“Riflessi” a “Spazio Kairòs” La sfida di una rassegna teatrale a Barriera di Milano

Dal 21 ottobre al 4 maggio 2024

Ormai il luogo e le iniziative che lo caratterizzano sono più che note al pubblico teatrale subalpino. Parliamo di “Spazio Kairòs”, il teatro aperto (con una buona dose di coraggio) in piena pandemia, al civico 7 di via Mottalciata a Torino, in una ex fabbrica di colla riadattata, posta al confine fra “Barriera di Milano”, “Regio Parco” ed “Aurora”. Teatro che è sede-casa di “Onda Larsen”, Associazione Culturale affiliata “Arci Torino” e che, dal 2008, si occupa di teatro e arti performative sotto la guida di tre “simpaticoni” (come loro stessi si autodefiniscono) che rispondono ai nomi di Riccardo De LeoGianluca Guastella e Lia Tomatis. Un gran bel trio in procinto di prendere il largo con la nuova stagione teatrale di “Spazio Kairòs”, dal titolo “Riflessi” e messa in agenda da sabato 21 ottobre a sabato 4 maggio 2024. Non ha dubbi il vicepresidente Riccardo De Leo: “‘Riflessi’– dice – vuole essere la stagione della svolta per noi e per il quartiere in cui risiediamo, Barriera di Milano”. Certo è che la stagione punta a proporre titoli di buona qualità, mescolando monologhi commedie, testi sull’attualità e spettacoli musicali ed è il frutto di una puntuale ricerca di spettacoli provenienti da più regioni italiane con particolare attenzione, laddove possibile, ad ospitare compagnie che promuovano spettacoli innovativi, caratterizzati da linguaggi attuali e da alte capacità di intrattenimento. Ancora De Leo: “Abbiamo chiamato la nostra stagione ‘Riflessi’ perché sappiamo quanto la cultura in Italia sia sottovalutata e presa poco sul serio: lo si evince dal numero di singoli spettatori che presenziano agli spettacoli. Mentre i grandi teatri registrano, per fortuna, numeri importanti, i teatri ‘off’ devono attingere a energie del territorio per esistere. Noi vogliamo che in ‘Riflessi’ il pubblico possa trovare una stagione in cui identificarsi, specchiarsi e riconoscersi”.

Bella sfida! E sfida anche tutta torinese, incentrata per altro su un territorio che in città non eccelle, di certo, sul piano della socialità. Ecco perché in cartellone troviamo “spettacoli musicali, sensoriali e cinematografici per avvicinare il quartiere al nostro teatro e far sì che le persone possano trovare un luogo non solo culturale ma anche un punto di riferimento umano dove specchiarsi e identificarsi”. Particolare attenzione è rivolta alle compagnie torinesi e a un genere che sta prendendo sempre più piede, la “stand up comedy” (esibizione dell’attore “in piedi” rivolto direttamente al pubblico, senza la “quarta parete”) cui, per cinque giorni, a febbraio, sarà dedicata la “Settimana della Stand up comedy” con cinque spettacoli diversi, coinvolgenti e molto divertenti, con l’idea di aggiungere delle date in più, se, come è successo l’anno scorso, si registrassero sold out. “Il nostro obiettivo – conclude De Leo – è semplice e ambizioso: il pubblico non deve vedere solo spettacoli ma ‘essere’ parte dello spettacolo grazie alla propria energia e partecipazione, che devono tornare ad essere protagoniste del teatro, dopo gli anni della pandemia, che hanno segnato nel profondo le abitudini degli italiani”.

Per info sul programma dettagliato: “Spazio Kairòs”, via Mottalciata 7, Torino; tel. 339/3881949 o www.ondalarsen.org

IL via, sabato 21 ottobreore 21, con “Dopo tempesta” (dal nuovo album “Gelicidio”), di e con Eugenio Rodondi per la regia di Luigi Orfeo. Musicisti: Federico Bevacqua, Vittorio Campanella, Andrea Fusco, Francesco Moroni Spidalieri e Giulia Provenzano. Lo spettacolo è prodotto da “DEWREC” in collaborazione con “Casa Fools”. In sintesi:  cinque musicisti, un cantautore e un teatro come rifugio. Fuori, una tormenta che non si placa da mesi. Un viaggio tra il silenzio e la confusione, dove tutte le certezze personali crollano come “le pareti della casa in cui abiti”. Un percorso metaforico che guida il pubblico verso valutazioni introspettive e psicologiche, accompagnate dalle canzoni di Eugenio Rodondi.

Sabato 4 maggio 2024, al termine di una lunga carrellata di spettacoli, la chiusura della stagione sarà affidata al debutto nazionale di “Onda Larsen” – padroni di casa– ancora “in fare di creazione, per un ultimo scampolo di riflessione”.

g.m.

Nelle foto:

–       Immagine guida della stagione teatrale

–       “Onda Larsen”

–       “Dopo tempesta”

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