Rita Capparelli è una delle influencer più seguite e apprezzate nel mondo dei social network, della moda e non solo. Con il suo stile minimal e un po’ parisienne, sa come valorizzare i suoi outfit con semplicità e praticità, puntando sulla qualità e non sulla quantità. Oggi ci ha concesso una chiacchierata esclusiva, in cui ci ha svelato i suoi negozi preferiti a Torino, i suoi capi indispensabili, i suoi trucchi per lo shopping e la sua opinione sulla moda sostenibile.
Seguiteci in questo viaggio alla scoperta del suo mondo e dei suoi consigli!
1. Ciao Rita, grazie per il tuo tempo con noi, sappiamo che tu sei molto affeate nel mondo dei social network,nella moda e non solo.
Oggi vorremmo soffermarci su Torino e la moda. Sei un esempio è un punto di riferimento in quanto a stile e vorremmo chiederti quali sono i negozi in cui abitualmente vieni colpita dalle collezioni?!
Grazie a voi per aver pensato a me. Devo dire che col passare del tempo sto cercando di investire più sulla qualità che sulla quantità. Il posto che frequento di più e dove sogno ad occhi aperti più spesso è la Rinascente, qui segnalo Sandro Paris e Bash Paris tra i miei preferiti. Per la maglieria adoro i cashmere di Falconeri, ma aspetto con ansia l’arrivo di Uniqlo in città, perché anche i loro sono pazzeschi. Per i jeans, gli affari migliori li ho fatti ai mercatini vintage del weekend, trovando Levi’s vintage anche a 20€!
2. Cosa privilegi generalmente nelle tue scelte di stile? Completi ? Camicie?
Ho uno stile minimal/ un po’ parisienne, mi piacciono le cose semplici e pratiche: potessi scegliere tre pezzi di cui non mi stancherei mai: jeans, camicia bianca e trench (o in alternativa, blazer).
3. Dove consiglieresti di fare gli acquisti se parliamo di boutique?
Senza dubbio, Twinset, Marella e Motivi
4. Se invece ci rivolgessimo ai fast fashion?
I miei preferiti sono Kiabi e Primark
5. Qualcuno sostiene che un bel vestiario faccia acquistare maggior autostima per il proprio quotidiano, tu sei d’accordo?
Assolutamente sì! Vestirsi bene secondo me aiuta a sentirsi subito meglio, io anche se so che passerò la giornata a casa non rinuncio mai a skincare, trucco leggero e vestirmi carina.
6. Cosa non dovrebbe mancare nell’armadio di una torinese?
Un cappotto con una composizione lana di almeno il 70% perché qui fa freddo per davvero ahhaahah
7. Parliamo di shopping online. Secondo te è più gratificante rispetto agli acquisti in negozio?
Purtroppo dal covid in poi, ho iniziato a preferire lo shopping online. Me ne sto sul divano anche alla sera, e ho tutto a portata di schermo, posso filtrare per colore, prezzo, taglia. Niente caos, niente file. Ovviamente questo non vale per tutto, se dovessi fare un acquisto importante, un capospalla o una borsa, in quel caso vince l’esperienza in negozio.
8. Collezione invernale del momento e nuova collezione ’24 primaverile in arrivo. Hai qualche consiglio?
Andare a rubare le cravatte al fidanzato o al papà, perché sarà un must have del prossimo autunno. In particolare quella sottile e nera da portare con camicia bianca.
9. Moda Sostenibile. Cosa ne pensi?
Penso che essere drastici ed eliminare di punto in bianco il fast fashion dalla nostra vita sia difficile, ma a piccoli passi possiamo cambiare le nostre abitudini di shopping e anzi dovremmo farlo! Si al vintage e second hand, che oltre a fare bene all’ambiente adesso è pure cool!
10. Torino secondo te sta diventando una città dove la moda Sostenibile sta trovando terreno fertile?
Secondo me si, Torino è una città pronta ad accogliere la moda sostenibile: è piena di mercatini vintage e second hand tutti i weekend, ma anche ricca di appuntamenti come il Bite Market, o i pop up del Capo Vintage, negozio cardine nel panorama vintage a Torino.
Grazie a Rita Capparelli per il tempo trascorso con noi e i suoi magnifici consigli.
Cristina Taverniti
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