“Basta ambiguità: antisemitismo va condannato senza se e senza ma”
“La decisione di non confermare il trattenimento in CPR dell’imam che aveva giustificato il 7 ottobre e il massacro di Hamas rappresenta un passo pericoloso verso la normalizzazione dell’odio e dell’intolleranza, proprio mentre nel mondo assistiamo a episodi inquietanti di antisemitismo. Una scelta che va completamente nella direzione sbagliata, lanciando un messaggio sociale molto pericoloso”. Ad affermarlo Roberto Ravello, vice Capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte.
“L’antisemitismo non è un’opinione, è un crimine d’odio che mina i valori fondamentali della nostra democrazia. Consentire interpretazioni ambigue e trattamenti giudiziari o politici che tendono alla giustificazione di frasi o comportamenti che negano violenze o incitano all’odio è un errore storico e morale. Occorre – continua Ravello – una condanna netta, chiara e senza ambiguità di qualsiasi forma di antisemitismo o giustificazione di atti violenti”.
“Le Istituzioni – conclude Ravello – devono ribadire con fermezza che le parole hanno conseguenze, e che coloro che giustificano la violenza, la discriminazione o la negazione di diritti non possono trovare spazio nella comunità civica. Non possiamo permettere che la sottovalutazione dell’odio si insinui nelle nostre città. La libertà di espressione non copre la negazione della dignità altrui. Ogni altra ambiguità o indecisione sarebbe un cedimento inaccettabile di fronte a un’emergenza civica e umana”.

