L’amministrazione comunale di Carmagnola avrebbe chiesto al coro di rimuovere dalla scaletta della serata di chiusura di Peperò il canto partigiano “Bella Ciao”, così i cantori hanno cancellato la data. La sezione dell’Anpi della città del peperone esprime solidarietà al gruppo CoroMoro, che avrebbe ricevuto la richiesta di censura dal vicesindaco, preoccupato che la canzone mettesse in imbarazzo alcuni esponenti del centrodestra. “Ci chiediamo come mai ancora oggi cantare ‘Bella Ciao’ sia considerato di parte – dicono all’Ansa i rappresentanti Anpi – come mai questo brano, che è patrimonio comune di tutti gli italiani, crei imbarazzo”.
La serata drammatica dello scorso 3 giugno in piazza San Carlo durante la proiezione sul maxischermo della finale di Champions ha provocato 136 richieste di risarcimento giunte al Comune alla data del 30 agosto. La ressa per l’ondata di panico fece una vittima e oltre 1.500 feriti. L’ interpellanza presentata dal capogruppo della Lista Morano, Alberto
Morano, alla quale ha risposto l’assessore al Bilancio, Sergio Rolando ha reso noto il dato. La copertura assicurativa della Città di Torino è di 25 milioni mentre la franchigia, per il sinistro completo e non per singolo caso, è di
24 mila 500 euro. Le vicende relative alle richieste di risarcimento dei danni saranno definite dalla compagnia alla conclusione delle indagini avviate e dell’accertamento delle responsabilità.
(foto: il Torinese)
Esercito e diritto umanitario
Dieci ufficiali della Scuola di Applicazione dell’Esercito hanno partecipato lo scorso fine settimana alla 40^ Tavola Rotonda sul Diritto internazionale umanitario presso l’International Institute of Humanitarian Law (IIHL) di Sanremo. L’iniziativa, in collaborazione con il Comitato Internazionale della Croce Rossa e sotto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha offerto ai giovani sottotenenti dell’Esercito l’opportunità per constatare l’attualità dei Protocolli aggiuntivi alle Convenzioni di Ginevra, siglati all’Aja nel 1977. Ai saluti istituzionali, fra i quali quello del Presidente dell’IIHL professor Fausto Pocar, sono seguite otto sessioni di analisi dei nuovi conflitti e delle future prospettive del diritto umanitario. I dieci ufficiali della Scuola di Applicazione si sono confrontati con argomenti di scottante attualità fra i quali la privazione della libertà individuale nei conflitti armati, la violenza sessuale e di genere, la protezione del personale medico e i negoziati umanitari. A decretare il successo della tavola
rotonda il respiro internazionale dell’iniziativa e l’alternanza di relatori e moderatori con prestigiosi background professionali e altrettanto peculiari esperienze maturate “sul campo”: accademici, giuristi, diplomatici e dirigenti militari. Fra gli atenei protagonisti della tavola rotonda Tel Aviv, Bruxelles, Ginevra, Nottingham, Francoforte, Torino, Milano e Reggio Calabria. Molto apprezzati i contributi dei rappresentanti di istituzioni in prima linea nello studio e nella tutela dei diritti umani; fra queste il Ministero della Difesa francese, la Croce Rossa Internazionale, la Corte Penale Internazionale, la Rappresentanza colombiana presso le Nazioni Unite e la Commissione inter-ministeriale per i diritti umani della Farnesina. Il professor Edoardo Greppi, presidente della Struttura Universitaria Interdipartimentale di Scienze Strategiche (SUISS) dell’Università degli Studi di Torino e vice presidente dell’IIHL ha espresso la propria soddisfazione: “per i risultati di una iniziativa che segna un decisivo passo avanti nella formazione e aggiornamento dei professionisti civili e militari quotidianamente impegnati nella risoluzione di situazioni di crisi e dunque nell’applicazione del diritto umanitario”.
A Torino si terrà domenica 1 ottobre il Fusion Dance Festival per il consueto appuntamento annuale offerto da Ladibi.com, la piattaforma internazionale per l’insegnamento di tutti gli stili di danza del mondo. In questa quarta edizione ci sarà una giornata di workshop e show, nella sede del Centro Cultura Contemporanea Metzger, in Via Bogetto, 4/g a Torino. Unica data in Italia a cui non mancare, con gli insegnanti dell’Accademia di Danza Online Ladibi.com e prestigiosi ospiti. Un evento imperdibile per chi è affascinato dalle culture esotiche e per chi ama l’arte e la danza, in tutte le sue forme. Un festival adatto a tutti i livelli ed età, sia agli amatori che ai professionisti del settore, per chi visita l’Italia e per chi la vive quotidianamente.
“Assaporare nuovi stili di danza, ci fa capire che non siamo poi così diversi gli uni dagli altri. I muri che ci dividono, sono destinati a cadere per dar spazio ad incontri sorprendenti. Un’occasione imperdibile per condividere la nostra passione, oltre quelle che alcuni chiamano differenzee che noi vediamo semplicemente come doni” ha spiegato LaDibi, la direttrice del Fusion Dance Festival.
Il festival sarà insomma l’occasione per scoprire culture, tecniche e stili diversi di paesi lontani come sud America, medio oriente, India e Indonesia. Tema di quest’anno, il concetto de ‘Il Bello nell’Arte della Danza’, alla scoperta delle sfumature delle famose zone grigie dove avvengono le trasformazioni, e da cui scaturisce il nuovo. Le attività del Fusion Dance Festival Tra le tante attività innanzitutto ci sarà il DanceFit, un workout per ballerini studiato da LaDibi che include diverse tecniche tra cui Yoga, Pilates e circuiti ad alta intensità. Poi tecniche per gli appassionati di Tribal Fusion e Latin Dance, con il Gong15 e approfondimenti da 15 minuti. Ospiti del Gong15 Sive Fuxia, insegnante di Belly Dance. Focus: controllo e tecnica per il torace e per l’ATS, il Clan Mabon Ensemble, composto da Manuela Bellodi e Arianna Bosco, allieve di Carolena Nericcio e Sister Studio Fat Chance Bellydance. Focus: tecnica Chorus per la gestione degli spazi del palco. Seguiranno gli approfondimenti separati per stile.
- Una sala per la Tribal Fusion Belly Dance condotta da LaDibi. Focus: tecniche di Danza Indiana e Balinese.
- Una sala di Latin Dance coordinata da Luka&Luana Fanni, campioni internazionali e protagonisti di Burn The Floor. Focus: la ricerca della bellezza del movimento nello Stile Latino.
Poi ancora ci sarà il Laboratorio Coreografico a cura di LaDibi con cui affrontare il Processo Creativo. Ed infine l’Hafla, il momento di danzare gli uni per le altre, supportandosi a vicenda con entusiasmo. Reportage Chi vorrà, potrà essere protagonista di video e foto, lasciando la propria testimonianza sull’esperienza perché “condividere l’amore non può che portar bene”. Programma Domenica 1 ottobre 2017 ore 12.30 – 13.30 CHECK IN ore 13.30 – 19.00 DANZA, WORKSHOP & HAFLA!
- DanceFit, il Workout studiato e condotto da LaDibi, per Ballerini e Amanti della Danza
- Gong 15, gli approfondimenti tecnici di Belly Dance con Sive Fuxia e American Tribal Style con Clan Mabon
- Tribal Fusion, tecniche di Danza Balinese e Indiana con LaDibi
- Latin Dance con Luka e Luana Fanni
- Coreografia
- Hafla, a celebrazione del tempo trascorso insieme
Per tutte le informazioni su insegnanti e programmi visitare la pagina del Fusion Dance Festival all’indirizzo www.ladibi.com/#not-only-virtual. LaDibi.com LaDibi.com è l’accademia online di danza e arti performative, nata per dar la possibilità di studiare a chiunque sia davvero appassionato
“Scendono in campo” anche bambini degli operai della Comital. Illustrano le loro paure e le loro speranze nei disegni e nei cartelli che hanno affisso ai cancelli della fabbrica di Volpiano. L’Ansa riporta alcuni dei loro messaggi. “Vorrei che tutti i lavoratori della Comital tornassero a lavorare. Così sarebbero più felici e anche noi, e non in questo stato di tristezza”. “Mio padre perde il lavoro, io il futuro”. “Per il mio papà. Spero che torni a lavorare così come tutti gli operai.Ti voglio bene. Non fate chiudere la Comital, fate tornare felici i nostri cuori”. Prosegue intanto 24 ore su 24, da quando il 31 luglio è stata annunciata la chiusura dello stabilimento , il presidio dei 138 lavoratori, per i quali è stata avviata la procedura di licenziamento collettivo per cessazione di attività.
Nuoto per Salvamento: Europei, le gare oceaniche
L’Italia ha chiuso la 17esima edizione dei Campionati Europei di nuoto per salvamento con il primo posto nel medagliere. 50 è il numero record di podi azzurri, 42 a Bruges nelle gare in piscina (22 ori, 13 argenti, 7 bronzi) e 8 a Ostenda nelle prove oceaniche (3 ori, 2 argenti, 3 bronzi). La Nazionale Open (senior) ha vinto la classifica generale, seguita da Germania e Spagna; la Nazionale Youth ha chiuso al secondo posto, alle spalle della Francia e davanti alla Spagna. Protagonisti sia nelle gare in vasca sia in quelle oceaniche gli atleti piemontesi.
– Staffetta torpedo: Italia oro con le donne Silvia Meschiari, Federica Volpini, Laura Pranzo e Alice Marzella e con gli uomini Daniele Sanna, Andrea Niciarelli, Federico Gilardi e Jacopo Musso. Presenti nei due quartetti campioni d’Europa i piemontesi Laura Pranzo, classe 1995 del Centro Nuoto Nichelino, Federico Gilardi e Jacopo Musso, rispettivamente classe 1991 e 1993, entrambi portacolori della Rari Nantes Torino con il primo tesserato da poco anche per le Fiamme Oro. Medaglia di bronzo per le azzurre junior Martina Rossetti, Valeria Cappelletti, Alessia Locchi e Andrea Allais. Andrea Allais è classe 1999 e portacolori della Libertas Nuoto Chivasso.
– Gara nel frangente: medaglia d’argento per Federico Gilardi.
– Staffetta ocean: Italia bronzo con Daniene Sanna (frazione a nuoto), Nicolò Di Tullio (canoa), Andrea Niciarelli (tavola) e Sasha Andrea Bartolo (corsa). Sasha Andrea Bartolo è classe 1994 e tesserato per lo Swimming Club Alessandria.
Sono oltre mezzo milione – per la precisione 536 mila – gli studenti che oggi rientrano in aula per l’inizio dell’anno scolastico. Atri 14 mila gli iscritti ai percorsi di istruzione e formazione professionale e all’ incirca 100 nel’ apprendistato. L’organico del corpo docente è di 58.458 insegnanti: di questi oltre 48 mila 500 titolari, con nomina in ruolo di 1.726, mentre gli insegnanti di sostegno sono 10.700: di questi 4.500 in deroga, cifra doppia rispetto allo scorso anno.”L’anno scolastico apre in condizioni di normalità, in modo più ordinato rispetto allo scorso – cosi l’Ansa riporta le parole del direttore regionale Fabrizio Manca – con il dato positivo di avere esaurito tutte le graduatorie del Piemonte. Iniziamo con la stragrande maggioranza di insegnanti nelle classi e siamo impegnati a concludere le operazioni per le supplenze con la massima celerità. Per quanto riguarda il sostegno abbiamo soddisfatto le esigenze emerse finora per un servizio formativo più inclusivo per tutti”.
Dopo il rientro dalle ferie e potendo godere ancora del clima mite di questo periodo, l’Urban Center Metropolitano propone tre nuovi itinerari urbani che daranno la possibilità ai cittadini di scoprire la propria città attraverso luoghi insoliti e prospettive inedite. Il 16 settembre e il 30 settembre torna l’appuntamento con La città condivisa, dedicato alla scoperta di nuove forme di socialità e declinazioni dello spazio attraverso alcune delle più recenti esperienze nell’ambito del co-housing, dell’abitare sociale e dei servizi di quartiere. Il 20 settembre invece sarà la Torino dei luoghi dell’innovazione e di rigenerazione in ambito tecnologico e ambientale ad essere esplorata con l’itinerario Gran Tour città: comunità e innovazione a Torino, nell’ambito dell’iniziativa Gran Tour dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte. Le visite in programma: sabato 16 settembre La città condivisa – ore 10,30 mercoledì 20 settembre Gran Tour città: comunità e innovazione a Torino – ore 10 sabato 30 settembre La città condivisa – ore 10,30
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La città condivisa Dalla metà degli anni ’90, Torino ha affrontato i temi della rigenerazione e del recupero urbano avviando sperimentazioni di successo, introducendo nuovi strumenti e facilitando lo sviluppo di una serie di iniziative pilota, spesso promosse in partnership con altre istituzioni pubbliche, fondazioni bancarie e di impresa, imprese sociali e associazioni. Provando a rispondere alla domanda abitativa di chi si trova in una situazione temporanea di vulnerabilità sociale ed economica, e a misurarsi con i temi della multiculturalità, del welfare urbano e dei servizi alla collettività, questo tipo di azioni hanno contribuito alla definizione di una moderna cultura dell’abitare condiviso e dello stare assieme, favorendo la nascita di nuovi luoghi di incontro e di riferimento per i cittadini. Urban Center propone un percorso a piedi e con il trasporto pubblico alla scoperta di nuove forme di socialità e declinazioni dello spazio attraverso alcune delle più recenti esperienze nell’ambito del co-housing, dell’abitare sociale e dei servizi di quartiere. Itinerario del 16 settembre, durata 2 ore. Trasporto con i mezzi pubblici. RITROVO// partenza da Urban Center Metropolitano in Palazzo di Città 8f Numero Zero Luoghi Comuni – Porta Palazzo Luoghi Comuni – San Salvario Lombroso 16 ARRIVO//Casa del Quartiere San Salvario Itinerario del 30 settembre, durata 2 ore. Trasporto con mezzi pubblici. RITROVO// partenza da Urban Center Metropolitano in Palazzo di Città 8f Vivo al Venti Housing Giulia Numero Zero Arte in Stabile ARRIVO//Luoghi Comuni – Porta Palazzo Iscrizioni Entro le ore 18 del giorno antecedente all’itinerario scelto Prezzo: 6 € (incluso il biglietto del tram) oppure 4 € per chi dispone già dell’abbonamento Gruppi di massimo 15 persone Prenotazione obbligatoria.
Per informazioni e iscrizioni scrivere a visiteguidate@urbancenter.to.it oppure telefonare allo 011/5537950
Gran Tour città: comunità e innovazione a Torino L’itinerario, attraverso l’esplorazione e il racconto di alcuni luoghi emblematici, propone un percorso che intreccia le traiettorie dell’open innovation alle esperienze pilota di rigenerazione e trasformazione di parti di città dove la componente innovativa riguarda più da vicino la dimensione tecnologica e ambientale. Gli sforzi compiuti dall’intero sistema territoriale (attori pubblici, attori privati, istituzioni culturali e formative, soggetti economici, settore no-profit e filantropico) nell’arco di questi ultimi anni sono stati premiati nel 2016, con l’assegnazione a Torino del titolo di seconda città europea per l’innovazione. Il premio ha messo in evidenza come le politiche promosse dall’attore pubblico abbiano funzionato come perno intorno al quale si è generato un complesso ecosistema di innovazione, ricco, vario ed articolato. Itinerario del 20 settembre, durata 2,5 ore. Trasporto con il bus RITROVO // partenza Piazza Solferino lato Teatro Alfieri Rinascimenti Sociali Nuvola Lavazza Casa Zera Open Incet Parco Aurelio Peccei Prezzo 14 euro, prenotazione obbligatoria sul sito https://piemonte.abbonamentomusei.it
Inizia la scuola e anche gli amministratori di condominio ritornano sui banchi, con i corsi promossi da Ape Confedilizia.Sono aperte le iscrizioni per il corso di formazione base e per l’aggiornamento.Il corso di formazione base avrà una durata di 80 ore, articolato su 32 moduli di 2 ore e trenta.Inizierà lunedì 2 ottobre e si svolgerà il lunedì e giovedì dalle 18 alle 20,30. Le iscrizioni si ricevono entro il 25 settembre 2017.Per gli amministratori è fondamentale essere aggiornati e soprattutto professionali con capacità e competenza.Il corso di formazione che prenderà il via venerdì 3 novembre, va in questa direzione. La durata è di 6 moduli di 3 ore e si svolgerà il venerdì dalle 14,30 alle 17,30. Le iscrizioni si effettuano entro il 27 ottobre.
Per info ed iscrizioni segreteria@apetorino.it tel. 011/5214218.
Il Pd di Orlando a casa Bersani
Stavo andando alla Festa dell’ Unità. Una provvidenziale telefonata di un amico mi ricorda che Bersani è in via Oropa. Devio per Vanchiglietta. Il classico ritardo di Bersani mi dà la possibilità di osservare i presenti che aspettano. Che succede? Giorgio Ardito qui? Poi il professore onorevole Giorgis con Enzo La volta. Esponenti del Pd Orlandiano. Davanti al 35, la sede del Pd locale. Magari sono lì per caso.Trafelata arriva l’onorevole Anna Rossomando. Avvicinandomi chiedo: che ci fate qui? Visita di cortesia per prenotare il giovane La Volta a Bersani?. Con un’ ora di ritardo arriva abbronzatissimo Bersani che attorniato dai giornalisti risponde alle innumerevoli domande e poi visita la spartana sede di Articolo uno. Padrone di casa Walter Catuzzo indomito attivista. Giro. Non mi do’ per vinto. Qui gatta a ci cova. Tutti i principali esponenti del Pd Orlandiano sono presenti. Sicuramente la convivenza con Il Fiorentino non deve essere semplice. Grandi manovre elettorali? Manca poco al voto. Insisto ma ricevo cortesi non risposte e passo alle deduzioni. Deduzioni caute senza voli pindarici, ma si sta muovendo qualcosa di positivo per …diciamo così chi non condivide Renzi. Ci penso io e Bersani capisce subito. Interviene e non se ne fa una ragione della “imbellità” dei dirigenti Pd. A suo dire è debole l’azione del governo sia sulla cittadinanza agli stranieri sia sulla tutela del cittadino consumatore . Poi il “cavallo di battaglia “: recuperare il voto di sinistra del nostro popolo che non vota più. Mi permetto di chiedere ai miei vicini: e con Pisapia come la mettiamo? Unità ci chiede il nostro popolo ed unità della sinistra dobbiamo dare al nostro popolo. E gli Orlandiani? Sono schizzati alla Festa, c’ è Minniti. Però sicuramente è tanta politica ma unità con Pisapia e la visita di cortesia …fanno sì che per i renziani aumentino le difficoltà
