Pnnr: oltre 8 milioni e mezzo per una nuova scuola in via Santhià

Approvato l’intervento del valore di 8.760.000 euro per la riprogettazione della scuola secondaria di primo grado “Bobbio” di via Santhià 76 (Circoscrizione 6), finanziato nell’ambito del PNRR – Next Generation EU.

 

Il provvedimento riguarda la sostituzione dell’edificio ormai inadeguato in termini di comfort, qualità ambientale, efficienza energetica e dotazioni funzionali. L’intervento prevede un nuovo edificio scolastico che soddisfi appieno gli standard qualitativi, anche in considerazione delle attuali esigenze didattiche, per una struttura più sicura, moderna, tecnologica, inclusiva e sostenibile.

Per l’Assessora alle Politiche educative e all’Edilizia scolastica della Città di Torino via Santhià è un’ulteriore buona notizia che abbiamo ricevuto per quanto riguarda i finanziamenti dell’edilizia scolastica e speriamo di riceverne altre.

La nostra idea di scuola è quella di una comunità che, attraverso un patto culturale con il territorio, collabora per estendere l’offerta – formativa e non – anche al di fuori dell’orario scolastico. In questo caso è prezioso che proprio a Torino sia nato il progetto  ‘Torino fa scuola’ di Fondazione Giovanni Agnelli, Compagnia di San Paolo e Città di Torino. Oltre alla sostituzione degli ambienti, il progetto ha l’obiettivo di affiancare moderni metodi di insegnamento e apprendimento per gli studenti, incentivando lo sviluppo sostenibile del territorio e l’incremento di servizi volti a valorizzare la comunità e stimolare l’aggregazione sociale.

A ciò si accompagna la convinzione dell’importanza di un’edilizia sempre più sostenibile e orientata all’economia circolare, per un minore impatto ambientale.

Sarà il Ministero dell’Istruzione ora a bandire il concorso di progettazione per la realizzazione dell’opera, che prevederà la fine dei lavori entro il 30 giugno 2026.

Chiederemo con forza che tutta la comunità scolastica venga ascoltata nella progettazione.

Secondo l’Assessora, inoltre, l’edilizia scolastica è una priorità da inizio mandato. I fondi PNRR, del React-Eu e del Piano Urbano Integrato permetteranno alla Città di avviare interventi significativi su molti istituti scolastici con rifacimenti, installazioni e adeguamenti di vario genere. Gli uffici hanno come di consueto fatto un grandissimo lavoro per poter candidare gli edifici con maggiori esigenze ed opportunità di finanziamento, così da poter utilizzare al meglio tutti i fondi, ordinari e straordinari, di cui oggi la città dispone. La scuola che ci immaginiamo per il futuro di Torino è una scuola sicura, aperta al territorio, innovativa, inclusiva ed attenta agli standard di sostenibilità ambientale.

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