“Portraits. 10 volti e storie di crescita”. In mostra a spazio “Open” di “Fondazione Time2”

La rassegna fotografica di Daniela Foresto, fra i più interessanti “ritrattisti” torinesi

Dal 3 al 24 ottobre

Molti la conoscono come la “fotografa dei vip”. Nella sua Galleria torinese alla “Gran Madre” sono passati infatti personaggi celebri del calibro di Ennio Morricone, Giorgetto Giugiaro, Arturo Brachetti, Massimo Boldi, Gaia De Laurentis e tanti ancora che di fama ne macinano o ne hanno sicuramente macinato in larga misura. Ma in quello studio è passata anche tanta gente comune, uomini e donne della porta accanto, coppie di sposi e famiglie intere con figli e (perché no?) animali domestici a seguito. Per tutti, un ritratto. Sempre in bianco e nero, per cogliere “l’essenza, quella verità che un fotografo deve saper cogliere, se vuole leggere una vita e raccontarla in uno scatto”. Ritratti che raccontano di corpi, volti e anime. Daniela Foresto si colloca, senz’ombra di dubbio, fra i più apprezzati fotografi ritrattisti torinesi. Mestiere che la impegna, con una passione che si tocca con occhi e con cuore in ogni suo scatto, da una decina d’anni, raccontati in un suo libro intitolato proprio “Dieci”“dove – scrive Daniela – narro di quanta vita, quanta umanità e quante storie ho immortalato attraverso il mio obiettivo”. Ebbene di Daniela Foresto sarà possibile visitare una mini (10 Ritratti) ma estremamente significativa – per i soggetti e per la location ospitante – rassegna presso “Open” lo “spazio aperto di diversità” di “Fondazione Time2”, nata a Torino, in corso Stati Uniti 62/B, su iniziativa di Antonella Manuela Lavazza, come luogo “che riconosca il valore delle diversità e la centralità di ogni persona con o senza disabilità”. La mostra (accompagnata da audio descrizioni ed un video sottotitolato, con disponibilità di cuffie per l’ascolto) si inaugurerà giovedì 3 ottobre (ore 19) per protrarsi fino a giovedì 24 ottobre. Tema centrale: la “crescita verso l’età adulta”. Di qui il titolo “Portraits. 10 volti e storie di crescita”.

Dicono gli organizzatori: “La mostra vuole esplorare le diverse forme che il percorso di crescita può assumere all’interno della comunità di ‘Fondazione Time2’, che ogni giorno si impegna per il cambiamento verso una società più aperta, che riconosca il valore della diversità e garantisca il diritto di ogni persona, con e senza disabilità, a vivere una vita piena e indipendente”. Un iter su cui Daniela Foresto ha davvero messo tanto di suo, della sua straordinaria empatia verso quanti si pongono davanti al suo obiettivo aprendosi ad una totale disponibilità nel raccontarsi, nello srotolare vite fatte di mille sfide e poche, forse, ma, piovute come manna dal cielo, opportunità.

Ad accompagnare i “10 volti”, saranno le “interviste ai protagonisti” realizzate da Max Judica Cordiglia  – esperto di visual storytelling, che da oltre trent’anni lavora nel campo della narrazione visiva, traducendo idee e concetti in immagini in movimento – che arricchiscono il progetto, dando voce alle storie delle persone ritratte e completando così il percorso espositivo.

La mostra e tutte le iniziative complementari (ma non secondarie, per importanza) messe in campo dalla “Fondazione” (all’inaugurazione sarà presente anche il segretario generale Samuele Pigoni) faranno da “riflettori” puntati su “spazi teatrali” come “spazi di vita vera” che, al centro, vedranno persone che fanno volontariato e, con loro, i ragazzi che partecipano alle attività sperimentando quel lavoro sul campo teso a creare “opportunità là dove il pregiudizio crea invece limiti e discriminazioni”. Storie. Squarci nel fitto bosco della “vita reale”. E Daniela Foresto ne è magnifica regina nel racconto e nell’immagine. Storie come quella di Isabella a cui il “volontariato” ha dato emozioni indescrivibili o di Joy che non è ancora a suo agio nel parlare in italiano sul lavoro, ma ha un collega, Jacopo,  che l’aiuta “con le parole”.

E ancora, la storia di Keivan che racconta come ha imparato ad “essere responsabile” e a superare le sue paure o, infine, quella di Laura che denuncia come in Italia, purtroppo, si parli ancora pochissimo degli “inserimenti lavorativi” delle persone con disabilità. Storie vere. Su cui riflettere. Che ci raccontano del loro essere parte di una quotidianità ben viva e presente, che ci portiamo accanto e, spesso, ignoriamo. Pagine da portarci addosso. E per cui metterci anche noi del nostro. Nessuno ci obbliga, ma quanto bene ne trarremmo!

Gianni Milani

“Portraits. 10 volti e storie di crescita”

“Fondazione Time2”, corso Stati Uniti 62/B, Torino; tel.011/786545 o www.fondazionetime2.it

Dal 3 al 24 ottobre

Orari: lun. e mart. 9/18; dal merc. al ven. 9/20

 

Nelle foto:

–       Daniela Foresto

–       Daniela Foresto: “Portraits. Time2”

–       Max Judica Cordiglia (ph. Daniela Foresto)

–       “Portraits. Time2 – Gianni Vascellari”

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Rubavano materiale in azienda per rivenderlo online

Articolo Successivo

Golf, 110mila euro per la lotta ai tumori femminili

Recenti:

Rock in giallo e verde

CALEIDOSCOPIO ROCK USA ANNI 60 La conoscenza approfondita del fenomeno del garage rock americano anni ‘60

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta