Il giorno del matrimonio nessuno apre le porte agli sposi

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di due sposi che ci raccontano la loro disavventura la mattina delle nozze

Caro direttore, siamo Roberto e Eleonora e dopo 8 anni insieme decidiamo di suggellare il nostro amore con il matrimonio civile. Essendo residenti a Nichelino decidiamo di rivolgerci al Comune per celebrare la suddetta unione e, dopo averci presentato le alternative a disposizione, scegliamo entusiasticamente di celebrare la nostra unione alla cascina dell’Ordine Mauriziano presso Stupinigi (Viale Torino, 4).
Avviamo quindi le procedure suggerite già il 29 Dicembre 2023. Prontamente, contattiamo l’associazione “Stupinigi è” che si occupa della messa a disposizione della cascina Ordine Mauriziano. In questa occasione prendiamo contatto con  la responsabile di questi eventi per conto dell’associazione.
Il carteggio va avanti da Gennaio a Marzo 2024 e nelle ultime email ci viene confermata la prenotazione della location e della data da noi scelta: il 6 Luglio 2024. Nell’ultima email ci viene gentilmente posto invito a partecipare ad una celebrazione tenutasi nella medesima location in Aprile per valutare l’Associazione “all’opera” e eventualmente definire disposizione di tavoli, sedie e arco.
Accettiamo quindi l’invito e ci rechiamo alla cascina in Aprile: la responsabile non era presente, ma erano comunque presenti due collaboratrici dell’Associazione e la proprietaria del fiorario: quest’ultima ci mette al corrente della possibilità di decorare con alcuni fiori la location, ovviamente facendoci presente che questo è un plus e che non sussisteva alcun obbligo.
L’affermazione sembrerebbe scontata, ma dato l’esito della vicenda riteniamo che questa puntualizzazione sia un punto cardine.
Prima di andarcene confermiamo a voce che il nostro è un matrimonio semplice, senza troppi fronzoli e che non saremmo stati interessati ad addobbi aggiuntivi. Avremmo comunque contattato con piacere la fiorista, che ci ha lasciato suo biglietto da visita, nel caso avessimo cambiato idea.
Da questo momento in poi le comunicazioni tra noi e l’Associazione si interrompono, dato che dopo la suddetta conferma tramite email e la visita in loco non ci risultavano altre motivazioni per la quale dovevamo noi contattare l’Associazione; ad ogni modo nemmeno l’Associazione stessa si è palesata dopo questo ultimo incontro, nè via email nè tramite contatto telefonico.
Rimaniamo comunque in contatto con il Comune di Nichelino che ci conferma ulteriormente la data da noi scelta e ci invia bollettino di 500€ da pagare per usufruire del servizio.
Il Comune riceve da noi il pagamento nella stessa settimana e ci conferma che sarebbe arrivata il 6 luglio alle ore 12.30 un rappresentate dell’attuale amministrazione comunale e una loro collaboratrice, come da prassi.
Arriviamo alla fatidica data del 6 Luglio, colmi di emozione e con qualche invitato al nostro seguito (circa 20 persone). Nonostante fosse una cerimonia laica e ristretta, eravamo molto emozionati e per assicurarci che tutto fosse in ordine ci siamo recati alla location con 40 minuti di anticipo.
Notiamo subito il portone della cascina chiuso e due signore indaffarate con il telefono con fare piuttosto concitato, ma in quel momento non ci siamo preoccupati. Scopriremo successivamente che le due figure erano rappresentanti  del Comune che stavano provando a contattare l’Associazione senza successo.
Dopo un’attesa durata fino alle 13.00 tutti i presenti, noi compresi, ci siamo arresi all’impossibilità di accedere alla Location per celebrare il nostro matrimonio.
Gentilmente i rappresentanti del Comune di Nichelino ci propongono di celebrare ugualmente il matrimonio nella sala consiliare del Comune. L’imbarazzo è palese e la celebrazione va avanti con momenti colmi di incredulità da parte di tutti.
Ma il momento che suggella l’imbarazzante epilogo di questa vicenda arriva quando la vice Sindaco riesce a mettersi finalmente in contatto con la responsabile dell’associazione la cui risposta ha dell’incredibile.
Infatti, a detta sua, la colpa per la mancata presenza delle persone adibite a darci accesso alla cascina era proprio la nostra!
Si, perchè dopo Aprile 2024 non avevamo più contattato l’associazione per far sapere nostra scelta riguardo ai fiori e a eventuali addobbi. Ebbene sì, la negligenza di uno o più responsabili dell’Associazione viene ribaltata su chi ha subito un danno.
Questo ci ha rammaricato davvero molto e ha trasformato un momento di assoluta felicità in sconforto. Chi aveva ritenuto che il nostro matrimonio debba essere annullato senza alcuna comunicazione solo perchè non avevamo scelto addobbi o fiori aggiuntivi?
In seguito abbiamo ricevuto le scuse ufficiali da parte dell’Associazione per quanto accaduto e la rassicurazione da parte del Comune di Nichelino (almeno a parole, perchè per il momento non abbiamo visto un euro…) che verremo rimborsati dell’intera cifra sostenuta. E ci mancherebbe…
Abbiamo atteso qualche settimana prima di scrivere alle testate giornalistiche della nostra comunità proprio perchè ci aspettavamo una presa di posizione dai responsabili di questa irrimediabile negligenza. Invece ci hanno risposto con il silenzio e a noi resta l’amarezza di non aver avuto la cerimonia che sognavamo e per la quale ci siamo mossi in largo anticipo.
Sottolineiamo come la parte più aberrante di questa storia, magari in comune con tante altre storie, sia proprio l’assenza di una presa di responsabilità da parte delle Istituzioni (siano esse Comuni o Associazioni) proprio in corrispondenza di un momento in cui la Reggia di Stupinigi viene (fortunatamente e auspicabilmente!) molto pubblicizzata sui social media e sui giornali proprio per ospitare eventi matrimoniali.
Questo apporta valore alla nostra testimonianza: la Reggia di Stupinigi è valore inestimabile del territorio in cui viviamo e in primis sosteniamo qualsiasi Associazione lavori per i beni artistici del nostro Paese. Ma chi ha a che fare con questa realtà deve conoscerne anche i rischi e gli episodi di negligenza.
La colpa è sempre di qualcun altro (non sa si mai bene di chi) ma i danni li subisce sempre il cittadino.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Miss Italia, le fasce assegnate in Piemonte

Articolo Successivo

Indonesia, torinese cade da 25 metri e muore

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta