“Storicamente in Italia il Centro non si è mai nascosto in una ‘tenda’, come pensa e auspica l’ex
comunista Goffredo Bettini all’interno del ‘campo largo’. E Calenda ha ragione, per coerenza ed
onestà intellettuale, nel sostenere che il Centro e una politica di centro non saranno mai compatibili con il populismo di Conte e l’estremismo
massimalista ed ideologico dei vari Fratoianni e Bonelli. Chi propone alleanze rapide ed opportunistiche con questi partiti, come fa il
capo di Italia Viva, lavora solo e soltanto per dissolvere e ridicolizzare scientificamente tutto ciò
che è riconducibile al progetto, alla cultura e ad una politica centrista, riformista e democratica.
Per queste ragioni, e in vista delle ormai prossime elezioni regionali, la posizione di Calenda oltre
ad essere coerente è anche carica di significati politici, culturali e, soprattutto, programmatici”.
On. Giorgio Merlo
Presidente nazionale ‘Scelta Cristiano Popolare’.
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