Il 2023 è stato un anno ricco di progetti e opportunità formative per il collegio Einaudi
Il Collegio Einaudi saluta un 2023 ricco di progetti e opportunità formative , con cinque sedi torinesi che
ospitano 875 studenti meritevoli di cui ben 130 provenienti da 35 Paesi del mondo. In questo modo il
collegio ha consolidato il proprio ruolo a sostegno della formazione universitaria torinese.
L’anno che si è appena concluso ha visto il Collegio Einaudi investire nelle persone come nelle strutture,
evolvendo la propria vocazione internazionale e offrendo concrete opportunità formative e economiche a
ragazze e ragazzi meritevoli, garantendo loro il fondamentale diritto allo studio e a occasioni quotidiane di
accrescimento sociale e di integrazione sociale.
Il sostegno al merito e il diritto allo studio sono due cardini su cui da sempre si fonda la filosofia del Collegio
Einaudi che, nel corso del 2023, ha erogato 161 premi agli studenti per un totale di 117 mila euro tra premi
di studio, premi di laurea, premi alla carriera, premi per studenti in difficoltà economica, ma anche premi
per incentivare la mobilità scolastica internazionale e per ottenere le certificazioni linguistiche.
A questo si aggiunge un aiuto concreto ai propri collegiali con possibilità economiche limitate, circa il 47%
degli 875 studenti nelle sue cinque sedi, che hanno potuto usufruire di una riduzione della retta pari al
60/70 per cento.
“Il 2023 del Collegio è stato un anno di grandi soddisfazioni, progetti e di importanti investimenti – afferma
il professor Paolo Camurati, presidente del Collegio Einaudi. Un anno che ci ha visti tra i protagonisti della
comunità universitaria torinese, punto di riferimento per la formazione degli studenti e solido partner per le
istituzioni cittadine, università e scuole superiori. Sull’onda di questo entusiasmo siamo pronti ad
affrontare in modo altrettanto propositivo il 2024, ampliando il nostro respiro internazionale e il nostro
sguardo verso il futuro. Proseguiremo nel programma di riqualificazione delle strutture che, alla fine del
prossimo anno, interesserà l’ex mensa della sede di via Galliani. Lavoreremo come sempre sulla formazione
degli studenti, iniziando a certificare le competenze acquisite in collegio secondo un modello di riferimento
europeo e assicurando un luogo di studio e di vita ospitale e all’avanguardia”.
Particolarmente prestigiosa poi la collaborazione messa in atto con I principali enti pubblici e privati del
territorio per la realizzazione del Polo delle Arti, Polo di alta Formazione dedicato alle arti digitali,
performative, multimediali, che potrebbe interessare l’interno della Cavallerizza Reale di Torino e che, al suo
interno, prevede anche un collegio di merito di 2900 metri quadrati, in cui vivranno gli studenti universitari
meritevoli.
Rilevante è l’apertura del Collegio Einaudi verso il contesto cittadino e i suoi attori, come nel caso del
collegio Carlo Alberto, di cui vanta 22 studenti ospitanti, e con la SAA, Scuola di amministrazione aziendale,
di cui vanta 10 studenti ospitanti. La partnership con il CUS Torino ha permesso di erogare duecento
voucher ai propri studenti per attività sportive.
Mara Martellotta
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