Carcere di Torino, sovraffollamento: 46% di detenuti stranieri e 200 agenti in meno

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FP CGIL Polizia Penitenziaria: “Sicurezza a rischio”

“Il carcere di Torino “vanta” una percentuale di sovraffollamento del 126% con una popolazione detenuta composta per il 46% da stranieri. Inoltre, mancano duecento appartenenti alla Polizia Penitenziari e di questi circa cento del ruolo degli Ispettori e Sovrintendenti, figure indispensabili per un corretto funzionamento di un istituto”.

Lo affermano i componenti della delegazione sindacale Mirko Manna FP CGIL nazionale, Gabriele Gilotto Segretario Regionale FP CGIL Torino, Pier Paolo Poloni nuovo Coordinatore Piemonte FP CGIL e Roberto Esposito Vice Coordinatore Regionale che si sono recati nel penitenziario per una visita sui luoghi di lavoro.

“La carenza d’organico nella Polizia Penitenziaria nel carcere intitolato ai due colleghi Lorusso e Cutugno, vittime del terrorismo, non permette ai Poliziotti in servizio di poter fruire di riposi e ferie previste. Questo comprime i diritti soggettivi del personale e aumenta i rischi sulla tenuta della sicurezza del carcere”.

“L’aspetto più grave però – proseguono i sindacalisti – come nel caso di Saluzzo, sono alcune lacune che abbiamo verificato sulla sicurezza. Anche queste saranno oggetto di informative e richieste riservate al Capo DAP e ai Sottosegretari alla Giustizia”.

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