redazione il torinese

Lunedì 2 gennaio torna il blocco del traffico

traffico22E’ blocco dei veicoli Euro3 diesel, lunedì 2 gennaio: dalle 8 alle 19 per il trasporto delle persone, dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19 per il trasporto merci. Il provvedimento è imposto dal nuovo peggioramento della qualità dell’aria . Le centraline hanno registrato una percentuale di polveri sottili molto elevata rispetto alla soglia consentita. Per chi non rispetta l’ordinanza la multa è di 163 euro.

Per 8 secondi la prima nata in Italia non è “piemontese”

gelosia bambiniPer soli otto secondi  la piccola Amira non è la prima nata in Italia del 2017. La bambina, infatti, è venuta alla luce a Casale Monferrato con parto naturale all’ospedale Santo Spirito appena otto secondi dopo la mezzanotte. Invece, la nascita di Nicole, a Cagliari, è stata registrata a mezzanotte  in punto al Policlinico Universitario di Monserrato. Amira è la piccola di mamma Soumya, 30 anni, una casalinga originaria del Marocco, che da quattro anni vive a Casale con il marito. La bimba pesa 3 chili e 600 grammi.

Ragazza di 20 anni muore travolta da auto guidata da giovane positivo all’alcoltest

ambulanza SOCCORSOUna ragazza di 20 anni, Clara Massueratti, residente in località Mellea di Murazzano, nel Cuneese, è morta questa mattina alle cinque  travolta da un’auto nella zona di Murazzano (Cuneo) lungo la provinciale per Dogliani. L’investitore è un trentenne di Murazzano che si è fermato ma, dopo i controlli dei carabinieri, è stato arrestato in quanto positivo ai test sul consumo di alcol e di sostanze stupefacenti. La vittima è stata investita mentre era scesa dall’auto su cui stava viaggiando verso casa per dare il cambio al fidanzato alla guida.

 

(foto: archivio)

Botti vietati… a parole. Ma la realtà è diversa: Torino scoppiettante dalla periferia al centro

botti-alexBotti vietati sotto la Mole, ma tra il dire e il fare…Mentre si apprende dai dati della polizia che in Piemonte ci sono stati solo 4 feriti a causa degli scoppi di capodanno (tre a Torino e uno ad Asti)Patrizia Alessi, Capogruppo Fratelli d’Italia  in Circoscrizione 7, come lo scorso BOTTI ALESSI 8anno denuncia una situazione che giudica insostenibile:  << In  Piazza Castello , in via Roma,  e in altre vie nella notte di Capodanno c’era una distesa di rimasugli di petardi  anche a poche decine di metri dal palco di Piazza San Carlo e addirittura fuochi d’artificio in Piazza San Carlo-Via Roma, oltre che un quantitativo enorme di bottiglie tra cui tante rotte e quindi pericolose. Bottiglie anche vendute da abusivi che indisturbati vendevano in mezzo alla gente. Vero è che in piazza  San Carlo in confronto all’anno scorso c’erano più controllo grazie alle forze dell’ordine, ma comunque le bottiglie di vetro le vendevano dentro zaini, carrelli e secchielli lo stesso. E fuori dalla Piazza era un’anarchia totale – prosegue l’esponente di FdI – si poteva fare quello che si voleva! >>

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In effetti a Torino anche quest’anno era in vigore il divieto di esplodere petardi e simili, come cita il  Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali in città all’articolo 9 comma 23 “E’ vietato su tutto il territorio del Comune di Torino, fare esplodere petardi, botti, fuochi d’artificio e articoli pirotecnici in genere. L’attivazione di petardi, botti, fuochi d’artificio e simili può configurarsi come maltrattamento e comportamento lesivo nei confronti degli animali come previsto dallo stesso articolo 9 comma 1, e comporta quindi responsabilità dei trasgressori. Eventuali autorizzazioni in deroga saranno valutate dalla Città. Le sanzioni prevedono multe da 25 a 500 euro e il rischio di una denuncia penale per il reato di maltrattamenti agli animali”.Oltre che il divieto del Regolamento N.221 di Polizia Municipale il Regolamento di Polizia Municipale all’art.48 ter Utilizzo e vendita di prodotti pirotecnici  cita: 1. E’ tassativamente vietato far esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo:

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  1. a)      in tutti i luoghi, coperti o scoperti, pubblici o privati, in cui si svolgono manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico, di qualsiasi tipo; gli organizzatori responsabili delle iniziative dovranno affiggere appositi cartelli pubblicizzanti il divieto ed assicurare, con proprio personale, un’assidua sorveglianza, per il rispetto di quanto sopra, avvertendo tempestivamente, se del caso, le forze dell’ordine;
  2. c)       in tutte le vie, piazze ed aree pubbliche, ove transitano o siano presenti delle persone.
  3. La vendita negli esercizi commerciali abilitati è consentita esclusivamente nel rigoroso rispetto botti-alex3dei limiti e delle modalità stabilite dalla legge, con particolare riguardo al quantitativo massimo che può essere detenuto presso ciascun punto vendita, all’etichettatura e alle norme poste a tutela dei minori; in caso di accertata inosservanza, il Comune, valutata la gravità dell’infrazione, potrà disporre, in aggiunta alle altre sanzioni e all’eventuale sequestro della merce irregolarmente venduta, il divieto di prosecuzione della vendita.
  4. In considerazione del particolare rischio che si potrebbe configurare è tassativamente vietato il commercio in forma itinerante di artifici pirotecnici.  Commenta Alessi: << Ma nonostante il divieto i botti si sono visti e sentiti in tutta Torino, oltre che essere venduti in banchetti posti ad esempio in Via Garibaldi e a Porta Palazzo>> e denuncia che anche in  Borgata Aurora (compresi i Giardini Alimonda e Madre Teresa ) e Porta Palazzo  non è andata meglio: per botti-alex-5diverse ore i botti sono stati forti e continuativi. <<I cittadini incontrati stamane per le vie limitrofe a corso G. Cesare erano indignati dalla situazione, e anche dalle pagine di Facebook si possono leggere vari commenti sui botti sentiti per ore>>, aggiunge la battagliera esponente di FdI che annuncia:<< L’anno scorso nel territorio della Circoscrizione 7 e in tutta la Città non ci sono state multe nonostante gli innumerevoli botti esplosi, chiederò anche quest’anno con un’Interpellanza nel Consiglio della 7 e al Sindaco se vi sono state delle sanzioni…..ma da quello che si vede stamane sembra che il territorio sia stato abbandonato (come sempre). A cosa serve scrivere  i Regolamenti se poi non si attuano? Sono anni che il Comune perde il controllo del proprio territorio a Capodanno: un fenomeno che cresce di pari passo con il disimpegno dell’Amministrazione Comunale verso i festeggiamenti natalizi organizzati>>.

In Piemonte 4 feriti per i botti

BOTTI ALESSI 8Sono  “solo” quattro in Piemonte i feriti nella notte di San Silvestro a causa dei botti. Lo rendono noto i dati  diffusi a livello nazionale dalla polizia. Tre degli incidenti si sono verificati a Torino, il quarto  ad Asti. In Italia i casi di ferimento registrati  sono  184 , con  44 ricoverati. Nel 2016 erano stati 190.
   

Lancia il cane dalla finestra: era ubriaco (lui, non la bestiola)

caneHa lanciato  il proprio cane dalla finestra di casa, (era probabilmente ubriaco: lui, non il cane) dal piano rialzato di un condominio di Torino. L’uomo,  un marocchino di 39 anni  probabilmente era in stato di ebbrezza, è stato denunciato per maltrattamento di animali. Due persone hanno notato la scena, hanno preso in cura la bestiola e hanno chiamato le forze dell’ordine. E’ intervenuta una pattuglia della polizia che ha poi consegnato il cane all’Enpa.

Il primo nato del 2017 a Torino è Alessandro, pesa 2 chili e 100 grammi

neonatO BIMBOIl primo nato del 2017 a Torino è Alessandro,  con taglio cesareo alle 00:28,  2.100 grammi da mamma italiana e papà albanese. Il penultimo nato si chiama Sara ed è nata da parto spontaneo in 2A da una coppia italiana. L’ultimo nato, Victoria è nata con taglio cesareo da una coppia italiana. Il secondo nato del 2017 è Emanuele nato da parto spontaneo alle 02:55, mamma e papà sono italiani.

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Quest’anno al Sant’Anna di Torino hanno partorito donne di 85 nazionalità diverse. A tutte quelle che ne hanno fatto richiesta è stata garantita l’analgesia perdurale, requisito essenziale per avere attribuiti i “3 Bollini Rosa”, massimo riconoscimento dell’Osservatorio Nazionale per la Salute della Donna. Il tagli cesarei sono in costante calo, 31,3%, nonostante la complessità delle gravidanze assistite: il lusinghiero risultato del Sant’Anna è stato confermato anche dai dati del Programma Nazionale Esiti coordinato dall’AGENAS, che ha calcolato per il nosocomio un tasso di sant'anna ospedaliTagli cesarei primari  al 16,6% aggiustato per la complessità della casistica. I neonati di basso peso sono in costante aumento (13,4%), così come le gravidanze gemellari (circa il 50% della Regione Piemonte), favorite dalle attività del trasporto in utero (STAM) e dall’attività del trasporto avanzato neonatale  che garantisce il trasporto dei neonati critici dai punti nascita di 1° livello (Spoke) a quelli di 2° livello come il Sant’Anna (HUB). Alle donne che partoriscono si cerca di assicurare l’assistenza one to one e particolare attenzione è dedicata all’allattamento al seno del bambino nelle prime 2 ore dal parto.  Il contatto pelle –pelle è favorito fin dai primi minuti dal parto per i molteplici effetti positivi sulla fisiologia fetale e nel  rapporto relazionale madre bambino ed è stato inserito come nuovo indicatore anche sul nuovo Certificato di Assistenza al Parto voluto dalla Regione Piemonte a partire dal 2017.

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I nomi più frequenti attribuiti ai neonati maschi: tra i bambini nati da genitori italiani sale al 1° posto Leonardo attribuito 137 volte che scalza dal primo posto Alessandro (103), in calo anche Lorenzo 112 (nel 2015 erano stati 132).  Tra le coppie straniere il nome più attribuito  nei maschi è Davide (30), seguito da Alessandro (22), mentre Mohamed è stato scelto come primo nome per 21 bambini, che diventano 39 considerando tutti i nomi.
I  nomi più frequenti attribuiti ai neonati femmina: tra le femmine, Aurora, Giulia, Sofia, Alice e Beatrice sono i nomi più frequenti; Sofia è anche il nome scelto più frequentemente dalle bambine nate da coppie straniere. I parti nelle donne straniere sono stati il 25,4%, stabili rispetto al 2015 (25,3%); al 1° posto ci sono i bambini nati da coppie della Romania, seguiti da Marocco, Nigeria, Albania, Cina e Perù. Complessivamente le donne che hanno partorito al Sant’Anna appartengono a 85 nazionalità diverse.

 

Metro Poetry, la metropolitana ospita la poesia ascoltata

Con il Patrocinio di: Regione Piemonte – Città Metropolitana di Torino – Città di Torino. Dal 15 gennaio, otto voci, diciannove poeti, oltre settanta poesie in tre mesi trasmesse, più volte al giorno, nelle stazioni della metropolitana

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La metropolitana di Torino dà voce alla poesia. In tutte le stazioni, dal 15 gennaio al 15 aprile 2017, all’interno della normale programmazione di Radio GTT, vengono inserite, più volte al giorno, brevi letture da ascoltare, ricordare, riscoprire.

L’idea, nata circa un anno fa e proposta al Gruppo GTT dall’Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers, è stata realizzata grazie alla collaborazione dell’agenzia di comunicazione Zipnews.it e delle case editrici Adelphi, Giunti, Guanda, Newton Compton.

metro festa 3Diciannove poeti, scelti fra i più noti e i più studiati, con qualche eccezione. Oltre settanta poesie, o “frammenti a piede libero”, come recita la frase con cui inizia ogni lettura, selezionate tra quelle maggiormente conosciute per sollecitare il senso di ricordo e di familiarità.

Le voci di otto lettori e lettrici, diverse per provenienza, età, ritmo, timbro, cadenza, interpretano i versi accompagnati da un sottofondo musicale.

Da Giacomo Leopardi a Edgar Lee Masters, da Emily Dickinson a Federico Garcia Lorca, da Giovanni Pascoli a Jacques Prévert, diciannove figure immortali della poesia rivivono attraverso le letture che, a partire dal 15 gennaio, si alternano più volte al giorno ai brani musicali trasmessi da Radio GTT all’interno delle stazioni della metropolitana di Torino. La zona in cui passeggeri attendono l’arrivo delle vetture diventa il luogo in cui la poesia può essere ascoltata in quel tempo sospeso che sta tra la discesa delle scale e l’inizio del viaggio.

Adelphi, Giunti, Guanda, Newton Compton sono le case editrici che hanno accolto la proposta dell’Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers mettendo a disposizione le raccolte da cui sono stati tratti i brani scelti per le letture. Metro Poetry è un progetto realizzato in collaborazione con il Gruppo GTT e l’agenzia di comunicazione Zipnews.it.metro festa1

Una musica di sottofondo, il titolo e il nome dell’autore, il nome del lettore, un inizio e una conclusione costanti e riconoscibili sono gli elementi di ogni “frammento di poesia a piede libero”. Un invito al ricordo di parole conosciute, alla scoperta di nuovi spunti, alla ricerca di cosa c’è dopo, di come va a finire, alla ricerca di altre poesie scritte da quell’autore.

Per rappresentare Metro Poetry è stata ideata l’immagine sorridente di un volto, di profilo, davanti a un microfono. Il profilo è ricavato dal percorso reale della Linea 1 della metropolitana di Torino.

 

“La nostra Associazione ha al suo attivo numerose iniziative non convenzionali che hanno come protagonista la poesia” dice Nicoletta Fabrizio, presidente della YOWRAS. “Abbiamo esposto più metro 1volte una mostra sui poeti italiani in un centro commerciale. Durante il Salone Off 2014 e 2015 la piazza principale di Pinerolo è diventata Piazza della Poesia con cartelli poetici sui tronchi degli alberi. Abbiamo portato la poesia nelle fabbriche con una mostra alla SKF di Airasca. Ora, grazie all’ascolto, la proposta poetica, anche nel breve tragitto di andata e ritorno tra casa e lavoro, diventa personale, dedicata, capace di toccare corde nascoste.

La scelta di includere il nome del lettore o della lettrice è dettata dalla volontà di rendere il meno anonimo possibile l’invito all’ascolto. Non si tratta di voci, si tratta di persone: persone che leggono per persone che viaggiano, le quali, ricordando magari solo un verso di quel brano poetico, possono, se vorranno, cercarne e trovarne la conclusione.

Mi preme sottolineare il fatto che MetroPoetry è un progetto in cui ogni parte è intervenuta a titolo gratuito: Radio GTT, l’agenzia Zipnews.it, le case editrici Adelphi, Giunti, Guanda, Newton Compton che con grande disponibilità e sensibilità ci hanno messo a disposizione i testi, i lettori e le lettrici che hanno prestato le loro voci. Una gratuità di tempo, risorse, impegno che dimostra una volta di più che il valore della poesia non è misurabile”.

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Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers

yowras@gmail.com – www.yowras.it

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Poeti:

metro 2Federico Garcia Lorca Emily Dickinson Giacomo Leopardi Edgar Allan Poe Emanuel Carnevali Edgar Lee Masters Constantinos Kavafis Ugo Foscolo Pablo Neruda Jacques Prévert Friedrich Hölderlin Charles Baudelaire Giovanni Pascoli Arthur Rimbaud William Shakespeare Rabindranath Tagore Giosuè Carducci Walt Whitman Rudyard Kipling

 

(Foto: il Torinese)

La paura del terrorismo non ferma i torinesi. A migliaia in piazza per dare il benvenuto al 2017

La paura degli attentati terroristici – pericolo sempre incombente, come ha confermato il drammatico capodanno a Istanbul – non ha fermato i torinesi, molti dei quali hanno brindato all’arrivo del 2017 in piazza San Carlo.

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Tra i 10 mila presenti, anche la sindaca Chiara Appendino. La prima cittadina ha anche postato un video su Facebook con qualche frammento della serata. Dalle 22,00, coordinati dalla direzione artistica di Samuel, si sono esibiti Planet Funk, Ensi, Mangaboo, Niagara e Victor Kwality con il  DjSet di Krakatoa. La macchina dei controlli ha funzionato bene. Inevitabili le code per poter consentire l’uso dei metal detector, ma tutto è filato liscio, grazie anche alle centinaia di uomini messi in campo dalle forze dell’ordine.

 

(foto: FMB il Torinese)

In carcere manifestante no Tav

no tav notteGli agenti della Digos della questura di Torino hanno portato in carcere Luca Germano, simpatizzante No Tav vicino al centro sociale di Askatasuna, poichè non aveva rispettato i domiciliari. La misura  dei domiciliari era stata disposta nel corso delle indagini su una protesta in Valle di Susa il 28 giugno 2015,  dove si ebbero momenti di tensione con le forze dell’ordine vicino al cantiere Tav  di Chiomonte.