redazione il torinese

Servizio Civile, domande entro il 26 giugno

 

NELLE PUBBLICHE ASSISTENZE ANPAS 326 POSTI IN PIEMONTE

 

Opportunità di servizio civile nazionale in Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) per ragazze e ragazzi di età compresa fra i 18 e i 29 anni non compiuti. Anpas con oltre 2.700 posti si conferma il primo Ente in Italia. Nelle Pubbliche Assistenze Anpas del Piemonte sono 326 i posti disponibili.Si potrà presentare domanda entro le ore 14 del 26 giugno, i settori di attività sono i servizi di emergenza 118 e di trasporto socio sanitario di tipo ordinario come servizi di accompagnamento per visite, terapie e dialisi. Un anno di crescita civile e formativa, di alto valore sociale ed educativo e di cittadinanza attiva.

 

Ad eccezione degli appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia, possono partecipare alla selezione i giovani, senza distinzione di sesso, che abbiano compiuto diciotto anni e non superato i ventotto anni (28 anni e 364 giorni) al momento della presentazione della domanda e in possesso dei seguenti requisiti: cittadini italiani, cittadini degli altri paesi dell’Unione europea, cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti e non aver riportato condanne. La durata del servizio è di dodici mesi, 30 ore settimanali. Ai volontari in servizio civile nazionale spetta un assegno mensile di 433,80 euro.

 

I progetti di servizio civile nazionale in Anpas, approvati e finanziati, che riguardano l’ambito del socio sanitario sono: “Compagni nel viaggio” (44 posti), “Si viene e si va” (49 posti), “Strada facendo vedrai” (50 posti), “Un sorriso e una parola” (38 posti).

Tali progetti prevedono lo svolgimento di servizi socio-sanitari sia su pulmini sia su autoambulanze per quei cittadini che devono effettuare terapie come dialisi, trasporti interospedalieri, essere dimessi da ospedali o case di cura, frequentare centri diurni di socializzazione o riabilitazione. In molti casi gli utenti possono essere persone disabili che spesso necessitano di essere accompagnate negli spostamenti in quanto non autosufficienti o perché bisognosi di particolari accorgimenti durante la fase del trasporto.

 

I progetti di servizio civile in Pubblica Assistenza Anpas nel campo del soccorso di emergenza 118 sono: “Mi fido di te” (50 posti), “Dopo il viaggio” (49 posti) e “Vado al massimo” (46 posti).

Questi progetti includono, oltre alla possibilità di effettuare i servizi sociali precedentemente descritti, anche l’impiego in servizi di emergenza urgenza 118.

I volontari in servizio civile saranno quindi impegnati nel ruolo di soccorritore in ambulanza e in tutte le mansioni concernenti le attività di emergenza e primo soccorso. I progetti prevedono l’inserimento e il tutoraggio dei volontari a partire da un’adeguata formazione certificata dalla Regione Piemonte e da un successivo periodo di affiancamento a personale più esperto.

Le lezioni teorico-pratiche riguarderanno, tra gli altri argomenti, la gestione dell’emergenza, la rianimazione, l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno, il trattamento del paziente traumatizzato, la comunicazione e la relazione d’aiuto.

 

È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile nazionale, da scegliere tra i progetti inseriti nel bando. La presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti.

La domanda di partecipazione, indirizzata direttamente alla Pubblica Assistenza che realizza il progetto prescelto, deve pervenire alla stessa entro le ore 14 del 26 giugno 2017.

 

Elenco delle Pubbliche Assistenze coinvolte nel progetto “Compagni nel viaggio” (sociale) e numero di posti disponibili:

Croce Verde Casale (3); Servizio Radio Emergenza Grignasco (3); Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante Nebbiuno (5); Novara Soccorso (5); Volontari Soccorso Cusio Sud-Ovest San Maurizio d’Opaglio (4); Croce Verde Gravellona Toce (3); Corpo Volontari del Soccorso Omegna (2); Corpo Volontari Soccorso Ornavasso (2); Squadra Nautica Salvamento Verbania (3); Croce Verde Verbania (2); Corpo Volontari del Soccorso Villadossola (4);

Volontari Assistenza Pubblica Ciglianese (3); Volontari del Soccorso Bassa Valsesia Serravalle Sesia (2); Pubblica Assistenza Trinese (3).

 

Elenco delle Pubbliche Assistenze coinvolte nel progetto “Si viene e si va” (sociale) e numero di posti disponibili:

Croce Bianca Acqui Terme (4); Croce Verde Alessandria (4); Croce Verde Arquata Scrivia (2); Croce Verde Cassano Spinola (2); Croce Verde Felizzano (2); Croce Verde Ovada (4); Croce Verde Stazzano (1); Avis Primo Soccorso Valenza (4); Croce Verde Villalvernia (1); Croce Verde Asti (5); Croce Verde Onlus Mombercelli (4); Croce Verde Montemagno (1); Croce Verde Nizza Monferrato (4); Croce Bianca Ceva (1); Volontari del Soccorso Dogliani (2); Gruppo Volontari del Soccorso Clavesana (2); Croce Bianca Fossano (4); Volontari Valli Monregalesi Villanova Mondovì (2).

 

Elenco delle Pubbliche Assistenze coinvolte nel progetto “Strada facendo vedrai” (sociale) e numero di posti disponibili:

Volontari Soccorso Sud Canavese Caluso (2); Vasc Volontari Assistenza e Soccorso Caravino (4); Ivrea Soccorso (2); Croce Bianca Orbassano (4); Croce Bianca Rivalta di Torino (3); Croce Verde Cascine Vica Rivoli (7); Croce Verde Bessolese Scarmagno (1); Croce Giallo Azzurra Torino (3); Croce Verde Torino (14); Croce Bianca del Canavese Valperga Canavese (2); Croce Verde Vinovo (3); Croce Bianca Volpiano (5).

 

Elenco delle Pubbliche Assistenze coinvolte nel progetto “Un sorriso e una parola” (sociale) e numero di posti disponibili:

Croce Verde Bricherasio (3); Croce Verde Cavour (3); Croce Verde Cumiana (4); Croce Verde None (4); Croce Verde Perosa Argentina (4); Croce Verde Pinerolo (6); Croce Verde Porte (4); Croce Verde Bagnolo Piemonte (2); Croce Verde Saluzzo (6); Croce Verde Saluzzo Sezione Sanfront (2).

 

Elenco delle Pubbliche Assistenze coinvolte nel progetto “Mi fido di te” (emergenza) e numero di posti disponibili:

Croce Verde Bricherasio (3); Vasc Volontari Soccorso e Assistenza Caravino (2); Croce Verde Cavour (3); Croce Verde Cumiana (2); Croce Verde None (2) Croce Bianca Orbassano (4); Croce Verde Perosa Argentina (2); Croce Verde Pinerolo (6); Croce Verde Porte (2); Croce Bianca Rivalta di Torino (3); Croce Verde Cascine Vica Rivoli (4); Pubblica Assistenza Sauze d’Oulx (1); Croce Verde Bessolese Scarmagno (2); Croce Verde Torino (6); Croce Bianca del Canavese Valperga C.se (2); Croce Verde Vinovo (3); Croce Bianca Volpiano (3).

 

Elenco delle Pubbliche Assistenze coinvolte nel progetto “Dopo il viaggio” (emergenza) e numero dei posti disponibili

Croce Bianca Acqui Terme (5); Croce Verde Alessandria (3); Croce Verde Arquata Scrivia (2); Croce Verde Cassano Spinola (2); Croce Verde Felizzano (4); Croce Verde Ovada (4); Croce Verde Stazzano (1); Avis Primo Soccorso Valenza (2); Croce Verde Villalvernia (1); Croce Verde Asti (4); Croce Verde Onlus Mombercelli (4); Croce Verde Montemagno (2); Croce Verde Nizza Monferrato (5); Croce Verde Bagnolo Piemonte (2); Croce Bianca Ceva (1); Volontari del Soccorso Clavesana (2); Volontari del Soccorso Dogliani (1); Croce Bianca Fossano (2); Croce Verde Saluzzo (2).

 

Elenco delle Pubbliche Assistenze coinvolte nel progetto “Vado al massimo” (emergenza) e numero dei posti disponibili:

Croce Verde Casale Monferrato (3); Servizio Radio Emergenza Grignasco (3); Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante Nebbiuno (5); Novara Soccorso (5); Volontari Soccorso Cusio Sud-Ovest San Maurizio d’Opaglio (4); Volontari Soccorso Sud Canavese Caluso (2); Ivrea Soccorso (2); Croce Verde Gravellona Toce (3); Corpo Volontari del Soccorso Omegna (2); Corpo Volontari Soccorso Ornavasso (2); Squadra Nautica Salvamento Verbania (3); Croce Verde Verbania (2); Corpo Volontari del Soccorso Villadossola (2); Volontari Assistenza Pubblica Ciglianese (3); Volontari del Soccorso Bassa Valsesia Serravalle Sesia (2); Pubblica Assistenza Trinese (3).

 

“Hangar Piemonte” per gli imprenditori che puntano sulla cultura

Progetto rivolto a chiunque, nell’ambito del no profit, voglia accrescere le proprie competenze e capacità imprenditoriali in campo culturale

Aiutare gli imprenditori che puntano sulla cultura. L’obiettivo del progetto “Hangar Piemonte” è diffondere la cultura progettuale e potenziare la capacità di ciascuno nel prendere decisioni strategiche. L’assessora regionale alla Cultura  Antonella Parigi ha illustrato alla sesta Commissione lo sviluppo del progetto, rivolto a chiunque, nell’ambito del no profit, voglia accrescere le proprie competenze e capacità imprenditoriali in campo culturale.

Sono state attivate tre modalità di intervento: Hangar Lab, che prevede un calendario di incontri e workshop attivi in tutto il Piemonte per avvicinare i professionisti del mondo culturale a quello imprenditoriale, alle nuove tecnologie e agli strumenti per sviluppare il proprio potenziale creativo; Hangar Point, è un affiancamento, per le realtà culturali, di un team di esperti in quattro aree: project management, comunicazione strategica, fundraising e consulenza aziendale e Hangar Creatività, un bando lanciato nel 2016, rivolto ai talenti, che mette a disposizione delle “borse-progetto” per sostenere la realizzazione di produzioni creative (tramite servizi, strutture, risorse umane ed economiche).
La rappresentante del M5s ha chiesto chiarimenti sulle attività di Hangar e sulle ricadute nel comparto culturale. In particolare è stato domandato all’assessora di approfondire il “percorso di accompagnamento” che ha portato alla nascita della Fondazione Cirko Vertigo di Grugliasco (To), centro internazionale di creazione e produzione di spettacoli ed eventi, supportato da Hangar.

Nel corso della seduta è stata poi data comunicazione di pronunciamento favorevole da parte del Corecomsulla possibilità di audizioni relative al progetto di legge sui vaccini obbligatori, poiché in campagna elettorale, per la par condicio, è stato necessario valutare la possibilità di convocare soggetti terzi in Commissione.

dr – www.cr.piemonte.it

Export, le aziende artigiane sbarcano su Amazon

Sono 50 cinquanta le aziende artigiane che oggi  sbarcano all’interno della vetrina italiana web di Amazon. L’offerta riguarda prodotti che vanno dall’oreficeria alle ceramiche, dalle lavorazioni artistiche con legno e pietra e all’enogastronomia. Saranno protagoniste, grazie a un progetto della Regione,  delle vendite su Amazon, gruppo che in Italia è cresciuto del 136% nell’ultimo anno conquistando  un export da 250 milioni che ha creato 5.700 posti di lavoro. “Amazon – commenta  l’assessore all’Industria della Regione Piemonte Giuseppina De Santis – fornisce la parte logistica, la più complicata  per le microimprese. Iniziamo con un gruppo di aziende del marchio Eccellenza Artigiana, che in tutto sono 2.800. E ‘il primo passo di un progetto che può crescere. Siamo di fronte a una dimostrazione di industria 4.0 con imprese che non soccombono alle trasformazioni in corso”.

L’exploit della nuova piscina Torrazza

Sabato 17 giugno Masteclass di Acquafitness, domenica 18 giugno Festa dell’acqua con gare, giochi e consegna degli attestati di nuoto – 26 giugno apertura estiva con Torrazza Summer

 

La piscina Torrazza si è rifatta il look ed è stata inaugurata il 22 ottobre 2016. E il risultato della ristrutturazione si è subito fatto notare.E’ stato un anno sportivo strapositivo. C’è stato un incremento nelle attività di almeno il 30% di partecipanti, ad iniziare dalla scuola nuoto bimbi dai 6 anni di età. Il settore cresciuto maggiormente è nella fascia 13/16 anni almeno del 50%. I risultati si sono riscontrati in particolare, nei rinnovi dove c’è stata la conferma della continuità e della fidelizzazione degli associati. Anche il nuoto serale adulti è stato un crescendo, come il fitness che ha spopolato con l’acquawalking e l’idrobike. Dopo due anni di chiusura, ha riaperto anche la vaschetta riservata ai piccolini 0/3 anni, alle gestanti e al massaggio infantile. Quest’anno è stato introdotto l’ingresso singolo per il nuoto libero e sono state aggiunte un paio di mattine per andare incontro alle esigenze di chi fa i turni: l’apertura è alle 7,50 e alla sera fino alle 21,50. Da gennaio, inoltre la piscina è aperta anche la domenica con il nuoto libero per famiglie. Sabato 17 giugno ci sarà la Masteclass di Acquafitness con 7 istruttori, è necessario prenotarsi! Il giorno dopo, domenica 18 giugno Festa dell’acqua con gare, giochi e consegna degli attestati di nuoto. Dal 26 giugno apertura estiva con Torrazza Summer e i centri estivi, che si concluderanno il 29 luglio. Vista la calura di questi giorni…bisogna fare un salto alla Torrazza!

Accoltella la madre di 73 anni: la donna è grave ma fuori pericolo

Alla base dell’aggressione una difficile convivenza tra i due e i problemi psichici del figlio

Questa mattina un uomo di 48 anni ha accoltellato la madre nella loro abitazione nel Vercellese. La donna di 73 anni, è stata trasportata immediatamente all’ospedale Sant’Andrea di Vercelli, dove a causa delle numerose e profonde ferite da taglio, versa in condizioni gravi ma non è in pericolo di vita. Secondo le prime informazioni alla base del gesto del figlio ci sarebbe la difficile convivenza tra i due, data anche da alcuni disturbi psichiatrici di cui sembrerebbe soffrire da tempo l’uomo. L’autore dell’aggressione è stato subito fermato dalla polizia e condotto in questura dove è stato interrogato per diverse ore. L’uomo avrebbe ferito la madre utilizzando due coltelli da cucina. Sono stati alcuni vicini di casa ad avvisare le forze dell’ordine; spaventati dalle urla che provenivano dall’abitazione di via Calatafimi, hanno deciso di intervenire chiamando i carabinieri.

“Wall of Sound” nel cuore delle Langhe

Tra i ritrattisti più famosi della storia della musica, capace di raccontare le leggende del rock, del jazz e del pop in uno scatto, Guido Harari è alla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba (Cn), nel cuore delle Langhe patrimonio Unesco, con la mostra fotografica Wall of Sound 10 che inaugura sabato 17 giugno alle ore 18, visitabile fino a sabato 2 settembre (ingresso libero – orario: lunedì-venerdì 10-12 e 14.30-17; sabato e domenica: ore 15,30-18,30). Un’ampia panoramica del lavoro di un artista che, in oltre quarant’anni di attività, ha immortalato e collaborato con artisti del calibro di Fabrizio De André, di cui è stato uno dei fotografi personali, a Lou Reed, Giorgio Gaber, Bob Dylan, Vinicio Capossela, Kate Bush, Vasco Rossi, Peter Gabriel, Pino Daniele e tanti altri. La mostra proseguirà in una versione opportunamente remixata allo Spazio Don Chisciotte di Torino dal 26 ottobre al 24 dicembre 2017, in occasione della fiera d’arte internazionale Artissima (Mart-sab: ore 13.30-12.30 e 15-19). Il titolo Wall of Sound rende omaggio al sound del famoso produttore americano Phil Spector e recupera il titolo della mostra en plein air che MonforteArte organizzò con successo nel 2007 tra le vie del borgo storico, lungo il percorso fino all’incantevole auditorium naturale Horszowski. All’epoca, in coincidenza della rassegna musicale MonfortinJazz, le fotografie di Harari furono proposte su grandi pannelli blu in alluminio. Inoltre, Wall of Sound è diventato il nome della galleria fotografica che Harari ha aperto nel 2011 ad Alba, nonché della prima esposizione internazionale dedicata alle fotografie di Harari presso il Rockheim Museum di Trondheim (Norvegia) nel 2016-17. Ora, a dieci anni di distanza dal successo di quella prima mostra , Guido Harari torna a esporre nelle Langhe con Wall of Sound 10, riproponendo alcune opere su alluminio blu dell’allestimento originale e soprattutto un’ampia selezione di fotografie classiche e anche inedite in edizioni fine art numerate e firmate (nella terrazza, al primo e al secondo piano della Fondazione e sui muri davanti ad essa). Le 50 fotografie di Wall Of Sound 10, realizzate tra il 1976 e il 2013, colgono gli artisti in atteggiamenti inusuali, espressioni spesso inattese, su set spesso improvvisati, da cui emerge in maniera immediata la loro personalità; frutto in molti casi di autentica complicità tra fotografo e soggetto.

Sono ritratti che ben esprimono lo stile umanizzante, che muove il lavoro di uno tra i fotografi italiani più apprezzati e conosciuti all’estero. Così Carlin Petrini ha ben sintetizzato lo sguardo di Harari sulla musica: «Dietro ogni scatto c’è una storia, una storia di volti che abbiamo mitizzato e che Guido ha saputo cogliere con spontaneità e leggerezza, garbo ed eleganza, tratti che rappresentano la sua cifra stilistica» (La Repubblica di Torino). Di Harari Lou Reed precisava: «Sono felice di farmi fotografare da Guido. So che le sue saranno immagini musicali, piene di poesia e di sentimento». E Laurie Anderson aggiungeva: «La sua è davvero una fotografia da Kamikaze, molto diversa da quella di un paparazzo. Perché si tratta di autentica collaborazione. Guido non vuole rubarti nulla, ma piuttosto provare ad andare oltre l’apparenza delle cose». «La Fondazione Bottari Lattes – spiega il presidente Adolfo Ivaldi – accoglie Guido Harari con amicizia e simpatia nei propri spazi espositivi che già hanno visto le fotografie di artisti come Dondero, Merisio, Fontana, Minkkinen. Questa mostra ci ricorda l’evento del 2007, quella bella “estate blu” di Wall of Sound a Monforte d’Alba con i suoi pannelli dal blu indaco, un colore che immortalava i personaggi in una dimensione quasi sacrale e inarrivabile, ma al tempo stesso li umanizzava e li diversificava focalizzando dettagli oggetti e gesti di una disarmante quotidianità. Questa mostra vuole essere un ritorno del fotografo, oggi celebre, che dieci anni fa, accettando l’invito che gli avevo rivolto da Presidente di MonforteArte, diede inizio all’avventura che lo ha convinto a scegliere Alba e le Langhe quale luogo di forte ispirazione per la sua attività».

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Alcuni dei ritratti che saranno esposti in mostra: Laurie Anderson, David Bowie, Jeff Buckley, Kate Bush, Vinicio Capossela, Nick Cave, Clash, Leonard Cohen, Paolo Conte, David Crosby, Lucio Dalla, Fabrizio De André, Bob Dylan, Brian Eno, Giorgio Gaber, Peter Gabriel, John Lee Hooker, Iggy Pop, B.B. King,, Kinks, Bob Marley, Joni Mitchell, Ennio Morricone, Jimmy Page (Led Zeppelin), Pink Floyd, Queen, Lou Reed, R.E.M., Vasco Rossi, Jimmy Scott, Compay Segundo, Wayne Shorter & Herbie Hancock, Bruce Springsteen, Rolling Stones, Patti Smith, Robert Smith (Cure), David Sylvian & Robert Fripp, Caetano Veloso, Rufus Wainwright, Tom Waits, Frank Zappa, Joe Zawinul.

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Inaugurazione: sabato 17 giugno 2017, ore 18 Da domenica 18 giugno a sabato 2 settembre 2017 (Lun.-ven.: ore 10-12 e 14.30-17 – Sab. e dom.: ore 15.30-18.30) Fondazione Bottari Lattes (Via Marconi, 16 – Monforte d’Alba, Cn) Dal 26 ottobre al 24 dicembre allo Spazio Don Chisciotte di Torino (mostra in forma ridotta – Mart.-sab.: ore 13,30-12,30 e 15-19) INGRESSO LIBERO www.fondazionebottarilattes.it

 

La Regione: inserire le persone con disabilità nel tessuto sociale

L’assessore alle Politiche sociali Augusto Ferrari ritiene che il programma attuativo della normativa nazionale “Dopo di noi”, che stanzia quasi 6,5 milioni di euro per le misure di assistenza, cura e protezione delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, sia caratterizzato da due elementi chiave:
– stabilisce che una quota del finanziamento nazionale per il Piemonte sarà dedicata all’attivazione di progetti misurati per le persone e per le famiglie, aiutando così chi ha una disabilità grave a vivere con il massimo dell’autonomia possibile;
– fare in modo che tale progettualità aiuti queste persone a vivere in maniera attiva e ad essere parte del tessuto sociale.

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La definizione e l’articolazione dei progetti sono infatti finalizzati all’accrescimento della consapevolezza, all’abilitazione e allo sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile. Si intende così favorire il protagonismo e l’autodeterminazione delle persone con disabilità o di chi le rappresenta per la realizzazione del proprio progetto di vita adulta, per esempio tramite un’organizzazione abitativa autonoma in alloggi con un massimo di 5 posti, agevolare la costruzione di percorsi partecipati con le famiglie e le associazioni che le rappresentano attraverso l’accoglienza in housing sociale o in co-housing, sostenere percorsi di accompagnamento dei genitori al “durante noi per il dopo di noi”, promuovere un lavoro di comunità per favorire l’inclusione sociale.

Gianni Gennaro – www.regione.piemonte.it
(foto: il Torinese)

CON IL PROTOTIPO DEL POLI L’AUTOSTRADA CHE RICARICA LE AUTO ELETTRICHE

Uno dei limiti maggiori alla diffusione delle auto elettriche su larga scala è la ricarica delle batterie. La ricerca condotta negli ultimi anni ha portato ad un forte incremento delle prestazioni, arrivando a portare l’autonomia di un’auto elettrica fino a qualche centinaio di chilometri

D’altro canto, la ricarica delle batterie richiede ancora tempi piuttosto lunghi durante i quali il veicolo deve stare fermo e collegato alla stazione di ricarica. Nessun problema, quindi, per un utilizzo urbano del veicolo con ricarica notturna, ma la situazione si fa critica se si ha in programma un viaggio più lungo. La necessità di fermarsi più volte durante il tragitto renderebbe il viaggio decisamente poco confortevole con il continuo rischio di non avere abbastanza energia per poter raggiungere la destinazione prefissata.

Un prototipo realizzato dal Politecnico di Torino, il POLITO Charge While Driving, si propone di risolvere questo problema con un sistema di ricarica del tutto innovativo: le auto potrebbero ricaricarsi mentre viaggiano su autostrade attrezzate con appositi sistemi che consentono la ricarica wireless delle batterie mentre il veicolo è in movimento. Non ci sarebbe, quindi, più la necessità di lunghe e frequenti soste e si arriverebbe a destinazione con le batterie anche più cariche di quando si è partiti, pronti pertanto a un utilizzo su strade secondarie, nelle quali il sistema non è installato.

Un sistema che consentirebbe, quindi, addirittura di ridurre in prospettiva volume e capacità delle batterie, nel momento in cui una rete sufficiente di strade e autostrade fosse attrezzata. Questo sistema, sviluppato dal gruppo di ingegneria elettrica del Dipartimento Energia del Politecnico di Torino, coordinato dal Professor Paolo Guglielmi e dal Professor Fabio Freschi e composta dai giovani ricercatori Vincenzo Cirimele, Michela Diana, Riccardo Ruffo, Alessandro La Ganga e Mojtaba Khalilian, sta per essere testato in un circuito di prova a Susa (TO) presso il centro Guida Sicura MotorOasi Piemonte nell’ambito di un’iniziativa di ricerca promossa dall’Ateneo insieme a 24 partner internazionali del progetto europeo FABRIC (Feasibility analysis and development of on-road charging solutions for future electric vehicles).

Il prototipo si basa su una tecnologia detta inductive power trasfer (IPT) che sta attraendo l’attenzione di numerose aziende nel settore automotive e sta vedendo lo sviluppo di diversi prototipi in tutto il mondo. Questi sistemi funzionano grazie alla trasmissione induttiva di energia elettrica tramite l’utilizzo di induttori risonanti, che funzionano grazie ad un principio molto simile a quello che ci permette di cucinare sulle piastre a induzione Tale tecnologia non richiede quindi alcun contatto elettrico, introducendo numerosi vantaggi in termini di sicurezza e semplicità di utilizzo, con una notevole riduzione delle necessità di manutenzione, ma soprattutto l’eliminazione di installazioni esterne come le colonnine di ricarica, che sono spesso soggette a incidenti o atti vandalici. Un passo ulteriore rispetto a questi sistemi è stato fatto dal prototipo installato a Susa, che non richiede che la ricarica avvenga con veicolo fermo durante le soste o, in modo prolungato, durante il parcheggio: si parla in questo caso di dynamic IPT, ovvero l’utilizzo della stessa tecnologia durante il movimento del veicolo. L’unità base di un sistema IPT per applicazioni automotive è costituita da una bobina fissa, posta al di sotto del manto stradale, indicata come trasmettitore, e una bobina installata a bordo veicolo chiamata ricevitore.

Nel circuito di Susa sono state installate 50 bobine trasmittenti, che invieranno energia ad un ricevitore installato a bordo di un veicolo commerciale leggero.

Nel breve periodo, la diffusione del dynamic IPT permetterebbe di eliminare completamente la necessità di soste per la ricarica e di ridurre notevolmente la capacità delle batterie installate a bordo veicolo. In applicazioni su percorsi fissi, come ad esempio nel trasporto pubblico, l’uso del dynamic IPT potrebbe comportare la quasi totale eliminazione delle batterie la cui presenza sarebbe dovuta alle sole necessità di backup. Lo sviluppo di questi sistemi rappresenta quindi una stimolante sfida per l’ingegneria elettrica e potrebbe rappresentare una svolta decisiva per la diffusione e lo sviluppo della mobilità basata su fonti alternative a quelle fossili.

 

Di nuovo caldo da record. Sfiorati i 35 gradi

Oggi 33 gradi a Torino. Questa primavera è la terza più calda dal 1753

A Torino dopo la terza primavera più calda dal 1753 – ricorda la Smi, Società meteorologica Italiana – giugno sembra non essere da meno. Oggi la rete di Arpa ( Agenzia regionale per la protezione ambientale) ha registrato il superamento dei 35 gradi nell’Alessandrino, la provincia, insieme al Vercellese dove dovrebbe continuare a fare più caldo anche nella giornata di domani. Nel centro di Torino oggi si sono sfiorati i 33 gradi e l’ondata di caldo sembra non volersi arrestare visto che per la giornata di venerdì sono previste massime oltre i 35 gradi. Un piccolo break per riprendere fiato e assaporare qualche goccia di pioggia ci sarà tra la giornata di mercoledì e giovedì.

Economia “domestica”: i torinesi spendono di più, il 50% per la casa. Ma gli sfizi sono pochi

Da sottolineare che, rispetto a 20 anni fa, si registra un forte calo delle famiglie che riescono a risparmiare
Cresce per il secondo anno  la spesa dei torinesi,  ma la concessione agli sfizi e’ scarsa fino a toccare  i livelli pre-crisi. Più del 50% della cifra complessiva è legato ai costi dell’abitazione, che  in 20 anni sale del 14%. I consumi sono  più salutari con aumento  di frutta, verdura e pesce. Crescono i pasti da asporto e quelli consumati al ristorante, così come gli acquisti di seconda mano e l’e-commerce. A fornire questi dati e’  l’analisi annuale della Camera di Commercio sui consumi 2016 sotto la Mole. Purtroppo l’effetto della crisi e’ ancora evidente nei settori abbigliamento e calzature, consumi sanitari e culturali. Ma il calo potrebbe essere in parte spiegato con il ricorso a canali alternativi che offrono prezzi inferiori, oltre che con l’aumento di offerta culturale gratuita. Da sottolineare che, rispetto a 20 anni fa, si registra un forte calo delle famiglie che riescono a risparmiare.