Il concerto di chiusura della stagione Sinfonica 2024-2025 dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, in programma giovedì 5 giugno prossimo alle 20.30 all’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino, è affidato al Direttore emerito Fabio Luisi. La serata, trasmessa in live streaming sul portale di RAI Cultura, è registrata da Radio 3 che la trasmetterà in differita in data da destinarsi e replicata venerdì 6 giugno alle ore 20.
Luisi ricopre importanti incarichi presso la Dallas Symphony Orchestra e la NHK Symphony Orchestra di Tokyo; il concerto accosta due celebri pagine del grande repertorio sinfonico. In apertura di serata la Sinfonia n. 8 in si minore D 759 di Franz Schubert, detta “Incompiuta”. Un alone di mistero avvolge la genesi e la composizione di questo capolavoro sinfonico, chiamato appunto “Incompiuta” perché priva degli ultimi due movimenti rispetto ai quattro complessivi che tradizionalmente costituivano, nel periodo classico, questa forma. L’unica certezza rimane la data di composizione, il 30 ottobre 1822, apposta da Schubert sull’autografo che egli stesso inviò all’amico Hans Hüttenbrenner, esponente della Società Stiriana di Graz, in segno di gratitudine per la nomina a membro onorario. Su questa sinfonia, eseguita per la prima volta postuma ben 43 anni dalla sua composizione, il 17 dicembre 1865 a Vienna, sotto la direzione di Johann von Herbeck, fu aggiunto da quest’ultimo come Finale l’ultimo movimento della Terza Sinfonia dello stesso Schubert. La Sinfonia fu riscoperta dal direttore Johann von Herbeck nella biblioteca di uno degli amici fidati di Schubert e fu composta da due soli movimenti e da uno Scherzo lasciato allo stato di abbozzo, per ragioni mai chiarite che hanno alimentato l’equivoco della sua compiutezza; tuttavia la pagina rimane una delle più squisite espressioni del Romanticismo musicale.
Nella seconda parte del concerto è in programma la Sinfonia n. 7 in mi maggiore di Anton Bruckner, un’opera monumentale composta tra il 1881 e il 1883, che consacrò alla fama universale il suo autore, ormai sessantenne. Centro espressivo della Settima è rappresentato dalla profonda meditazione sulla morte contenuta nell’Adagio, che Bruckner scrisse sotto l’impressione della malattia e della scomparsa del venerato Wagner. Si tratta di una Sinfonia di assoluto lirismo, che manifesta con solennità il temperamento tragico e al tempo stesso febbrile dell’ultimo Romanticismo.
I biglietti per il concerto sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino e online sul sito dell’OSN Rai.
Informazioni 0118104653, biglietteria.osn@rai.it
Mara Martellotta
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