È stato compiuto il primo passo ufficiale verso il 67° Eurovision Song Contest che si terrà il 9, l’11 e il 13 maggio a Liverpool.
Nella città inglese, alle 20 ora locale, è infatti avvenuto il tradizionale scambio delle insegne tra il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e la sindaca di Liverpool, Joanne Anderson.
Successivamente, tramite un’estrazione a sorte (Allocation Draw), è stata decisa la composizione del cartellone delle prime due serate che vedranno 31 Paesi competere in due semifinali. A questi si aggiungeranno i cosiddetti Big Five: Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, il cui accesso alla finale è diretto. Anche l’Ucraina, in qualità di paese vincitore della scorsa edizione, a maggio seguirà la procedura dei 5 paesi Big.
In totale i concorrenti di ESC 2023 saranno 37.
Durante l’Allocation Draw sono state anche sorteggiate le serate in cui verrà trasmesso un video dei Big Five in gara oltre a quello dell’Ucraina.
“Sono onorato di consegnare le chiavi, simbolo delle tante città che hanno ospitato l’Eurovision Song Contest, alla Città di Liverpool, nella persona della sua Sindaca Joanne Anderson – afferma Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino -. Ringrazio tutti coloro che ogni anno rendono possibile questo grande evento, un appuntamento musicale ma anche una manifestazione che sottolinea i valori di pace, democrazia e solidarietà, gli stessi ai quali noi ci ispiriamo quotidianamente. La musica è da sempre uno strumento formidabile per educare, integrare, divertire e unire. Vorrei inoltre rivolgere un pensiero al popolo ucraino perché questa edizione avrebbe dovuto svolgersi nel loro Paese che da quasi un anno vive l’orrore di una guerra ingiusta e devastate. Desidero esprimere loro solidarietà, sostegno e vicinanza”.
“L’esperienza dello scorso anno ha permesso alla nostra azienda di dimostrare il valore produttivo e artistico del servizio pubblico – dichiarano Simona Martorelli e Claudio Fasulo, Executive Producer dello show torinese e attuali membri del Reference Group –, un valore espresso anche a livello di audience, che in Italia ha raggiunto vette altissime. Un grazie ancora alla città di Torino per la splendida organizzazione apprezzata anche dalle delegazioni. Aspettiamo con trepidazione la finale del Festival di Sanremo dell’ 11 febbraio per conoscere il nostro portabandiera”.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE