«Il 2025 è stato un anno caratterizzato da una gran mole di lavoro in cui abbiamo centrato tutti gli obiettivi – ha spiegato il sindaco – Un aspetto che ci permette di guardare con fiducia al futuro proseguendo nella stagione di trasformazione urbana, dando precedenza all’esecuzione dei cantieri, ma anche continuare ad ospitare grandi eventi e turisti, facendo conoscere sempre più Torino al mondo».
E del futuro hanno parlato anche gli assessori della giunta comunale torinese.Un 2026 che dovrà puntare ancora di più su turismo e grandi eventi, come fatto anche nel 2025, per l’assessore allo Sport Domenico Carretta che ha annunciato, fra le novità, le Final Four coppa Italia di volley femminile, le Final Eight di basket maschile, oltre all’Eurovolley maschile e le Nitto Atp Finals, a novembre. Rilancio del mercato coperto Le Verbene il prossimo anno per l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, dopo aver investito nel 2025 oltre 2 milioni di euro per il restyling di Porta Palazzo; nuovi poli dove far incontrare domanda e offerta di lavoro per la vicesindaca con delega al Lavoro, Famiglie e Patrimonio Michela Favaro, dopo aver dato vita, quest’anno, a due immobili dismessi. A poco meno di due anni dalla fine del mandato risultati tangibili anche per l’assessora alla Mobilità e Innovazione Chiara Foglietta: dopo aver reso Torino Capitale Europea dell’Innovazione con un premio da un milione di euro, nel 2026 vedrà la chiusura di grandi cantieri come la pedonalizzazione di via Roma, i lavori sullo snodo di piazza Baldissera e il nuovo Ecocentro di via Massari. E per l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia attesa nel 2026 per l’apertura della nuova biblioteca, dopo un 2025 all’insegna del sostegno a 360 gradi alle arti performative dai festival musicali, ai punti estivi e agli spettacoli nelle circoscrizioni. Dopo l’importante avvio in periferia, ad Aurora e Barriera di Milano, del progetto esecutivo di valorizzazione e riqualificazione delle aree, in sinergia con i quartieri, con 25,8 milioni di euro, l’assessora alle politiche Educative, Giovani e Periferie Carlotta Salerno vedrà la fine dei lavori per 35 edifici scolastici e l’avvio del progetto YouToo2 per aumentare le competenze di adolescenti e giovani. Dopo l’importante mole di lavoro per avviare l’iter del Piano regolatore, approvato poche settimane fa dalla Giunta, il 2026 sarà l’anno delle grandi trasformazioni urbane per l’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni: lo scalo Nizza, l’area ex Gondrand, la Cavallerizza Reale solo per citarne alcune, oltre all’avvio della fase realizzativa della Linea 2 della Metropolitana. Dopo aver approvato, tra le pochissime città delle dimensioni di Torino, il bilancio previsionale a dicembre 2025 e inviato gli avvisi per i grandi morosi, l’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli si avvia a incrementare le entrate tramite il monitoraggio del progetto di ottimizzazione delle entrate tributarie. Appena inaugurato, invece, il nuovo presidio di Polizia Locale a Mirafiori con 40 agenti in servizio. E nel 2026 l’obiettivo dell’assessore alla Sicurezza e alla Legalità Marco Porcedda è di offrire nuovi servizi di prossimità della Polizia Locale. Punta invece sul rafforzamento dei diritti e il contrasto alle discriminazioni con iniziative sull’educazione sessuo-affettiva l’assessore alle Politiche sociali, Diritti e Pari opportunità Jacopo Rosatelli che nel 2025 ha avviato il progetto abitativo per titolari di protezione internazionale e rinnovato il progetto di affido dei minori stranieri non accompagnati a connazionali. Un Vivaio sociale per l’assessore al Verde, Parchi e Sponde fluviali Francesco Tresso che, per l’anno in corso, ha avviato il nuovo sistema centralizzato di cura e gestione del verde. Per il 2026, oltre al Vivaio, l’assessore intende ridare centralità ai corsi d’acqua con il Piano strategico “Pettine blu” con la navigazione fluviale sul Po e l’attivazione del River Center ai Murazzi.
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