redazione il torinese

FIAT TORINO INFIAMMA IL PUBBLICO DI CASA DOMANDO AVELLINO

Servizio e foto di Manuela Savini

Ottima prestazione in casa di Fiat Torino contro una squadra molto forte e che attualmente è terza in classifica. Torino conquista così due preziosi punti, che le consentono di rimanere nel gruppo di metà classifica assieme a Brescia, Pistoia, Caserta e Capo d’Orlando, avvicinandosi alla quarta posizione a quota 18 punti

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CLASSIFICA (16a giornata): Milano 28; Venezia 24, Avellino 22; Reggio Emilia e Sassari 18; Capo d’Orlando, Brescia, Pistoia, Caserta e Torino 16; Brindisi e Trentino 14; Cantù 12; Pesaro 10; Cremona e Varese 8.

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Prossimo incontro domenica 29 gennaio alle ore 18.15 per la sfida fuori casa Consultinvest Pesaro vs Fiat Torino.

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baske4Di fronte ad un Palaruffini gremito di tifosi, i ragazzi di Fiat Torino non hanno disatteso le richieste del coach Vitucci, andando ben oltre le aspettative di gioco, come confessato dallo stesso mister al termine della partita. Fiat Torino ha disputato un’ottima gara in tutti i reparti, nonostante una partenza poco convincente e qualche sbavatura sui tiri da tre. Nei primi cinque minuti Avellino è, infatti, andata in vantaggio (10-9) grazie ad una maggiore concretezza di gioco e qualche errore in meno, ma dal sesto minuto in poi Torino ha cambiato ritmo, impedendo alla squadra ospite di chiudere alcun frazione di gioco in vantaggio.

Tra tutti, il migliore in campo è stato Chris Wright, che, con i suoi 26 punti e 35 minuti, è il giocatore che ha realizzato il maggiore numero di punti ed il maggior numero di minuti giocati, mostrando una grande forma fisica e grande personalità. Ottima gara anche di Washington sebbene, nel primo quarto, non sia sembrato al massimo della condizione. La sua prestazione è poi migliorata dopo il primo quarto di gioco, ripagando così i primi poco brillanti minuti.

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Al di là delle prestazioni individuali (oltre a Wright e Washington, tutti i giocatori della squadra torinese hanno dato il massimo raggiungendo prestazioni che forse non erano ancora state viste in questa stagione), il successo contro Avellino nasce da un ottimo gruppo, il cui gioco di squadra è stata la vera arma.

Fiati Torino ha vinto con 5 punti di vantaggio, ma è doveroso evidenziare come la partita sia stata in assoluto equilibrio; la squadra di casa, quasi sempre avanti di qualche punto, ha saputo gestire bene il vantaggio fino al fischio finale. Questa, forse, è stata la differenza da cui è arrivata la vittoria per la squadra di casa.

In apertura di match, il coach Vitucci ha optato per il quintetto formato da Wilson, White, Wright, Washington e Harvey in risposta a quello scelto dall’Avellino che ha schierato Leunen, Cusin, Obasohan, Ragland e Thomas. Nel primo quarto, dopo la migliore partenza della squadra ospite, Torino ha prima recuperato e, poi, si è portata avanti di un punto grazie soprattutto agli 11 realizzati dal solo Wright, che ha così arginato gli altrettanti 11 punti realizzati da Thomas (unici due giocatori a cifra doppia nel primo quarto). La situazione di equilibrio è continuata nel secondo quarto chiuso 38-37 per Torino, che ha visto un ottimo ingresso in campo di Mazzola a segno con due triple.

baske1Dopo l’intervallo Avellino si è presenta in campo con Thomas, Fesenko, Randolph, Leunen e Ragland; Torino, invece, con Harvey, Wilson, Wright, Washington e White.

La gara è continuata come nei primi due quarti: difese attente e strette e tentativi reciproci di passare al comando. Torino ha tentato la spallata allo scadere del terzo quarto, ma Avellino è stata brava a non crollare chiudendo a soli -2 da Torino (60-58). Nell’ultimo quarto, Torino ha giocato con grande personalità e decisione, convinta di non volere commettere gli errori che in altre partite hanno portato alla sconfitta dopo avere comandato il match. Avellino ha venduto cara la pelle ed ha ceduto soltanto nell’ultimo minuto di gara quando non riusciva più a ridurre la distanza di 5 punti. Per i restanti nove minuti, finale mozzafiato dove il pubblico del Palaruffini non ha mai smesso di fare sentire il proprio supporto ai giocatori di casa.

Avellino ha saputo tenere il passo grazie alle sue numerose triple: in tutto dieci (Leunen, Green, Thomas, Ragland e Zerini), di cui cinque realizzate nell’ultimo quarto. Qualche palla persa da entrambe le parti e spettacolari rimbalzi conquistati in difesa ed in attacco, hanno reso questa ultima frazione di gioco emozionante. Fondamentale per chiudere il risultato è stata la terza tripla personale di Mazzola che, così, ha ottenuto il 100% sui tiri da tre punti.

Fiat Torino ha dimostrato di poter continuare a credere nel campionato e di non avere nulla in meno rispetto alle altre squadre. Occorre solo continuare su questa strada senza facili o devianti illusioni ed i successi non smetteranno di arrivare.

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Qualche numero a commento di questa bellissima partita:

Per Fiat Torino:

 

migliori realizzatori: Chris Wright con 26 punti totali di cui 5 lunette (su 11), 3 triple (su 4), 7 tiri liberi (su 7) e con 3 rimbalzi conquistati (tutti in difesa). Segue Deron Washington con 14 punti totali di cui 5 lunette (su 11), 4 tiri liberi (su 6), con 6 rimbalzi conquistati (5 in difesa e 1 in attacco) e con 1 stoppata realizzata. Bene anche Dj White con 13 punti, Jamil Wilson con 10, Valerio Mazzola con 9 (3 su 3 triple), Tyler Harvey con 8 e Mirza Alibegovic con 4;

84 punti realizzati con 21 lunette su 46 (46%), 7 triple su 19 (37%), 21 tiri liberi su 26 (81%); una sola schiacciata realizzata da Washington; nel primo quarto realizzati 21 punti, nel secondo 17, nel terzo 22 e nel quarto 24.

35 rimbalzi conquistati di cui 26 in difesa e 9 in attacco, 2 stoppate fatte e zero subite;

12 falli fatti e 21 subiti.

 

Per Sidigas Avellino:

 

migliori realizzatori: Joe Ragland con 19 punti totali di cui 2 lunette (su 5) e 5 triple (su 10) e con 1 stoppata subita. Segue Adonis Thomas con 16 punti totali di cui 6 lunette (su 9), 1 tripla (su 4), 1 tiri liberi (su 3), con 2 rimbalzi conquistati (1 in difesa e 1 in attacco) e con 1 stoppata subita. Seguono Kyrylo Fesenko con 15 punti, Marco Cusin con 7, Marques Green con 6, Andrea Zerini e Maarten Leunen con 5, Retin Obasohan con 4 e Levi Randolph con 2;

79 punti realizzati con 22 lunette su 41 (54%), 10 triple su 27 (37%), 5 tiri liberi su 11 (45%); 2 schiacciate realizzate da Cusin e Fesenko; nel primo quarto realizzati 20 punti, nel secondo 17, nel terzo 21 e nel quarto 21.

36 rimbalzi conquistati di cui 25 in difesa e 11in attacco, 2 stoppate subite e zero fatte;

21 falli fatti e 12 subiti.

 

baske5Queste le formazioni:

FIAT TORINO: Wilson 0, Harvey 1, White 3, Parente 4, Alibegovic 5, Wright 2, Washington 17, Okeke 18, Fall 20, Mazzola 21, Vitale 23; All. Vitucci

SIGIDAS AVELLINO: Zerini 0, Ragland 1, Green 4, Esposito 8, Leunen 10, Cusin 12, Severini 19, Randolph 20, Obasohan 32, Fesenko 44, Thomas 55, Parlato 57; all. Sacripanti

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Queste le dichiarazioni a fine partita:

Coach Vitucci: “Un bravo i ragazzi lo meritano. Hanno messo tutto in campo dando anche di più rispetto a quanto gli era stato chiesto. Posso dire, parafrasando espressioni di allenatori più famosi, che “amo questi ragazzi”. Il gruppo è solido e la squadra, al di là degli obiettivi, crede profondamente in se stessa. Nel caso specifico, pur con qualche leggerezza, abbiamo svolto perfettamente il piano partita. Grandissima prova d’insieme. Non amo parlare dei singoli ma Wright ha fatto un lavoro enorme, giocando un match perfetto, per punti e utilizzo, ben 35 minuti. Si è sottoposto ad uno sforzo fisico doppio. Nel secondo tempo è stato bravo anche Washington che ha resettato la prestazione non eccelsa della prima parte dando un grande contributo nella seconda. Abbiamo difeso bene, contenendo i tiratori di Avellino, anche se gioco forza abbiamo dovuto dar spazio alla fisicità di Fesenko. Bravo Ragland a non perdonare qualche nostro errore. Non ci montiamo la testa. Diciamo che questa sera abbiamo presentato il nostro biglietto da visita migliore. Un bel modo per iniziare il girone di ritorno contro una squadra molto forte e abituata a giocare le Coppe con la fisicità che questo comporta. L’avevamo messo in preventivo e siamo da applaudire anche per questo.”.

Coach Sacripanti: “Non siamo riusciti a svolgere pienamente le consegne del prepartita. Troppe leggerezze, anche se la partita è stata equilibrata dal primo all’ultimo quarto. Siamo stati incapaci di cambiare l’inerzia del match e per questo rimane il rammarico. Abbiamo concesso troppo a Wright, giocando con poco peso contro di lui. Ripartiamo dalla prossima”.

Foto: ©manuelasavini

 

La Regione contro il gioco d’azzardo e l’usura

USURA CONSIGLIOSi è svolto questa mattina il primo incontro tra gli studenti e il dottor Marco Martino della Squadra mobile di Torino sui temi dell’indebitamento, del gioco d’azzardo e dell’usura. Altri tre incontri con altri ragazzi si terranno a Palazzo Lascaris il 30 gennaio, il 6 e il 13 febbraio.

Giorgio Bertola, consigliere segretario con delega all’Osservatorio Usura, ha rivolto a studenti e insegnanti il saluto di apertura: “Ringrazio tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine, gli insegnanti e gli studenti che hanno aderito a questa importante iniziativa di formazione e approfondimento. Il fenomeno dell’usura oggi più che mai, anche a causa della crisi economica, è da seguire con attenzione. La figura dell’usuraio si è “professionalizzata” nel tempo e la sua attività è cresciuta in modo esponenziale. Oggi viene gestita in molti casi da gruppi criminali, società finanziarie ad essi collegate e organizzazioni mafiose che trovano nell’usura lo strumento per riciclare parte del loro patrimonio illecito, riuscendo così a impadronirsi di attività produttive e commerciali”.

Al progetto, promosso e organizzato dall’Osservatorio sul fenomeno dell’usura del Consiglio regionale del con reg lascarisPiemonte, partecipano complessivamente 42 istituti superiori del Piemonte. Sono state organizzate 34 conferenze su tutto il territorio regionale a cui parteciperanno circa 170 studenti ogni volta.

Oltre alle conferenze a Palazzo Lascaris, altri incontri si svolgeranno nelle sedi degli istituti superiori del Piemonte, organizzati in collaborazione con Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato.

Durante gli incontri viene proiettata la versione ridotta a 21 minuti del documentario “Vite da recupero”, del regista Enrico Verra, prodotto dalla Babydoc Film. Il documentario racconta il conflitto tra un recuperatore di credito e due persone indebitate: un’impiegata e un pensionato che, per motivi diversi, si trovano in una situazione di grave sovraindebitamento.

Il docufilm, allegato al libro “Vivere a rate”, è stato realizzato grazie al contributo di esperti e volontari della Fondazione antiusura La Scialuppa CRT Onlus ed è stato utilizzato durante gli incontri formativi che l’Osservatorio Usura, da molti anni, svolge capillarmente nelle scuole.

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Anche un immigrato residente a Torino tra i dispersi sotto la valanga

Arigopiano migrantella Questura di Torino, città dove risulta residente, aveva rinnovato il permesso di soggiorno Faye Dame, l’immigrato senegalese che lavorava all’hotel Rigopiano. E’ stato travolto anche lui dalla valanga assassina. L’uomo ha 42 anni e aveva ottenuto il rinnovo del permesso proprio grazie al  contratto di lavoro con la struttura alberghiera. Agli uffici della Questura risulta regolare in Italia dal 2009 ed è incensurato. Il suo nome è entrato  solo ieri nella lista dei dispersi della tragedia grazie a una coppia abruzzese, ospite dell’albergo nei giorni precedenti alla valanga, che si è ricordata della sua presenza, confermata agli inquirenti  anche dal direttore dell’hotel, Bruno Di Tommaso.

Volontaria di 25 anni uccisa a coltellate

polizia e carabinieriCRONACHE ITALIANE

Dalla Lombardia

E’ un marocchino, immigrato regolare in Italia e affetto da problemi psichiatrici, l’uomo che avrebbe ucciso per futili motivi  ad Iseo, in provincia di Brescia, a coltellate,  una giovane volontaria di 25 anni. Il delitto è avvenuto all’interno della struttura protetta Cascina Clarabella, dove la ragazza lavorava e dove l’uomo è in cura. Le indagini sono svolte dai carabinieri.

Precipita dal viadotto sulla motrice del tir

CAMION 1DAL MOLISE

E’ precipitato nel vuoto per dieci metri, da un ponte della  statale Trignina, con la motrice del  suo tir. L’autotrasportatore  50enne ora è ricoverato all’ospedale di Isernia, ferito ma non  in pericolo di vita. L’incidente è avvenuto sul viadotto all’uscita della galleria di Pescolanciano (Isernia). La motrice del camion è precipitata mentre il rimorchio è rimasto sulla strada. Il camionista  è stato soccorso dal 118 e portato in ospedale per essere sottoposto  all’alcol test e agli esami tossicologici. 

Discorsi di vino

vinolente4Li propone Vinolento, ogni mercoledì dal 1 al 22 febbraio 2017, alle 21: “In 4 appuntamenti serali proveremo a raccontare la nostra idea di vino, con la degustazione di 4 diversi vini ad ogni incontro”

 

In 4 appuntamenti serali (2 ore circa) proveremo a raccontare la nostra idea di vino, con la degustazione di 4 diversi vini ad ogni vinolento2incontro. Partendo da concetti scientifici e cenni storico-geografici, giungeremo alla nostra personale opinione su questo mondo così ricco di colori e profumi, molteplici e diversi, che troppo spesso viene appiattito da troppi stereotipi figli delle leggi di mercato e di decenni di standardizzazione. Il percorso tratterà i seguenti temi: introduzione e teoria della degustazione, vite e viticoltura, cenni di enologia, il vino naturale, cenni di enografia 1,  cenni di enografia 2.

vinolento1***

Il costo dell’evento è di 99 € a persona. L’importo è da versare interamente entro la prima serata indipendentemente dalle effettive presenze. Per info e prenotazioni via corte d’appello 13, Torino Tel. 011 19508801. E-M@il. info@vinolento.net

Viceministro albanese in Monferrato

albania casaleSi è svolta tra sabato 21 e domenica 22 gennaio la visita informale del vice ministro albanese degli interni Stefan Çipa alla città di Casale Monferrato. Insieme al Console Albanese a Roma Edmond Kumaraku, il vice ministro, dopo un passaggio a Milano, ha incontrato alcuni rappresentanti della nutrita comunità di origine albanese a Casale Monferrato nella Sala delle Lunette del Museo Civico sabato pomeriggio, accompagnato dal consigliere comunale Fitim Rapa, che ha svolto le funzioni di interprete durante la due giorni in città, e salutato dal sindaco Titti Palazzetti.Domenica la delegazione è stata quindi accolta in Comune, oltre che dal sindaco Palazzetti e dal consigliere Rapa, dal vice sindaco Angelo Di Cosmo, dal presidente del Consiglio Comunale Fabio Lavagno, dagli onorevoli monferrini Cristina Bargero e Fabio Lavagno e dal consigliere provinciale Giuseppe Iurato.Il vice-ministro Çipa si è detto favorevolmente colpito dalla storia e dall’arte della città, complimentandosi per la calorosa accoglienza riservatagli. Particolarmente apprezzato è stato il livello di integrazione raggiunto dalla nutrita comunità albanese a Casale Monferrato, un fulgido esempio di crescita reciproca per tutti. «Abbiamo parlato di come stringere ulteriormente i rapporti tra di noi, magari con un gemellaggio e ricambiando la visita» ha spiegato il sindaco Palazzetti. Nel corso del suo viaggio in Italia, Il vice-ministro Çipa si sta dedicando in maniera particolare alle esigenze degli albanesi residenti in Italia, una comunità numerosa ma sempre meglio inserita nel tessuto sociale.

Massimo Iaretti

Nordic Walking in Valcerrina

nordic-presentazioneIl freddo pungente di gennaio non ferma le attività del Nordic Walking Valcerrina che organizza, domenica 29 gennaio, “Quattro passi nei giorni della Merla” che si svolgerà nei dintorni di Brusasco. E’ un anello di sette chilometri, con ritrovo alle 13.30 di fronte alla banca Unicredit, la partenza alle 14, visita al Catello con pausa e ristoro caldo e ritorno alle 17. Per informazioni, chiamare 331/5269824 e 339/4188277. Percorso accessibile a tutti, quasi totalmente su strade asfaltate a bassa percorrenza di auto, si consiglia l’uso di scarpe da trekking e abbigliamento comodo.

i.m.

 

“Cooperativa di comunità” a Monteu da Po

monteu2Si chiama “Cooperativa di comunità” ed è un progetto che può essere utile a rigenerare i territori e favorire la partecipazione delle persone nella costruzione del futuro di piccoli comuni. Lunedì 30 gennaio, alle ore 19, al Teatro Comunale, verrà presentato lo studio preliminare di fattibilità per avviare una simile esperienza a Monteu da Po. “In Italia – spiega il sindaco Laura Gastaldo – ne sono nate 24 a partire dal 2014 Puglia, Lombardia, Liguria, Emila Romagna, Toscana, Basilicata, Campania ed Abruzzo. Le prime quattro regioni si sono dotate di una legge quadro. Il Piemonte non ha ancora attivato alcuna cooperativa di comunità, pertanto il progetto avrebbe il privilegio di essere modello pilota nella nostra Regione”. Lunedì, dopo l’intervento del sindaco Gastaldo ci saranno i contributi di Maria Filippo, conduttrice della ricerca su “Sintesi dello studio di fattibilità”, di Ivan Straneo sindaco di Melpignano e presidente di Borghi autentici d’Italia, su “Sviluppo locale e valorizzazione del paese a partire dai cittadini: l’idea del Borgo”. Inoltre verranno presentati i diversi protetti in itinere nel Comune e si parlerà della “Migrazione vista da chi emigra” con keita Namory. A moderare sarà Elisabetta Paduano

Massimo Iaretti

RADICALI: CON GRILLO “L’ALTERNATIVA E’ SCURA”! SINDACO APPENDINO PRENDA POSIZIONE

GRILLO 5Sui maggiori organi di informazione sono usciti i virgolettati di Beppe Grillo che prende posizione in seguito all’insediamento del nuovo Presidente degli USA Donald Trump. Si dice che la “Politica internazionale ha bisogno di uomini forti come Trump e Putin”; che il “Protezionismo è modello da imitare”; che “Trump sembra moderato, i media hanno deformato il suo punto di vista”.I Radicali chiedono al più amato sindaco d’Italia, il fiore all’occhiello dei 5 stelle, di prendere posizione sulle dichiarazioni di Beppe Grillo.

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Dichiarazione di Igor Boni e Silvja Manzi (Direzione nazionale Radicali Italiani) e Laura Botti (Coordinatrice Associazione radicale Adelaide Aglietta)

“Il Sindaco più amato d’Italia, a quanto si legge dai giornali, il fiore all’occhiello dei 5 stelle, che guida uno dei comuni più europeisti del nostro Paese, che più volte ha votato nel suo Consiglio comunale documenti che chiedono di procedere verso gli Stati Uniti d’Europa e contro le violazioni dei diritti dei cosiddetti ‘diversi’ in Russia, in Asia, in Africa e in ogni parte del mondo, non può non prendere posizione di fronte a queste clamorose dichiarazioni del leader del suo non-partito.

Chiara Appendino è d’accordo che la politica internazionale ha bisogno di uomini forti come Trump e Putin? E’ d’accordo su adottare politiche protezioniste nel nostro Paese che vive – come è noto – grazie all’importazione di gran parte delle materie prime? E’ d’accordo sulla definizione di ‘Trump cremlino russiamoderato’ dopo quello che abbiamo sentito dal candidato Trump in tema di donne, migranti e disabili? E’ d’accordo sulla cancellazione dal sito internet della Casa Bianca delle pagine dedicate al tema dei diritti Lgbt e della questione del cambiamento climatico?

Nascondersi dietro un opportunistico silenzio non è più possibile se non si vuole avere sulle spalle la responsabilità di un’alternativa che si prospetta scura e tetra come non mai”.