe aggredito i tifosi juventini che mangiavano in un ristorante di calle Reyes Catolicos.

(foto: archivio)

Controlli di polizia all’ex Moi

moi2L’Ufficio Prevenzione Generale con diverse volanti, 4 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e unità cinofile antidroga hanno avviato oggi  un controllo dell’ex Moi, dove si trovano le palazzine dell’ex villaggio olimpico occupate  da un migliaio di migranti. La Questura di Torino comunica che l’operazione proseguirà nelle prossime ore a scopo di prevenzione e repressione di reati di vario genere.

(foto: il Torinese)

Bagna Cauda Day, per chi non ha la puzza al naso

AD ASTI, IN PIEMONTE, LIGURIA, VALLE D’AOSTA E ALL’ESTERO. ADESIONE ANCHE DALLA TASMANIA

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Dopo Germania, Costa Rica, Giappone e isola di Tonga, il Bagna Cauda Day approda in Tasmania, isola dell’Australia. L’Osteria Stefano Lubiana la proporrà il 25, 26 e 27 novembre contemporaneamente all’evento che coinvolgerà oltre 150 ristoranti, osterie e cantine con 15 mila posti a tavola ad Asti, in Piemonte, in Liguria, in Valle d’Aosta e nel mondo. La rassegna, giunta alla 4ª edizione, è ideata e promossa dall’Associazione Astigiani. Il motto di quest’anno è: Siamo tutti nella bagna! Si è tenuta la cerimonia di anteprima con la consegna del premio “Testa d’Aj” a chi nella vita ha dimostrato di saper andare con tenacia e fantasia controcorrente e di non temere di ritrovarsi “fuori dal coro”. Lo hanno ricevuto: il poeta, scrittore e drammaturgo Guido Ceronetti, il ristoratore astigiano Piero Fassi, la “collega” Rosalba Faussone, anima, fino alla chiusura, dell’ultima piola di Asti, e Antonio Guarene, architetto, disegnatore, illustratore garbato e arguto che racconta da decenni la vita astigiana. La kermesse si presenta con numerose novità e la stessa voglia di creare occasioni di incontro e convivialità. La formula è la stessa: in tutti i locali prezzo fisso di 25 euro e vino proposto a 8 euro a bottiglia. Sul sito internet www.bagnacaudaday.it si può prenotare il posto a tavola per la cena di venerdì 25, pranzo e cena di sabato 26 e pranzo e cena di domenica 27 novembre. Asti resta il baricentro del Bagna Cauda Day, ma si sono aperte altre “piazze” importanti di incontro a Casale Monferrato, Ovada, Gavi, Tortona, Costigliole d’Asti e in decine di altri paesi di Langa, del Monferrato e del Roero. Anche Torino risponde in maniera sempre più entusiasta, così come la Valle d’Aosta e ci sono le sorprendenti adesioni dall’estero: da Berlino all’Australia, dalla Costa Rica al Giappone. Perfino nelle isole di Tonga e della Tasmania si celebrerà il rito della Bagna Cauda.

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BAGNA CAUDA MARKET IN PIAZZA MEDICI AD ASTI

Cambia anche il luogo del Bagna Cauda Market che quest’anno si terrà in piazza Medici ad Asti, ai piedi della Torre Troyana. Attorno ad antico ballo a palchetto saranno allestite le bancarelle del mercato in collaborazione con la Camera di commercio, la Coldiretti e i mercati della Terra di Slow Food: verdure, acciughe sotto sale e fritte al momento, olio di nocciole, olio extravergine d’oliva dalla Liguria, ogni altro prodotto legato al mondo della bagna cauda.Il mercatino sarà aperto dalle 15 alle 18,30 di venerdì 25, dalle 10 alle 18 di sabato 26 e dalle 10 alle 13 di domenica 27 novembre.Sotto il tendone del ballo a palchetto ci sarà l’occasione per gustare aperitivi a base di vermouth piemontese proposto dalle aziende aderenti all’Unione industriale. Speciali aperitivi saranno anche serviti in cima alla Torre Troyana, dopo aver salito i 199 gradini che portano ai 43 metri di altezza: dalle 10 alle 14 venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 novembre a cura del Bar La Torre. Info: 320 2465458

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BACIO DI MEZZANOTTE, PROGRAMMA MUSICALE E ANNULLO FILATELICO POSTALE

La sera di venerdì 25 novembre in piazza Medici si terrà dalle 22 a mezzanotte un concerto ballabile del trio Loutente&The Cameltoes. Sabato 26 novembre sempre dalle 22 sarà la volta del gran ritorno dei Fiati Pesanti la maxi super band che ha nel suo repertorio anche uno straordinario Bagna Cauda blues.

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Torna il BARBERA KISS proposto dal Consorzio della Barbera d’Asti alla mezzanotte di venerdì 25 e di sabato 26. Sulle note della canzone “Non ti fidar di un bacio a mezzanotte”, si terrà l’ironico flashmob, in omaggio alle mitiche Gemelle Nete. I bagnacaudisti sono invitati a un ironico abbraccio collettivo e al bacio in piazza della durata dei 12 rintocchi dell’orologio della Torre Troyana. Il vin brulé offerto dal Consorzio della Barbera d’Asti suggellerà la nottata. Il Bacio di mezzanotte si celebrerà anche in altri locali che aderiscono al Bagna Cauda Day. A Casale Monferrato il “Bacio a corte” si terrà nel suggestivo cortile del castello. Sabato alle 12 il Bagna Cauda Day vivrà anche il suo speciale momento filatelico. In collaborazione con Poste Italiane e l’associazione filatelici astigiani verrà timbrata con annullo speciale la prima cartolina appositamente edita. Le 999 cartoline con l’annullo filatelico dedicato al Bagna Cauda Day saranno in vendita per tutta la durata della festa al prezzo di 3 euro e avranno i francobolli della serie vini italiani dedicati ai vini Barbera d’Asti e Asti e Moscato docg.

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DOMENICA MATTINA LA MARCIACAUDA DI 8 CHILOMETRI

Altra novità di quest’anno è la MarciaCauda, organizzata domenica 27 in collaborazione con la società sportiva Vittorio Alfieri. Una corsa podistica non competitiva smaltisci bagna o apristomaco che partirà dalle ore 9 da piazza Medici e seguirà un percorso cittadino.

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BAGNA CAUDA CLIC. Con il Bagna Cauda Day, torna anche il contest fotografico Bagna Cauda Clic su Instagram sempre in collaborazione con il Consorzio della Barbera d’Asti e dei Vini del Monferrato. Siete tutti invitati a fotografare la Bagna Cauda in tutte le sue declinazioni: dai piatti, agli ingredienti, dalle tavole imbandite agli eventi collaterali, ai momenti conviviali come il Barbera Kiss. Si può partecipare con un massimo di tre foto. Seguite i profili Instagram @bagnacaudaday @barberadasti e taggate le vostre foto con #BagnaCaudaDay2016 #barberadasti #siamotuttinellabagna #barberakiss e #mynameisbarbera.Le immagini saranno valutate da una giuria di esperti e i vincitori riceveranno una cantinetta da sei bottiglie gentilmente offerte dal Consorzio Barbera d’Asti e altri premi.

La cerimonia si svolgerà a metà dicembre 2016 in occasione della presentazione del 18° numero della rivista Astigiani.

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SOLIDARIETÀ TERREMOTO E AISLA. Il Bagna Cauda Day, come ogni anno, ha anche un volto solidale: quest’anno il nostro cuore è in centro Italia, accanto alle popolazioni colpite dal terremoto. Aderiamo alla raccolta promossa da Specchio dei tempi del quotidiano La Stampa media partner del Bagna Cauda Day. A conferma del fatto che la bagna cauda fa bene un contributo andrà anche all’Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica).

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LA MOSTRA ALL’ENOTECA LA BUTA

Il Bagna Cauda Day vedrà anche una mostra a firma del pittore Paolo Viola che ha dedicato i suoi quadri alle acciughe e ad altre verdure da bagna cauda ospitata all’enoteca La Buta di via Incisa 16.Le altre iniziative collegate al Bagna Cauda Day sono aggiornate sul sito www.bagnacaudaday.it e sul Vademecum della Bagna Cauda che è in distribuzione gratuita a cura di Astigiani e scaricabile dal sito.

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SPONSOR 2016. Il Bagna Cauda day ha il patrocinio del Comune di Asti e della Regione Piemonte ed è stato reso possibile grazie al sostegno e alla collaborazione di Banca d’Asti, Consorzio della Barbera d’Asti, Simply market, Produttori di Vermouth dell’Unione Industriale di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Palazzo Mazzetti, Mario Fongo l‘Panaté di Rocchetta Tanaro, Ab selezione grappe di Canelli, Consorzio dell’Asti docg, Torroneria Davide Barbero, olio di nocciole Baldaiassa di Cortazzone, amaretti cavalier Vincenzi di Mombaruzzo, cooperativa tra apicoltori Abello di Asti Casabianca, Atl Asti Turismo, Camera di Commercio di Asti e Riviera di Liguria, rassegna OliOliva Imperia, Consorzio Mondo Casale Monferrato.

Media partner: La Stampa

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ASTIGIANI è un’associazione culturale presieduta da Luciano Nattino, che edita un trimestrale di storia e storie, diretto da Sergio Miravalle e organizza eventi legati al recupero della memoria delle terre astigiane.

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BAGNA CAUDA DAY IN NUMERI

155 locali aderenti con cuochi e cuoche che proporranno la loro Bagna Cauda: dal ristorante stellato alla trattoria di paese, la vineria e la cantina sociale, il locale di tendenza e quelli ancorati alla tradizione.

6 paesi del mondo coinvolti

15 mila posti a tavola complessivi

3 le versioni: “Come Dio comanda” (tradizionale), “eretica” (con poco aglio), “atea” (senz’aglio)

25 euro: il prezzo fisso della Bagna Cauda uguale in tutti i locali, compresi dolce e caffé

8 euro: il prezzo promozionale del vino a bottiglia direttamente dai produttori aderenti

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Il Bagna Cauda Day è solo per chi non ha la puzza al naso

Facebook/Bagna-Cauda-Day

Twitter: @bagnacaudaday

Instagram: @bagnacaudaday

Hashtag: #bagnacaudaday #bagnacaudaday2016 #siamotuttinellabagna #baciamisubito #barberadasti #barberakiss

Voci Scomode. Storie di chi sfida il potere

TURCHIA, CENSURA DI STATO  

stampa giornalisti circoloLa giornalista Rosita Ferrato organizza  per il Caffè dei giornalisti,  il 29 novembreVoci Scomode. Storie di chi sfida il potere. Circolo dell Stampa, Corso Stati Uniti 27, ore 18. La libertà di stampa è al centro della riflessione proposta da “Voci scomode”, l’appuntamento annuale organizzato dal Caffè dei giornalisti in partnership con il Dipartimento di Culture Politiche e Società dell’Università di Torino e la Maison des Journalistes, giunto alla terza edizione. Le testimonianze dei giornalisti rifugiati e degli inviati nell’area siro-irachena e turca per comprendere la svolta autoritaria impressa da Erdogan: l’avversione per la stampa indipendente, la questione curda, il fronte siriano, i rapporti con l’Occidente.

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Giornalista e testimone

Temi attuali e di enorme complessità, sui quali si confronteranno i protagonisti della tavola rotonda organizzata da Rosita Ferrato: “Le voci scomode dell’edizione 2016” – spiega – “sono quelle   di  Halgurd Samadcurdo iracheno, e Sakher Edris, siriano: entrambi giornalisti costretti all’esilio e ospiti de la Maison des Journalistes (MDJ), associazione parigina che offre rifugio a reporter fuggiti dal loro Paese d’origine per aver perseguito la libertà di espressione”. Assieme a loro Darline Cothière, direttrice MDJ; Lucia Goracci, inviata di Esteri a Rai News 24; Marta Ottaviani, giornalista di Avvenire e La Stampa. I lavori saranno introdotti da Marinella Belluati, docente di Analisi dei Media presso l’Università di Torino, e moderati da Sherif El  Sebaie, opinionista di Panorama ed esperto di diplomazia culturale.

http://vociscomode.caffedeigiornalisti.it

(foto: il Torinese)

19^ edizione di ISTANTANEO

Il Festival internazionale di improvvisazione teatrale 8 spettacoli, 4 nazioni, 2 città per un’esplosiva kermesse 

Torna anche quest’anno ISTANTANEO, il Festival internazionale di improvvisazione teatrale giunto alla sua 19° edizione, considerato il più importante evento di improvvisazione teatrale a livello nazionale, ​insignito nel 2015 del EFFE Label, riconoscimento di qualità a livello europeo.

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È organizzato e promosso dall’Associazione culturale Quinta Tinta,​da sempre attenta a creare collaborazioni con altre realtà teatrali e ad aprire i suoi confini geografici e artistici. Lo spirito che anima ISTANTANEO è infatti quello di invitare sul palco artisti stranieri e italiani stimolando lo scambio, la ricerca e la contaminazione di stili e linguaggi e fornendo l’occasione di presentare al pubblico spettacoli inediti. Il Festival prosegue, inoltre, il percorso di apertura nei confronti delle altre arti e forme creative: l’improvvisazione, infatti, non è fenomeno legato solo al teatro, ma pratica e strumento utilizzato da molteplici espressioni artistiche. La 19° edizione del Festival si sviluppa su due settimane: sabato 19/11 e dal 24 al 28/11, a Torino e ad Alba, con spettacoli serali aperti a tutto il pubblico e matinée riservate alle scuole in lingua tedesca (Improlanguage) e italiana (Imprinting). Il programma di quest’anno è immerso nella cultura tedesca e francese. Sono state invitate la compagnia tedesca Die Gorillas di Berlino con Luise Schnittert,​la compagnia austriaca Theater­im­Bahnhoff ​di Graz c​on Lorenz Kabas,​la compagnia francese Théâtre de l’Oignon ​di Strasburgo con Flavien Reppert,​la compagnia di danza torinese Mcf Belfioredanza e la compagnia torinese B­Teatro.​Il Festival si apre con una anteprima: lo spettacolo Impro Lightbox ​realizzato dagli attori di Quinta Tinta con la regia e la partecipazione in scena di Franck Buzz della compagnia francese Impro Infini di Brest.​Come da tradizione, sono anche invitati giovani improvvisatori professionisti italiani che si sono particolarmente distinti nelle loro compagnie teatrali locali. Durante il Festival sono inoltre attivati diversi workshop in cui gli artisti, italiani e stranieri, hanno l’opportunità di lavorare insieme alla creazione di spettacoli inediti, produzioni del Festival. Alcuni workshop sono dedicati alla formazione specialistica degli allievi delle scuole di improvvisazione, altri sono aperti ai neofiti.

I LUOGHI DEL FESTIVAL Il Festival si svolge principalmente presso l’Hub Cecchi Point a Torino,​dove ha sede dal 2011. Per il secondo anno consecutivo è proposto un appuntamento anche ad Alba,​al Centro Giovani H Zone.​

BIGLIETTI I biglietti possono essere acquistati presso la sala teatrale prima dell’inizio dello spettacolo. Prenotazioni via email (teatro@quintatinta.it) entro le ore 18 del giorno dello spettacolo; ritiro dei biglietti all’apertura della cassa. *Ingresso agli spettacoli serali al Cecchi Point: intero 10€; ridotto 7€ r(under 18, over 65, studenti); ridotto 5€ ridotto (residenti quartiere Aurora e scuole di improvvisazione) *Ingresso agli spettacoli pomeridiani al Cecchi Point: libero *Ingresso allo spettacolo allo spazio HZone di Alba: offerta libera

La “Quarta Rivoluzione Industriale e Digitale”

Che impatto avrà sulla società ? Cosa cambierà nel mondo delle imprese e delle istituzioni?  Come si organizzerà il mondo del lavoro? 

UCID Torino organizza un confronto tra istituzioni, imprenditori, ecclesiastici e società civile, con la finalità di analizzare la situazione attuale e le prospettive future di una società in continua evoluzione grazie all’innovazione tecnologica e al digitale.

INTERNET WEBI profondi cambiamenti culturali a cui stiamo assistendo stanno avendo impatti dirompenti sulla nostra quotidianità, sull’organizzazione del mondo del lavoro, sulle competenze richieste ai lavoratori e sulle stesse prospettive occupazionali. “Un tema, quello del mondo del lavoro – sostiene Marco Lazzarino, Vice presidente Ucid Torino – particolarmente caro ed importante per la nostra associazione. Vogliamo aiutare i giovani e i meno giovani ad attrezzarsi per affrontare i profondi mutamenti che le nuove tecnologie determinano nella società e nel mondo del lavoro. Proponiamo un’alleanza tra pubblico e privato per creare reti di sostegno e di rilancio per il mondo del lavoro ”. UCID ritiene che solamente attraverso una forte alleanza tra i diversi attori della società si possano trovare percorsi, strategie e valori condivisi per affrontare in modo positivo, coeso e solidale, le grandi sfide che ci attendono, in particolare sul territorio torinese.Il convegno, organizzato in collaborazione con YES4To e con il sostegno di UNICREDIT, avrà due momenti distinti:Analisi della situazione attuale delineata da soggetti economici e sociali di particolare rilievo in Torino – Tavola rotonda con la partecipazione di imprenditori, dirigenti, rappresentanti di associazioni e di istituzioni.

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Ne discutono presso la Sala UNIMANAGEMENT – Via XX Settembre 29 -Torino:

Chiara Appendino – Sindaca Città di Torino

Marco Boglione – Presidente Gruppo BasicNet

Massimo Lapucci – Segretario Generale Fondazione CRT

Francesco Profumo – Presidente Compagnia di San Paolo

 

Modera: Marco Lazzarino – Vice Presidente UCID Torino

 

Alla Tavola Rotonda, introdotta da Claudio Carioggia, Coordinatore del Gruppo Giovani Ucid Torino, partecipano:

Alberto Barberis – Presidente Giovani Imprenditori Torino

Lino Graziano Grandi – Direttore Scuole Adleriane Psicoterapia

Danilo Magni – Direttore Opera Torinese del Murialdo

Paola Pisano – Assessore all’Innovazione Città di Torino

Giovanni Ronca – Co-Head Unicredit Group Italian Network

Sonia Schellino – Assessore al Welfare Città di Torino

 

Il dibattito in sala e le conclusioni finali a cura di Alberto Carpinetti, Presidente Ucid Torino.

I 2000 libri di Portici di Carta agli abitanti di Arquata del Tronto

libro san carloMercoledì 23 novembre alle ore 10.00 a San Benedetto del Tronto nel nuovo spazio scolastico di via Celso Ulpiani si svolgerà la cerimonia di consegna dei libri che i torinesi, durante Portici di Carta, hanno donato agli abitanti di Arquata del Tronto, colpiti dagli ultimi tragici eventi sismici. Nello scorso ottobre a Torino, infatti, si è svolta Portici di Carta, iniziativa legata al Salone Internazionale del Libro di Torino, dove 120 librai, editori e bouquinistes, hanno venduto con due chilometri di bancarelle, sotto i portici in pieno centro cittadino, tutti i libri che normalmente offrono nelle proprie librerie. La novità principale di questa decima edizione è stata l’iniziativa “Un libro per ri-costruire”, promossa dalla Città di Torino insieme alla Protezione Civile in collaborazione con Salone internazionale del Libro e Dipartimento educazione del Castello di Rivoli. A Torino chi acquistava un libro a Portici di Carta poteva donarlo per creare la biblioteca diportici libri Arquata del Tronto. Quindi, mercoledì 23 novembre, verranno donati alla popolazione di Arquata questi 2mila libri di narrativa e saggistica per bambini e adulti, connotati da un “ex libris” recante la dicitura “Libri Portici di Carta per ricominciare”, che diverranno l’embrione della nuova e futura Biblioteca di Arquata del Tronto.  La consegna avverrà con la partecipazione dell’Assessora alla Cultura della Città di Torino, Francesca Paola Leon, il Sindaco di Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci, il Sindaco della Città di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti, l’Assessora alla Cultura di San Benedetto del Tronto, Annalisa Ruggieri, oltre agli arquatani che si trovano sfollati negli hotel della costa, agli studenti del nuovo sito scolastico di via Celso Ulpiani e ai rappresentanti del Salone Internazionale del Libro, della Protezione Civile e delle biblioteche marchigiane e torinesi.

 

MC – www.comune.torino.it