Per quattro lunedì il Conte di Montecristo a Torino

Lunedì 13 gennaio 2025, su Rai1, in prima serata, arriva in tv per quattro settimane, una versione kolossal de “Il conte di Montecristo”, la storia della vendetta più famosa della letteratura nata dalla penna di Alexandre Dumas nel 1844. La produzione è italo – franco – inglese, capofila la Palomar di Carlo Degli Esposti e Rai Fiction, e buona parte delle riprese sono state realizzate grazie al contributo della Film Commission Torino Piemonte.

Tanti sono i luoghi affascinanti che Torino con i suoi dintorni presta a questa storia:  Palazzo del Pozzo della Cisterna, Palazzo Carignano, il Museo Nazionale del Risorgimento, piazza Carlo Alberto, via San Francesco da Paola, via Cesare Battisti, via Corte d’Appello, piazza Palazzo di Città e gli interni di Palazzo Civico, per quanto riguarda il centro città, e poi ancora le eleganti sale della Palazzina di Caccia di Stupinigi, Villa Cimena di Castagneto Po, il Castello di Strambino ed il Parco della Mandria. Altre riprese sono state effettuate tra Parigi, Roma e Malta. La miniserie è diretta dal regista danese Belle August, premio Oscar e due volte vincitore della Palma d’oro a Cannes, Sam Claflin è il Conte di Montecristo, Jeremy Irons interpreta l’abate Faria, il compagno di prigione con cui Dantès organizza la fuga dall’isola di Montecristo mentre Luca Guanciale è il brigante Vampa che si finge il Conte Spada. Nel cast troviamo inoltre: Michele Riondino, Ana Girardot, Gabriella Pession e Nicola Maupas, il Chiallitto della serie “Mare fuori”, uno dei volti rivelazione della cinematografia italiana.

Il primo cortometraggio su il Conte di Montecristo risale al 1908 e venne girato proprio a Torino, il primo film invece è del 1922, il tutto quando il sonoro non era ancora stato inventato. Da allora ci sono stati 12 film, cinque serie tv, un musical teatrale e persino una serie di animazione giapponese. Il primo ricco e spietato Edmond Dantès che fece innamorare milioni e milioni di telespettatrici davanti al piccolo schermo nell’ormai lontano 1966, è stato Andrea Giordana, conte di Montecristo indimenticabile nel “teleromanzo” di Edmo Fenoglio, il torinesissimo apprezzato regista di numerosi sceneggiati che tra gli anni Sessanta e Novanta hanno fatto la storia della televisione italiana.

Nel 1988 spetta poi a Gèrard Depardieu interpretare Dantès, nella serie francese in cui Mercedes, l’amore perduto, era interpretata da Ornella Muti. Infine, solo qualche settimana fa il Conte è andato in onda pure su Canale 5 con il bravo attore francese Pierre Niney che ha conquistato il pubblico italiano: una serie davvero bella! Vedremo adesso questa di versione; la storia la conosciamo tutti: il giovane marinaio di Marsiglia Edmondo Dantès sta per coronare tutti i suoi sogni quando viene ingiustamente accusato e imprigionato nel Castello d’If, dove rimane per quattordici lunghi anni e dove incontra l’abate Faria, un un uomo erudito che gli rivela l’esistenza di un meraviglioso tesoro nascosto sull’isola di Montecristo. Dopo una rocambolesca evasione e grazie al ritrovamento di queste ricchezze Edmond assume l’identità del Conte, pronto a tutto pur di compiere la propria vendetta contro coloro che hanno tramato alle sue spalle e che l’hanno tradito.

Igino Macagno

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