“Il Piemonte difenda i suoi giovani ricercatori”
22 settembre 2025 – “La nuova tassazione sulle borse di ricerca post-laurea rappresenta un colpo durissimo per centinaia di giovani ricercatori piemontesi. Penalizza il merito, scoraggia il talento e rischia di compromettere la competitività dei nostri atenei. La Regione Piemonte non può restare in silenzio: deve intervenire subito, con misure concrete e coraggiose. Ho presentato un’interrogazione, alla quale auspico, data l’importanza del tema, di avere una risposta puntuale in tempi brevi, sull’impatto della Legge n. 79/2025, che ha eliminato l’esenzione IRPEF per le borse di ricerca e mantenuto l’onere dell’IRAP a carico degli atenei” spiega la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo.
“Questa modifica normativa, entrata in vigore il 7 giugno scorso, ha effetti immediati e retroattivi. I giovani ricercatori si ritrovano con un reddito netto ridotto fino al 30%, senza alcuna tutela previdenziale o assistenziale. È una situazione paradossale: si tassano come lavoratori dipendenti, ma non si riconoscono loro i diritti di chi lavora. Il Piemonte è un polo di eccellenza nella ricerca, con centri di rilievo internazionale nel campo della medicina, dell’ICT e delle scienze della vita. Occorre intervenire immediatamente o rischieremo di perdere competenze preziose e di alimentare la fuga dei cervelli verso Paesi con sistemi fiscali più equi” prosegue Laura Pompeo.
“Entrando nel dettaglio dell’atto ispettivo, voglio sapere dall’Assessore regionale competente se la Regione intenda intraprendere azioni legislative urgenti mirate ad intervenire direttamente sull’onere dell’IRAP, valutando una sua esenzione per le attività di ricerca o, in subordine, l’istituzione di un meccanismo di rimborso per gli atenei piemontesi, quali iniziative, anche di carattere finanziario mediante opportuni stanziamenti di risorse proprie, la Giunta intenda promuovere per supportare gli atenei nella gestione di questa emergenza fiscale e per garantire che i fondi destinati alla ricerca non vengano ridotti a causa delle nuove imposizioni e, infine se la Giunta sia disponibile a farsi portavoce, sia a livello nazionale in sede di Conferenza Stato Regioni, sia attraverso un confronto diretto con gli Atenei e i rappresentanti dei ricercatori, per sollecitare una profonda riforma del sistema di tassazione e un pieno riconoscimento dei diritti dei borsisti, al fine di confermare e consolidare il ruolo del Piemonte quale polo d’eccellenza per la ricerca” aggiunge la Consigliera Pd.
“La ricerca non è un lusso, ma un investimento. Tassare chi la fa significa indebolire il futuro del nostro territorio. Il Partito Democratico continuerà a battersi per una Regione che valorizzi il sapere, il merito e la dignità del lavoro scientifico” conclude la Consigliera Pompeo.
cs
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