Torino riscopre Alberto Moravia

In una retrospettiva dal 12 al 28 marzo e in una mostra prevista dal 12 marzo al 31 maggio al Cinema Massimo

 

In occasione del corposo omaggio che la Fondazione Circolo dei Lettori, insieme alla Gam, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e al Museo Nazionale del Cinema dedicano a Alberto Moravia, il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo una rassegna di quattro tra i film più noti tratti dalle opere dello scrittore.

Dal 12 al 28 marzo prossimi sarà possibile rivedere sul grande schermo  capolavori realizzati da alcuni maestri del cinema del Novecento, tra cui “Il conformista” di Bernardo Bertolucci, “Il disprezzo” di Jean-Luc Godard, “La Ciociara” di Vittorio De Sica e “Gli indifferenti” di Citto Maselli.

A completamento di questo omaggio, dal 12 al 31 maggio 2023 il foyer del Cinema Massimo ospiterà  una raccolta di tredici immagini di grande formato realizzate da Angelo Frontoni, il grande fotografo delle dive a Capri, durante le riprese del film “Il disprezzo” di Jean Luc Godard, ha realizzato scatti unici e preziosi che sono stati messi in mostra a sessant’anni dall’uscita del film tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia, pubblicato nel 1954.

‘Le mepris’ ( Il disprezzo) di Jean Luc Godard, tratto dall’omonimo romanzo  di Alberto Moravia del 1954, usciva nelle sale cinematografiche.  Controverso è stato il rapporto tra regista e scrittore, definito dallo stesso Moravia come una “non relazione”.

“Godard è  un uomo brillante che ha rivoluzionato la cinematografia ma è  una persona con la quale risulta difficile o quasi impossibile comunicare”- dichiarò lo scrittore Alberto Moravia. A questo film appartengono le fotografie di Angelo Frontoni,  scattate durante le riprese a Capri nel 1963. Queste si concentrano sulla regia del film piuttosto che sul film stesso, come si nota nelle inquadrature di Godard mentre studia un’inquadraturao fornisce indicazioni agli attori

Le fotografie esposte provengono dall’Archivio di Angelo Frontoni (1929-2002), acquisito nel 2004 dal Museo Nazionale del Cinema e dal Centro Sperimentale di Cinematografia- Cineteca Nazionale. Si tratta di un’acquisizione nata dalla volontà delle due istituzioni di garantire l’integrità e la conservazione di un patrimonio di oltre 546 mila immagini capaci di testimoniare la memoria del cinema e del costume italiani.

MARA MARTELLOTTA

 

Retrospettiva 12-28 marzo 2023

Mostra 12 marzo -31 maggio 2023

 

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