
“Sin da ragazzo – ha detto il Sindaco nel suo intervento – ho avuto l’opportunità di ascoltare le storie di donne e uomini che, nel ’45, si ritrovarono in queste stesse piazze e in queste stesse strade con un’unica certezza nel cuore: che la libertà vale ogni sacrificio. È una memoria che dobbiamo onorare, un passato che non possiamo dimenticare.
La Resistenza – ha aggiunto- ci ha lasciato un’eredità che parla anche europeo, difendere i suoi valori oggi significa anche credere nell’Europa dei popoli e dei diritti.
In questa festa di memoria e di impegno – ha concluso – non possiamo non ricordare con commozione anche la figura di Papa Francesco, che ci ha lasciati proprio in questi giorni. Un uomo che, con voce mite ma potente, ha lavorato per costruire ponti di pace, per ricordarci che non c’è libertà senza giustizia, non c’è futuro senza solidarietà”.
Questa mattina invece il primo momento di commemorazione al Cimitero Monumentale, con l’Omaggio ai Caduti e la deposizione delle corone ai cippi e alle lapidi.
Resterà aperto e visitabile per tutta la giornata il Sacrario del Martinetto dove alle 11 andrà in scena il recital ‘Songs of freedom’ a cura dell’Accademia dei folli.
A partire dalle ore 11.30 in piazzetta Franco Antonicelli, la Festa della Liberazione in Circoscrizione 1 celebrerà la libertà e la memoria con musica, teatro, letture e attività per adulti e bambini.
Alle 12 al Museo del Risorgimento Torino Jazz Festival, in collaborazione con il Museo e il Centro di Formazione Musicale della Città di Torino, metterà in scena un tributo musicale alla Resistenza dal titolo ‘Swing della Liberazione’.
TORINO CLICK