COESA, azienda torinese specializzata in progetti di transizione energetica per imprese, pubblica amministrazione e famiglie, chiude il 2023 con il miglior fatturato della sua storia: 32 mln di Euro.
L’ESCo (Energy Service Company) ha visto crescere le commesse in diversi settori, con il fotovoltaico industriale che registra un +300% e un importante focus legato all’efficienza energetica dei Comuni. Ottime anche le prospettive nel terzo settore, con particolare riferimento a Onlus e organizzazioni di volontariato, con le quali Coesa può vantare un portafoglio ordini superiore ai 10 mln di Euro.
“In Italia, così come in tutta l’Unione Europea, il dibattito sull’energia resta centrale per famiglie, enti e aziende. I temi dell’approvvigionamento e della definizione di un differente mix energetico sono strettamente connessi alle prospettive di sviluppo del’industria e coinvolgono inevitabilmente l’intero sistema Paese, e quindi anche la politica, nell’elaborazione di un piano pluriennale che sappia valorizzare le risorse di cui disponiamo” sottolinea Federico Sandrone, Amministratore delegato e cofondatore di COESA. “In questo scenario la transizione energetica verso le fonti rinnovabili è un processo strategico e sono sempre di più le realtà che decidono di investire in energie green per dare maggiore solidità alla loro crescita” prosegue Sandrone, che da settembre è anche il nuovo coordinatore della filiera Energy and Sustainable Mobility dell’Unione Industriali Torino.
Tra i molti progetti lanciati da COESA nel 2023 anche quello del primo marketplace italiano di pannelli fotovoltaici usati, sviluppato con Politecnico di Torino, Unicredit e Fondazione Cottino*. Un mercato tutto da creare, che vale potenzialmente 20 miliardi di euro all’anno e che oggi è gestito in maniera “amatoriale” da pochi privati che vendono i vecchi pannelli sulle piattaforme online. La piattaforma KeepTheSun, lanciata in fase beta a metà Dicembre, prenderà corpo nel 2024 con la creazione di una rete di stakeholder sul territorio che si occupi di testare e certificare l’efficienza di ogni pannello messo in vendita.
La transizione verso un futuro energetico più sostenibile è anche al centro di ESC – The Next Energy, evento organizzato da Coesa che a Febbraio riunirà a Torino nomi di spicco della filiera energetica italiana con l’obiettivo di tracciare una road map concreta verso la decarbonizzazione. Un appuntamento che vuole diventare un punto di riferimento per il settore.
COESA
Fondata a Torino nel 2012, Coesa è una ESCo (Energy Service Company) che semplifica la transizione ecologica di imprese, pubblica amministrazione e famiglie. L’azienda opera come General Contractor per l’efficientamento energetico, con una gamma di servizi che vanno dall’audit energetico alle pratiche per ottenere fondi e incentivi fiscali. Gli esperti Coesa – oggi una quarantina, con una capillare rete commerciale in tutta Italia – accompagnano energy manager e amministratori anche nell’individuazione di incentivi fiscali, ecobonus, Conto Termico e progetti europei particolarmente vantaggiosi. Se il fotovoltaico industriale rappresenta la principale specializzazione Coesa, comunità energetiche, agrivoltaico e impianti galleggianti sono allo studio come progetti speciali.
Nell’immagine: Federico Sandrone, Amministratore delegato e cofondatore di COESA
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE