A Castellamonte la mostra “Carlos Carlè-Fuoco, Materia e Forma”

Il 27 aprile, a Castellamonte, riapre i suoi spazi, recentemente e sapientemente ristrutturati, il centro ceramico Museo Fornace Pagliero 1814, in frazione Spineto 61, a Castellamonte. Verrà proposta la mostra “Carlos Carlè-Fuoco, Materia e Forma”, un’antologica di circa 70 opere a cura di Antonella Gulli, della Gulli Arte di Savona, che collabora all’evento. La mostra sarà presentata sabato 27 aprile alle ore 11, e aprirà al pubblico domenica 28 aprile alle ore 10, per proseguire fino a domenica 30 giugno prossimo.

Carlos Carlè, nato in Argentina nel 1928, è mancato nel 2015 a Savona, città in cui a lungo ha vissuto ed è stato molto amato. Di lui, il critico Matteo Fochesati ha scritto: ”Tutta l’opera di Carlè pare ispirata dal complesso e articolato confronto con le mutevoli forme del concetto di tempo, a iniziare dalle opere del suo esordio artistico, improntato a modelli espressivi e iconografici delle culture primitive, per giungere agli sviluppi più tardi della sua produzione scultorea che, già a partire dalla fine degli anni Settanta, è stata contraddistinta da una dimensione monumentale, che ha trovato sfogo in strutture classiche, maestose e arcaiche, accompagnate da titoli evocanti remote delle civiltà del passato, come Colonna, Totem, Dolmen, Megalito, Pietra miliare. L’attenzione alle dinamiche del flusso temporale si può inoltre riscontrare all’interno del suo processo creativo sin dalla metà degli Anni Sessanta quando, in occasione della sua cruciale svolta artistica, cominciò ad avvicinarsi a dinamiche estetiche di matrice informale, impostando una personale attitudine a investigare le trasformazioni della materia. Tra le personalità con cui si confrontò, è importante citare Lucio Fontana: le geniali tracce dei suoi concetti spaziali sembrano riaffermare nell’impianto strutturale delle Bocce e delle Sfere che, tuttavia, attraversate da profonde incisioni, sembravano sgretolarsi per dare maggiore rilievo alle trasformazioni organiche della materia. Tangente alla pratica informale di Antoni Tàpies i Puig, marchese di Tapies, Carlè si distaccò dall’artista spagnolo per il suo rigore analitico nel controllo dei mutamenti materici e degli effetti determinati dagli interventi segnici e gestuali. La sua ricerca artistica va comunque principalmente interpretata alla luce della sua specifica scelta operativa: la ceramica, e in particolare il grès, con la sua solida e suggestiva carica espressiva”.

L’allestimento sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.

Ingresso gratuito per i possessori dell’abbonamento Torino Musei

Per informazioni, telefonare al numero 377 4390604 – 0124 582642

Mara Martellotta

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