redazione il torinese

Per i torinesi in vacanza: De Bortoli a “Un libro per l’estate”,

Per i torinesi in vacanza che amano la lettura, anche in vacanza, sabato 5 agosto, alle ore 21, a Finale Ligure, in piazza San Giovanni, c’è un appuntamento da non perdere. Nell’ambito della rassegna “Un libro per l’estate”, organizzata dalla Libreria Cento Fiori, Ferruccio De Bortoli presenta la sua ultima opera, “Poteri forti ( o quasi). Memorie di oltre quarant’anni di giornalismo” edito per i tipi de La Nave di Teseo. Conducono Caterina Malavenda e Carlotta Scozzari. E’ il diario, anche autocritico, dell’ex direttore del Corriere della Sera e del Sole 24 Ore.

Un libro molto atteso, oltre quarant’anni di storia del nostro paese e del mondo vissuti da uno speciale punto di osservazione. Scena e retroscena del potere in Italia, dalla finanza alla politica e alle imprese, dai media alla magistratura, con i ritratti dei protagonisti, il ricordo di tanti colleghi, episodi inediti, fatti e misfatti, incontri, segreti, battaglie condotte sempre a testa alta e personalmente: per la prima volta Ferruccio de Bortoli, un punto di riferimento assoluto nel giornalismo internazionale, racconta e si racconta.

Ferruccio Se Bortoli è nato a Milano il 20 maggio 1953. Laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano, è giornalista professionista dal 1975. Ha cominciato a lavorare al “Corriere della Sera” nel 1979 come cronista per poi passare alle pagine economiche. È stato caporedattore dell’“Europeo” e del “Sole 24 Ore”. Nel 1997 viene nominato direttore del “Corriere della Sera”; lo lascia nel 2003. Dal 2003 al 2005 è stato amministratore delegato di RCS Libri e presidente della casa editrice Flammarion. Dal 10 gennaio 2005 al marzo del 2009 è stato direttore responsabile del “Sole 24 Ore” e direttore editoriale del Gruppo Il Sole 24 Ore. Dall’aprile 2009 all’aprile 2015 dirige per la seconda volta il “Corriere della Sera”. Dal 2015 è presidente della casa editrice Longanesi e dell’associazione Vidas. Collabora al “Corriere della Sera” e al “Corriere del Ticino”.

Massimo Iaretti

 

Sparatoria al distributore, tre arresti

Per il  tentato omicidio del 69enne Paolo Sarra, proprietario di alcuni distributori di benzina, gambizzato il 6 maggio durante  un tentativo di rapina,  dopo tre mesi di indagini i carabinieri del Comando provinciale di Torino hanno notificato tre arresti, a Torino e a Borghetto Santo Spirito, nei confronti di altrettante persone.    L’imprenditore, ferito da un colpo di pistola alla gamba sinistra, è sopravvissuto dopo  un delicato intervento chirurgico. Le indagini sono state coordinate dal pm Antonio Rinaudo.

NUOTO: Campionati Italiani di Categoria, archiviate le gare Senior, Cadetti e Junior

Si è conclusa allo Stadio del Nuoto di Roma la prima sezione dei Campionati Italiani di Categoria, dedicata alle gare di nuotatori Senior, Cadetti e Junior. Oggi avrà inizio la seconda parte dei Tricolori, che fino a lunedì 7 agosto vedrà impegnati gli atleti della categoria Ragazzi. Al termine dei primi quattro giorni di gare il Comitato Regionale FIN Piemonte e Valle d’Aosta ha raccolto 25 medaglie individuali e 5 di staffetta, divise in 7 ori, 13 argenti e 10 bronzi. Buoni piazzamenti anche nelle classifiche per società. Il Centro Nuoto Torino ha chiuso al quarto posto nella categoria Junior femminile e nella Cadetti femminile, al sesto nella Cadetti maschile; la Rari Nantes Torino ha raggiunto il quarto posto nella categoria Junior femminile e il quinto nella Senior femminile; la Dynamic Sport è arrivata decima nella categoria Junior femminile.

Di seguito tutte le medaglie conquistate dai nuotatori piemontesi

– Helena Biasibetti, classe 2002 di Monteu da Po, tesserata per la Dynamic Sport e allenata da Donato Nizzia, categoria Junior: oro nei 100 farfalla con il primato personale di 1’00”96, oro nei 200 farfalla con il primato personale di 2’15”11, argento nei 50 farfalla con il primato personale di 27”62.

– Alessandro Miressi, classe 1998, tesserato per Fiamme Oro e Centro Nuoto Torino e allenato da Antonio Satta, categoria Cadetti: oro nei 100 stile libero in 48”73, oro nei 100 dorso con il primato personale di 55”28, bronzo nei 50 stile libero in 22”45. Da poco rientrato dai Mondiali di nuoto a Budapest e convocato per le Universiadi, in programma a Taipei dal 19 al 30 agosto.

– Emanuel Fava, classe 1999, tesserato per la Rari Nantes Torino e allenato da Fabrizio Miletto, categoria Junior: oro nei 50 dorso con il primato personale di 25”92, argento nei 200 misti con il primato personale di 2’03”65, argento nei 100 dorso in 57”13, argento nei 100 farfalla con il primato personale di 53”92.

– Luisa Trombetti, classe 1993, tesserata per Fiamme Oro e Centro Nuoto Torino, categoria Senior: oro nei 400 misti in 4’44”93.

– Emma Virginia Menicucci, torinese classe 2002, tesserata per la Sisport Spa e allenata da Mattia Gurgo Salice, categoria Junior: oro nei 50 stile libero in 26”19.

– Ginevra Molino, classe 2001, tesserata per la Rari Nantes Torino e allenata da Fabrizio Miletto, categoria Junior: argento nei 200 misti con il primato personale di 2’19”38, argento nei 400 misti con il primato personale di 4’54”53.

– Alessandro Fusco, classe 2000, tesserato per lo Swimming Club Alessandria e allenato da Gianluca Sacchi e Ilenia Milano, categoria Junior: argento nei 100 rana con il primato personale di 1’02”66, argento nei 200 rana con il primato personale di 2’16”59.

– Erik Lora, classe 1998 di Carmagnola, tesserato per il CSR Granda e allenato da Marco Fognini, categoria Cadetti: argento nei 400 misti con il primato personale di 4’28”60, bronzo nei 200 misti con il primato personale di 2’05”32.

– Stefano Saladini, classe 1997, tesserato per il Centro Nuoto Torino e allenato da Antonio Satta, categoria Cadetti: argento nei 200 rana in 2’16”21, bronzo nei 100 rana con il primato personale di 1’02”79.

– Aurora Petronio, classe 1998, tesserata per la Rari Nantes Torino e allenata da Andrea Grassini, categoria Senior: argento nei 200 farfalla in 2’10”63. Convocata per le Universiadi, in programma a Taipei dal 19 al 30 agosto.

– Francesca Cristetti, classe 1997, tesserata per la Rari Nantes Torino e allenata da Andrea Grassini, categoria Senior: bronzo nei 200 dorso in 2’16”63.

– Francesca Fresia, classe 2000 di Albenga, tesserata per il Centro Nuoto Torino e allenata da Antonio Satta, categoria Cadette: bronzo nei 50 dorso in 29”27. Ha partecipato agli ultimi Campionati Europei Juniores, a Netanya.

– Francesca Pasquino, classe 2002 di Ivrea, tesserata per i Nuotatori Canavesani e allenata da Gianni Anselmetti, categoria Junior: bronzo nei 50 dorso con il primato personale di 29”65. Farà parte della nazionale giovanile di nuoto per salvamento che prenderà parte agli Europei Youth, a Bruges e Ostend dal 3 all’11 settembre.

– Andrea Dellarole, classe 1999 di Olcenengo (Vercelli), tesserato per la Dynamic Sport e allenato da Donato Nizzia, categoria Junior: bronzo nei 200 rana con il primato personale di 2’16”81.

– Centro Nuoto Torino – Cadette (Francesca Fresia, Roberta Calò, Cecilia Scaglione, Rebecca Frontera): argento nella 4×100 stile libero in 3’56”29, bronzo nella 4×200 stile libero in 8’30”19, bronzo nella 4×100 mista in 4’17”24.

– Rari Nantes Torino – Juniores (Alysia Audisio, Giulia Carofalo, Carlotta Gilli e Giulia Quarà): argento nella 4×100 mista in 4’19”64

– Centro Nuoto Torino – Juniores (Giulia Pontarollo, Rebecca De Rosa, Cecilia Chini Balla e Irene Zanirato): bronzo nella 4×100 stile libero in 3’55”89

I resoconti delle varie giornate di gare a questo link: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/main_new.asp?area=1&read=nuoto&menu=agonismo

Degrado in piazza Toti

Il Giardino di Piazza Toti è stato da pochissimo riqualificato ma guardandolo sembra un Giardino senza manutenzione da anni

i cittadini lamentano varie criticità a lavori finiti:

  • la recinzione è caduta completamente in una parte dell’area ed è traballante nelle altre parti
  • due panchine sono rotte
  • la pavimentazione antishock nell’area giochi si sta già rompendo
  • le quattro aiuole “STAGIONI” comprese all’interno della recinzione perimetrale dedicata ai bambini in modo da ampliare l’offerta dell’area includendo il gioco libero nel verde sono impraticabili dai bimbi in quanto lasciate al degrado assoluto e con erba altissima
  • il verde è completamente secco
  • poca pulizia nella piazza
  • vi sono pezzi di cemento rotti intorno alle piante
Davvero un peccato che sia ridotto così, sembra un giardino da terzo mondo!
Presento una Interpellanza per avere risposte su questo scempio
 

Patrizia Alessi

Consigliere Circoscrizione 7

Prevenzione e contrasto alla violenza di genere: pubblicato il bando regionale

È stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale regionale la manifestazione di interesse per partecipare, in partenariato con la Regione Piemonte, all’avviso pubblico del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il “finanziamento di progetti volti alla prevenzione e contrasto alla violenza delle donne anche in attuazione della convenzione di Istanbul”.

«Accogliamo con favore l’iniziativa del Dipartimento per le Pari Opportunità perché è in coerenza con il lavoro che la Regione ha avviato in attuazione della legge regionale numero 4 del 24 febbraio 2016 per il contrasto alla violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli. Inoltre si tratta di un passaggio che rientra tra gli obiettivi del Piano triennale regionale degli interventi per contrastare la violenza di genere dove ci concentriamo anche sui maltrattanti» – ha dichiarato Monica Cerutti, assessora alle Pari Opportunità della Regione Piemonte. Il Piano per il triennio 2017-2019, non ancora approvato ma in dirittura d’arrivo, prevede in un obiettivo specifico il sostegno e la promozione di sperimentazioni di interventi a favore degli autori di violenza. Questo avviso pubblico risponde alla linea d’intervento C del bando del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il “finanziamento di progetti volti alla prevenzione e contrasto alla violenza delle donne anche in attuazione della convenzione di Istanbul”. «La Regione Piemonte invita tutti i soggetti interessati a manifestare la loro intenzione entro il 15 settembre 2017. Per noi è importante riuscire ad avere un quadro preciso del lavoro che viene svolto a sostegno dei soggetti autori di violenza sul territorio regionale per riuscire a mettere in atto un’azione di sistema proprio come abbiamo fatto per i Centri antiviolenza e le Case rifugio» – ha concluso Monica Cerutti.

Ragazza violentata? No, si era inventata tutto. Ma ormai il mostro era in prima pagina

Molti giornali (non il nostro, che ha sempre usato il condizionale trattando la vicenda) avevano dato per certo che il “mostro” da sbattere  in prima pagina fosse lui. Ma la realtà era diversa. Troppo spesso si danno per scontate le apparenze che, poi,  non corrispondono ai fatti. “La persona offesa non è stata ritenuta credibile e non presentava alcun segno di violenza fisica”. Così il gip di Torino Elena Rocci ha disposto l’immediata liberazione del nigeriano di 42anni, richiedente asilo, arrestato dopo essere stato  accusato da una 17enne  rom di violenza sessuale.Nel corso delle indagini è emerso che la giovane  già in passato – come riferito dalla madre – aveva finto di essere stata vittima di stupro.  Il magistrato non ha convalidato l’arresto e non ha applicato nessuna misura cautelare. L’uomo, incensurato, ha sempre detto di essere innocente, spiegando che il rapporto era stato consenziente. “Ci trovavamo entrambi al mercato di Rivalta a chiedere l’elemosina – si era difeso  il nigeriano –  Lei fumava, mi ha detto di avere due figli e un marito e mi ha fatto credere di essere molto più grande,  22 o 23 anni. Mi ha detto che le servivano soldi per far mangiare i suoi bambini, così abbiamo concordato una prestazione sessuale discutendo sul prezzo. Lei voleva venti euro, ma io ne avevo solo cinque. Abbiamo trovato un accordo e ci siamo spostati in una zona più appartata. E dopo lei si è inventata lo stupro”.Per il legale dell’accusato, così riporta le sue parole  l’Ansa:  “il giudice Elena Rocci e il pm Chiara Maina, due donne, hanno trattato la vicenda con scrupolo e, grazie alle indagini, è emersa la verità”.

DANIELA RUFFINO: LE MIE POSIZIONI SUL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE

“La Regione non ha saputo dare voce al valore e alle specificità dei Comuni. Questo Piano Paesaggistico nasce per tutelare l’ambiente ma i sindaci ci sono già arrivati tempo fa a tutelare il proprio territorio dall’utilizzo indiscriminato del consumo del suolo. Arriviamo dopo e ci arriviamo male. Le regole comporteranno maggiori costi per gli Enti locali e non verranno accompagnati nel percorso di adeguamento della norma in modo adeguato. Vi ricordate i tempi per attuare il Pai? Succederà lo stesso perché i Comuni sono però privi non solo delle risorse finanziarie ma anche di quelle umane. In un contesto del genere avremmo il blocco dei piani regolatori, con gli investitori che fuggiranno, avremo maggiori costi per i Comuni e i Cittadini e qualche tassa locale in più a causa dell’ingessamento del settore edilizio e dei ricavi ad esso legato. E tutto questo senza aver tutelato l’ambiente in alcun modo”.

Facebook stoppa la pagina di satira sulla sindaca: Lei: “Spero venga sbloccata, la apprezzo”

Facebook ha censurato bloccandola per una settimana la pagina “Chiara Appendino proibisce cose”, che ironizza sui  divieti dell’amministrazione comunale torinese, come quelli contro la  ‘mala-movida’. La pagina è stata creata da Andrea Federico Cecchin,  pubblicitario di 33 anni noto per le immagini sul web di Matteo Renzi in bicicletta. Ha raccolto oltre 33 mila like, poi il blocco da parte del social. “Non sono molte le pagine che fanno satira come si deve – la risposta di Appendino sul web  – e la  vostra è di sicuro una di quelle. E non immaginate quanto la apprezzi. Spero torniate più carichi di prima!”. Cecchin allora  ha invitato la prima cittadina per bere una birra in piazza Santa Giulia, dove si svolsero gli scontri di giugno tra polizia e centri sociali che protestavano contro i divieti. “Ci aggiorniamo per l’ultima settimana di agosto?”,  ha risposto la prima cittadina.

AL RIENTRO DALLE VACANZE TORINO DIVENTA CAPITALE DEI TATUAGGI

Estate, caldo, canottiere, pantaloncini corti, pelle scoperta e… tatuaggi! Mai come in questa stagione è possibile ammirare e scoprire le tendenze e i disegni che ormai oltre  7 milioni di italiani hanno impresso sulla propria pelleCicano, figurativo, destrutturato, tribale, minimalista, giapponese, polinesiano, tradizionale… ce n’è per tutti i gusti! Nata come forma d’arte tra le più antiche del pianeta, quello dei tatuaggi è un settore in continua crescita ed evoluzione: nuovi stili, tecniche, prodotti, ma anche nuovi utilizzi e funzioni, come i tatuaggi hi-tech parlanti, oppure quelli in grado di monitorare colesterolo, temperatura, pressione o la quantità di alcol presente nell’organismo. Un mondo affascinante e tutto da scoprire che anche quest’anno torna a raccontarsi a Torino per l’attesissima ottava edizione della Torino Tattoo Convention, in programma nel capoluogo piemontese dal 15 al 17 Settembre. Oltre 340 tatuatori provenienti da tutto il mondo si daranno appuntamento al Palavela (Via Ventimiglia 145) insieme ai più importanti operatori e fornitori del settore per una 3 giorni di tatuaggi no stop (le agende dei Maestri sono già quasi tutte overbooking!) ma anche sfilate, esibizioni, contest, spettacoli e concerti. Un appuntamento per tutti gli appassionati e non solo, la Torino Tattoo Convention è una manifestazione che richiama ogni anno migliaia di visitatori .