Il primo aprile scorso, a Salice d’Ulzio, si è di nuovo rischiato grosso con il fuoco. In serata un incendio è divampato nell’area ecologia Jouvenceaux, all’ingresso del paese, e per fortuna le fiamme sono state domate prima che potessero creare ulteriori danni.
I Vigili del Fuoco non si sono ancora pronunciati sulle cause del rogo, ma tra le ipotesi più accreditate c’è quella della cenere ardente. Un cliché già visto purtroppo altre volte nelle stagioni invernali, e in particolare in questo ultimo inverno. Tutto parte dal conferimento di cenere di legna calda, se non ardente, all’interno dei cassonetti, e anche questa volta le fiamme hanno raggiunto i cassonetti adiacenti e bruciato la copertura dell’area ecologica. Il pronto intervento dei borghigiani con le maniche tre antincendio, e poi dei Vigili del Fuoco Volontari di Oulx, ha permesso di domare le fiamme tempestivamente, anche se i danni sono stati nuovamente ingenti.
“Anche questa volta, nonostante i danni ingenti, ci è andata bene – afferma l’Assessore alla Polizia Locale Davide Allemand – le fiamme sono state domate prontamente e l’incendio non si è propagato alle abitazioni e non ha messo in pericolo la salute pubblica. Ancora una volta è stato fondamentale l’utilizzo delle manichette antincendio che abbiamo posizionato nelle frazioni, e che ci hanno permesso di intervenire subito, agevolando il lavoro dei Vigili del Fuoco, che è stato egregio, limitando i danni. Certo, vanno ancora individuate le cause con precisione, ma l’ipotesi cenere è alquanto probabile. Occorre prestare maggiore attenzione e un maggiore senso di responsabilità. In questo inverno ci siamo dovuti confrontare con cenere derivante da combustione. Invitiamo i concittadini e turisti a prestare maggiore attenzione durante il conferimento delle ceneri, sincerandosi di riporle nei cassonetti da spente. Basta poco per evitare grossi problemi. Alla luce di questo ultimo rogo, è intenzione della nostra amministrazione implementare ulteriormente il sistema di videosorveglianza, focalizzandoci sulle isole ecologiche in cui mancano. Questo per un maggiore controllo e per sanzionare le infrazioni”.
Bonificata l’area, il Comune è già al lavoro per rifare l’area ecologica al fine di renderla pienamente agibile al servizio di raccolta rifiuti, che comunque non ha subito variazioni.
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