Messori Iori da settembre direttore di struttura complessa all’Asl TO5

«Entro fine mese sarà nominato il nuovo commissario dell’AO OIRM, l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, dando continuità all’ottimo lavoro svolto fino ad oggi da Giovanni Messori Ioli».

Queste le parole dell’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi, dopo l’annuncio del nuovo incarico di Messori Iori. Vincitore di un concorso da direttore di struttura complessa all’Asl TO5, l’ex commissario dell’OIRM esprime tutta la sua gratitudine per la fiducia avuta: «È stata un’esperienza unica e irripetibile, sia per l’eccezionale competenza ed empatia di tutti i professionisti incontrati all’interno del Regina Margherita, sia per il privilegio di aver tracciato il complesso inizio di un percorso sperimentale all’interno del panorama regionale e nazionale. È stata quindi per me una decisione difficile, condivisa con i vertici della Regione, ma vissuta con emozioni contrastanti: è opportuno che d’ora in avanti il percorso prosegua sotto la guida di competenze amministrative e legali, per potersi concludere rapidamente con successo. Passo quindi serenamente la “nobile staffetta”, prendendo servizio dal 1° settembre in Asl TO5, dove mi impegnerò con rinnovato entusiasmo e determinazione, restando sempre disponibile e interessato a partecipare agli sviluppi del progetto di scorporo».

«Vorrei ringraziare pubblicamente Giovanni Messori Ioli per la disponibilità, la professionalità e la disponibilità dimostrate fin da subito – ha proseguito l’assessore Riboldi -, qualità che, ne sono certo, torneranno utili nella direzione della nuova azienda che, lo ricordo, vedrà al suo interno anche il Presidio Sant’Anna, andando così verso la creazione di un polo materno – infantile di eccellenza e, in un secondo tempo, di un IRCCS OIRM-Sant’Anna, di riferimento nazionale. Sfide che Messori Ioli ha accolto da subito e che saranno ora affrontate dal nuovo commissario con il supporto del suo predecessore. A Giovanni Messori Ioli, quindi va la mia gratitudine e l’augurio di un buon lavoro in questa nuova avventura lavorativa e professionale».

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