redazione il torinese

Fiat Torino e Zonta Moncalieri per i diritti delle donne

Prosegue l’impegno della Fiat Torino nel sociale a fianco di realtà che lottano per tutelare diritti universali. In tale ottica lunedì prossimo la Fiat Torino ospiterà la campagna “Zonta Says No to Violence against Women”. Una serata all’insegna della sensibilizzazione sulla violenza di genere organizzata dallo Zonta Moncalieri, organismo che unisce donne impegnate in diverse professioni inserite nella più vasta confederazione di club Zonta International.

Durante la partita contro la Dolomiti Energia Trentino saranno appesi striscioni, fatto visionare un video sulla campagna italiana “Giù le mani dalle donne” e vi sarà un piccolo banchetto informativo. Ogni anno, in Italia, cento donne vengono uccise dagli uomini che sostengono di amarle, a migliaia quelle sfregiate, aggredite, picchiate, perseguitate. Secondo dati Istat, solamente nel nostro Paese 7 milioni di donne hanno subito una forma di abuso. Perché la violenza non è solamente quella fisica, ma è il mobbing e la discriminazione sul posto di lavoro, la pressione psicologica subita nella propria casa, i fischi per strada e gli sguardi indesiderati alle proprie gambe. Lo Zonta Moncalieri, fondato nel 2004, offre alle donne servizi di assistenza, patrocini, borse di studio. La vision dell’organizzazione internazionale immagina un mondo dove ogni donna sia in grado di raggiungere il suo pieno potenziale, che raggiunga posizioni decisionali in condizioni di parità con gli uomini, che non abbia più paura. Un evento, quello del PalaRuffini, che vedrà impegnato l’intero Distretto 03 dello Zonta.

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Appuntamento da non perdere dunque,lunedì 13 dalle 20.45 al Pala Ruffini.

Allegri: “Il Milan? Squadra sorniona, non muore mai”

“Non  muore mai, il Milan: è una squadra sorniona, sembra che esca dalla partita e invece…”. E’ quanto l’ansa scrive, riportando le parole dell’allenatore bianconero Massimiliano Allegri, in attesa dell’anticipo di campionato contro i rossoneri. “Nonostante  tanti punti di differenza in classifica , con il Milan è sempre una gara equilibrata. Deulofeu  è bravo ad entrare in area e ad aprire le difese. I rossoneri hanno una grande velocità e tecnica, un gioco fisico a centrocampo”.
  

Premio per l’Ortopedia al Mauriziano

L’American Academy of Orthopaedic Surgeons, il Congresso più importante al mondo di Ortopedia, premia il team di Ortopedia e Traumatologia, diretto dal professor Roberto Rossi

L’Ortopedia universitaria dell’ospedale Mauriziano di Torino (diretta dal professor Roberto Rossi) riceverà nei prossimi giorni il primo Premio internazionale come miglior video di protesica di ginocchio come tecniche all’avanguardia, durante il Congresso più importante al mondo di Ortopedia e Traumatologia (American Academy of Orthopaedics and Traumatology Meeting), che si terrà quest’anno a San Diego (California). Previsti circa 30 mila ortopedici da tutto il mondo.

Il riconoscimento è riferito alle ricostruzioni e riparazioni dell’apparato estensore del ginocchio nei primi impianti di protesi di ginocchio o nelle revisioni, casi molto complessi. Questa problematica è una delle complicanze da gestire per salvare una protesi di ginocchio. Al Mauriziano nell’ultimo anno sono triplicate le richieste di interventi di questo tipo ed i pazienti arrivano non solo dal Piemonte ma anche da tutta Italia. Questo è motivo di orgoglio e prestigio per il Centro di riferimento di chirurgia del ginocchio del Mauriziano. L’artrosi di ginocchio e la traumatologia sportiva del legamento con riparazione cartilaginea e di ricostruzione sono in continuo aumento.

Ma non solo. L’équipe del Mauriziano, in collaborazione con i colleghi del San Luigi di Orbassano (diretti dal professor Filippo Castoldi), ha ottenuto altri due riconoscimenti: uno sulla chirurgia artroscopica del gomito ed uno sul trattamento chirurgico delle fratture di spalla, tecnica innovativa creata con il primario dell’ospedale di Ciriè dottor Marco Assom.

L’unione di centri ha determinato il successo di quest’anno.

Appeso a testa in giù sulla parete rocciosa

Lo hanno salvato i  tecnici del soccorso alpino impiegando un elicottero del 118. L’ escursionista era rimasto bloccato sulla strada ferrata a Pont Canavese, in zona Prati della fiera. E’ probabile che si sia allentata l’imbracatura, e l’uomo è scivolato dalla parete di roccia restando appeso a testa in giù fino all’arrivo dei soccorsi. Solo tanta paura e qualche lieve contusione. Il 118 è stato chiamato da un altro scalatore che faceva parte della stessa cordata.

Giada, la “stella del ghiaccio” torinese consegnerà i premi “La salute per tutti”

La due volte campionessa italiana di pattinaggio artistico Giada Russo dell’Ice Club Torino è stata scelta per premiare gli Istituti che, con un fumetto, un elaborato o un filmato sull’importanza dello sport e dell’alimentazione ai fini di un’efficace prevenzione, si sono aggiudicati i riconoscimenti nelle diverse categorie

 

Sabato, 11 marzo 2017, al Teatro Carignano di Torino, si terrà la cerimonia di premiazione del Concorso “La salute per tutti. Movimento, alimentazione sana e corretti stili di vita per il benessere della persona”, bandito dal Consiglio regionale del Piemonte, dagli Stati Generali dello Sport e dalla Consulta regionale dei Giovani, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte e con il patrocinio del CONI Piemonte. La due volte campionessa italiana di pattinaggio artistico Giada Russo dell’Ice Club Torino è stata scelta per premiare gli Istituti che, con un fumetto, un elaborato o un filmato sull’importanza dello sport e dell’alimentazione ai fini di un’efficace prevenzione, si sono aggiudicati i riconoscimenti nelle diverse categorie.

“Da studentessa, prima che da atleta – ha affermato la Russo – sono felice di partecipare a questa manifestazione che coniuga studio, impegno scolastico, sport e benessere. Credo che sia molto importante per i ragazzi comprendere come un corretto stile di vita possa aiutarli a prevenire problemi di salute e il rischio di importanti patologie”.

“Ho sempre cercato, pur con grandi sacrifici –  ha proseguito la pattinatrice torinese – di conciliare lo studio con il pattinaggio, che pratico da tanti anni a livello agonistico, e ritengo che la scuola possa avere, insieme alla famiglia, un ruolo importantissimo per avvicinare bambini e ragazzi alla pratica sportiva nelle diverse discipline. Molte scuole, anche materne, partecipano ai corsi che i club organizzano al Pala Tazzoli ed è bello vedere i bambini avvicinarsi e prendere confidenza con lo sport”.

“Desidero, infine – ha concluso la Russo – ringraziare il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Mauro Laus, che si è interessato alla mia storia personale e sportiva e che mi ha invitata a prendere parte a questa iniziativa”.

M.Tr.

Tief, bilancio positivo

Si è svolto a Torino,il 6 e 7 marzo 2017,presso il Centro Congressi Torino Incontra, la terza edizione del TURIN ISLAMIC ECONOMIC FORUM, il primo in assoluto ad essere promosso da una municipalità. Il Forum, organizzato da Città di Torino, Università degli Studi, Camera di Commercio di Torino e Assaif (Associazione per lo Sviluppo di Strumenti Alternativi e di Innovazione Finanziaria), ha lo scopo di fornire a rappresentanti di istituzioni e a imprese piemontesi, italiane, europee e del mondo islamico, la possibilità di approfondire la conoscenza delle opportunità offerte , a Torino e in Piemonte, da settori dell’economia importanti e in espansione, al fine di favorire investimenti e sviluppo del territorio. Tra questi il Parco della Salute pensato dalla Regione Piemonte, Altec Aerospazio che ha presentato l’accordo con la Malesia per le città spaziali e i voli suborbitali in partnership con la Virgin, e il progetto del Museo dello Spazio a Torino. “Il Turin Islamic Economic Forum – ha sottolineato la Sindaca Chiara Appendino – ci ha dato infatti una nuova occasione per mostrare quanto – in termini di progetti, know-how e opportunità per investitori pubblici e privati – è offerto dai settori aerospazio, biomedicale, automotive, delle energie rinnovabili e negli altri ambiti segnalati dal nostro programma “Open for Business”. Durante la “ due giorni” si è anche discusso di finanza islamica e di inclusione. Abdullah Mohamed al Awar, Ceo del Dubai Islamic Forum, ha illustrato lo strumento principe attraverso cui poter fare passare gli investimenti : i Sukuk, Bond islamici, basati su beni materiali e non sulla speculazione finanziaria, proibita dal Corano. Al TIEF inoltre è stato presentato un ddl che dovrebbe facilitare l’apertura in Italia ( Torino conta di ottenere la prima) di banche di finanza islamica. Si tratta di evitare la doppia tassazione e consentire al tempo stesso alle banche “tradizionali” di aprire “ islamic windows”. Particolarmente importante è stato il memorandum siglato nella seconda e ultima giornata del Forum fra la Sindaca Appendino , il Ceo del Dubai Islamic Economy Development Centre, Abdulla Al Awar , e Alberto Brugnoni , Direttore generale di Assaif . L’intesa impegna reciprocamente le istituzioni e l’associazione a organizzare nel corso dei prossimi appuntamenti con il “ Turin Economic Islamic Forum” e il “ Global Islamic Economy Summit”, incontri Business to Business di una giornata, chiamati Tief Dxb quello di Dubai e Gies To quello di Torino. Un’interessante proposta è stata poi quella illustrata dalla Direttrice del Centro di conservazione e restauro di Venaria, Elisa Rosso: il Centro offre il proprio know how di altissimo livello maturato dai restauratori che vi lavorano per andare in soccorso al mondo dell’arte nel mirino dell’ Isis, ad esempio per salvare e recuperare i tesori di Palmira, o a rischio per altri fattori magari solo ambientali. “ In pratica – ha spiegato la Direttrice – proponiamo un intervento suddiviso in tre fasi: progettazione e realizzazione di un laboratorio di restauro mobile personalizzato secondo le esigenze del committente, attività di formazione per restauratori e tecnici locali intensiva al nostro centro di Venaria, supporto a distanza per tre anni. Si tratterebbe di un’unità mobile, consistente in un paio di camper dotati di attrezzature scientifiche e strumentazioni specifiche, una sorta di laboratorio in grado di ospitare fino a 12 tecnici , pensato per intervenire sul campo”. Iniziativa che i rappresentanti delle istituzioni arabe presenti in sala hanno subito giudicato interessante. Anche molto interessante è stata l’idea di dar vita a un circuito di mostre fra Torino e i paesi islamici. A lanciare la proposta durante il panel del TIEF dedicato all’ecosistema museo per lo sviluppo economico, è stata la Direttrice dei Musei Reali torinesi, Enrica Pagella, che ha ricordato il suo recente viaggio nel Bahrein per presentare le collezioni sabaude. “ La sceicca del Bahrein – ha detto la Dott.ssa Pagella – mi ha invitata a tenere una conferenza sui Musei Reali e io la inviterò a Torino a parlare dei loro siti archeologici”. Il TIEF si è concluso con una Tavola rotonda sul “ Connecting People Trough Sport “. Moderava l’Assessore allo Sport della Città di Torino Roberto Finardi. Relatori Chiara Appendino, Andrea Agnelli e Abdulla Mohammed Al Awar. Arrivederci alla quarta edizione del TIEF, dunque!

Helen Alterio

Finisce con l’auto nel fiume e muore intrappolata

DALLA CALABRIA

Maria Rosarò, di 49 anni, di Catanzaro, è morta in un incidente  avvenuto sulla strada che collega Lamezia Terme a Catanzaro. Mentre stava attraversando un ponte, per cause da verificare, ha sfondato il muro che costeggia la carreggiata ed è finita nelle acque del fiume Amato con l’auto che si è rovesciata. La donna è rimasta intrappolata nell’abitacolo. Alcuni passanti hanno cercato invano di salvarla.  Sul posto carabinieri, il 118 e i vigili del fuoco che hanno recuperato il corpo senza vita della donna.

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(FOTO ARCHIVIO)
   

Riassunto l’operaio trapiantato di fegato

Il presidente della Regione, Sergio Chiamparino ha comunicato che i rappresentati locali della multinazionale svizzera Oerlikon gli  “hanno assicurato di voler ritirare la loro decisione che, prima di ogni altra cosa, presentava tratti di disumanità inammissibili”. Si tratta della vicenda di Antonio Forchione, l’operaio ingiustamente licenziato dopo il trapianto di fegato, dalla Oerlikon Graziano di Rivoli.

Giustizia ritardata: processo per abusi sessuali termina dopo 17 anni

Sono passati 17 anni dall’inizio e si è chiuso in Cassazione a Roma il processo per abusi sessuali,  avvenuti a Torino, su una ragazzina che, a seguito del caso si era uccisa. I giudici hanno respinto l’ultimo ricorso dell’imputato, un peruviano oggi tornato nel suo Paese, e hanno confermato la condanna di 3 anni e 6 mesi. L’udienza davanti alla Corte seppur in “ritardo” – per usare un amaro eufemismo – è stata fissata in tempo utile per evitare la caduta in prescrizione delle accuse.

GIANNA GANCIA (LEGA): «GLI IMMOBILI NON SONO IL BANCOMAT DELLO STATO»

Ordine del giorno della presidente leghista in Consiglio regionale, perchè il Piemonte pretenda dal Governo la detassazione degli immobili: «In sei anni, il carico fiscale sulla proprietà immobiliare è passato da 9 a 25 miliardi di euro, a cui si aggiungono 20 miliardi di imposta reddituale» 

 

Il Piemonte si faccia carico di pretendere dal Governo la detassazione degli immobili.E’ quanto chiede la presidente leghista in Consiglio regionale, Gianna Gancia, che ha depositato un ordine del giorno affinché si arrivi “non solo ad escludere ogni ulteriore inasprimento dell’imposizione fiscale sugli immobili, ma anche a una progressiva detassazione, che comprenda l’eliminazione della quota Irpef per tutti gli immobili che non producono reddito”.

«Dal 2011 a oggi – osserva Gianna Gancia – il carico fiscale di natura patrimoniale che grava sulla proprietà immobiliare è passato da 9 a 25 miliardi di euro, a cui vanno aggiunti 20 miliardi di euro di imposta reddituale. La Tasi, in aggiunta all’Imu, ha determinato un aumento esponenziale della pressione fiscale, che diventa insostenibile nel caso in cui una proprietà non produca reddito».

Da qui, l’accorata istanza alla Regione perché intervenga “a garanzia di una fiscalità equa”.RICEVIAMO

«Gli immobili – argomenta la presidente leghista -, non sono il bancomat dello Stato. Oggi il numero di abitazioni vuote in Italia, secondo i dati diffusi dall’Ansa nel 2016, ammonta a più di 7 milioni di unità (il 22,5% del totale), con 525.699 immobili disabitati nel solo Piemonte pari al 21,46% del patrimonio immobiliare regionale complessivo. E la perdita di fiducia nel mattone come forma di investimento (la produzione edilizia, secondo i dati Istat di luglio 2016, è in calo dell’1,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), testimonia il perdurare della crisi nel settore dell’edilizia, da sempre considerato un volano per l’economia, in virtù anche delle ricadute occupazionali sull’indotto. In questa situazione, il minimo che lo Stato possa fare è rivedere la tassazione degli immobili a beneficio di chi ne è legittimamente proprietario».

L’iniziativa di Gianna Gancia mira, in particolare, a introdurre ulteriori provvedimenti di compensazione fiscale a ristoro delle perdite subite dai locatori privati, in termini di pagamento di oneri di esclusiva pertinenza del conduttore (come ad esempio riscaldamento, luce, acqua e altre spese condominiali), e a prevedere agevolazioni fiscali per gli interventi di manutenzione sugli immobili collabenti, vale a dire caratterizzati da gravi carenze manutentive per l’impossibilità dei proprietari di farvi fronte, anche a causa dell’eccessiva fiscalità gravante sugli stessi e pur in assenza di reddito da locazione.

«Viviamo il paradosso – rileva Gianna Gancia – che gli immobili disabitati non solo sono tassati, ma corrono il rischio di essere requisiti per soddisfare la domanda dei cittadini in emergenza abitativa e degli immigrati, come nelle intenzioni del Comune di Livorno, alla faccia della tutela del diritto di proprietà».