All’alba della mattina del 12 marzo, il Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela della salute di Roma, coadiuvato da oltre 200 militari dell’Arma Carabinieri in Provincia di Enna ed in tutto il territorio nazionale, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Enna Luisa Maria BRUNO a carico di 12 persone ritenute responsabili a vario titolo dei reati di Utilizzo o somministrazione di farmaci o di altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti nonché di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanzi stupefacenti o psicotrope. Anche il Piemonte è stato coinvolto è nell’indagine dove i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Tutela della Salute di Roma coadiuvati dal Nas. Carabinieri di Alessandria e dai militari del Comando Provinciale Carabinieri di Asti hanno eseguito alcune perquisizioni a carico di un giovane “body builder” residente in Asti nonché la misura cautelare della custodia in carcere a carico di un altro giovane astigiano, proprietario di un negozio di articoli per “body builder” e allenatore presso una palestra di Asti. Nell’operazione astigiana sono state rinvenute e sequestrate oltre 150 fiale e oltre 270 compresse di anabolizzanti ad effetto dopante, gran parte proveniente dall’est europeo e solo in minima parte dall’Italia. L’ipotesi è che l’arrestato, per la quantità di anabolizzanti rinvenuti nella sua disponibilità nonché per la gestione del negozio di prodotti per sportivi in cui svolgeva la propria attività lavorativa, avesse posto in essere una commercializzazione delle illecite sostanze. L’uomo è stato poi ristretto nel carcere di Asti.
M.Iar.
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