“Assolutamente insoddisfacente la risposta di Trenitalia portata in commissione dall’assessore Gabusi in merito all’esclusione della fermata di Bardonecchia dalla linea ad alta velocità Torino – Parigi. La soppressione della fermata di Bardonecchia, già eliminata e poi reinserita nel 2022, ora sostituita con Oulx, è definita una scelta “di mero incoming turistico, soprattutto estero”.
Lo dichiara la vicepresidente della II commissione Nadia Conticelli, consigliera regionale del Partito democratico.
“Il passaggio dei due Frecciarossa da e per Roma, che potrebbe essere mantenuto anche nei fine settimana estivi, riduce la stazione di Bardonecchia unicamente al traffico nazionale, con la beffa che, si precisa, in caso di richiesta da parte della clientela il servizio potrebbe essere nuovamente valutato – sottolinea Conticelli – .Va da sé che il flusso turistico, ovvero la domanda, si genera con il servizio e non viceversa, soprattutto in un contesto come Bardonecchia dove, negli anni, si è scelto di realizzare una forte integrazione del sistema sciistico con la linea ferroviaria, in virtù del quale oltre il 30 per cento dei turisti sceglie il treno come mezzo di accesso. La linea diretta per la Francia rischia di indebolire le nostre stazioni sciistiche a vantaggio di quelle del versante d’oltralpe in cui in una fase in cui i cambiamenti climatici stanno già fortemente penalizzando gli investimenti del settore”.
“Nella seduta odierna in commissione Trasporti si è fatto anche il punto sulle linee ferroviarie dismesse o sospese e sugli investimenti necessari per riattivarle: la Pinerolo Torre Pellice, la Novara Varallo, la Alessandria Castagnole Lanze, la Asti Chivasso, la Asti Casale, la Cuneo Mondovì, la Santhià Arona e la Vercelli Casale – aggiunge ancora Conticelli – . In assenza però di una forte integrazione del trasporto pubblico su ferro e su gomma e del biglietto unico integrato sarà difficile sostenere economicamente le riattivazioni. Il rinnovo dei contratti di servizio a livello regionale e metropolitano offre un’occasione importante per integrare servizio, tariffe e abbonamenti”.
“Su questo sollecitiamo un confronto concreto e puntuale con l’assessore – conclude la vicepresidente della commissione e consigliera dem – . In campagna elettorale, era stato promesso agli studenti piemontesi l’abbonamento gratuito per i trasporti; ad oggi l’abbonamento studenti, oltre ad aver subito un sensibile aumento, non consente su tutti i territori di poter utilizzare in alternativa bus e treni penalizzando di fatto l’utenza che attende risposte concrete e tempestive”.
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