Nella nostra regione le vittime dell’usura sono 6000, per un giro d’affari stimato in 700 milioni di euro, mentre 80 mila sono i piemontesi colpiti dalla ludopatia
Il Consiglio regionale del Piemonte, attraverso il proprio Osservatorio per il fenomeno dell’usura, ha preso parte al convegno: “La famiglia al tempo della crisi”, organizzato dalla Fondazione antiusura Crt – La Scialuppa onlus. L’iniziativa, tenutasi il 7 maggio presso il salone d’onore dell’istituto bancario, in via XX Settembre, ha preso in esame una situazione sociale complessa, per quanto riguarda il Piemonte. Nella nostra regione le vittime dell’usura sono 6000, per un giro d’affari stimato in 700 milioni di euro, mentre 80 mila sono i piemontesi colpiti dalla ludopatia. Negli ultimi tre anni le richieste di intervento giunte agli sportelli della fondazione sono aumentate di oltre il 70 per cento.“L’incremento delle domande di aiuto e’ dovuto alla crisi economica che, facendo mancare il lavoro – ha detto durante il convegno il presidente della fondazione antiusura Crt, Ernesto Ramojno – porta tanti soggetti sovraindebitati a non disporre più delle risorse per pagare l’affitto, le imposte o le bollette. La Scialuppa risponde gratuitamente a tutti gli ‘sos’ con le indicazioni più adeguate”. Al convegno è intervenuto il consigliere regionale delegato all’Osservatorio sul fenomeno dell’usura, Gabriele Molinari. ” Da parte del cittadino – ha commentato Molinari – e’ necessario riconoscere un problema che è’ molto grave. E, da parte delle istituzioni, ci deve essere l’impegno di affrontarlo in modo radicale”. Presente in sala anche la consigliera regionale Stefania Batzella, presidente della Consulta delle Elette. Dal convegno è emersa la volontà comune dei partecipanti di promuovere un più incisivo coordinamento tra i soggetti che si occupano dei temi sociali legati alla crisi.
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