FRECCIATE
Un salone dell’auto a Torino che non è più la città dell’auto e dopo tutte le recenti vicende anche giudiziarie della famiglia Agnelli – Elkann? Una famiglia che non ha più il diritto morale di vivere a Torino. Un salone con poco senso purtroppo. Sembra infatti che sarà un salone di auto prevalentemente cinesi. L’auto italiana quasi non c’è più. Neppure il Presidente della Repubblica viaggia più su una macchina italiana. Cosa voglia dire un salone a Torino oggi non so dirlo. Torino ha il museo dell’auto. Chi lo ideò, vide lontano. Circa le piazze non ho idee precise. Certo Cioccolatò o altre feste campagnole in piazza San Carlo erano peggiori del Salone dell‘Auto nella città in cui la Fiat si è suicidata. Questa è diventata una città di camerieri, era una città di operai che producevano, malgrado i sindacati abbiamo fatto di tutto per assecondare il suicidio della Fiat.
Pier Franco Quaglieni
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