Andar per “Forti”, 13 tappe e 17 strutture per riposare e dormire

Dal mese di agosto, varo del nuovo cammino nel Pinerolese

Pinerolo (Torino)

Notizia ghiotta per il popolo dei “camminatori montagnini”. Di mestiere o per hobby. Esclusi i “fenomeni”, gli “esagerati” quelli del voglio arrivarci a tutti i costi; ben accetti quanti cercano la “vacanza lenta”, quella “per ritrovarsi”, per fare nuovi incontri e amicizie fra lande di natura incontaminata e resti di architetture ferme lì da secoli, testimoni di antiche storie e culture cui ancor oggi abbeverarsi é “cosa più che buona e giusta”.

Tutto è pronto sulle montagne piemontesi al confine con la Francia. Dal 1° di agosto, infatti, per gli amanti della camminata “soft”, sono pienamente percorribili (dopo mesi dedicati agli incontri e alla formazione di esperti operatori nonché all’allestimento di tutta la piattaforma logistica ed organizzativa) le cosiddette “Strade dei Forti”, attentamente studiate per un tipo di turismo (come sopra accennato) rispettoso delle tradizioni e sostenibile in termini di impatto ambientale e accoglienza turistica. Promosso dal “Consorzio Turistico Pinerolese e Valli”, il percorso, dal Po al Monviso, prevede 13 tappe tra i luoghi più belli e culturalmente significati del Pinerolese,  tra frutteti, castelli, vigneti, paesini, dimore fiorite, borghi fra i più belli d’Italia come Usseaux e, poi, la “Strada dell’Assietta”, la città di Pinerolo, e ovviamente “Forti minori” disseminati tra prati e rododendri e la grande “Muraglia piemontese”, il Forte di Fenestrelle, con i suoi 4mila gradini, la “più grande struttura fortificata d’Europa” e la più estesa (lo sapevate?) “costruzione in muratura dopo la Muraglia cinese”.

Ben 13, si diceva, le tappe, con percorsi che si snodano, per una parte, all’interno del “Parco delle Alpi Cozie” e, per un lungo tratto, sul “Sentiero del Glorioso Rimpatrio dei Valdesi”. Sentieri già da secoli esistenti e percorribili, ma oggi pienamente riattati. Tutto a regime sotto ogni aspetto, comprese la “logistica” e l’“organizzazione” nel suo complesso.

A confermarlo, sono le cifre:  17 sono attualmente le strutture convenzionate dove dormire, 18 quelle dove fermarsi a mangiare mentre sette realtà partner si occupano di servizi, dalle guide escursionistiche al trasporto bagagli.

È stata inoltre creata la “credenziale”, la compagna di viaggio più fidata dei camminatori. Non solo un documento, ma la “traccia concreta” del percorso effettuato, una collezione di timbri, incontri, storie e chilometri. Durante il tragitto, si potrà farla timbrare in diversi punti: strutture ricettive, uffici turistici, bar, ristoranti e “Associazioni locali”. Ogni timbro equivale ad una tappa conquistata. Una sorta di “trofeo” da esibire con un pizzico di immodestia che, se non è boria sfacciata, non guasta mai!

La “credenziale”, ritirata di persona o spedita via posta, dà anche diritto a uno sconto sulle strutture convenzionate e permette di ottenere la versione Pro dell’“app Outdooractive” per un mese per poter camminare in sicurezza anche senza connessione.  Insieme alla “credenziale”, una “surprise bag” raccoglie altri gadget e strumenti utili al Cammino, inserito con i suoi 224 chilometri (distribuiti su tre valli, Chisone, Germanasca e Pellice) sulla piattaforma “Cammini d’Italia”.

Da sottolineare ancora che per i “cicloescursionisti” più accaniti o per chi ami affrontare comunque le strade di montagna in sella ad una bici, il percorso prevede anche 5 tappe speciali, dalla pianura fino alla “Strada dell’Assietta” (2500 metri), verso “Sestriere” e ritorno.

Estremamente orgogliosi gli organizzatori. E ne ha ben donde, se si pensa che “una terra di confine, costellata di Forti e Fortificazioni ideate per dividere e per difendere i territori e le comunità, sotto l’aspetto politico, geografico, culturale e religioso, offre ora, con questo nuovo progetto, l’opportunità di unire, condividere e conoscere questo esteso patrimonio locale”.

Per info: “Ufficio di Turismo e Provincia” , via del Duomo 1, Pinerolo (Torino), tel. 0121/795589 o “Ufficio del Consorzio Turistico Pinerolese e Valli”, via Mazzini 30, Pinerolo (Torino), tel. 331/3901745 o su www.lestradedeiforti.it

g.m.

Nelle foto: Il Forte di Fenestrelle; Il Gran Serin; Il Borgo di Usseaux

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