redazione il torinese

Amiat promuove la raccolta differenziata

Parte lunedì 18 settembre una nuova azione di comunicazione progettata da Amiat, società del Gruppo Iren, e Città di Torino finalizzata a sensibilizzare tutti i cittadini a migliorare in termini qualitativi e quantitativi la raccolta differenziata dei rifiuti.

Con lo slogan “Apri gli occhi! #torino si differenzia”, attraverso un linguaggio diretto ed immagini volutamente esplicative e curiose, si richiama l’attenzione del pubblico sull’importanza di una corretta raccolta differenziata.

Per una maggiore diffusione della campagna, che sarà on-air per circa 20 giorni, sono stati utilizzati numerosi e diversificati veicoli di comunicazione. Quasi 2.500 manifesti di formato 100X140, 140X200 e 6mX3m saranno affissi negli spazi pubblicitari presenti in strade e viali cittadini, saranno brandizzate 72 postazioni retroilluminate delle stazioni del bikesharing ToBike e 18 poster saranno posizionati nelle stazioni della metropolitana. Dal 18 al 30 settembre i principali quotidiani cittadini ospiteranno un totale di 18 spazi pubblicitari di varie dimensioni che si alterneranno in giorni di uscita differenti.Saranno distribuite presso circoscrizioni, biblioteche, uffici di informazioni al pubblico migliaia di simpatiche card, riproducenti lo slogan di campagna accompagnate da locandine in formato A3 utili per attirare l’attenzione del pubblico. Le stesse card saranno inoltre in distribuzione presso bar e locali del quartiere San Salvario, del centro storico, di Vanchiglia/Vanchiglietta e del Quadrilatero Romano al fine di raggiungere un target variegato formato anche da turisti di passaggio in città.Un grosso spazio sarà dedicato al mondo web con il posizionamento di banner dedicati (che rimandano ad un mini sito ricco di contenuti informativi) su otto diversi portali di informazione locale.

Natura in movimento

17 settembre 2017 dalle ore 15
Nei Giardini della Reggia di Venaria Reale
ingresso da Piazza della Repubblica 4, Venaria (TO)

Sono ospiti di questa edizione la compagnia francese LÈVE UN PEU LES BRAS, la compagnia italiana AREAREA con le piéce Primavera e Autunno tratte dal loro spettacolo Le Quattro Stagioni, con il sostegno dell’Ambasciata di Israele il danzatore piemontese ANDREA COSTANZO MARTINI che da molti anni vive a Tel Aviv collaborando con rinomate compagnie internazionali e la NUOVA OFFICINA DELLA DANZA con allievi dell’International Contemporary Dance Program diretti da ANDREA COSTANZO MARTINI & ELLA ROTHSCHILD

BIGLIETTI DI INGRESSO
compresi in tutti i ticket di ingresso alla Reggia con informazioni specifiche in
www.lavenaria.it/web/it/visita/quanto-costa/reggia-e-giardini.html
#reggiadivenaria   |   www.lavenaria.it

“Natura in Movimento” è un festival di danza che offre al pubblico e ai visitatori spettacoli e performance di altissima qualità nei suggestivi spazi dei Giardini della Reggia di Venaria Reale.
il grandioso complesso monumentale alle porte di Torino, capolavoro dell’architettura e del paesaggio barocco universale, uno dei principali siti di interesse turistico in Europa e Patrimonio dell’Umanità Unesco, nel 2016 ha stabilito il proprio record di oltre un milione di ingressi paganti e nel 2017 sta festeggiando i suoi primi 10 anni di attività.  Arrivata alla sesta edizione, “Natura in Movimento” è un’eccezionale iniziativa che valorizza ulteriormente la magnificenza dei Giardini della Reggia e che consente ai visitatori di ammirarli in un’ottica differente, palcoscenici naturali ma anche protagonisti di poetiche creazioni. Alle compagnie artistiche vengono richieste esibizioni site specific, trasformate e riadattate ai bellissimi spazi, che diventano così essi stessi attori di magiche ed uniche rappresentazioni.  Una fusione armoniosa tra la bellezza della natura e dell’arte, dell’antico con il contemporaneo e dell’uomo con l’universo che crea nuovi immaginari per il pubblico e ne suscita nuove sensibilità.

LE COMPAGNIE ARTISTICHE ospiti sono la compagnia francese LÈVE UN PEU LES BRAS, da Udine la compagnia AREAREA con le piéce Primavera e Autunno tratte dallo spettacolo Le Quattro Stagioni, con il sostegno dell’ambasciata di Israele il danzatore piemontese ANDREA COSTANZO MARTINI che da molti anni vive a Tel Aviv, collaborando con rinomate compagnie quali la Batsheva Dance Company di Israele ed il Cullberg Ballet di Stoccolma e la NUOVA OFFICINA DELLA DANZA di Torino con allievi dell’ICD – International Contemporary Dance Program diretti da ANDREA COSTANZO MARTINI & ELLA ROTHSCHILD che presentano un nuovo spettacolo creato in collaborazione con Anticorpi XL – Network per la Giovane Danza D’autore
Questa sesta edizione, realizzata dal Consorzio La Venaria Reale con il contributo di Fondazione Piemonte dal Vivo e con il coordinamento della Fondazione Via Maestra, conferma le sue prerogative di festival internazionale che propone creazioni innovative che si ispirano al rapporto tra uomo e natura e che, più in generale, indagano la coscienza umana. 

Gli spazi di Giardini della Reggia protagonisti della kermesse sono l’Allea di Terrazza, la Terrazza della Regina ed il Patio dei Giardini. Il pubblico potrà però ammirare tutti gli altri spazi nei percorsi che farà per raggiungere lo spettacolo seguente oppure con le visite guidate proposte dalla Reggia, alcune particolare e divertenti con il trenino Freccia di Diana, la Gondola o la Carrozza a Cavallo. I GIARDINI DELLA REGGIA sono il risultato di uno stretto connubio tra antico e moderno, di un dialogo virtuoso tra insediamenti archeologici e opere contemporanee. Con la monumentale statua dell’Hercole Colosso, originariamente posizionata all’interno della Fontana dell’Ercole, che dialoga con le opere  di noti artisti contemporanei come Giuseppe Penone e Giovanni Anselmo, le grotte seicentesche, i resti del Tempio di Diana, la rinata Peschiera Grande, il Gran Parterre, le Allee, il Giardino a Fiori e delle Rose e il Potager Royal più grande d’Italia, non ha riscontri analoghi fra i giardini storici italiani per la magnificenza delle prospettive e la vastità del panorama naturale circondato dai boschi del Parco La Mandria e dalla catena montuosa delle Alpi.



IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Il primo e l’ultimo appuntamento sono con la compagnia AREAREA che ha la sua residenza a Udine e presenta due pièce tratte dal loro spettacolo “Le quattro stagioni” nel suggestivo Patio dei GiardiniAlle ore 15:00 viene presentata la  Primavera e in chiusura alle ore  17:30  sarà la volta dell’Autunno. Nelle creazioni, il coreografo Roberto Cocconi ha guidato i due gruppi di artisti in un perpetuo andirivieni di concentrati d’energia, slanci improvvisi, urla silenziose, smarrimenti, perdite di senso ed impennate continue. Con spontaneità gli artisti faranno entrare il pubblico all’interno delle Quattro Stagioni di Vivaldi con coreografie di danza nelle quali si rinnova l’incanto di una composizione musicale sublime, con gli interpreti che si avventurano nel mondo dei sensi in una mescolanza espressiva aperta alla sorpresa del divenire. In Primavera l’assistenza alla coreografia è di Anna Savanelli ed i danzatori sono Gioia Martinelli, Irene Ferrara, Marco Pericoli, Nicol Soravito e Carolina Valentini. Nella pièce, giovani donne danzano nell’aria tersa quasi ninfe nel giardino delle Esperidi, rinascenti da mille notti di favole. Allacciate alla terra, coi piedi corrono gioiose incontro alla luna che quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti. La musica è la Primavera di Vivaldi nella versione riscritta da Max Richter e eseguita dal vivo da Federico Albanese.

Alle ore 15.45 nella Allea di Terrazza la compagnia francese LÈVE UN PEU LES BRAS presenta With, spettacolo di danza e teatro burlesque sull’amicizia, il cameratismo e la condivisione. Un insieme di gesti acrobatici, influenzati dalla danza contemporanea, hip-hop e arti marziali, con  approcci scenici, passi e atteggiamenti divertenti e insoliti. Gesti sorprendenti,  situazioni bizzarre e dei tocchi di mimo punteggiano il movimento. Tutto è misto, mescolato…e crea un dialogo burlesque tra i due ballerini. L’ispirazione è venuta da tutte le situazioni divertenti e insolite che si possono osservare ogni giorno in strada.  L’ideazione e l’interpretazione sono di Paul Canestraro e Clément Le Disquay, la produzione è della compagnia Production in coproduzione con la Association Beaumarchais-SACD.

Alle ore 16.30 nella bellissima Terrazza della Regina è la volta di What Happened in Torino, spettacolo di e con ANDREA COSTANZO MARTINI che viene presentato con il sostegno dell’Ambascaita di Israele. Creazione del 2013, fu presentata in anteprima all’Internationales Solo-Tanz-Theater Festival Stuttgart di Stoccarda nel marzo dello stesso anno ricevendo il primo premio sia per la danza che per la coreografia. Il lavoro del danzatore si concentra sul rapporto tra il suo corpo e l’atto di essere sul palco, in una lotta tra la ricerca di presenza e la sensazione di essere intrappolati.  Andrea in questo lavoro si occupa dello sguardo dell’altro, e di come influisce sul suo modo di essere. Essere guardato come un trigger per il piacere, ma anche come una forza pietrificante che lo tiene sul posto contro la sua volontà.

Alle ore 17.00 si torna nella Allea di terrazza  per assistere a Q2Q, spettacolo a cura di ANDREA COSTANZO MARTINI & ELLA ROTHSCHILD con i danzatori della NOD INTERNATIONAL CONTEMPORARY DANCE PROGRAM. Il lavoro presentato sarà il risultato di un primo incontro tra i due esperti coreografi ed alcuni danzatori della Nuova Officina della danza A.s.d selezionati per la partecipazione al format ICD International Contemporary Dance Program Come ogni primo incontro si apre alla sorpresa, all’enigma e al delicato ascolto. Proprio la relazione tra delicatezza e forza esplosiva, tra fragilità e chiarezza formale sono l’ossatura di questo momento di condivisione tra giovani performers e pubblico, dove il senso e la narrativa preferiscono lasciare spazio al corpo, al movimento e al ritmo interno che anima ogni singolo danzatore. La Nuova Officina della danza A.s.d., è una associazione di Torino specializzata nella formazione di giovani danzatori e professionisti dell’arte, che si è costituita negli ultimi anni come polo di riferimento in Europa per la diffusione della grande coreografia e del repertorio contemporaneo. Il format ICD International Contemporary Dance Program è un percorso nato nel 2015 e strutturato per un numero più ristretto di studenti che, spesso con una borsa di studio, affrontano una trimestralità continua di formazione anche con sharing pubblici e partecipando a molte iniziative.

Alle ore 17:30  si conclude da dove si era partiti, nel Patio dei Giardini e sempre con la compagnia AREAREA che questa volta presenta la performance Autunno. L’Autunno è tempo di transizione, tempo per rivolgersi all’interno, passaggio tra ciò che è visibile e ciò che è invisibile. Le gioie dell’amore primaverile, la ricchezza vitale e feconda dell’estate lasciano posto all’indugio introspettivo in un malinconico declino verso la madre terra. E così nella performance uno sparuto gruppetto di uomini tergiversa sui suoi passi, attardando il più possibile ogni piccola decisione, ponderando che la separazione tra gli opposti prima o poi si assottiglierà fino a scomparire. E tra il mesto girovagare e l’agonistico vigore, complice una stravagante consonanza, gioiscono e danzano allegramente sotto l’albero dei riti antichi. L’assistenza alla coreografia è di Luca Zampar ed i danzatori sono lo stesso Luca Zampar insieme a Luca Campanella, Roberto Cocconi, Andrea Rizzo e Daniele Palmeri. La musica è l’Autunno di Vivaldi nella versione riscritta da Max Richter e eseguita dal vivo da Federico Albanese.

Bimbi in festa ai giardini reali

Domenica 17 settembre dalle ore 15 Fondazione Paideia, in collaborazione con Musei Reali di Torino, organizza la “Festa di fine estate”, un pomeriggio dedicato a tutti i bambini e le famiglie nella straordinaria cornice dei Giardini Reali di Torino.

 

Un’occasione per passare l’ultima domenica di questa estate all’insegna del divertimento, della creatività e dell’inclusione, con tantissime attività per i più piccoli e i loro genitori come laboratori creativi e di improvvisazione teatrale, letture animate, giochi, musica e spettacoli, in compagnia dei volontari della Fondazione Paideia e del personale dei Musei Reali di Torino.

Durante la “Festa di fine estate” si potrà gustare una speciale merenda solidale per sostenere la Fondazione Paideia, ogni giorno a fianco di famiglie con bambini con disabilità. Tutto il ricavato dell’evento verrà infatti destinato alla nascita del Centro Paideia, polo per la riabilitazione infantile e spazio di socializzazione per tutte le famiglie, che verrà inaugurato a Torino nel 2018.

Ingresso libero e gratuito da Piazzetta Reale 1, Torino. Per maggiori informazioni: www.fondazionepaideia.it

Piste ciclabili pleonastiche

STORIE DI CITTA’  di Patrizio Tosetto
Piccole cose di questa nostra città. Piccole ed apparentemente insignificanti. Piccole cose con dentro il ridicolo che dà un duro colpo alla storica austerità torinese. Veniamo ai fatti.  Sto facendo la mia solita passeggiata per il centro.Torino è proprio bella e resa più bella dal sole, dall’affollamento ai tavolini dei caffè di turisti o torinesi appena rientrati dalle ferie.Via San Massimo angolo via Principe Amedeo. Ciao…ciao. Crocicchio di amici. Patrizio non vedi nulla di strano? No. Allora osserva il simbolo disegnato per terra della pista ciclabile. Ok, ma c’è sempre stato. Vero, ma ora guarda qua. Via San Massimo: per terra lo stesso simbolo. Comincio a focalizzare  E cerco aiuto in un vigile presente.  Mi domando e gli domando: la pista ciclabile è riservata solo per le bici, chi transita in auto in via San Massimo è multabile? In teoria sì, ma ci hanno detto di soprassedere. Dico: ma è ridicolo. Interviene…dai non fate polemiche capziose. Chiaramente il simbolo della bici in San Massimo è pleonastico. Obbietto..un simbolo di strada inutile? Perché farlo..visto che essendo inutile produce confusione.  Sempre la ” punta” alle matite..e li saluto. Posso solo sorridere. Ma un “ridere” amaro senza perché e forse senza un benché minimo valore. Una piccola cosa..ridicola e come tutte le piccole cose ridicole di pessimo gusto.

Equitazione internazionale a Vinovo

Da qualche anno il Circolo Ippico della Madonnina, a Vinovo, non ospitava una manifestazione internazionale. È tornato a farlo nello scorso fine settimana, accogliendo il Concorso Internazionale di Salto 1*, abbinato a una tappa di Coppa delle Nazioni per i Veterani AJA; evento che ha coinvolto oltre 300 cavalli e cavalieri provenienti da Italia, Stati Uniti, Brasile, Svizzera, Canada, Hong Kong, Francia e Inghilterra. Per l’occasione il circolo alle porte di Torino si è vestito a festa, organizzando una splendida manifestazione anche al di là delle

competizioni. Competizioni che hanno regalato spettacolo sul tracciato di gara e che specialmente nella giornata di domenica hanno richiamato moltissima gente intorno al percorso, facendo registrare il tutto esaurito. A conquistare il Grand Prix 135, con qualifiche nelle giornate di giovedì e venerdì, è stata la padrona di casa Jane Richard Philips. La quale ha poi ha poi donato, in segno di ringraziamento, il primo premio – un orologio del title sponsor Longines – al costruttore di campo. Da segnalare la vittoria nel Derby 135 e il secondo posto in GP di un’altra amazzone del Circolo Ippico della Madonnina, Wyndham St. John, canadese classe 1959 con una partecipazione alle Olimpiadi di Sydney 2000 e a un’edizione dei Giochi Equestri Mondiali in concorso completo. Ottima performance anche per Silvano Meier, altro cavaliere del circolo ospitante, classe 1987, svizzero di nascita ma torinese “di adozione”. Giovedì ha ottenuto la qualificazione per il Grand Prix 135 di domenica e sabato ha partecipato con successo al Derby 135, piazzandosi all’ottavo posto in una gara bagnata dalla pioggia. Ha quindi deciso di concludere così il suo fine settimana di gare, rinunciando al GP di domenica per non sforzare eccessivamente la sua cavalla, Rapsodia in Blue. “La qualificazione al Grand Prix era l’obiettivo di partenza e averlo raggiunto mi ha permesso di cominciare al meglio il week end” commenta Silvano Meier, “il Derby 135 poi si è rivelata una gara molto divertente. Sono molto soddisfatto sia per la prestazione in sé sia per il risultato finale”. Per quanto riguarda il Concorso Internazionale è da ricordare il sostegno degli sponsor Calinesse, Kask, Mangimificio Palazzetto, Mascheroni e Porsche Torino, oltre naturalmente al già citato title sponsor Longines. L’appuntamento è per il prossimo anno, con una nuova edizione del concorso ippico internazionale della Madonnina che riporterà l’equitazione di alto livello a Vinovo.

Fine settimana goloso al castello

Racconigi: alla scoperta dei retroscena di un pranzo a corte e laboratorio di pasticceria

Sabato 16 e domenica 17 settembre nuovo appuntamento con IL CASTELLO SOTTERRANEO: un inedito itinerario di esplorazione dei sotterranei del castello che dalle cucine settecentesche del Castello condurrà i visitatori fino alle cucine ottocentesche attraverso ambienti mai aperti al pubblico, alla scoperta dei segreti degli “Uffici di Bocca” concludendosi con una piacevole degustazione di prodotti del territorio e da una selezione di vini. Iniziativa in collaborazione con la Bottega Reale di Terre dei Savoia e Caffe Vergnano, allestimento a cura di Progetto CantoRegi.

 

Inoltre domenica 17 settembre il castello propone il laboratorio di pasticceria BISCOTTI DA RE, attività inserita nell’ambito di “Reali Sensi, IL GUSTO”Nella suggestiva cornice della pasticceria delle cucine ottocentesche, guidati da un’esperta pasticcera, adulti e bambini (dai 6 anni in su, accompagnati dai loro genitori) potranno imparare a preparare bellissimi biscotti che potranno gustare al termine del laboratorio. Inizio attività alle ore 14 e alle ore 15.30, durata 75 min circa. Costo € 5, oltre biglietto castello (€ 5,00 salvo riduzioni e gratuità consultabili sul sito: www.polomusealepiemonte.beniculturali.it). Prenotazione obbligatoria socialracconigi@beniculturali.it cell 391 7033907 attivo nei seguenti orari 10-12 e 15-17. L’attività sarà replicata domenica 24 settembre e domenica 8 ottobre, negli stessi orari.

 

Fino a domenica 17 settembre le sale espositive del castello accolgono due mostre fotografiche I FIGLI DEL SOGNO e NOTES DU MAROC organizzate dall’associazione Il TERZO OCCHIO photography che, in oltre 20 anni di attività, ha prodotto diversi progetti fotografici dedicandosi in particolare, come in questo caso, alla Street Photography. In un viaggio ideale che, attraverso i voli migratori delle cicogne simbolo di Racconigi, giunge sino in Marocco, NOTES DU MAROC offrirà un tuffo nei profumi e nelle atmosfere di questo affascinante paese, uno sguardo sui volti espressivi della sua gente. La scelta del bianco e nero regala a queste immagini un carattere atemporale, esaltando il senso profondo di una civiltà antica e di un territorio dominato da una luce abbagliante in contrasto con ombre profonde. Se il Marocco è terra di colori, il bianco e nero ne coglie gli aspetti più intimi e profondi dando vita ad un emozionante carnet de voyage lontano dai cliché esotici. Accompagna la mostra un catalogo con prefazione di Younis Tawfik.

I FIGLI DEL SOGNO è un progetto dedicato ai bambini di Israele, alla quotidianità di un luogo impregnato di senso del sacro, ma anche di tensioni, dove i più piccoli giocano, vivono, studiano tra memorie e testimonianze di una terra santa aspramente contesa. I bambini si somigliano tutti, hanno occhi che sprizzano vita, esprimono l’allegria e la forza della natura umana, mentre a distinguere i bambini arabi da quelli ebrei sono solo le divise e le acconciature. Le mostre saranno aperte al pubblico dal 2 al 17 settembre, dal martedi alla domenica con orario 10-18,30. Accesso gratuito previo pagamento biglietto di ingresso castello o parco. Informazioniwww.ilterzoocchiophoto.it

 

Fino al 5 novembre, nelle sale a chinoiseries è possibile ammirare due eleganti kimono da uomo del periodo Taishō (1912-1926) nell’ambito di un racconto dedicato al Sol Levante ed ai semai, setaioli italiani in Giappone, sviluppato in collaborazione con il MAO Museo di Arte Orientale di Torino ed il Filatoio di Caraglio che fino al 5 novembre ospita la mostra Y KIMONO NOW. I kimono provengono dalla collezione di Nancy Stetson Martin, artista e textile-designer americana che in oltre 40 anni ha raccolto quasi 800 kimono – di uso quotidiano o destinati alle cerimonie – del periodo Meiji (1868-1912), del breve periodo Taishō (1912-1926) e del primo ventennio del periodo Shōwa (1926-1945).

Poli e banche insieme per l’innovazione

Si estende la convenzione tra Banca Cassa di Risparmio di Asti, BIVER Banca

e Politecnico di Torino – Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione

 

 

In Italia la Piccola e Media Impresa riveste un ruolo fondamentale nel tessuto economico: è in questa prospettiva che nasce la convenzione tra Politecnico di Torino –  Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione e due istituti bancari piemontesi, la Banca di Asti e la BIVER Banca – Banca di Biella e Vercelli che da vita al Programma PMInnova – Promuovere Innovazione e Sviluppo nelle PMI.Attraverso diverse leve d’azione, le imprese interessate potranno presentare la domanda di partecipazione. Le proposte, valutate positivamente secondo una griglia predefinita, riceveranno supporto per migliorare e innovare gli aspetti tecnologici e organizzativi per le attività aziendali. Entrando nel Programma PMInnova, oltre ad un aggiornamento continuo sulla situazione dei bandi, l’azienda potrà accedere alla consulenza per la formazione e alla partecipazione ad un consorzio per intervenire sulle due aree individuate, la tecnologia e l’organizzazione. Cambiamenti che saranno possibili partendo una valutazione dello stato tecnico-manageriale-finanziario che evidenzierà i punti di forza e debolezza di partenza.

Nello specifico gli imprenditori saranno supportati da docenti del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione del Politecnico di Torino e i progetti vagliati da un Consiglio Scientifico composto da esperti provenienti da fondazioni europee e università. Diversi sono gli asset aziendali per cui il programma è stato pensato e definito: dalla sicurezza industriale, per garantire la sicurezza urbana e ambientale a tematiche “green” come il risparmio energetico, fino a interventi organizzativi per la sempre più sentita necessità di “organizzazioni industriali snelle” e di una gestione logistica innovativa, per massimizzare il livello di servizio ai clienti.

Si allarga l’area di parcheggio a pagamento: strisce blu anche nella Circoscrizione 7

Gtt comunica che dal 2 ottobre a Torino scatta la sosta a pagamento anche tra lungo Dora Savona e Siena, corso Tortona, corso Regina Margherita, corso XI Febbraio. Nell’area  occorrerà pagare 1 euro per ogni ora di sosta nelle strisce blu (biglietto giornaliero dalle ore 8 alle ore 19.30 a 7 euro; carnet 10 voucher a 9 euro). Sarà possibile, come nelle altre zone a pagamento,  usufruire di carnet orari o di abbonamenti scontati. Entro quella data tutti i residenti, ai quali è già stata inviata da Gtt una comunicazione, dovranno munirsi di un abbonamento per  parcheggiare il veicolo senza incorrere in sanzioni. A partire da ieri la circoscrizione 7 ha messo a disposizione un punto informativo presso il Centro Anziani  in lungo Dora Savona 30.

Wetaxi per viaggiare in sicurezza. Presto anche verso la movida

Una tariffa agevolata per  condividere il taxi e uscire la sera in tutta sicurezza.  Torino lancia  ‘Stasera guida Wetaxi’, campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale promossa dalla prima app, creata da una  startup del Politecnico, che consente di prenotare e condividere il taxi pagandolo anche grazie a un credito che può venire caricato a distanza. Promossa da Taxi Torino e con il patrocinio di Città e Asl ‘Stasera guida Wetaxi’ intende incentivare l’uso serale del taxi condiviso fra persone che fanno percorsi simili con sconti da 20 al 50%. Wetaxi in meno di tre mesi dal lancio conta già 10 mila utenti e 150 corse al giorno e  ha anche avviato una collaborazione con il Movement Torino Music Festival, con  uno sconto del 50% della tariffa a chi usa l’app per recarsi alla manifestazione. In fase di preparazione  anche il ‘Taxi della movida’ per collegare i quartieri del divertimento con sconti fino al 60%.

 

(foto: il Torinese)

L’Istituto del Vermouth a Cheese

Aperitivo di lunga tradizione, ingrediente chiave per la miscelazione contemporanea, ottimo fine pasto. Ma la versatilità del Vermouth di Torino gli consente di essere anche un perfetto abbinamento con diversi formaggi: anche per questo l’Istituto del Vermouth di Torino avrà un proprio spazio a Bra durante la manifestazione Cheese,dal 15 al 18 settembre.

Nell’area di piazza Spreitenbach, organizzata in collaborazione tra Regione Piemonte e Assopiemonte Dop e Igp, il container della Regione sarà infatti interamente dedicato alla degustazione del Vermouth di Torino.

L’occasione giusta per assaggiare, guidati da barman esperti, i vermouth delle aziende e dei marchi  che hanno fondato l’Istituto del Vermouth di Torino: Berto, Bordiga, Del Professore, Carlo Alberto, Carpano, Chazalettes, Cinzano, Giulio Cocchi, Drapò, Gancia, La Canellese, Martini & Rossi, Sperone, Vergnano e Tosti.