James Colon dirige orchestra e Coro del Teatro Regio

Secondo appuntamento con la Stagione de I concerti 2024-2025 del teatro Regio di Torino martedì 14 gennaio 2025 alle ore 20. Il Regio si affida alla bacchetta del direttore d’orchestra James Conlon , tra i più importanti protagonisti della vita musicale internazionale che debutta sul podio dell’Orchestra del teatro Regio e del Coro, quest’ultimo istruito da Ulisse Trabacchin.

Conlon ha coltivato un vasto repertorio operistico, sinfonico e corale, divenendo uno dei direttori d’orchestra più stimati e amati. Ha diretto tutte le principali orchestre sinfoniche americane ed europee, a partire dal suo debutto con la Filarmonica di New York nel 1974 e dal 2016 al 2020 è anche stato direttore principale dell’Orchestra Sinfonica della RAI.

Sono in programma due brani intrisi di umanità e speranza, lo Stabat Mater per soprano, coro e orchestra di Francis Poulenc e la monumentale Sinfonia in re minore di César Franck.

Lo Stabat Mater fu composto nel 1950 come tributo alla memoria di Christian Berardo, artista profondamente legato al compositore e prematuramente scomparso nel 1949. Alla memoria dell’amico più che un Requiem, Poulenc volle dedicare uno Stabat Mater per orchestra, coro misto e voce di soprano, che scrisse a Noizay nell’estate, subito dopo il concerto per pianoforte, orchestrandolo nell’aprile del 1951. Fu eseguito al festival di Strasburgo nel giugno del 1951da Fritz Munch. Poulenc lo considerava, insieme al Gloria, la sua migliore composizione sacra, ispirata al testo latino di Jacopone da Todi, qui diviso in dodici brevi sezioni che si compongono come i pannelli di una grande vetrata gotica, strutturate secondo un carattere, orchestrazione, tonalità e tempo a se stanti. Questo brano è caratterizzato da una fusione unica di sacralità e modernità, con melodie liriche e armonie innovative che evocano un profondo senso di spiritualità e contemplazione, fragilità e dolore. L’ultima sezione è rappresentata da una preghiera accorata che lascia intravvedere uno scorcio di paradiso. Il soprano solista è la stella nascente originaria del Sud Africa Masabane Cecilia Rangwanasha, che ha recentemente ricevuto il premio Herbert von Karajan 2024.

A seguire l’intera Sinfonia di César Franck, opera dal carattere romantico, che traccia un percorso dalle tenebre verso la luce utilizzando una struttura ciclica che collega tematicamente i vari movimenti, capace di creare una narrazione coesa, ricca di pathos e intensità emotiva. César Franck scrisse la sua Sinfonia in Re minore tra il 1886 e il 1888. Si tratta della sua unica Sinfonia e del suo lavoro orchestrale più conosciuto. Una delle obiezioni che venne mossa alla composizione di Franck fu quella di una costruzione ciclica, vale a dire la presenza nella partitura di brevi temi che si ripresentavano e si rincorrevano in tutti i movimenti, tali da rendere unitario il lavoro.

Il prossimo appuntamento de I concerti sarà lunedì 17 febbraio 2025 con Cover. Il maestro Felix Mildenberger salirà sul podio della Filarmonica TRT, di cui è Direttore ospite principale, per un programma che prevede la Suite da concerto di Igor Stravinskij, dal titolo “Pulcinella”, il Concerto per fagotto, archi, arpa e pianoforte di André Jolivet, con il fagotto solista Andrea Azzi e il Quartetto con pianoforte in sol minore op. 25 di Johannes Brahms.

 

Mara Martellotta

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